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Autore: StoleMyPotato    01/05/2012    1 recensioni
Sophie Clarck: studiosa, semplice, solare e un po' timida; ha una cotta segreta per Liam Payne, di cui lui non sa neanche della sua esistenza.
Ronnie Osborne: non ha peli sulla lingua e non ha paura di dire le cose come stanno, a volte può sembrare anche violenta; è costretta a vedersela tutti i giorni con il suo fratellastro Luois Tomlinson ed il migliore amico Harry Styles.
Cher Horan: un maschiaccio che passa parecchio tempo a giocare a calcio con suo fratello Niall Horan e il suo storico amico Zayn Malik.
Cosa avranno in comune tutti questi personaggi?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sophie correva verso la stazione per prendere la metro. Era in ritardo e se avesse perso la sua solita corsa avrebbe dovuto aspettare un’ora intera per la prossima.
Improvvisamente inciampò, facendo cadere i libri che teneva in mano e alcuni fogli. Sono la solita sbadata, pensò, iniziando a raccogliere tutto velocemente.
“Hai bisogno d’aiuto?” Domandò una voce a lei famigliare.
Sophie si concentrò qualche secondo sulla voce e la persona a cui appartenesse e quando riuscì ad abbinarli insieme, non potè credere a ciò che stava capitando. Alzò lo sguardo e vide Liam Payne che si piegò in ginocchio per raccogliere le sue cose.
Appena finirono di raccogliere tutto si rialzarono in piedi.
“Frequentiamo lo stesso corso di  letteratura, vero?” Domandò Liam.
“Anche quello di spagnolo, matematica, grammatica, scienze naturali e musica” Rispose Sophie, senza badare alla velocità con cui parlò.
“Ah… Sei preparata, noto”
“No, è che mi ricordo sempre i miei compagni di corso. Soprattutto quelli che vedo spesso” Sophie si accorse della risposta stupida che aveva usato.
“Riesci a ricordarti tutti i tuoi compagni, oltre a tutte le date e scrittori studiati?”
“Anche quelli non studiati, se è per questo…” Sophie si portò una mano sulla fronte per la pessima risposta.
Il treno arrivò e i due salirono, continuando a scambiarsi chiacchiere.
 
LOUUUUIIIIIIS!” Un urlo si espanse per la casa e Louis sobbalzò dal letto per andarsi ad affacciare alla ringhiera delle scale.
“Che succede?” Domandò preoccupato.
“Perché il mio reggiseno era nella cuccia di Kyra?” Domandò Ronnie furiosa.
“Perché non sono riuscito a trovare nulla di più imbottito per farlo star comodo. Anche lui è un essere umano, sai che brutto dormire sull’erba” Rispose con nonchalance Louis.
Ronnie cercò di mantenere la calma per non scagliarsi sul fratellastro. “Punto primo: non entrare mai più nella mia camera senza permesso. Punto due: I MIEI REGGISENI NON SONO IMBOTTITI!” Sbottò alla fine, andandosene in camera sua.
“Ok, comunque quello blu col panda lo sto usando io, mentre mamma ha messo il mio cuscino a lavare” Anche Louis tornò in camera sua.
LOUUUIIS!” Ripetè Ronnie.
 
Cher andò in palestra per sfogare un po’ di rabbia con il sacco da box. Quando aprì la sala dove c’era il suo solito sacco vide che c’era già qualcun altro ad allenarsi al suo posto. Si avvicinò per vedere chi fosse e trovò Zayn. Si portò una mano sulla fronte, ricordandosi che anche Zayn si allenava lì e ai suoi stessi orari. Ma solitamente usava un altro sacco. Cher cercò di fare dietro marcia senza farsi notare, ma andò a sbattere ad uno sgabello, facendo fallire la missione “scappare in silenzio”.
“Chi c’è?” Domandò Zayn, fermandosi. Cher rimase immobile dov’era, sperando che Zayn non la vedesse e che riprendesse ad allenarsi. “Cher, sei tu?”
Oh, porca miseria! “No, sono la donna delle pulizie!” Disse con una voce più acuta della sua e nascondendosi dietro un altro sacco per non far vedere la sua faccia.
“Non sapevo che le signore di 48 anni indossassero le Vans gialle e blu e dei pantaloncini”
“Non hai mai visto Madonna come si veste? Tutte dobbiamo sentirci giovani!” Cher diede un testata al sacco per la risposta stupida che aveva dato.
“Cher, sposta quel sacco”
Cher spostò il sacco come le aveva ordinato il ragazzo e si accorse che lui fosse più vicino di quanto si aspettasse. Non aveva idea di cosa fare, non le era mai capitata una situazione del genere ed era anche imbarazzante. “Scusami, tolgo subito il disturbo. Tanto stare da solo è meglio che stare con me, no?” Cher si voltò verso la porta per andarsene, ma Zayn la bloccò.
“Per favore, aspetta. Ho sbagliato a dirti quelle ultime parole, lo so. Ma ero nervoso e non sono riuscito più a controllarmi, iniziando a parlare a sproposito. Mi dispiace!”
Cher si voltò verso Zayn. “Sei perdonato!”  Gli sorrise con dolcezza e Zayn si avvicinò per abbracciarla.
“Amici come prima, vero?” Domandò Zayn.
“Anche più di prima” Rispose Cher, cullandosi nelle braccia del moro.
 
