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Autore: ThatsClaudia    02/05/2012    12 recensioni
Una ragazza, costretta a cambiare le sue abitudini quotidiane a causa della separazione dei suoi genitori. Sua madre troverà un compagno, il quale ha un figlio. La ragazza già non lo sopporta, per via del suo aspetto da menefreghista, lo odierà. Ma dall'odio, può nascere l'amore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Diario di una Teenager"


 

Capitolo nove.
 

Mary's POV.

 


Apro gli occhi lentamente, il mio cuore perde un battito, è come se vedessi tutto più limpido. Mi struscio gli occhi, pensando che forse tutto questo non è vero.
Sento bussare alla porta.
 
"Avanti!"
 
La testa riccia di Harry compare dietro la porta, mi alzo, pronta a dargli un bacio.
 
"'Giorno, Mary!"-Mi blocco, da quando mi parla in modo amichevole?
 
"Ehm..giorno Harry."- Mi getto sul letto, in attesa di una spiegazione. Si può sapere che cazzo sta succedendo?
 
"Sarah ha detto che ti devo accompagnare a scuola stamattina."-
 
Mi tiro su con la schiena, sorrido, falsamente annuendo. Tutto questo è assurdo, veramente assurdo.
 
"Se vuoi oggi dopo le lezioni torniamo insieme, ok?"- Resto in silenzio, fissando il pavimento.
 
"Sempre se tu non mi detesti al tal punto!"- Alzo lo sguardo, incontrando i suoi occhi. 
 
Come può dire che lo detesto? Io lo amo, fino a qualche ora fa mi diceva 'ti amo, non ti lascerò più!', e adesso? La testa gira, non ci capisco più nulla.
 
"No, no.."-Sospiro. "Non ti detesto."-Mi alzo dal letto e vado nella sua direzione, cerco di sorpassarlo ma me lo impedisce.
"Che hai? Hai ancora mal di testa? Se vuoi la medicina di ieri c'è ancora!"- Lo guardo negli occhi. 
"M-mal di testa?"- Sussurro, guardandomi intorno.
"Sì, ieri ti ho portato la medicina, ricordi?"- Scuoto la testa.
 
"Ehm..Sì, grazie, davvero."- Lo sorpasso, correndo in bagno.
Medicina? Ieri? Ma se sono passate settimane da quel giorno?
Ci sono solo poche spiegazioni:
- E' stato tutto un sogno.
- Sono paranoica.
- Harry mi sta facendo uno scherzo.
Spero solo che sia la terza, non riesco ad immaginare che tutto quel che è successo era tutto un cazzo di sogno! No, non può essere!
Harry bussa alla porta, chiamandomi. Sbuffo e vado ad aprire.
 
"Mary, mi dici cos'hai?"- Sussurra, aprendo di più la porta.
 
"Harry, ti prego. Se è uno scherzo non è affatto divertente!"- Spalanca gli occhi, si gratta nervoso.
 
"S-scherzo? Cosa? Non..Non posso essere gentile con te?"- Abbasso lo sguardo, tristemente. Sì, la spiegazione è la prima: era tutto un sogno.
Come ho fatto a sognarmi tutto così velocemente, in una sola notte? Non può essere possibile! Io e Harry siamo tornati come prima? A detestarci e a litigare perchè abbiamo cambiato casa?
 
"No..Scusami, io..."- Scivolo a terra, porto una mano alla bocca, non riesco a credere che tutto quello era un sogno. UN CAZZO DI SOGNO!
 
Scoppio a piangere, sotto gli occhi discreti di Harry, che mi guardando sconcertati.
"Ehy.."-Mi abbraccia, circondandomi con le sue possenti braccia.
"Tutto okay?"- Sussurra al mio orecchio.
Annuisco e mi asciugo le lacrime, nessuno deve venire a sapere di questa storia.
Aspetta un momento!
Quindi....Carlotta non esiste, nè Lou, nè i nostri genitori contrari alla relazione.. NIENTE! NESSUNO! Era tutto frutto della mia immaginazione!
Cerco di alzarmi, ma quando sono in piedi, cado a terra, piangendo peggio di prima.
Harry non parla, continua ad abbracciarmi, mi fa poggiare la testa sul suo petto, annuso il suo profumo.
Non l'avevo mai sentito, sa di lavanda e pulito.
Ecco uno dei motivi per cui era un sogno. 
Le sue labbra non avevano mai toccato le mie, non mi ha mai detto "Ti amo, Mary."
Non abbiamo mai litigato per amore, non abbiamo mai rifatto pace.
Era tutto quì! Nel mio cervello! Nel mio cazzo di cervello! Tutto questo mi sta uccidendo. E se..Lui un giorno dovesse avere una ragazza? Io che farò? Dovrò vederlo tra le sue braccia, mentre la bacia. Ed io? Ero la sua ragazza sono nel mondo dei miei sogni. Forse Harry non è come l'ho sognato, forse è peggio. Forse, è un puttaniere. Non riesco a pensare più, mi si chiudono gli occhi, vedo solo il buio. Il buio totale.
 
