O, almeno, tenerle per me sul mio bel Hard Disk già pieno di immondizia.
107 parole in toto.
Per una volta ho quasi rischiato di mantenermi sulle 100 nette, ma alla fine non ci sono riuscita: graforrea imperat.
Si ringrazia...
La notte dopo il compleanno: perchè ovviamente, se la giornata in sé è andata inaspettatamente bene, le cose non potevano che degenerare. Ringraziamo il caro vecchio REM.
Buona -breve- lettura.
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Quella di prima.
Pausa.
Fermi la musica, come se equivalesse a fermare il tempo.
Almeno ferma te stessa. Frena i pensieri.
Basta, lasciar loro libero spazio.
Raccogli un po' di neve ed inizi a tappare le crepe nel muro,
partendo da quelle più piccole.
Una alla volta, mentre le tue lacrime si ghiacciano e le mani diventano gelide.
Ma sono già passate troppe frecce avvelenate, da quei buchi.
Hanno lasciato scoperte le tue difese.
Sei rimasta ferita, di nuovo.
Rewind.
Torni indietro con la musica. A ritroso con la tua vita.
Dietro un muro integro, sentimenti e parole.
Play.
La musica riparte.
E tu sei di nuovo quella di prima.
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Qualunque delle tre famigerate "C" -commenti, critiche, complimenti- è più che ben accetta.
Grazie per aver letto.
Un bacio. Rowina.