“Tu sei pazzo!”
“Se questa è veramente l’ultima sera che possiamo stare insieme intendo godermela al meglio!” Ci guardammo negli occhi per un paio di secondi. Un senso di malinconia mi invase nel sentire quelle parole. Davvero sarebbe partito? Scacciai via quei pensieri. L’importante era, come aveva detto lui, godersi quella serata. Scavalcammo la ringhiera e ci trovammo in spiaggia. Di notte la chiudevano ma noi avevamo deciso di fare i trasgressivi (?) Ci fermammo a contemplare le stelle e la luna. Mille pensieri e preoccupazioni mi passarono nella mente ma ora la cosa più importante era LUI. Il mio migliore amico. Mi prese la mano e a quel contatto rabbrividii, in senso buono ovviamente.
“Mi è appena venuta una idea!” mi disse con un sorriso a trentadue denti e quando faceva così non c’era da aspettarsi nulla di buono.
“Spara!”
“Facciamoci il bagno di mezzanotte anche se sono le due!” scoppiammo a ridere. Queste sono le cazzate che si fanno quando si è giovani giusto?
“Ci sto Payne!” risposi  a tono di sfida.
“Odio quando mi chiami per cognome” rispose lui facendo il finto arrabbiato.
“Lo so” sorrisi.
“Ah si …” mi prese come se fossi un sacco di patate (?) e nonostante io continuavo a dimenarmi si avvicinò all’acqua.
“No ti prego Liam non mi buttare sento freddo …” lo supplicai ma dopo 5…4…3…2…1… Splash!! L’acqua non era poi tanto fredda ma ero tutto vestita! Mi rialzai e iniziai a rincorrerlo per tutta la spiaggia.
“Non la passerai liscia!” continuavo ad urlare.
“Ok mi arrendo!” disse quando lo raggiunsi. E quando meno se lo aspettò lo buttai in acqua. Mi tirò con un braccio dentro insieme a lui. Ci schizzavamo e buttavamo in acqua a vicenda finché non ci ritrovammo in una posizione alquanto imbarazzante: lui sopra di me. Mi persi in quegli occhi marrone chiaro. Passarono alcuni secondi  imbarazzanti.
“Dai usciamo inizio a sentire freddo!” disse lui ma non si mosse, continuava a tenere lo sguardo fisso su di me.
“Sai mi risulta un po’ difficile alzarmi se stai sopra di me!” dissi ridendo. Arrossì visibilmente e si alzò. Prima di “entrare” in acqua ci eravamo tolti almeno le scarpe. Eravamo completamente fradici e Liam si tolse la maglietta rimanendo a petto nudo. Rimasi a fissare i suoi addominali perfettamente scolpiti. Mi sentivo in imbarazzo. Eveline è il tuo migliore amico e non è la prima volta che lo vedi a petto nudo! Mi diceva una voce dentro di me. Inizia a levarsi anche i pantaloni. Oh merda!
“Ehi che fai non ti spogli? Anche perché fa freddo e prima che arriviamo nelle nostre stanze come minimo ti congeli!” le sue parole mi riportarono alla realtà. La spiaggia distava un po’ dall’albergo e iniziavo a sentire davvero freddo.
“Dillo che è solo una scusa per vedermi in mutande e reggiseno?!” dissi io sarcasticamente mentre mi levavo i pantaloncini.
“Ahahah si!” rispose lui ridendo. Rimasto in mutande si avvolse in un asciugamano. Maledetto asciugamano pensai. Eveline a cosa diavolo pensi?? Ariecco la mia coscienza! Rimasi in mutande e reggiseno e aspettavo mi porgesse l’asciugamano per coprirmi. Mi stava fissando e la cosa mi fece andare in fiamme le guance.
“Liam mi dai questo asciugamano si o no?!” sbottai io visto che mi stavo congelando e non stavo proprio a mio agio mezza nuda davanti ad un ragazzo , nonché mio migliore amico da anni.
“Sei bellissima!” disse flebilmente. Sicuramente quel bagno in mare mi aveva fatto rincoglionire!
“Come scusa?”
“Sei bellissima!” disse con tono più sicuro. Allora non me lo stavo inventando!!
“Liam io non penso sia ..” non mi fece finire che posò l’indice sulle mie labbra.
“Sssh” sentivo dei bisonti che correvano felici nel mio stomaco. Dopo pochi secondi posò delicatamente le sue labbra sulle mie come per paura di essere respinto. All’inizio ero titubante. E se quel bacio avesse rovinato tutto? Se non fossimo stati più amici come prima? Mi lasciai trasportare da quella atmosfera carica di passione e eccitazione. Ci baciamo per minuti che sembrarono ore. Ci sdraiammo sui nostri asciugamani e mi levò prima il reggiseno e poi le mutande. Feci lo stesso. Il modo in cui mi sfiorava la pelle mi faceva letteralmente impazzire. Iniziò a torturarmi prima un seno e poi l’altro. Io ansimavo. La situazione cambiò e io mi misi sopra di lui iniziando a toccarglielo fino a raggiungere l’erezione. Nel frattempo ci baciavamo e io non ero davvero mai stata così felice nella mia vita. Lo sentii entrare e all’inizio fu un po’ doloroso ma dopo si trasformo in un forte piacere. Raggiungemmo l’orgasmo quasi insieme. Fu la mia prima volta e fu anche indimenticabile.
