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Autore: sopra_al_rumore    30/04/2012    1 recensioni
Di innamorarmi non ne ho mai voluto sapere, fino a quando non ho visto dei capelli brizzolati, un sorriso perfetto e un paio di occhi color mare che mi hanno guardata. Ma quell'ammasso di perfezione non potrà mai essere mio.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Dai Zahira,andiamo o perderemo il treno!-
-Si,andiamo ma hai visto per caso Louis? L'ho visto solo all'entrata oggi!-
-Forse è uscito prima o forse l'hanno trattenuto in classe,non possiamo star qui ad aspettare di vederlo,il treno non aspetta noi!-
-Hai ragione dai,per oggi almeno l'ho visto. Andiamo...-
 
-Allora,ti ha rimproverata la tua adorata prof?-
-No,stranamente oggi era pacata a tal punto che sorrideva ad ogni frase che diceva e se qualcuno non le rispondeva nel modo corretto ad una domanda lei non faceva le solite storie,si limitava a sorridere correggere e proseguire!-
-Oddio,a quale santo dobbiamo questo miracolo?-
-Non ne ho la minima idea! Fatto sta che se fosse sempre così,rientrerebbe tra i miei prof preferiti!-
-Perchè tu hai dei prof preferiti o delle materie preferite? Ma per favore!-
-E' vero,ci sono dei prof che ti fanno venire voglia di conoscere una determinata materia...-
-Bah,opinione tua. Io la scuola proprio non la sopporto!-
-Eppure le sei debitrice!-
-Che intendi?-
-Beh è grazie a questa scuola che proprio non sopporti se hai conosciuto Louis,in qualche modo le siamo tutte debitrici noi innamorate,anche io ho imparato ad apprezzarla quando mi ha portato Niall!-
 
Tutto il suo piccolo discorsetto,il suo pensiero,sfumò nella mia mente che si concentrò solo sul 'noi innamorate'.
 
-Perchè,tu credi davvero che noi siamo innamorate?-
-Tu non credi?-
-Non lo so,però sai come la pensano le persone più grandi o magari quelle fidanzate,dicono sempre che se le cose non si vivono non si posso capire,apprezzare o disprezzare,tanto meno amare...-
-Io credo che questo pensiero sia totalmente infondato! Io invece credo che molto probabilmente amiamo molto più noi che loro,ti spiego... Noi sprizziamo amore da tutti i pori per un semplice sorriso,noi amiamo senza chiedere nulla in cambio cosa che le persone fidanzate non fanno,loro amano e chiedono amore,noi invece ci accontentiamo anche semplicemente di vederli per una manciata di secondi,così,giusto per far felice il nostro cuore. Per non parlare poi degli adulti...-
-Cos'hanno loro che non va?-
-Tutto! Dimenticano di quando hanno avuto la nostra età e poi,poi non sanno amare!-
-E tu come fai a saperlo?-
-Semplice,si sposano e dopo 3 anni divorziano. Tu lo chiami amore? No io lo chiamo sfruttamento di opportunità...-
-...o paura di restare soli?-
-Ecco,vedo che mi hai capita a meraviglia!-
-Si fa quel che si può,comunque hai ragione.Non siamo noi quelle 'strane'...-
 
Katrin sorrise ed entrammo nel treno che era già pronto per sfrecciare,c'erano un paio di posti liberi e mentre ci accomodammo lei prese dalla borsa un libro che stava leggendo anzi divorando da poco meno di 24 ore,lo avrebbe finito molto presto considerando che lo aveva ricevuto di regalo il pomeriggio prima ed ora era al penultimo capitolo. 
 
-Ti ha presa proprio quel libro?-
-Si vede?-
-Non fai altro che leggerlo e citarmi alcuni pezzi significativi,direi che ti ha proprio stregata!-
-Si è bellissimo appena finisco te lo presto!-
-Volentieri,magari dopo che avrò finito il mio anche se credo che siano due letture completamente opposte.-
 
Io in quel periodo stavo leggendo ''La moglie Afghana'' di Nawa Fariba,lettura sicuramente molto più impegnativa e significativa del Best Seller al quale si era affidata lei: ''Innamorata di un Angelo'' di Federica Bosco.
Da quello che avevo capito era la storia di un amore adolescenziale il mio invece riguardava la libertà delle donne o meglio la libertà che non tutte le donne hanno per colpa di regimi religioni inconcepibili.
 
Avendo dimenticato il mio libro per fortuna trovai le cuffiette dell'I-pod nella borsa e subito le infilai.Così facendo non avrei disturbato Katrin durante la sua lettura e mi sarei comunque intrattenuta non guardando nel vuoto fuori dal finestrino.
Cosa che sinceramente odiavo fare a meno che non avessi buoni motivi per sentirmi uno schifo con qualche canzone sdolcinata che mi rimbombasse nelle orecchie.
 
