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Autore: londra555    30/04/2012    8 recensioni
Quando iniziò l'ultimo anno scolastico a Hogwarts, tutti pensarono che, dopo quello che era successo l'anno prima, sarebbe stato un normale anno all'insegna del rispetto delle regole e della tranquillità! Non sapevano quanto si sbagliavano.
Seguito di "Santana Lopez e lo specchio magico". AU.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le avventure di Santana Lopez'
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Santana Lopez e l’incanto Patronus
 
 
Note: eccomi di nuovo. Come si vede dal titolo è la mia seconda AU ambientata nel mondo di Harry Potter. Nasce perché alcune persone mi hanno chiesto un seguito all’altra “Santana Lopez e lo specchio magico” che consiglio di leggere se volete iniziare questa perché ci sono tante citazioni degli avvenimenti di quella storia. Piccole informazioni di base. Questa storia è composta da solo nove capitoli che, come praticamente sempre per quello che mi riguarda, verranno pubblicati una volta al giorno a meno di cause di forza maggiore che mi impediscano di farlo!
Aggiungo un grazie in anticipo a chiunque voglia leggere! Un abbraccio!
 
1.
Santana si sedette nel vagone del treno che l’avrebbe portata al suo ultimo anno a Hogwarts. Sorrise a Brittany che era al suo fianco e le prese la mano. Sarebbe stato il loro ultimo anno e sarebbe stato fantastico. Puck entrò con un sorriso nel vagone seguito da Finn.
-I vostri bauli sono stati sistemati! Per ringraziarmi Lopez puoi comprarmi una dozzina di cioccorane!
-Smettila Puck! Era tuo dovere! E poi quanti anni hai?– lo fermò Santana.
-Ma San! Anche io voglio le cioccorane, sono le mie preferite! – disse Brittany con un broncio.
-E infatti le comprerò, sono anche le mie preferite! – sorrise Santana.
Puck sollevò gli occhi al cielo mentre si buttava sul sedile e faceva spazio a Kurt che era appena arrivato.
-Ma se le hai sempre odiate da quando, al primo anno, ti sono sfuggite scappando dal finestrino del treno! – disse Kurt mentre allungava le gambe.
-Tu non devi stare con il tuo fidanzato che non vedi da almeno dieci giorni? – chiese Santana infastidita.
-No, lo sai, è un prefetto e adesso è con gli altri prefetti che fanno … - Kurt si fermò di colpo mentre pensava – Adesso che ci penso, non ho idea di cosa fanno i prefetti in treno. Non credo di aver mai ascoltato Blaine quando me ne parlava!
Santana fece un sorrisino malvagio.
-Potrei ricattarti sai? Sono sicura che a Blaine non piacerebbe per niente sapere che non l’ascolti!
Kurt sollevò un sopraciglio.
-Brittany! Santana vuole ricattarmi!
La ragazza si voltò guardando con disapprovazione la sua fidanzata che cercava di mettere su l’espressione più innocente che possedeva. Per fortuna di Santana la porta del loro vagone si aprì mostrando Mike e Tina. La ragazza si sedette con loro mentre il prefetto di Corvonero salutava calorosamente tutti gli altri presenti, non si vedevano da quando erano iniziate le vacanze ma non aveva tempo per fermarsi. Il viaggio fu forse il più veloce che avessero mai fatto, parlarono delle vacanze e Brittany poteva raccontare la sua nuova vita. Santana le teneva la mano sorridendole dolcemente. Non lasciò la sua mano nemmeno quando arrivarono a Hogwarts, ma, a malincuore, la dovette lasciar andare al suo tavolo per la cena di benvenuto.
Dopo la cerimonia di smistamento e un abbondante banchetto i prefetti si alzarono per accompagnare le proprie case verso i dormitori.
-Britt! Vieni con me! Puoi dormire nel mio dormitorio, non se ne accorgerà nessuno. – disse Santana che era riuscita a liberarsi di Puck che voleva spiegarle un nuovo tipo di allenamento per il quidditch che lui e Finn avevano perfezionato durante l’estate.
-Scordatelo Santana! – la fermò immediatamente Rachel che era apparsa dal nulla alle sue spalle – Va contro le regole e posso assicurarti che quest’anno non ne infrangeremo nemmeno una! Credo di parlare a nome di tutti quando dico che abbiamo rischiato abbastanza lo scorso anno e che quindi il nostro ultimo anno a Hogwarts sarà all’insegna dello studio e del rispetto totale di tutte le norme.
-Veramente parli solo a nome tuo Rachel! Io se posso continuerò a infrangere qualunque cosa! – disse Puck mentre le passava al lato.
-Puck! Dove vai? Dobbiamo andare insieme! Lo sai che è tradizione della prima notte! – iniziò Rachel.
-Ma so la strada! – protestò il ragazzo.
-Su ragazzi non creiamo problemi, almeno il primo giorno! – sbottò Sam – Brittany, con me! Lascia perdere quella pessima influenza che ti sei trovata come fidanzata!
Santana sollevò gli occhi al cielo sconfitta mentre guardava il gruppo di Tassorosso che si dirigeva verso la propria sala comune. Quinn si fermò al suo fianco.
-Tranquilla San, so come raggiungere la stanza delle necessità… - le sussurrò la frase senza nemmeno concluderla.
-Fabray! Ti ho mai detto che sei il mio corvo preferito? – chiese Santana con un sorriso soddisfatto.       
 