Harry's POV

Non riesco a capire il perchè di tutti questi pianti, che le succede?
Mi ha chiesto se stavo scherzando, fino a poche ore fa mi odiava, mi cacciava dalla sua stanza, tirandomi insulti e incolpandomi del trasloco.
Ed ora è tra le mie braccia che piange, piange e singhiozza.
Non posso fare che abbracciarla e stringerla forte a me, forse così riesco a tranquillizzarla. Non la sento più piangere, le tiro su il viso, ha gli occhi chiusi e respira lentamente. Oh, diavolo!
 
"Mary."- La scuoto, tendando di svegliarla.
"Mary.."-Continuo, usando sempre un tono dolce e calmo.
"MARY!"-Grido, iniziandomi a spaventare.
 
La prendo in braccio e la porto in camera sua, la poggio delicatamente sul letto, la copro e corro a prendere un panno bagnato. Torno da lei e glielo poggio sulla fronte. Vedo mio padre correre in camera di Mary.
 
"Harry, ha detto Sarah sè."-Si blocca.
"Ma che..?"-
 
"Papà, si è sentita male, resto a casa oggi, okay?"- Spalanca la bocca.
"Harry, ma c'è scuola e poi.."
"Tu e Sarah andrete a lavorare ed io a scuola..E Mary? Con chi resterà?"- Lo vedo pensarci un po', annuisce e se va, gridando un 'Fa come ti pare.'
 
Mi sdraio sul letto, al suo fianco, carezzandole dolcemente il viso.
E' davvero bella, ma tanto insopportabile a volte.
Osservo i suoi dolci lineamenti, il naso leggermente all'insù, la bocca rosea a cuoricino e gli occhi da cerbiatta scuri.
Sì, è davvero molto bella.
Chiudo gli occhi, poggiando la mia testa sulla sua spalla, mi addormento come un cretino.
 
Mary's POV.

Apro gli occhi, mi volto, fissando la sveglia: Le 10.03 AM
Sbuffo e mi alzo, sento qualcuno lamentarsi. Mi volto, Harry.
"Scusami."-Sussurro coprendolo con il piumone dolcemente.
Corro in cucina, preparo del tè, lasciandone un po' anche a Harry.
Mi siedo a tavola, iniziando a sorseggiarlo.
Sento dei passi, Harry cammina lentamente in cucina.
 
"Hey."-Sfoggia uno dei suoi sorrisi.
"Ce n'è un po' anche per me?"- Poggio la tazza sul tavolo e annuisco.
"Sul fornello."- Mi ringrazia, dopo qualche secondo è davanti a me, con la tazza di tè in mano.
"Stai meglio?"- Annuisco, gli sorrido.
"Ti ho portata a letto, eri svenuta."-Quasi mi strozzo.
"E-ero svenuta?"-Sorseggia il tè.
"Mh Mh."
 
Ne beve un'altro po' e poi si alza, posa la tazza nel lavello.
"Mi dici cosa avevi? Sarei disposto ad ascoltarti."-Sussurra al mio orecchio, un brivido mi percorre la schiena.
 
"Mh..Un calo di zuccheri."- Ride.
 
"Si vede, ora mangi come un bufalo!"- Mi ride in faccia, mi tira una guancia prima di correre in salotto e gettarsi sul divano.
 
"Sei uno stronzo, Harry!"- Gli grido dalla cucina, ride.
 
"Sai che ti amo tanto!"- Sussulto, mi blocco di scatto. 
 
"Eh?!"
 
"Scherzo, Marie!"- 
 
"Non chiamarmi per nome completo, HAROLD!"-
 
Ride ancora.
 
"Almeno il mio è un nome figo! Adatto ad un figo come me!"-Emetto una smorfia.
 
"Non credo sia tanto figo, Harold."- Lo sento ringhiare.
 
