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Problemi e drammi quotidiani dell'ultimo Uchiha capace di intendere e di volere
2. Tutto suo padre
[E fidati, Sasuke]
La camera d’ospedale in cui era ricoverata Sakura era tutto un brusio eccitato e concitato di voci allegre: un vero casino, una situazione che Sasuke non avrebbe potuto reggere, se non con l’aiuto della pacca affettuosa, seguita dalle dovute congratulazioni, del suo nii-san.
«E’ identico al papà!» squittì Kushina, rivolta a una commossa Mikoto, che annuì.
«Speriamo non abbia il caratteraccio del teme, però! Mi raccomando, Sakura-chan, sta’ attenta!»
Risate e occhiate oblique in sua direzione.
«Kushina-san ha ragione, otouto» gli bisbigliò Itachi «quel nasino è proprio il tuo.»
Sasuke guardò suo figlio, in braccio a sua moglie: come facevano a capire che gli avrebbe somigliato? Era così… così strano!
What If? tutta allegra allegra (per compensare la prossima che sarà molto meno allegra ù___ù”) riguardante la nascita del piccolo Uchiha! *____*
Non so se succede anche da voi, ma credo di sì: da me, e sono andata di recente a far visita a un bambino piccolo, le donne – soprattutto –, le vecchiette, non so, in molti, ecco, cominciano a tirar fuori le somiglianze col padre, con la madre, ecc… io non riesco a coglierle (xD) ed ho immaginato che Sasuke nemmeno ci fosse riuscito (ecco quel “è strano”. E’ strano, intende Sasuke, che riescano già a capire che gli somiglierà da che è così piccolo).
Per ulteriori chiarimenti, sto qua! ^___^
Spero sia piaciuta! <3
Grazie!