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Kurt guardava schifato il suo orario mentre faceva colazione nel tavolo di Grifondoro. Blaine, al suo fianco discuteva con Mercedes dei turni di controllo dei ragazzi del primo anno che dovevano essere abbastanza serrati almeno finché non si fossero abituati al castello ed avessero smesso di perdersi. Sentì qualcuno che si sedeva al suo fianco.
-Santana cosa ci fai qui? – disse automaticamente mentre sollevava lo sguardo ma si trovò davanti Quinn – Ah sei tu! Pensavo fosse San che voleva infastidirmi.
-E infatti eccomi qua! – disse allegra Santana mentre si sedeva al lato di Quinn che le rivolse un veloce saluto mentre prendeva qualcosa da mangiare.
-Ma voi non dovreste … - iniziò Kurt ma fu interrotto da Finn, Sam, Puck e Dave che si sedettero pesantemente di fronte a lui, salutarono velocemente e iniziarono a fare colazione.
-Sam, dov’è Britt? – domandò Santana.
-Sta arrivando, era in sala comune che aspettava che Sugar fosse pronta!
-Scusate, vorrei sapere perché siete tutti … - riprovò Kurt ma fu interrotto da Mike e Tina che prendevano posto vicino ai ragazzi di Tassorosso.
-San! Buongiorno! – salutò allegramente Brittany, appena arrivata, mentre si sedeva al fianco della Serpeverde e la stringeva.
-Buongiorno anche a te, Brit! – disse Mike mentre masticava.
-Mio caro asiatico, ognuno ha le sue priorità! E quella di Brit sono io! Quindi è normale che saluti prima me! – disse Santana con un sorrisino di trionfo.
-Volete dirmi perché siete tutti nel tavolo di Grifondoro? Non avete i vostri tavoli? – chiese Kurt.
-Andiamo Kurt! Almeno la colazione possiamo farla insieme! In fondo è il momento dove in Sala Grande c’è meno gente. – rispose Rachel che era appena arrivata dopo aver fatto sedere i ragazzi del primo anno di Serpeverde al tavolo corrispondente.
-Dove sono finiti i tuoi buoni propositi di non infrangere regole? – domandò Kurt.
-Tecnicamente non stiamo facendo niente di male! – rispose con un’alzata di spalle.
-Allora che novità ci sono per quest’anno? – chiese Finn cambiando argomento.
-Cura delle creature magiche e, naturalmente, difesa contro le arti oscure. – rispose automaticamente Quinn.
-L’insegnante di cura delle creature magiche è solo una supplente. Pare che il nostro vecchio guardacaccia abbia richiesto un anno sabbatico per studiare i draghi in Ungheria. In fondo era il suo sogno da tanto tempo! – iniziò Rachel – Il nuovo professore di Difesa pare che fosse un Auror. Anche se ha lasciato.
-Non mi dire che avremo un vecchio pensionato! Non credo di sopportare un’altra lezione come quella del professor Rüf! – sbottò Puck con la bocca piena.
-Chiudi quella bocca mentre mastichi! – lo sgridò Santana mentre gli tirava un pezzo di pane.
-No, è giovane. Non so perché abbia deciso di lasciare il lavoro di auror. Si dice che quello che ha visto l’ha segnato per il resto dei suoi giorni ma sapete come sono queste voci. Non sempre ci si può fidare! – disse Quinn mentre prendeva dalle mani di Santana un cucchiaio prima che continuasse a lanciare oggetti verso Puck.
-Con chi abbiamo difesa? – chiese Sam.
-Tassorosso con Serpeverde e Grifondoro con Corvonero. Anche cura delle creature magiche. – iniziò a elencare distrattamente Quinn – Invece per pozioni sono con te, San.
-Come ogni anno!
-Vogliamo andare? Potrebbe essere una brutta idea arrivare in ritardo con professori nuovi. Ci vediamo più tardi. – disse Blaine mentre si alzava.
 
