Bella


"Edward."
"Sì, sono qui con te", mi dice, carezzandomi i capelli.
"Non ce l'ho fatta, Edward."    
E piango, piango come non ho mai fatto in vita mia.
Io non sono coraggiosa. Sono solo una stupida.
"Grazie a Dio."
Alzo lo sguardo, confusa. "Cosa?"
"Bella, sono così contento. Mi sentivo in colpa, da morire", sussurra, ed inizia a piangere anche lui, mentre le sue mani mi accarezzano le guance.
Sospiro. "Edward, non cambia niente a te", rispondo.
"E invece cambia tutto. Io voglio aiutarti, chiaro? Non posso lasciarti da sola."
Mi specchio nei suoi occhi verdi e sento un magone forte allo stomaco. "Mi disp-", prova a dire, ma le mie labbra sono già sulle sue.
Si tratta di un bacio piccolo ed insignificante, dettato dal mio bisogno morboso di avere qualcuno accanto a me. E' qualcosa di assurdo, non premeditato; eppure è quel qualcosa che mi riempie il cuore come non è mai successo prima.

Il viaggio verso casa è silenzioso.
Sono tremendamente pentita di quello che ho fatto. Cosa sto facendo? Non basta solo caricarlo di tutti questi problemi, adesso deve reggere anche le mie idiozie.
Sospiro, voltandomi verso il finestrino.
"Cos'hai?", chiede.
Mi volto verso di lui, mentre parcheggia davanti a casa mia.
Adesso è immobile, e mi osserva preoccupato.
"Edward, scusami."
La mia voce è un filo, le mie mani sudano e non riesco a capire perchè in mezzo a questo mare di difficoltà questo bacio mi sembra quella più grande da scalare.
Mi osserva per secondi, minuti, forse ore. Il mio cuore fa avanti e indietro dal mio stomaco alla mia gola.
E poi si avvicina, poggiando la sua fronte sulla mia.
"Non devi scusarti di niente, hai capito?", domanda sulle mie labbra.
"E' che ho tanta paura."
"Lo so", mi sorride. "Mi prendi per stupido se ti dico che ne ho tanta anch'io?"
Scuoto la testa.
"E' che ultimamente non c'è altro nella mia testa se non tu, capisci? Ti vedo e qualcosa dentro di me si rilassa, si riempie e respira come non ha mai fatto prima."
Rimango senza respiro, sento caldo dappertutto.
"Non mi deludi, me lo prometti?"
"Te lo prometto, piccolina. E' incredibile come mi sia reso conto in questo momento del bene che ti voglio, Bella."
Mi vuole bene. Lui mi vuole bene.
Nessuno in vita mia mi ha mai fatto sentire così, ed oltretutto lui mi vuole bene.
Piango per l'ennesima volta, in balia di un'emozione così forte da mandare il mio cuore in paradiso. "Ti voglio bene anch'io, Edward."

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No, non sono un'allucinazione!
Come ho ripreso in mano White Demon, ho deciso di continuare tutte le mie ff.
A questa ci ero veramente molto affezionata, ci tenevo a darle un finale.
Spero ci sia ancora qualcuno disposto a seguirmi.
Come sempre grazie a chi recensisce, a chi legge e basta e a chi mi sostiene.
Siete meravigliosi, davvero.
Mi dispiace se notate un certo cambiamento nel mio stile, spero vi piaccia comunque!
Perdonate anche il fatto che questa nota è più lunga del capitolo. lol

Giulia.