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Autore: dreamyD    30/04/2012    2 recensioni
Ennesima storia sui Malandrini come ne ho lette tante ma, dato che non posso conoscerle tutte, mi scuso se dovessero esserci delle somiglianze con altre storie. giuro che questa è tutta farina del mio sacco ma che ne so se magari qualcuno non ha un sacco simile al mio? Vorrei riuscire a raccontare la storia dei miei Malandrini dal primo al settimo anno e magari anche dopo chissà... Recensite grazie *dD*
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Più contesti
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La Prima Notte

 







Frank Paciock era andato a dormire sul divano in Sala Comune, convinto che altrimenti il giorno dopo non sarebbe mai riuscito a svegliarsi.

Nel dormitorio infatti, dopo aver scritto e spedito la sua lettera, James aveva cominciato ad importunare gli altri chiacchierando e facendo qualunque domanda gli passasse per la testa. Quando poi aveva cominciato a cantare a squarciagola una stupida canzoncina, schioccando le dita davanti a Sirius colpevole di avere l'aria di non stare ascoltando, si era scatenata la tempesta.

 

«James Potter smettila subito!» aveva cominciato a gridare Sirius, a due millimetri dal naso dell'altro.

«Perchè? Tu non mi ascolti!»

«Magari non mi interessa cosa hai da dire? Magari non sei il centro del mondo? Magari, solo magari, qui c'è qualcuno che vorrebbe andare a dormire?»

«Ma è presto! E poi se non parlate voi devo per forza parlare io! Voi siete assolutamente disamichevoli!»

«E chissene se è presto! Io voglio andare a dormire! E non esiste la parola disamichevole!»

«Io la dico e quindi esiste!»

«No che non esiste!»

«Sì invece!»

«No!»

«Sì!»

«NO!!» avrebbero continuato ancora a lungo, come bambini di tre anni se non fosse intervenuto Remus. Prima erano rimasti tutti e tre immobili, Frank, Peter e Remus, ma a quel punto non ne potevano più.

«Finitela! Vi sembra il modo di comportarvi? Siete due bambini! Adesso state zitti e andiamo a letto!» aveva gridato Remus. C'era stato il completo silenzio per qualche istante e già Frank stava cominciando a sperare di poter dormire quando James e Sirius erano scoppiati a ridere e, afferrati i propri cuscini, erano saltati addosso a Lupin.

«State fermi idioti! Ma che diavolo fate! No no..soffro il solletico...!» aveva provato a protestare il ragazzo, prima di venire preso a cuscinate dai due. Poi, quando Sirius si accorse di quello che Lupin aveva appena detto, cominciarono implacabili a fargli il solletico, ridendo tanto quanto lui.

A quel punto Frank aveva afferrato il cuscino, la vestaglia e un libro e era sceso di sotto.

 

Frank si rigirò sul divano, rischiano di cadere, rimpiangendo il suo comodo letto a baldacchino. Non aveva intenzione di tornare in camera però, sentiva ancora qualche rumore e non voleva rimanere coinvolto in nessuna battaglia.

 

**

In camera, dopo che Frank era sceso, Remus era riuscito a liberarsi e stava minacciando con un pesante tomo James e Sirius che, per schivare i pericolosi colpi, dovevano mantenersi a distanza.

«Bene. Ora che vi siete scollati vedete di ricomporvi che ho intenzione di andare a letto e dormire finalmente.» Aveva appena finito di parlare che James scoppiò di nuovo a ridere.

«Credo che Peter ti abbia preceduto Lupin!» disse tra una risata e l'altra, indicando il ragazzo grassottello che si era addormentato seduto a terra, guardandoli scherzare.

Anche Sirius e Remus scoppiarono a ridere, senza riuscire a trattenersi: Peter era troppo buffo!

Era seduto a terra, una gamba dritta, l'altra piegata, un braccio lungo il fianco e l'altro a fare da cuscino alla testa appoggiata sul suo baule ancora chiuso, la bocca semi-aperta da cui usciva un minuscolo rivolo di saliva il suo leggero russare, le guance rosse e piene ogni tanto scosse da un russare più forte che le faceva vibrare leggermente. Era veramente troppo comico. Dopo aver riso per un po' Remus si diresse verso di lui e, incurante degli altri due che gli dicevano di lasciarlo dov'era lo scosse per svegliarlo.

«Minus. Peter. Ehi sveglia!» lo chiamò piano.

«Sono sveglio mamma. Sto arrivando.» disse quello, con ancora gli occhi chiusi. Poi fece un movimento strano, come per scendere dal letto e si stiracchiò, colpendo Remus, chino su di lui, sul naso. A quel punto il ragazzo aprì gli occhi e si rese conto di non essere a casa sua, con sua madre.

«Oh scusami! Pe-perdonami da-davvero non volevo. S-scusami scusami!» cominciò a balbettare.

«Non importa, non mi hai fatto male.» lo rassicurò Remus. A quelle parole James e Sirius si guardarono sgranando gli occhi. Non gli aveva fatto male? Ma se aveva fatto una smorfia di dolore e gli erano anche venute le lacrime agli occhi!

«Davvero? Non sembra...»

«Non preoccuparti. Ti eri addormentato e se ti avessi lasciato lì avresti preso freddo e domani avresti avuto un bel mal di schiena più un forte torcicollo quindi è meglio che tu vada nel tuo letto.»

Peter si alzò, un po' irrigidito, e si infilò nel suo letto. Anche gli altri si misero a letto in silenzio. Dopo qualche attimo la voce fioca di Peter ruppe il silenzio.

«Remus...posso chiederti una cosa?» chiese dal suo letto, la stanza illuminata solo dal chiarore lunare.

«Dimmi Peter.»

«Tu...tu ti stavi preoccupando per me?»

«Ehmm...credo di sì Peter. Perchè, ti da fastidio?»

«No no..è bello. Grazie. E buona notte.» al suo seguì un piccolo coro di “buona notte” mormorati tra gli sbadigli dagli alti. Nella stanza era piombato di nuovo il silenzio e si stavano tutti per addormentare quando James parlò di nuovo.

«Ehi scusate...ma qualcuno ha visto Frank?» nessuno rispose, ma scoppiarono tutti a ridere, pensando al povero Frank che era scappato via.

«A si Peter, mi sono dimenticato, anche tu sei mio amico adesso.» disse James alla fine.

Poco dopo dormivano tutti, Peter con un sorriso lieve sulle labbra. Il Cappello aveva ragione: lì aveva trovato degli amici.

 

-Fine Capitolo-

 




Spazio dell'Autrice

Come promesso, ecco qui il capitolo! Lo so lo so è cortissimissimissimo ma ho preferito dividerlo dalle lettere e anche dal giorno successivo e quindi mi è toccato farlo così. Oddio adesso che lo guardo mi rendo conto che è davvero corto! Ma mi sa che dovete accontentarvi perchè non sono capace di farli lunghi. Spero vi piaccia lo stesso. Spero anche che questo capitolo vi faccia un po' sorridre, perchè io ho riso scrivendolo e quindi mi piacerebbe che per voi non risultasse noioso! Comunque, se lo trovate brutto o inutile, potreste anche farvi sentire ogni tanto!
Come al solito un grazie a Just a Little Wizard che recensisce sempre e mi fa felice, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento! Dal prossimo si comincia la scuola!
Un bacio, alla prossima
*dD* 

  
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