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Autore: DramioneMalfoy    30/04/2012    12 recensioni
In un mondo dove Lord Voldemort non è mai esistito, ben altri sono i problemi che devono affrontare Hermione Jane Granger e Draco Lucius Malfoy.
Lei: strega Purosangue, docile, genitle, spirito libero e battagliero Grifondoro.
Lui: mago Purosangue, arrogante, borioso, furbo e calcolatore Serpeverde.
Tra tutti i sentimenti contrastanti derivanti dall'Odio e, inaspettatamente, dall'Amore; i giovani rampolli di due delle casate più antiche e potenti del Mondo Magico si ritroveranno coinvolti in un matrimonio tra Puorsangue deciso dalla nascita; capiranno che vivere sotto lo stesso tetto potrebbe essere difficile per due persone come loro sempre pronti a lanciarsi parole poco carine, ma potrebbe anche rivelarsi portatore di gioie.
Così, non volendo deludere i loro genitori, vivranno insieme e scopriranno che tra l'Odio e l'Amore non c'è mai troppa differenza!
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
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Odio o Amore?
Labirinto di sentimenti e non!



 


(Pov. Hermione)

“Noi siamo lieti di fare la sua conoscenza signorina Malfoy”
“Potter”
“Come Draco?”
“Potter” ripete semplicemente indicando dietro di noi. Ci voltiamo e vediamo Harry che fa la sua entrata nel grande salone vestito in giacca e cravatta.
Regina riprende, visibilmente, a respirare e con le anch’io.
“Harry, caro stai benissimo” richiama l’attenzione del moro mia madre, che provava simpatia per il mio migliore amico, pur non essendo del tutto Purosangue. Ma infondo eravamo cresciuti insieme.
“Signora Granger, la ringrazio. E’ la prima volta che vengo nella nuova casa di Mione ed è stupenda” risponde educatamente Harry mentre mi trattengo dal ridere: è comico lui che interpreta un Purosangue.
“Harry loro sono i Signori Smith” presenta mio padre Andrew.
“Piacere” dice Harry e il resto della serata lo trascorriamo piacevolmente a parlare. Intorno a noi ci sono persone che scherzano, che mangiano, che ballano e che si divertono. Esito della festa: un successone. Si, per il momento.
“Mamma, papà. Signori Malfoy, Signori Granger” arriva un ragazzo, salutando cordialmente i nostri genitori. Per un attimo rimango incantata dalla sua bellezza, così come Regina.
“Zack tesoro, loro sono Draco Malfoy, Hermione Granger, Regina Malfoy, Blaise Zabini e Harry Potter” risponde la madre, presentando tutti noi.
“Incantato” risponde facendo il baciamano sia a me che a Regina.
Si sofferma molto a guardare Regina, cosa che infastidisce Harry e…Blaise?! Sarà una mia impressione o magari gli dà fastidio perché infondo è la sua promessa sposa. Ma qualcosa mi dice che non è così, in quei giorni lui e Regina si erano molto avvicinati. Questo l’aveva capito tutta la scuola.
“Signorina Malfoy le andrebbe di fare un giro nello splendido giardino del vostro palazzo?” domanda cortesemente Zach mentre guarda Regina con occhi magnetici.
“Certo” risponde titubante, dopo uno sguardo incoraggiante della madre.
“Madre, padre, noi andiamo di sopra. Scusate” informa Draco e mi trascina al piano superiore nella su… nostra camera.
“Che diavolo fai Draco è maleducazione andarsene così”
“Non mi interessa, hai visto come guarda quello lì mia sorella?” sbotta innervosito.
“E allora? Punto primo: si chiama Zach; punto secondo: mi sembra di avertelo già detto: Regina è grande e sa quello che fa; punto terzo: non è di certo il primo ragazzo che fa il filo a tua sorella dov’è il problema?” domando esasperata e mi fulmina con lo sguardo.
“Tu…non capisci. E’ diverso, c’è qualcosa in lui che non mi piace. Un fratello lo sente quando sua sorella è in pericolo” risponde con aria di uno che sta spiegando qualcosa di troppo difficile al suo interlocutore.
“Io penso soltanto che tu sia paranoico, Malfoy” sghignazzo io.
“Senti chi parla di paranoie, Granger” in un attimo mi trascina vicino al muro e mette le mani vicino alla mia testa, intrappolandomi con il suo corpo. Essere nuovamente a quella vicinanza e come tornare a respirare dopo aver trattenuto l’aria per settimane ed è così, l’ultima volta che siamo stati così vicini è stato meno di un mese fa: la sera del ballo a scuola.
“Sei la persona più paranoica che conosca” sbotto dopo lo shock iniziale, lo vedo avvicinare il viso al mio, mentre io non muovo un singolo muscolo.
“Strano, honey, potrei dire la stessa cosa di te” ribatte a un centimetro dalle mie labbra. Stiamo per congiungerle quando una voce ci interrompe bruscamente e ci riporta alla realtà.
“Regina è scomparsa” ci voltiamo e vediamo Harry piuttosto trafelato e Blaise impassibile ma visibilmente preoccupato.
“COME SAREBBE A DIRE CHE E’ SCOMPARSA POTTER?” urla Draco facendo tremare il maniero, fortunatamente la musica di sotto è alta e nessuno sente le sue grida. Vedendo che Harry non risponde si rivolge al suo migliore amico:
“Blaise?”
“Non lo so come sia possibile Draco ok? Fino a prima era qui e l’hai visto anche tu. Poi è uscita con quel tizio e, vedendo che non tornava, siamo andati a cercarla fuori ma non c’è” risponde semplicemente preoccupato.
“Merda!” sibila Draco e lo vedo tirare un pugno al muro.
“Smettila Draco, imprecare non ci farà trovare Regina” dico fredda.
“Ascoltate la cosa importante non è come ha fatto a sparire, ma è trovarla e dopo, se vorrà, ci dirà che è successo ok?”