Guarda caso partì il nuovo singolo di Annalisa - Senza riserva,
la sua voce dava sottofondo al mio cervello che metteva in scena un film da premio Nobel,ovviamente i protagonisti eravamo io e Louis.
Ah,quanto avrei voluto che quella fosse la colonna sonora della storia d'amore che desideravo da ben 3 anni.
 
Tornai a casa,mangiai ciò che mi spettava e poi come ogni giorno mi rintanai in camera mia.
Louis era davvero l'unica emozione della mia giornata.
Quando non era a scuola o per qualche ragione non riuscivo a vederlo era davvero un dramma,desideravo scappare dalla scuola tanto non c'era motivo per rimanerci.
 
Accesi il pc e aprì le pagine di tutti i social network ai quali ero iscritta poi feci partire qualche canzone decente da You Tube e mi spogliai per mettermi in pigiama.
La mia giornata a confronto con il mondo era terminata.
 
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-Dormito bene?- 
-In effetti ho avuto notti migliori,ho fatto un sogno davvero strano!-
-Racconta!-
Katrin curiosa si accomodava sulla panca aspettando il treno in mia compagnia.
Io mi persi un momento intenta a guardarla.
Come faceva ad essere sempre così perfetta?
Forse era un pò nerd,le piaceva studiare,le piaceva andare a scuola,vestirsi semplice ma coordinata,su di lei spiccavano spesso colori come il panna,beige o marroncino sfumato.
Si abbelliva sempre con qualche collanina a tono con anellini e orecchini.
Io invece ero un piccolo disastro a confronto,certo,cercavo in non mettere colori che facessero a pugni gli uni con gli altri ma per quanto cercassi di abbellirmi mi sentivo ridicola,poi se non mi curavo mi sentivo una schifezza.Insomma,non mi capivo nemmeno io,credo che il morale della favola sia qualcosa del tipo ''non piaci a te stessa,accettalo!''
 
-Si,c'ero solo io e un sacco di gente della quale in volto era sfumato.Ero nel corridoio centrale a scuola,tutti andavano di qua e di la probabilmente era il cambio dell'ora e nulla,io camminavo proprio al centro ma nessuno sembrava accorgersi di me,tutti bisbigliavano cose che io non riuscivo a sentire e non potevo nemmeno informarmi dato che non vedevo i volti intorno a me e quindi non potevo riconoscere chi conoscevo!''
-Wow,caspita che sogno! Oggi pomeriggio cerchiamo il significato! Ho trovato un libro dei sogni pazzesco! Mi sta aiutando a decifrare i miei pensa un pò!-
-Ma dai,tu sogni i tuoi idoli,cavolo di significato vuoi trovarci!-
-Ehi,non sogno sempre i miei idoli,magari!-
Sorrise e io ricambiai.
Sinceramente quel sogno mi aveva turbata molto,la mancanza di parola e l'emarginazione,forse due delle mie paure più grandi.
 
Quando finalmente arrivammo a scuola,Katrin di diresse verso la sua classe che l'attendeva in giardino mentre io guardavo attorno e notavo con meraviglia con gli alberi,i fiori e il sole erano usciti allo scoperto.
Si sentivano già quei profumi delicati che solo la natura può offrirti.
D'un tratto tutta la magica che mi circondava svanì e i miei 'compagni di classe' mi raggiunsero.
 
-Ehi Zahira,studiato per il compito?-
-Compito? Quale compito?-
Guardai Silvio,il mio compagno di banco che preoccupato mi informava che erano due mesi che la prof aveva organizzato la verifica d'italiano proprio per questo giorno.
-Ma insomma,dove hai la testa?-
E,coincidenze della vita non appena lui terminò la frase,Louis mi passò davanti e io non feci altro che seguirlo con gli occhi fino a quando non imboccò le scale d'entrata e sparì all'interno della scuola.
Silviò tossì e io dissi:
-Non farmela nemmeno la domanda!-
-Sei scema!-
-Perchè?-
-Sono tre anni che gli vai dietro,perchè cavolo non glielo dici?-
-Come se non si capisse...!-
-Ammettiamo che lui fosse ceco,sordo e tutto quanto,che ci perdi? Magari ricambia...-
-Si e gli asini volano! Andiamo in classe...-
 
