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Autore: Little D    28/04/2012    2 recensioni
Tre ragazzi inseparabili, tre amici in gita assieme in una nuova città, Londra.
Questa città ospita anche 5 ragazzi inglesi che formano un gruppo chiamato "One Direction".
E se una semplicissima gita si trasformasse in un nuovo inizio?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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London...New life


 

 

“pronta! Come sto?” chiese Gaia guardandosi allo specchio
“cambiati la maglia” disse Debora dandole uno sguardo
“cosa? E perché scusa?”
“non sta bene con quei pantaloni”
“non è vero, Bec tu che ne dici?” la terza compagna di stanza alzò lo sguardo scrutando la ragazza
“mmh ha ragione Debora secondo me”
“oh ma che l'avete con me? Va bene me la cambio” sbuffò Gaia tirando fuori una maglia dalla valigia
“Bec senti, sai mica dove andiamo questa sera con la classe?” chiese Debora finendosi di sistemare il trucco
“qualcuno aveva in mente un pub qui vicino” Rebecca si alzò dal letto e uscì dalla stanza, Debora la stava seguendo ma Gaia la tirò per un braccio
“e ora come facciamo? Zayn sarà qui sotto ad aspettarmi”
“hai detto bene, Zayn, quindi io non c'entro nulla”
“vuoi voltare le spalle così ad una tua amica? E poi scommetto che ci sarà anche Louis”
“chi c'è o non c'è non mi interessa, dovrai cavartela da sola”
“ma lo sai che sei antipatica a volte?” sbuffò
“sì lo so, è una delle mie migliori qualità” sorrise l'altra aprendo la porta della camera per uscire in corridoio, in quel momento passò davanti agli occhi delle ragazze Ylenia, la grande nemica di Gaia
“e per la collezione puttane primavera estate ecco a voi Ylenia”
“per noi questa sera indossa una minigonna talmente corta da lasciare tutto all'immaginazione, calze a rete e tacchi vertiginosi adatti ai bordi delle strade” commentarono le due ridacchiando, Ylenia le fulminò con
lo sguardo e poi continuò per la sua strada
“ehi che fate?” chiese Antonio avvicinandosi alle amiche
“mah niente, commentavamo l'abbigliamento di certe persone”
“oh Antonio cercavo proprio te” esclamò la riccia
“no Gaia, conosco quel tono e quello sguardo, non voglio sapere nulla”
“ma non ho ancora detto niente! E poi che ne sai che cosa ti voglio dire scusa”
“mmh va beh sentiamo”
“allora questa sera Zayn...”
“ecco ho già sentito abbastanza, lo sai che mi farai mettere nei guai?”
“ti prego, ti prego, ti prego! Devi solo distrarre la prof”
“eh beh...come faccio?”
“non lo so, sei un ragazzo intelligente, qualcosa ti verrà in mente”
“lo so che mi fai i complimenti solo per corrompermi”
“ma non è assolutamente...funziona?” chiese Gaia ridendo, Antonio sospirò
“va beh, qualcosa farò” la ragazza abbracciò l'amico
“sei il migliore sai?”.

La serata ebbe finalmente inizio, la classe si stava dirigendo verso il pub, all'uscita dell'hotel Gaia notò la macchina di Zayn parcheggiata, vide subito il ragazzo e un sorriso le si stampò in faccia, Zayn le fece segno di avvicinarsi, ma aveva la professoressa troppo vicino, così fece segno di no con la testa e ritornò dal gruppo
“Debby c'è Zayn, che faccio?”
“io non lo so”
“e dai dammi una mano, sono nei casini”
“ma dai? Non l'averei mai immaginato”
“farò qualsiasi cosa, per favore” la supplicò
“ok va bene, quando arriviamo al pub chiedi ad Antonio di distrarre la prof, tra la varia confusione riuscirai a scappare”
“grazie!!”.
Tutti i ragazzi erano davanti al locale in attesa di entrare, Gaia fece un cenno ad Antonio che con una banale scusa fece avvicinare la professoressa, la ragazza riccia approfittando della situazione afferrò Debora per un braccio e corse verso Zayn e Louis che le avevano seguite fino a lì
“Gaia no! Io devo restare con gli altri”
“no no, tu devi venire con me, se no Louis che faceva?”
“ah perché c'è anche Louis?”
“ehm...sì, eccomi” i due ragazzi sbucarono di fronte alle due
“ce l'avete fatta” sorrise Zayn dando due baci alle ragazze per salutarle
“sì, è stato più difficile del solito ma eccoci qui, che avete intenzione di fare?”
“un giro per Londra, di sera è fantastica, che ne dite?”
“ci sto!” esclamò Gaia cominciando a camminare insieme a Zayn, Louis si avvicinò a Debora che stava incenerendo l'amica con gli occhi
“ti da così fastidio uscire con noi?”
“eh? No no, mi fa piacere, è bello stare in tua compagnia”
“mia?”
“cioè vostra, intendo tua e di Zayn” sorrise imbarazzata
“e allora che succede?”
“ma niente, Gaia è sempre stata quella per il rischio, io non voglio finire nei guai”
“beh ormai sei qui, che ne dici di divertirti?” chiese il ragazzo con un enorme sorriso che Debora ricambiò
“beh direi che hai ragione” rise e insieme camminarono per raggiungere gli altri due.

