30/04/2012
5 recensioni
You and me
1. Coppia
Ino sfogliava con interesse il giornalino scolastico di quel mese. Man mano che una pagina seguiva l’altra, un broncio infantile, con tanto di morso al labbro inferiore, si faceva spazio sul suo viso.
«Impossibile!» squittì Ino. «Siamo la coppia più glamour dell’intera scuola, come minimo dovevano dedicarci uno straccio di pagina! Non trovi anche tu che sia ingiusto, Sasuke?»
Quando seppe che Sasuke era considerato da tutti un criminale, Ino non riuscì a trattenersi e scoppiò a piangere come una bambina. Forse, capì, il suo dolore non era minimamente paragonabile a quello di Sakura e Naruto, eppure…
Eppure credevo che quella stupidissima cotta fosse passata!
3. Bacio
Quando Ino aveva tirato fuori il suo coraggio da sotto a una montagna di insicurezza, decidendo così di fiondarsi sulle labbra di Sasuke, non avrebbe mai pensato – o sperato – che lui ricambiasse.
4. Cambiamento
Un giorno, all’improvviso, Sasuke cambiò. Non c’era mai stato un grande rapporto tra loro, ma da quel momento in poi anche il più piccolo straccio di legame si era spezzato, e lei non riusciva a capire perché.
Solo dopo, apprese che il Clan Uchiha era stato sterminato.
5. Rossetto
Sasuke odiava i rossetti di cui Ino faceva largo uso, perché gli lasciavano sempre il segno, come un marchio, sulla guancia, quando lei lo baciava. E sembrava che Ino quasi lo facesse apposta, vista la sua espressione ilare quando l’Uchiha era costretto, tra sbuffi silenziosi, ad andare alla ricerca di fazzoletti o salviette struccanti per pulirsi.
6. Allarme rosso*
Se mai lo avesse dimenticato, lo avrebbe fatto con difficoltà: una gita scolastica che coinvolgeva l’intero istituto, un bicchierino di troppo, la camera adiacente alla sua e alla soglia della suddetta camera una figura in asciugamano dalla vita in giù appena uscita appena appena dalla doccia.
In sintesi, il suo incontro con Sasuke Uchiha.
7. Vendetta*
Ino urlò: sicuramente mezzo vicinato si era forzatamente svegliato.
«Ti avevo detto di rimanere fuori!» gridò, coprendosi alla meno peggio con quel po’ di tovaglia che aveva addosso.
Sasuke ghignò. «Dovevo pur vendicarmi.»
E’ trascorso più di un mese dalla gita scolastica, avrebbe voluto dire Ino, ma le parole le erano morte in bocca.
8. Finzione
Ino non era umana, non poteva esserlo. Era una macchina, un robot che parlava in continuazione e che Sasuke fingeva di non ascoltare mai.
9. Porta
Quando Sasuke, tornato a Konoha, fu condannato a chissà quanti anni di – ulteriore – solitudine in casa sua, Ino si recò spesso davanti a quella porta, senza avere mai il coraggio di bussare.
10.Fiori
Ino aveva riso per dieci minuti buoni, nascosta dietro la porta, quando aveva visto Sasuke comprare dei fiori per lei – chissà come mai, che galantuomo – al suo stesso negozio. Probabilmente, si disse, avrebbe dovuto presentargliela prima, sua madre.
11. Diario segreto
Sasuke Uchiha mi ha guardata;
Sono uscita con Sasuke Uchiha;
Sasuke mi ha baciata! (yatta!);
Rilesse con un sorriso alcuni stralci di ciò che, fin da piccola, aveva scritto su quel suo diario ormai vecchiotto – ma che, volente o nolente, sarebbe dovuto durare fino a che non avessero avuto dei nipoti, lei e Sasuke.
Fu contentissima di poter aggiungere altro: Io e Sasuke abbiamo fatto l’amore!
12. Ehm…
«Cavolo, a momenti ti fa venire solo che lo guardi!» commentò Ino, confidando i suoi desideri sessuali a un’impacciata Sakura che, inutilmente, aveva tentato di far capire all’amica che l’oggetto del suo – non più intimo – desiderio si trovava proprio alle sua spalle e che, probabilmente, aveva sentito tutto.