Più tardi…

“Draco basta cercare, dobbiamo dirlo ai nostri genitori” dico mentre io e lui perlustriamo l’ala est del giardino. Pare non sentirmi e mi snobba, continuando a cercare dietro i cespugli.
“Draco sono venti minuti che la stiamo chiamando sarebbe giù uscita se si fosse allontanata di sua spontanea volontà… dobbiamo avvisare i nos…”
“Ti stai zitta Granger?” ordina freddo e con sguardo minaccioso “Sei stanca? Torna dentro. Stiamo parlando di mia sorella, non tornerò dentro in casa aspettando che quegli idioti degli Auror la trovino perché, come ho già detto, sono degli idioti che non sanno ritrovarselo neanche nei pantaloni, figuriamoci se riescono a trovare una persona” sibila tagliente e penso che adesso se la prende con i poveri Auror che non centrano niente, ma è così: Draco Malfoy deve sempre sfogarsi su qualcosa o qualcuno senza preoccuparsi di far soffrire questo qualcosa o qualcuno. La sua risposta così fredda mi ferisce a tal punto da pensare che una mezzoretta prima non fosse lui quando eravamo in camera.
“Vengo con te”
“Zitta” ma questa volta non è un ordine. Si mette ad ascoltare e sente dei gemiti e poi un urlo squarciare l’aria.
“REGINA” prende a correre nella direzione delle grida e, non curandomi dei tacchi, lo seguo.
Entra nel labirinto di famiglia e mi chiedo perché abbia disubbidito ai nostri genitori e ci fosse entrata. Per noi quel labirinto era offlimits, solo loro e Draco, che era uomo, potevano entrarci.
Non sappiamo perché ci sia questo divieto e, a quanto pare, Regina ha voluto capirlo e, sfortunatamente, con qualcuno. Probabilmente con il figlio degli Smith.
Arrivati nel corridoio in cui era Regina la vediamo in terra svenuta e con due fori al collo, uguali a quelli che gli aveva fatto l’anno prima Harry.
“Merlino, Regina” dico precipitandomi di fianco a lei e tamponandogli l’essenza verde di Slytherin che le usciva dal collo.
“Potter” sibila Draco ancora fermo di fronte a noi.
“Non può essere stato lui Draco ragiona, è con Blaise dall’altra parte del giardino” dico allibita, è vero che Harry non ha ancora risolto il problema con il suo demone ma non penso che si permettesse il lusso di fare di nuovo del male a sua moglie; conoscendolo non se lo sarebbe mai perdonato.


Un’ora dopo, in camera di Regina

Regina è stesa sul suo letto, ancora dormiente. Sembra una bambola di porcellana: bella ed eterea. Harry le ha dato il suo sangue di demone in modo che possa guarire prima dalla ferita che gli è stata inferta dalla sua stessa specie.
Draco cammina avanti e indietro per la stanza, facendomi venire mal di testa; Blaise è seduto con regale eleganza, degna di un Purosangue Zabini, sulla poltrona a sorseggiare Firewhiskey; Harry continua a fissare Regina come se fosse lui il colpevole, mentre è appoggiato all’anta della finestra. Io, invece, sono seduta sul letto vicino a Regina, preoccupata, cercando di contenere le lacrime. Le tengo la mano e dopo qualche minuto la sento muovere le dita e la vedo dischiudere le labbra.
“Regi” dico sollevata con le lacrime agli occhi, mentre tutti si voltano a guardarla come se non si aspettassero di rivederla sveglia. Idioti.
“Come stai?” domando apprensiva mentre la osservo sedersi con grazia sul letto.
“Un po’ dolorante, ma penso che l’hai già intuito” sbotta sarcastica e l’ammiro molto per la sua vena spiritica anche nei momenti peggiori.
“Harry” dice voltandosi vero suo marito e sorridendogli, come se ci fosse solo lui nella stanza “Ci lasciate cinque minuti da soli per favore?” domanda ancora continuando a guardare il moro e nessun altro.
Dopo uno sguardo inceneritore di Draco a Harry, usciamo e li lasciamo soli.
 