I quattro ragazzi cominciarono la serata andando a prendere un gelato e poi si misero a chiacchierare e a ridere camminando per il parco di Londra
“beh una volta Gaia era salita su una panchina e alzando una mano si è punta con i rami dell'albero, c'era una signora che si è messa a ridere vedendola e ha detto che mai nessuno prima si era mai fatto male in quel modo” raccontò Debora ridendo, Gaia la guardò male e le tirò uno spintone
“stai zitta scema!”
“cavolo, riesci a farti male in qualsiasi modo” commentò Zayn
“riuscirebbe a cadere anche da ferma” continuò a ridere l'amica, Gaia incrociò le braccia facendo la finta offesa, Zayn si mise a ridere e le mise un braccio attorno alle spalle
“dai Gaia era solo per ridere, io ti trovo unica” disse guardandola, lei era fissa sui suoi occhi e non seppe che dire, era come incantata, fece un colpo di tosse e guardò Louis
“ehi Lou posso farti una domanda?”
“certo dimmi”
“tu hai detto che ti piacciono le ragazze che mangiano le carote giusto?”
“beh sì”
“scusa non puoi sposarti un coniglio, è la stessa cosa” tutti scoppiarono a ridere
“hai ragione, un bel coniglietto tutto da accarezzare” rise Louis facendo finta di accarezzare un coniglio tra le sue braccia.
Continuarono ancora a camminare sino a quando non arrivarono di fronte alla grandissima ruota panoramica di Londra, il London Eye
“che ne dite di un giro?” propose Louis, i tre acconsentirono e salirono nel gabbiotto, aspettando che il giro iniziasse.
Quando furono nel punto più alto Gaia si avvicinò al finestrino per osservare la città illuminata
“wow”
“è bella vero?” chiese Zayn avvicinandosi a lei
“è uno spettacolo unico, non aveva mai visto una cosa del genere”
“sì, è la cosa più bella che io abbia mai visto” sorrise lui prendendo la mano di Gaia, la quale abbassò per un momento lo sguardo per poi rialzarlo verso il ragazzo.
Anche Debora e Louis stavano guardando la città notturna
“allora ne è valsa la pena?”
“cosa?”
“questa fuga? Te ne sei pentita?”
“oh no no, decisamente. Mi sarei persa questo spettacolo” entrambi sorrisero e volsero il loro sguardo verso la città mentre la ruota scendeva.
Mentre si avvicinavano sempre di più a terra, Debora notò qualcosa di strano
“oh cavolo!” esclamò impallidendo
“che succede?” chiese Louis guardandola
“Gaia vieni qui immediatamente” urlò tenendo fisso lo sguardo spaventato
“che c'è?” chiese l'altra avvicinandosi
“guarda laggiù!” Gaia guardò il punto in cui Debora stava indicando
“oh porca puttana, quella è la prof!”
“e credo stia aspettando proprio noi”
“m-ma no dai, magari è qui per farsi un giro”
“oh certo, come no, Gaia siamo fottute!”
“dai non vi preoccupate, spiegheremo che...” incominciò Zayn
“no!” lo interruppe Gaia
“voi non vi muovete di qui, appena scendiamo cerchiamo di tornare dagli altri senza farci vedere, è meglio così” continuò Debora.
La ruota si fermò è le due ragazze cercarono di farsi strada tra la gente per tornare al pub
“ma bene, ecco le nostre due fuggitive” troppo tardi, quando alzarono gli occhi si ritrovarono di fronte la professoressa più furiosa che mai
“salve prof”
“ma che cosa vi è saltato in mente! Siete sotto la mia responsabilità!” cominciò ad urlare, si avvicinò Ylenia
“ecco, l'avevo detto prof, quelle due erano scappate” Gaia la guardò e le si buttò contro, ma venne immediatamente trattenuta da Debora
“brutta troia sei stata tu!”
“Gaia basta, non peggiorare le cose!” la riprese la prof “e da te Debora non mi sarei mai aspettata una cosa del genere”
“mi scusi” rispose la ragazza abbassando lo sguardo.
Tutta la classe tornò in hotel, Debora e Gaia furono accompagnate in classe dalla loro insegnante
“voi siete agli arresti domiciliari, mi starete sempre accanto, lascerete questo hotel solo per le visite guidate e di sera non uscirete più” detto questo se ne andò e le due si rinchiusero in camera buttandosi sul letto.
Sentirono bussare
“avanti”
“ragazze sono io”
“ehi Tony vieni” Antonio entrò nella stanza e si andò a sedere su un letto
“mi dispiace, so che è successo, se solo me ne fossi accorto prima...scusate”
“tranquillo, non è colpa tua, è colpa di quella sottospecie di persona” ringhiò Gaia tra i denti
“adesso vado a dire che io ero d'accordo con voi e che vi ho fatto scappare così punirà anche me”
“oh no no, non ci pensare neanche, tu goditi la gita”
“siete sicure?”
“certo”
“come volete, ora meglio che vada, buonanotte” il ragazzo lasciò due baci alle amiche ed uscì.
Debora cominciò a cambiarsi, mentre Gaia rimase a fantasticare sul letto
“sai credo che Zayn mi piaccia”
“lo so, sono mesi che mi fai una testa così con questo Zayn”
“sì ma prima mi riferivo al cantante, adesso l'ho conosciuto come ragazzo”
“ma ricordati di chi stai parlando”
“sì sì lo so, ma voglio chiederti una cosa, tu ce l'hai con me? Intendo per averti messo nei guai” Debora guardò Gaia
“forse dovrei, ma se non fosse stato per te non mi sarei mai divertita così, ne è valsa la pena”.

 

 

   
 
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