“Ronnie!” Jay entrò nella camera di Ronnie senza bussare.
“Ora capisco da chi abbia preso Louis!” Disse Ronnie, alludendo al fatto che il suo fratellastro non bussava mai quando entrava in camera sua.
“Scusami. – Jay si avvicinò al letto dove Ronnie era beatamente sdraiata a leggere una rivista – Comunque, stai ancora cercando lavoro?”
“In teoria sì”
“Bene. Ricordi quella mia amica che lavora alla panetteria, Mary? – Ronnie annuì, sperando che Jay arrivasse velocemente al punto – Ecco, sta cercando qualcuno che l’aiuti alla cassa e io le ho proposto te, calcolando che Louis manderebbe la panetteria in banca rotta”
“Davvero? – Ronnie si mise seduta e abbracciò Jay – Grazie mille, Jay!”
“Figurati”
“Quando inizio?” Domandò, sciogliendo l’abbraccio.
“Oggi alle 6 e 30. Quindi preparati, perché sono già le 5 e 45”
“Jay, potevi avvisarmi prima!” Ronnie si alzò dal letto e corse in bagno.
 
Harry era nel bagno della panetteria a darsi da fare con una nuova ragazza di nome Maggie. Quando finì uscì con lei, guardò sua zia Mary che si avvicinava a lui.
“Che ne dici di lei? Sembra brava!” Domandò Mary non sapendo di cosa facesse suo nipote insieme a tutte le nuove ragazze che arrivavano.
“No, non mi piace. E’ troppo moscia”  Rispose, cercando di mantenere un’espressione autoritaria.
“E va bene. Anche questa va a casa. Tra un po’ ne arriverà un’altra, ma sappi che sta volta non darò conto al tuo parere. Sarò io a scegliere” Mary si allontanò da suo nipote per avvicinarsi a Maggie e dirle che le avrebbe fatto sapere, anche se non si sarebbe fatta affatto sentire.
Harry si allontanò per qualche minuto dal bancone per andare in bagno e quando tornò vide sua zia stringere la mano all’ultima persona che si sarebbe aspettato di vedere in quella panetteria, Ronnie Osborne.
“Oh, tesoro, ti presento la nuova ragazza che da oggi stesso lavorerà con noi”
Ronnie si voltò per vedere con chi stesse parlando Mary e rimase a bocca aperta. Non poteva crederci che avrebbe lavorato con il ragazzo più odioso e insopportabile di tutta la scuola.
“Oh, Ronnie, che piacere!” Disse Harry con un pizzico di malizia.
“Il piacere è tutto mio” Ironizzò Ronnie, roteando gli occhi.
 
Niall si mise seduto al suo letto pronto per dormire, ma prima tirò fuori una foto dal suo cassetto. La foto ritraeva una ragazza dai lunghi capelli biondi. Guardando quella foto un sacco di ricordi gli tornarono in mente e si fece scappare una lacrima.

Hoooolaaaa!!!
Come butta gente? Non odiateci, sappiamo che questo capitolo è molto disordinato, ma non troviamo modo migliore per presentarlo. Quindi se fa schifo recensite lo stesso e cortesemente fatelo, perchè altrimenti la cancelliamo la storia. E chi ci segue da un bel po' di tempo sa che noi lo facciamo senza alcun timore.
Ora vi lasciamo e buon primo maggio! xx
-Ila -Fede -Emy.
  
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