Tornata a casa, aspetto un po’ prima di preparare la cena, e apro twitter.
Ci sono tante menzioni, e c’è Sara.Quanto mi manca, vorrei fosse qui. Cavolo,quanto sono scema!
Uno squillo.
Due squilli.
Sarà a casa?
Ed ecco il terzo squillo.
‘Pronto?’
‘Gaia! Come stai?’ Che sbadata che sono.
‘Sei già arrivata? Com’è stato il viaggio?’ mi chiede.
‘Tranquillo. Vediamoci!’ sono così felice che non vedo l’ora di abbracciarla.
‘Sì,vediamoci al parco in centro dopo cena. Ciao!’
Chiudo la telefonata e comincio a preparare la cena. Sto preparando gli spaghetti quando mi arriva un messaggio da Sara.
“Verrò anch’io a Londra! Ho avuto il permesso da mamma! Domani prenderò il primo volo e sarò da te al più presto.X”
“Davvero?Ti aspetto, bellezza, ho bisogno di abbracciarti! A presto.” Non ci posso credere. Sono arrivata da poco ed è successo così tanto.
Finisco di preparare la cena, mangio la mia porzione, e mi preparo per uscire.
Fa tanto freddo, perciò metto una felpa. Prendo il giaccone, scrivo un post-it per mamma,ed esco.
Arrivata al parco, guardo in giro, e la vedo. Eccola. Mi viene da sorridere, quanto è bella.
‘Gaia!’urlo il suo nome,alcune persone si girano,ed io corro verso di lei.
La abbraccio. ‘Cavolo,come stai?’
‘Bene, ora che ti vedo!’ quanto è bello vederla.
Cominciamo a parlare, a camminare e le dico del mio incontro con i ragazzi.
‘Sì, anch’io li conosco.’ Mi spara lei.
‘Cosa? Come li conosci?’
‘Ero anch’io in quella scuola, ma mia madre ha voluto che io la cambiassi, non so il perché.’
‘Davvero, è stato incredibile incontrarli. Niall è stato così gentile con me. E poi Harry, cavolo Harry!’
E’ così strano parlarne, o solo dire il suo nome. Mi viene qualcosa al cuore.
‘Perché, cosa è successo?’ ride. Ridiamo insieme. Ahahah.
‘L’ho trovato interessato.. insomma, mi guardava. Giusto un pochino’ è come se fosse solo un sogno,come se me lo stessi immaginando.
‘E’ normale, lo sai, no?’ mi sorride.
‘Certo che lo so, ma non avrei mai detto che l’avrebbe fatto anche con me. Insomma, guardami!’
‘Insomma,non sei male!Guarda me invece!’
‘ Ti sto guardando, e vedo una bella ragazza.’
‘Smettila’ Ridiamo insieme.
Dopo aver parlato un po’, mi viene in mente Marica.
‘Come sta Marica?’
‘Bene, sai che anche lei è a Londra. Non l’hai incontrata a scuola oggi?’
‘ No,non l’ho vista.. Anche lei è in quella scuola?’
‘Sì, magari domani la incontrerai.’
Che bello,domani li rivedrò.
‘Sì, domani.’ Sorrido.
‘Cosa c’è ancora?’
‘Niente, niente.’
Dopo aver camminato,parlato e scherzato un po’, la saluto,la abbraccio e mi avvio verso casa.
Attraversando il parco, vedo Harry. Mi fermo all’improvviso.
E’ così bello visto da così vicino. Continuo a guardarlo, e sorrido. Lui si guarda intorno, e si gira quasi verso di me.
Non voglio che mi veda.Ma eccolo. I suoi occhi incrociano i miei. Occcavolo. Ma cosa ci farà qui?
Sta venendo verso di me, ditemi che scherza. Il mio cuore va a mille, mi guardo intorno, sono nervosa. Non so che fare, voglio scappare. E’ così vicino, anzi troppo.
Mi giro, voglio tornare a casa.
‘Ehi, aspetta!’
E’ finita. Non che non voglia vederlo, è che mi renderei davvero ridicola. C’è solo lui, e lui è.. è tutto.
Non posso fare la figura dell’idiota. Cosa dovrei fare? Ho paura.
Lui è la perfezione insomma, io non sono niente. Ma lui mi renderebbe felice, forse renderebbe tutte le ragazze felici, perché lui è ciò di più bello al mondo.