Diciamo che del mio amore per Louis era a conoscenza mezzo mondo,tranne lui,il diretto interessato.
Parlare con i miei compagni,maschi o femmine non mi creava alcun problema,perchè dovevo mentire quando i miei occhi diventavano a stellina e le mie guance rosse emanando cuoricini al sol sentire del suo nome? La verità era questa ed evidente che poi Louis non la sapeva o nemmeno immaginava era un altro conto. Con chi mi circondava non riuscivo ad avere segreti e così non mi vergognavo affatto di esprimermi su di lui,me o su quel 'noi' tanto impossibile.
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-Prof,posso andare in bagno ora?-
Poggiai il mio compito sulla cattedra e andai a fare pipì,era da ben 3 ore che la trattenevo e il fatto che avessi bevuto circa 1 litro d'acqua non aiutava per niente!
Quando finalmente mi sedetti sul water sentì la porta aprirsi e delle oche posizionarsi davanti agli specchi.
Sentivo odore di sigarette,Dio quanto odiavo il fumo.
Io intanto continuavo a far pipì tranquillamente.
Sembravo una fontanella.
Ad una tratto una disse:
-Ma lo hai visto? Si crede chissà chi quando in realtà non è proprio nessuno!-
-Dai,non è poi brutto,diciamo che può permetterselo!-
-Ma permettersi cosa,guardalo fa tanto il figo ed ora di mette con una che fa il primo!-
-Beh questo è anche vero,potrebbe essere scambiato per pedofilo ma,che vuoi farci è l'amore!-
-L'amore? Tu credi che sia amore,ma non farmi ridere!-
Risero entrambe ed io mi alzai i pantaloni e usci dal bagno diretta davanti a loro per lavarmi le mani.
Aprì l'acqua totalmente disinteressata al loro ocheggiare ma d'un tratto la bionda modello barbie guardò l'amica e le disse:
-Che poi Louis qua,Louis là,ma che ci trovano tutte?-
-Ma perchè parli in questo modo di lui,sembri quasi gelosa!-
-Gelosa,più tosto mi cavo gli occhi,io il ragazzo lo ho ed è 100 volte meglio di lui,il problema è lei!-
-Che ti ha fatto?-
-Ti spiegherò...-
Le loro sigarette finirono e insieme alle mie mani bagnate anche il mio mondo.
Louis? Parlavano del 'mio' Louis?
Non posso crederci.
Ma che cavolo,eppure quelle due sembrano grandi d'età con un volto conosciuto.
Chissà dove le avevo viste.
Ci sono,forse in classe di Louis,forse erano sue compagne.
Ed ora? Il mio grande ed unico amore si è fidanzato,con una poppante per di più!
Okey avevo solo due anni in più di lei ma in due anni si è molto più mature,delle volte. No?
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Entrai in classe con un espressione così sconvolta che al cambio dell'ora tutti mi vennero attorno per chiedermi cosa mi fosse capitato,se mi sentivo bene o se avessi visto un fantasma!
Avrei tanto voluto rispondere: ''no,ho sentito sono il mio cuore frantumarsi'' ma cosa potevo inventarmi?
Lasciai perdere tutti non risposi a nessuno e attesi la fine delle lezioni,non desideravo parlare,vedere o fare qualsiasi cosa,con nessuno,Louis incluso!
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La campanella suonò e io scattai dalla sedia,mi diressi verso l'uscita più velocemente possibile,senza guardarmi indietro,senza aspettare nessuno.
 
-Zahira,Zahiiiiiiiiiii,aspettami!-
Oh povera,era Katrin.
-Dai andiamo...- lo dissi senza nemmeno guardarla negli occhi,capì che c'era qualcosa che non andava e infatti mi chiede:
-Tutto bene?-
Non le risposi ma quando entrammo in treno scoppiai e le raccontai tutto ciò che avevo sentito.
-Dai,forse non è lui il Louis di cui parlavano!-
-Ma dai quanti Louis ci sono a scuola?-
Non disse nulla,si limitò a strofinarmi la sua mano sul mio braccio in segnò d'affetto e appoggio.
Mi stavo disperando e stavo soffrendo,maltrattando chi mi circondava e odiando il mondo semplicemente per qualcuno che amavo da ben tre anni senza nemmeno averci parlato mai per più di 10 minuti? 
Lo stavo facendo davvero?
 
Arrivai a casa così stanca,particolarmente stanca,stanca della mia vita e di tutto.
Stanca dei miei pensieri e stanca dell'amore che provavo.
Ero persino stanca di aver taciuto per così tanto.
 
Mi abbandonai sul letto e solo alle 18:00 mi svegliai a causa delle urla che provenivano dal piano di sotto.
Evidentemente la signora del 4 piano stava nuovamente litigando con suo marito.
 
Io aprì la tapparella notando che il sole era ancora alto eppure erano le 18:00 avevo ricontrollato l'orologio per ben 3 volte incerta della mia vista impeccabile.
 
Mi appoggiai al balcone e il sole quasi bruciava sulla mia pelle ancora addormentata.
Presi una boccata d'aria e mi diressi in cucina,feci un piccolo spuntino con un bicchiere di latte e caffè poi accesi il pc.
Sul cellulare trovai un paio di messaggi,tutti simili:
''Mi dispiace...'' 
''Che stronzo Louis'' 
''Tanto lei è anche bruttina'' 
''Dai che si mollano!'' 
Tutta gente in pena per me,avrei dovuto ringraziarla invece spensi il cellulare a andai a cercare informazioni su Facebook.
Bene,era proprio come dicevo io,quelle ragazze parlavano del Louis/amore della mia vita.
  
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