-E’ meglio non dire più nulla a
quei tre-esclamò Mito una volta tornato nella sua camera-In neanche 20 minuti
tutta Yokohama sarebbe informata sull’accaduto!-Ma Hanamichi non stava
ascoltando il suo amico, troppo preso dall’attaccare briga con Kaede, che gli
aveva “rubato”il corpo.
-Ora calmati,Hanamichi.. non
ricordi cosa ti ho letto ieri?!Lo scambio d’identità può capitare a
tutti!
-E mi sai per caso dire per quanto
tempo dovrò rimanere in questo corpo?-domandò Kaede.
-Se quel giornalista non si
sbaglia.. bhè,rimarrai nel corpo di Hanamichi per 2 giorni.. 48 ore
precise..
Kaede
sbiancò.
-Ehi, non far sbiancare il mio
prezioso viso così facilmente, hai capito, Rukawa?!
-Finiscila, Hanamichi.. cos’hai,
ti senti male, Kaede..?
-No, sto bene.. è che.. domani..
ci saranno le selezioni..
-SELEZIONI..?!-dissero insieme
Yohei e Hanamichi.
-Sì, le selezioni.. per andare in
America!
-Oh cavolo..-esclamò
Mito.
-Vuoi dire che dovrò essere io a
farle al posto tuo?!E allora?Che problema c’è?!Anzi, ti farò fare anche una più
bella figura!Dovresti ringraziarmi!E’ una fortuna per te che all’improvviso ci
sia stata questa trasformazione.. Tu saresti stato scarso, non sono neanche
sicuro del fatto che ti avrebbero preso.. AH AH AH!Ma per fortuna qui c’è il
genio Sakuragi!!
Yohei e Kaede si guardarono,
sconsolati, per niente convinti del fatto che Hanamichi avrebbe potuto superare
le selezioni.. il rossino, che ora però era moro, continuava imperterrito, non
sembrava minimamente preoccupato, aveva preso la situazione che era capitata
loro come un modo per mettersi in mostra davanti a competenti
giudici.
-Un momento.. Rukawa.. e chi ti
dice che io abbia voglia di andare lì a faticare al posto
tuo..?!
Kaede stava per parlare, ma
intervenne Mito, che, conoscendo bene l’amico, sapeva che dalla risposta che
Rukawa avrebbe dato a quella provocazione
sarebbe dipeso la sua decisione di partecipare o meno alle selezioni. Non
voleva che quello scambio d’identità capitato proprio nel giorno sbagliato
rovinasse la grande occasione, il sogno di Rukawa. Anche se non erano mai stati
amici, anzi, Yohei aveva sempre appoggiato Hanamichi, forse per paura delle sue
micidiali testate, sapeva che quel ragazzo se lo meritava.
-Ehi, Hanamichi, non mi dirai che
hai paura di non farcela?!
-Stavo per dire la stessa
cosa..-aggiunse Kaede.
“Allora la mia gentilezza nei suoi
confronti è stata vana!”, pensò Mito.
-COSA?!Come osate?!Vi faccio
vedere io cosa è capace di fare il basketman Sakuragi, il mito
vivente!!
-..Senti, perché non vieni con me
al campetto di basket.. ti faccio vedere cosa ti faranno fare domani..
e ti alleni un
po’,schiappa!..
-Ma certo,tanto sono sicuro che
non avrò bisogno di allenarmi, AH
AH AH!
Si era ormai fatta ora di pranzo,
e un gradevole odore cominciava ad aleggiare nella stanza in cui i tre si
trovavano, proveniente dalla cucina della casa.
-Restate qui a pranzo?Dal profumo
mi sembra che mia madre stia cucinando una bella frittata a base di granchi.. e
come la fa lei..
-Io accetto volentieri l’invito!-,
esclamò Hanamichi, a cui la frittata di granchi piaceva da
impazzire.
-Grazie, ma io preferisco
tornarmene a casa..-, disse Kaede.
-A casa?Sì, e cosa dirai ai tuoi
parenti?.. Ti prenderanno per pazzo se gli racconti tutto.. e se gli nascondi
tutto, come la prenderanno, ad avere a pranzo un estraneo al posto del
figlio?!.. Ti conviene restare..
Così Mito convinse Rukawa, andò ad
avvertire sua madre degli ospiti e poco dopo eccoli tutti intorno al tavolino a
gustare la buonissima frittata. Finito di mangiare..
-La ringrazio, Signora, per il
pranzo.. era davvero tutto squisito, lei è un’ottima cuoca..-disse
Kaede.