(Pov. Regina)

Escono e continuo a guardare Harry.
Perché evita il mio sguardo? Poi una strana sensazione si fa largo in me e capisco, mi affretto a dire:
“Amore non è colpa tua. Non stai pensando questo vero?” domando sconcertata non riuscendo a muovere un singolo muscolo, un po’ per i dolori un po’ per lo shock.
“Si invece Regina, è colpa mia” ribatte calmo.
“No, non lo è” ripeto e lo vedo sorridermi amaramente.
“Oh andiamo Regina, lo sappiamo bene che sono stato io. Lo so io, come lo sai tu. Non è la prima volta che succede. Faccio determinate cose senza rendermene conto e poi me ne dimentico. Solo non so perché continui a coprirmi con Mione, con tuo fratello e con i tuoi amici”
“Perché ti amo Harry. E’ cosi difficile da credere?” chiedo esasperata “Non è colpa tua, non puoi controllare questa cosa è più grande di te. E’ colpa mia, non mi sarei dovuta lasciar convincere da Zach e non sarei dovuta entrare nel labirinto. Ma lo sai sono sempre attratta dal proibito. In quel labirinto… ho… visto cose…. prima che tu arrivassi che” non riesco a finire ma poi mi faccio coraggio “sono ben peggiori di te” rispondo.
“Lì c’è chi ti obbliga ad essere ciò che sei Harry e se distruggerlo è il modo per farti tornare come prima allora lo affronteremo” dico sicura riuscendomi finalmente ad alzare “Insieme” concludo e gli accarezzo il viso.
“No Regina, devi starne fuori. E’… è meglio se non ci vediamo più, è meglio per te. E’ meglio per entrambi, non voglio più farti del male” dice staccandosi dal mio abbraccio e portandomi a letto, mentre io lo guardo ferma, ghiacciata.
“Mi dispiace” sussurra “Non era questa la vita che ti avevo promesso. Ti amo” conclude e in un lampo, con la sua velocità di demone, è scomparso. La finestra è aperta e sento un leggero vento frustarmi la pelle scoperta dalla camicia di seta.
Prendo a piangere e i miei singhiozzi vengono sentiti anche da Mione, Draco e Blaise che sono fuori. Entrano e Mione, abbracciata a Draco, mi guarda dispiaciuta. Blaise mi si avvicina e mi abbraccia, mi butto fra le sue braccia e lo stringo come se fosse la mia unica salvezza. Lo sento accarezzarmi i capelli e mi beo di quel contatto.
Dopo…. solo l’oblio. Svengo tra le braccia di Blaise.
 

(Pov. Hermione)

“REGINA” grido vedendola svenire e Blaise mi fa segno di abbassare la voce.
“Respira, è stanca. Penso” mi informa e lo vedo distenderla nel letto.
Un biglietto si materializza sul bordo del cuscino di Regina e Blaise con naturalezza lo prende e legge, dopo lo vedo irrigidire la mascella e guardare me e Draco con un’espressione poco rassicurante. Lo porge a Draco e lo leggiamo, è scritto con calligrafia ordinata, recita:

Nelle grinfie del male riposa,
bella, splendente come la Dea Regina.
Meno di un  mese e
il cuore smetterà di battere,
la vita l’abbandonerà.
Salvarla a voi spetterà.

“Che vuol dire?” chiedo stringendomi di più a Draco.
“Significa che è appena cominciata una corsa contro il tempo” spiega flebilmente Draco guardando Blaise.
“Come?”
“O vive o muore” continua Blaise, infondo le Serpi sono loro, solo loro sono in grado di interpretare messaggi contorti “Se entro un mese non abbiamo sconfitto tutte le prove che ci sono in quel labirinto; il suo cuore si congelerà, proprio come quello della Dea Regina della bellezza” conclude e rimango con la bocca asciutta. La saliva si è prosciugata.
“Abbiamo un mese per salvarla? Solo un mese per attraversare quell’immenso labirinto?” chiedo sconcertata guardando le loro facce serissime.
Oh Merlino…
“Ma chi l’ha scritto?” domando ancora.
“Adesso chiedi troppo Herm” risponde Blaise mentre è alla finestra e osserva dall’altro il grande labirinto che occupa l’ala est del giardino di villa Malfoy-Granger.
“Penso che sia il Principe dei Demoni, colui che controlla anche Harry” dice Draco.
“Be allora non perdiamo tempo, andiamo” rispondo semplicemente decisa.
“Non è così semplice. Ci sono delle cose orrende in quel labirinto Hermione, sei pronta ad affrontarle?” mi chiede Draco con aria… premurosa?! Si per la prima volta Draco è preoccupato per me.
“Solo se al mio fianco ci sei tu” rispondo e lo vedo guardarmi sconcertato dalla rivelazione così spontanea e sincera.


***
Mmm, chi facciamo mettere con Regina: Harry, Blaise o Zach? A voi la scelta.




Spero vi sia piaciuto
baci ;)


 




 
  
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