13. Shopping
Evidentemente, soltanto Sasuke in giro non era a conoscenza che evitare il binomio Ino/shopping era indispensabile per la propria sanità mentale e fisica. Tuttavia, apprese tutto sul campo, e piantò in asso cinque minuti al primo negozio.
14. Solitudine
Quando Sasuke sentiva la necessità di rimanere da solo, spegneva il cellulare, si distaccava dal mondo e si rendeva irraggiungibile. Ino, però, testarda e stupida, non smetteva di telefonarlo ogni due minuti d’orologio, mandando al diavolo quella voce meccanica che le confermava che Sasuke non voleva nessuno intorno.
15. Lacrime
Fu contenta – anzi no, contentissima – di sapere del fidanzamento della sua migliore amica con Sasuke. Per questo, per non turbarli, pianse il silenzio tutte le sue lacrime.
16. Sguardo
Fu quando, lavorando all’ospedale, dovette far visita a Sasuke per degli accertamenti, che la fiamma mai spenta del suo amore nei confronti di lui si rifece sentire. Ed ebbe l’impressione che Sasuke avesse colto il tremito impercettibile delle sue mani intrise di chakra curativo.
17. Grido
Quando Sasuke affondò i denti nella sua pelle, Ino urlò il suo nome talmente forte che temette di perdere la voce. Eppure, non riuscì a liberarsi nemmeno di un pizzico dell’eccitazione che aveva dentro.
18. Problemi
Si definiva lei stessa impicciona e stressante, ma sapeva anche fin dove spingersi. Quando, in ospedale, Sasuke trattenne con enorme sforzo le lacrime – vista la situazione da codice rosso di suo fratello – , Ino, per mostrarsi vicina, gli afferrò solamente le dita. E le strinse.
19. Proposta
Sasuke non era un tipo estroverso, perciò chiedere a Ino di sposarlo sarebbe stato un po’ complicatuccio. Tuttavia, il geniale Uchiha non aveva considerato la parlantina di Ino, che, mandando bellamente al diavolo qualsiasi tradizione, aveva posto la fatidica domanda per prima. Anzi, di domanda aveva ben poco.
«Sposami, Sasuke! Rendimi la madre dei tuo figli!»
20. Iko
La piccola Iko ero troppo simile alla madre per i gusti di Sasuke, sapeva come farsi notare: piangeva una notte sì e l’altra pure.
21. Passato
Sarebbe stato un problema confessare a suo padre che era fidanzata con Sasuke Uchiha, visti i precedenti di quest’ultimo.
22. Labbra
Si sentì ridicola, egoista, un po’ anche in soggezione quando, guidata da chissà quale istinto, si abbassò sulla figura non più in pericolo di vita ma ancora malconcia di Sasuke, che giaceva ancora in quel letto d’ospedale, fino a toccargli le labbra.
23. Perché?
Non lo diceva più, riteneva che non avesse più importanza ormai. Ma quando, durante la Quarta Grande Guerra Ninja, Ino aveva sentito dire che Sasuke stava dando troppi problemi e stava causando molte, troppe vittime, la schiera infinita di perché su perché si fece risentire.
Perché si era arrivati a quel punto? Perché? Perché?
24. Scommessa
Per una scommessa – Sasuke non le rifiutava mai – si era trovato a letto con Ino Yamanaka.
«Rinfrescatemi la memoria» disse Naruto, rivolto agli altri della sua comitiva «quanto tempo avevamo dato al teme?»
«Massimo un’ora» rispose Kiba, ghignando.
«E…?»
«E sono passate ben due ore, trentacinque minuti.»
Naruto ridacchiò. «Il teme l’ha persa, allora.»
25. Rinascita
Se Konoha, distrutta malamente da Pain, pian piano stava ritornando quella che era stata nonostante anche la guerra, perché a Sasuke non poteva succedere lo stesso? Era proprio impossibile? Eppure, che stupida, il suo Sharingan, la sua ferocia, la sua smania di uccidere, sarebbero dovute essere delle risposte più che eloquenti.
Lo confesso: ho sempre sognato di scrivere qualcosa SasuIno. Più che altro, AU scolastica, ma poi ho optato per delle frasi (qualcuna AU ci sta, poi ci sono quelle proprio relative al manga e infine alcune che potete inserire dove vi pare XD).
Trovo siano chiare, non ho niente da aggiungere.
Spero che almeno un po’ vi siano piaciute! ^------^
(Quelle due con * sono collegate. <3)