-Grazie Hanamichi, ma perché ora
mi dai del”lei”?Hai sempre utilizzato il “tu”, con me.. in fondo ci conosciamo
da così tanto tempo.. e poi te ne sei stato tranquillo durante tutto il pranzo..
c’è forse qualcosa che non va?
-No mamma, Hanamichi sta
benissimo.. è solo un po’ stanco, e nervoso..
-E perché mai.. se posso
saperlo..
-Veramente, mamma.. bhè.. è una
faccenda piuttosto delicata, vero, Hanamichi?
-..Sì, proprio così..-confermò
Kaede.
-..E tu ..hai gradito il
pranzo?-domandò la madre di Yohei ad Hanamichi.
-Certo, buonissimo come
sempre!
-Come
sempre..?
-Sì, mamma.. anche se non lo
conosco poi da tanto, Kaede ha assaggiato i tuoi piatti già più volte.. sai,
quando porto il pranzo a scuola..-intervenne nuovamente Mito per risolvere le
cose.
-Ah…
Salirono quindi di nuovo in camera
di Yohei, e quest’ultimo cominciò a parlare.
-Ragazzi, se non volete combinare
pasticci, vi conviene comportarvi veramente come la persona di cui avete
provvisoriamente il corpo.. cioè tu, Hanamichi, come se fossi davvero Kaede, e
viceversa-, terminò, guardando Rukawa.
-In fondo vi conoscete, siete o no
compagni di squadra?!Dai, fate una prova.
Fu proprio Rukawa a parlare per
primo..”in fondo,non ci vuole poi molto ad imitare Sakuragi”,
pensò..
-COSA?!Come ti sei permesso di
rivolgerti in questo modo a me, Sakuragi, che sono il mito, il genio, il
giocatore di basket numero 1 al mondo, il re dei rimbalzi, il duro&puro…
eccetera,eccetera..-esclamò Kaede.
-COSA (appunto ^^) ?!Rukawa, mi
stai per caso prendendo in giro?!Prendere in giro me, che
sono…
-Dai, Hanamichi.. pff.. imitazione
perfetta!.. ora tocca
a te.. ih
ih!..
-Yohei, stai forse
ridendo?!
-Non mi permetterei mai..
pff..
Effettivamente Rukawa era stato
divertente, a Yohei parve davvero di vedere il suo amico
Sakuragi.
-Ora lo rovino io quel volpino..
guardatemi, sono Rukawa, lo vedete come gioco bene a basket?!Sono troppo bravo,
e me ne frego se durante le partite, al momento dei tiri liberi, rubo la palla
ai miei compagni, soprattutto a Sakuragi, che avrebbe fatto un tiro davvero
notevole, uno slam dunk coi fiocchi, visto che lui è il mito vivente, ed è
superiore a me (NOTA: Hanamichi si sta riferendo alla partita contro il Miuradai
)
-Sì, vabbè..
-Dai ragazzi, calmatevi!.. Ora c’è
un altro problema che dobbiamo cercare di risolvere.. quando tornerete a casa,
dopo essere stati al campetto di basket.. cosa farete..?Insomma,io penso che la
cosa migliore.. anche se sembra assurda.. sia che tu, Hanamichi, vada da Rukawa,
mentre tu, Kaede…
-Devo andare a casa di
Hanamichi..
-Già..
-COSA?!Non se ne parla!Io a casa
sua non ci entro.. non so neanche come sia fatta sua madre, o suo
padre..
-O mia
sorella..
-Hai una sorella?!Vedi, Yohei, non
sapevo neanche che avesse una sorella!Come posso fingere di essere suo fratello,
o figlio dei suoi genitori?!
-Hanamichi….. tu sei un
genio…….!
Ormai Yohei sapeva che per
convincere Hanamichi bastava stimolare il suo orgoglio.. e poi questa era
l’unica soluzione. I due parlarono tra loro, scambiandosi informazioni utili,
dopodichè salutarono Mito e si recarono verso il campetto di Street Basket,
l’uno in bici, l’altro che lo seguiva correndo, e in questo modo scaldandosi,
pronto a cominciare l’allenamento che l’indomani lo avrebbe portato a
partecipare alle selezioni per l’America.
***Ciao a tutti! Spero il secondo capitolo vi sia piaciuto!! Ringrazio Hinao, Jarychan e KH per aver commentato! Hinao, come puoi vedere ho risolto i problemi di formattazione! ^^'' Mi scuso con tutti coloro che hanno avuto difficoltà nella lettura! Spero anche i dialoghi siano più chiari!! Ad ogni modo, grazie per gli incoraggiamenti! Al prossimo capitolo!***
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