Si sdraiò accanto a me, avevamo ancora il respiro affannato. Mi accarezzò la guancia e mi diede un bacio leggero sulle labbra.
“È stata la serata più bella della mia vita, non la dimenticherò mai!” A quelle parole un sorriso si fece posto sulle mie labbra.
“Anche per me!” sorridevo.
“Eveline io ti amo!” Il mio cuore perso qualche battito prima di riprendere normalmente. Non credevo a quello che avevo appena sentito. Mi ama?? Anche io lo amavo e da tanto tempo ma non avevo mai avuto le ovaie (?) di dirglielo!
“Liam anche io ti amo!” lo vidi sorridere e ci baciammo.
Era tutto così fottutamente perfetto per non avere nessuna complicazione. Il giorno dopo lui doveva ripartire. Era stato preso ad X-factor ed io ero contenta per lui. Sapevo quanto ci tenesse e quanto lo facesse felice. Ma questo significava trasferirsi a Londra, stare lontani. Aveva già caricato tutto in macchina. I suoi genitori lo aspettavano dentro . Nessuno sapeva di noi due. Mi prese le mani.
“Eveline ci sentiremo e ci vedremo presto te lo prometto!” Guardavo le mie vans non riuscendo a sostenere quello sguardo. Mi sarebbe mancato tutto di lui e io davvero non sapevo come avrei fatto a vivere senza i suoi abbracci , i suoi baci, i suoi consigli, il suo sguardo. Con la mano mi alzò il viso costringendomi a guardarlo negli occhi.
“Ti amo!” mi sussurrò vicino all’orecchio e ci baciammo. Fregandocene che i suoi genitori potessero vederci. Quel bacio racchiudeva tante emozioni che a parole non si potevano descrivere. I genitori lo chiamarono dicendo che se non saliva in macchina avrebbero fatto tardi. Mentre saliva lo fermai per il polso.
“Liam ti amo anche io!” Sorrise e mi diede un dolce bacio, quello che fu anche l’ultimo. Rimasi sul vialetto a guardare l’auto andare via. Scoppiai a piangere e corsi in camera mia. Piansi per tutto il giorno e quelli a seguire. Sapevo che sarebbe stato quasi impossibile continuare una relazione a distanza. Sapevo che lui sarebbe diventato famoso un giorno e che nella sua nuova vita per me non ci sarebbe stato più spazio. Sapevo che avrebbe incontrato un’altra ragazza, più bella, più dolce, più simpatica e di me se ne sarebbe dimenticato. Ma io lo amavo, lo amo e non posso farci nulla.
**
 
Dopo la partenza di Liam ci fu un periodo in cui non parlavo più con nessuno, un vero momento di depressione. Mi ostinavo solo a studiare il pomeriggio. Finché non incontrai Julia. Si era appena trasferita. Dopo poco tempo gli raccontai di Liam, della mia vita e lei anche si aprì con me. Diventammo subito ottime amiche e fu lei che mi aiutò a “dimenticare” per quanto fosse possibile, Liam. Ogni volta che lo vedevo in televisione scoppiavo a piangere come una disperata ed è proprio per questo che negli ultimi tempi avevo deciso di non vedere più x-factor. Julia sapeva quanto ci tenessi ancora a lui nonostante avessi avuto qualche storiella con qualche ragazzo. Era sempre la solita storia: uscivo con qualcuno ma quando la cosa iniziava a farsi seria mi ricordavo di Liam e lo mollavo! Quella sera July avrebbe dormito a casa mia visto che mia madre e mio fratello erano partiti e a me non andava di andare con loro. Avevamo noleggiato film strappalacrime e comprato patatine e schifezze varie. Stavo decidendo che film vedere per prima quando vedo il volto do Julia sbiancarsi davanti al pc. Neanche avesse visto Merylin Menson.
“Che c’è?” la mia domanda la riportò sulla terra. Scosse la testa e chiuse frettolosamente il pc ma la conoscevo troppo bene per capire che c’era qualcosa che non andava. Stavo riaprendo il pc per vedere cosa avesse visto quando lei mi bloccò.
“No davvero Eveline non aprire …” non fece in tempo a finire che guardai la immagine che aveva pubblicato una pagina di face book. Il mio cuore si fermò e le lacrime ci misero poco, anzi pochissimo a raggiungere gli occhi e scorrere giù sulle mie guance.
C’era una foto di Liam che si baciava con una ragazza riccia. Beh era solo questione di tempo, come prevedevo si sarebbe innamorato di un'altra ragazza. Sotto avevano scritto:
“NON SONO UNA COPPIA PERFETTA LIAM E DANIELLE??”<3
Il mio pianto si fece rumoroso e salii in camera mia. Sentii i passi sulle scale di July raggiungermi. Si sedette accanto a me nel letto e mi accarezzò dolcemente i capelli.
“Mi dispiace Eveline!” solo quello riuscì a dire. Da quando era partito non l’avevo più visto, era ovvio che si fosse dimenticato di me! Ma perché io non riuscivo a dimenticare lui? Pensavo ormai ci fossi riuscita invece no! Mi addormentai con le lacrime agli occhi.