"Zitta, Marie Juliette Wals."- 
 
"Zitto, Harold Edward Styles!"- Corre in cucina e mi si getta addosso.
 
"Come fai a sapere il mio nome completo?"- Grida, preso dal panico.
Già, Mary. Come fai a saperlo? Non me lo so spiegare neanch'io!
 
"Ehm..Boh! Tu piuttosto come fai a sapere il mio!"-Alza le spalle e si gira dall'altra parte, iniziando a lavare i piatti.
"Lo so e basta."-
"HAROLD!"- Sbuffa.
 
"Eh va bene, l'ho letto sulla tua carta d'itentità, contenta?"- Sorrido compiaciuta.
"Mh..Bravo ricciolo!"- Gli stampo un dolce bacio sulla guancia, corro in camera mia, apro il cassetto della mia scrivania, in cerca del mio diario. 
Frugo tra tutta quella carta. Non c'è!
 
Corro in cucina e afferro Harry per le spalle.
"Harry, hai preso il mio diario?!"-Scuote la testa.
"No, non l'ho preso."- Sospiro, sollevata.
 
Mi volto, pronta ad andarmene.
 
"Infatti l'ho trovato."-
Sbuffo.
 
"Harry, dammelo!"- Apro la mano, in attesa di ciò che è mio.
"Non c'è più!"- Spalanco gli occhi.
 
"Come sarebbe non c'è più?"- Alza le spalle, si asciuga le mani e si volta.
 
"L'ho dato a tua madre, che tua madre lo ha dato a mio padre, che mio padre l'ha buttato, pensando fosse cartaccia!"
 
"Cazzo, Harry!"- Sbuffa.
 
"Eddai, Mary! Che ci fai con un diario?"- Porto le mani al viso, disperata.
"Porca puttana!!"- Esco da casa, apro il bidone della spazzatura.
Nessuna traccia. E' già passato il camion.
 
Rientro in casa e mi getto sul divano. Non so quanto resto così, a fissare la televisione spenta.
 
"Sei arrabbiata con me?"-Sussurra Harry al mio orecchio.
 
"Togliti."
 
Gli poggio una mano in faccia, lo spingo, facendolo rischiare di cadere.
 
Mi volta le spalle, va in cucina in silenzio.
 
"E pensare che stamattina t'ho anche aiutata!"
 
Mi alzo di scatto e gli corro incontro.
 
"Ah, sì? Beh, potevi risparmiarti di aiutarmi! Nessuno ti ha chiesto un'aiuto, Harold!"
 
Scendo le scale, mi avvio in camera mia.
E' certo, Harry è tutto l'opposto del mio sogno, è uno stronzo arrogante, ti rinfaccia anche gli aiuti! Ma vai a fanculo.
 
Harry's POV.

Non l'ho fatto apposta a buttargli il diario! Pensavo che Sarah glielo dava a lei!
Che cazzo, adesso mi devo preoccupare anche dove lei poggia i 'diari'.
Ma sai che me ne importa, facesse quel che le pare.
Sotto quell'aspetto da bella principessa c'è una stronza patentata.
 
Do un pugno sullo stipide della porta e lei sembra averlo sentito.
Vado in camera mia e sbatto la porta.
Non l'aiuterò più, stanne certo! 
Quando piangerà andasse a scrivere sul diario.
Che ho fatto di male per avere una come lei dentro casa?
 
Mary's POV.

Che ho fatto di male per avere uno come lui dentro casa?
 
la mattina dopo..


Mia madre come sempre, spalanca le tende e mi scopre, sbatte la porta e torna a fare colazione.
Mi alzo dal letto, vado a fare colazione, a tavola c'è anche Harry.
Mi guarda serio, che cazzo vuole?
 
Mi siedo a tavola e aspetto che mia madre mi dia il mio pancakes.
 
"Ecco a te, Marie!"- Mia madre getta il pancakes sul mio piatto quasi con violenza.
 
Mi ha chiamata 'Marie'. Sento Harry ridere.
 
"Taci, Harold."- David abbassa il giornale, guarda il figlio e poi posa lo sguardo su di me.
 
"Ma certo, Juliette."- Stringo le mascelle e i pugni, mi sto incazzando.
 
"Ne sono onorata, Edward."- Mia madre mi guarda arrabbiata, la fulmino con lo sguardo. 
Non ci si deve mettere anche lei.
 
"Hai il ciclo, Wals?"- Chiede Harry, addentando il suo pancakes.
 
