Sesshomaru & Rin
Capitolo tre: LEGATI PER L’ETERNITA’
I giorni passano e io continuo a sentirmi male, non capisco cosa mi succeda, le
mettine vomito... tutto il giorno ho dei capogiri e una nausea terribile....
sto proprio male!
Finché passato un mese, non riesco più a reggermi in piedi e svengo.
Quando mi risveglio noto di essere in una capanna, al mio fianco c'è una donna
sulla quarantina e vestita da sacerdotessa. Subito chiedo di te, lei ti fa
entrare e ti metti seduto al mio fianco, mi alzo a sedere appoggiandomi al tuo
petto.
"Allora, come sta?" Le chiedi freddo e gelido.
"Dovete stare tranquilli, non è niente di grave, tutt'altro, sarà motivo
di grande gioia!" Ci spiega la miko molto felice.
"Cosa intendi dire!? Spiegati!" Le ordini. Sei molto preoccupato,
vero? Anch'io.
"Cara la mia ragazza.... tu aspetti un bambino!" Mi avvisa
prendendomi una mano.
Tu rimani più tosto scioccato dalla notizia e anch'io, ma soprattutto sono al
settimo cielo!
Mi volto verso di te, devo ammettere che sono un po' preoccupata, se tu non lo
accettassi? Dopo tutto tu sai cosa porto in grembo, un mezzo-sangue, un
mezzo-demone.
I nostri sguardi si incrociano e ci uniamo in un bacio, ma questo non è un
bacio come tutti gli altri, in questo è racchiuso tutto l'amore che proviamo
l'uno per l'altra.
Nel pomeriggio ce ne andiamo, raggiungiamo Jaken nel bosco e gli diamo la bella
notizia. Per poco che anche qui sviene, comunque anche lui è molto felice per
l'accaduto.
Così ci apprestiamo a raggiungere il palazzo più in fretta possibile, in meno
di una settimana eccoci arrivati. Oggi stesso io e te, il mio bel demone nonché
futuro padre del bambino, ci uniamo in matrimonio giurandoci eterno amore.
Durante i nove mesi trovai in due serve, due grandi amiche, si chiamano Kioro e
Sika.
E' il nono mese e chissà quando dovrò partorire!
Io, Kioro e Sika siamo nel giardino del palazzo a parlare e a raccogliere
fiori. Finché ad un certo punto mi si rompono le acque,
immediatamente mi portano in camera da letto.
Sono tutto un dolore, sudo e ansimo. Il bambino sta per nascere!
Prego Jaken di andarti a chiamare, lui obbedisce e va. In questo momento avrai
finito la riunione con il capo del Sud? Prego solo che ti sbrighi ad arrivare.
Poco dopo tu piombi in camera, mi vedi concentrata spingere e Kioro e Sika intente
a far nascere il piccolo. Mi vieni a fianco, mi prendi la mano e mi rassicuri
come solo tu sai fare.
Ormai sono tutto un dolore e un pianto, finché passate diverse ore di pianto e
dolore, nasce il bambino, è un maschio!
Guardalo è il tuo ritratto, ha i tuoi stessi occhi, la mezza luna in fronte, i
capelli color della Luna con due buffe orecchie canine nere, le stesse di tuo
fratello.
"Quale sarà il suo nome?" Ti chiedo sorridendoti, tenendo tra le
braccia il bambino.
"Inumaru, vuol dire ragazzo cane" Mi rispondi accarezzando nostro
figlio.
Passano quattro anni e ti regalo un altro bambino, o meglio, bambina, Seira,
anch'essa il tuo ritratto fatta eccezione per i capelli neri e le due orecchie
da cane argentee.
Di nuovo passano gli anni, esattamente sei anni. Ora che li vedo giocare mi
accorgo di quanto siano attaccati l'uno all'altra. Inumaru ha dieci anni ed è
già un valoroso guerriero, mentre Seira ha sei anni e fa le stesse cose che
facevo io da piccola.
Non so cosa mi aspetti nel futuro e neanche mi interessa, adesso la cosa a me
importante è il sapere che sei al mio fianco o mio amato Sesshomaru, tu e i
bambini che ogni giorno chiami con grande orgoglio: i nostri figli.
FINE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!