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-Dovrei togliere punti a tutti! – esclamò Rachel entrando nella stanza.
-Siediti Berry! – disse Santana accompagnando le parole con un gesto della mano – Stiamo solo parlando della giornata! Prometto che sarà solo per stanotte!
Rachel sbuffò mentre si sedeva su uno dei cuscini che erano apparsi nell’aula di incantesimi. Era evidente che non avrebbero mai rispettato quella promessa.
-Allora? Com’era Difesa? – chiese Dave, Serpeverde avrebbe avuto quella lezione solo il giorno dopo.
-E’ stata incredibile! Quel tipo è fantastico! – ammise Mike.
-La prima lezione è stata sull’incanto Patronus! Ha organizzato una specie di gara tra gli ultimi anni e premierà il migliore! – spiegò Quinn.
-Non ho possibilità! Il mio Patronus non si capisce nemmeno che animale sia! – sbottò Finn sconsolato.
-Il professore si chiama Diego Dosbarajas, credo che i genitori fossero spagnoli. Ha una cicatrice sul lato sinistro del volto, dal sopracciglio alla guancia. Magari prima della fine dell’anno ci racconta in che battaglia se l’è guadagnata! – disse Kurt con aria sognante guadagnandosi una gomitata da parte di Blaine.
-E cura delle creature magiche? Com’è la nuova professoressa? – chiese Tina.
-A parte che ha un nome ridicolo, non sembra male. – rispose Santana con un’alzata di spalle.
-Oggi ha fatto lezione sugli unicorni. Ne abbiamo visto uno da lontano! – esclamò Brittany con gli occhi lucidi d’emozione.
-La professoressa Holiday non ha un nome ridicolo! – esclamò Rachel.
-Scherzi Rachel? Holly Holiday potrebbe essere il nome del quinto teletabbies! – affermò Sam.
-Il nome di cosa? – chiesero in coro diverse voci.
-Oh lasciate perdere! – rispose Sam mentre si alzava. A volte dimenticava che quelli erano maghi – Andiamo a dormire piuttosto.
Dopo una serie di rapidi saluti, Santana si avvicinò a Brittany per poterle sussurrare all’orecchio.
-Vieni nel mio dormitorio?
La bionda si voltò per risponderle ma fu interrotta da Rachel che era proprio li dietro.
-Santana ho già detto che Brittany deve andare nella torre di Tassorosso! E poi io e te dividiamo la stanza!
-Non per mia scelta! – disse immediatamente Santana.
-Brittany, con me! E tu, San, ti teniamo d’occhio! – si intromise Sam trascinando la ragazza di Tassorosso con se.
Santana sollevò gli occhi al cielo, aveva bisogno che Quinn le spiegasse come raggiungere la stanza delle necessità.
  
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