"No, quì dentro c'è una persona che mi sta irritando."- Alza lo sguardo pensieroso.
"Mmmh..Chi vediamo..il tuo diario?"
 
"No, un demente che è di fronte a me."- Ridacchia.
 
"Non posso credere che dovrò abitare con te anni!"- 
 
"Ed io non posso credere che dovrò cibarti anche a scuola!"
 
Si alza da tavola nervoso, mi viene incontro con un dito alzato.
Non l'ho mai visto così, ma anche se mi fa paura non dimostrerò di averne.
 
"Vuoi la guerra, Wals?"
"Vuoi un calcio nei gioielli di famiglia, Styles?"
 Mi ride in faccia.
 
"Smettila di ridere, deficente."
"La tua faccia da cretina fa solo ridere."
"La tua fa piangere."
 
"Uh, piangi? Ti accoglierò a braccia CHIUSE!" 
Mi grida in faccia, nonostante queste parole fanno male, tanto male, cerco di ribattere.
 
"Mi fai schifo."- Gli tiro uno schiaffo in pieno viso, massaggia la parte colpita, ormai rossa.
 
"MARY!"- Grida mia madre, mi prende per le braccia, tentando di portarmi in camera.
 
"Lasciami, mamma!"- Strattono la presa e corro in camera mia, mi lavo e mi vesto.
Scendo in salotto, afferro lo zaino e corro a scuola. 
 
Harry's POV.
 
La odio, la odio, la odio e la odio!
Mi ha dato uno schiaffo, oh, ma questa me la pagherai Wals, in un modo o nell'altro.
 
"Harry, ma che ti salta in mente?"
Urla mio padre mentre sbatte il giornale sul tavolo.
 
"vacci piano, è comunque una ragazza."
 
"Non mi interessa, se le merita quelle parole, la odio."
 
"Odio? Stai esagerando, Harry."
 
"Se piangerà andasse a scrivere sul diario segreto!"
 
Gli volto le spalle, mi vado a vestire e quando sono pronto corro a scuola.
L'unico posto dove non sarò costretto a guardarla in faccia.
 
Mary's POV.
 
Mi siedo al mio posto, e aspetto l'arrivo del professore.
Harry entra in classe, guarda nella mia direzione.
NON OSARE SEDERTI ACCANTO A ME.
Volta lo sguardo e va a sedersi vicino ad un moro.
Dopo dieci minuti arriva il professore.
 
"Professore possiamo aprire la finestra?"
Domando al professore.
 
"Perchè Wals?" Chiede lui poco dopo.
 
"Qualcuno deve aver parcheggiato un caprone vicino al mio banco."
Harry mi guarda assassino.
"Si vede che la scrofa si sentiva sola."
Sussurra senza alzare lo sguardo.
 
"Caprone!"- Mi volto verso di lui.
"te l'hanno mai detto che le scrofe sono anche vendicative?"
Spezzo la matita in due, presa dal nervoso.
 
"E false, sono tutte molto false, e dunque.."
Afferra un pezzo di carta, lo accartoccia e me lo porge.
 
"hai fame scrofa? Vuoi una pannocchia, eh?"
 
Mi alzo di scatto, tirandogli uno schiaffo, di nuovo.
Si alza e mi afferra per i polsi.
"Provaci ancora se hai coraggio."
*Sbim*, un'altro ceffone.
Cerca di ribellarsi, ma il professore lo precede e ci divide.
 
"Styles e Wals, IN PRESIDENZA, ORA!"
 
Cu Cù!

Eeeh, dall'amore siamo passati all'odio eh? Porca carota, che bel guaio, ragazzuoli! Riusciranno i nostri 'Marry' (_LeanneXMuffin_ u.u) a raggiungere la felicità?

Non odiatemi per questo 'colpo di scena', ma altrimenti non sapevo come continuare la storia, ma credo che così l'ho fatta più intrigante e curiosa. Mh?
A voi gusta? Se no faccio risvegliare Mary e faccio tornare tutto come prima, eh? 
AHAHAHA! Non accadrà, ve lo assicurò, per ora, BASTA sogni, è ora di guardare in faccia alla realtà!

No, Louis non se l'è sognato, nel prossimo capitolo ritornerà, solo che in un modo diverso.
E poi, Harry avrà a che fare con una 'certa ragazza' che alla nostra Marie starà simpatica, almeno finchè non la conoscerà.

Vabbeh, basta! Sto parlando troppo! 


AND...!

-First__Clau 
-_LeanneXMuffin_
-Emanuela De Caro
-LolitaSmokerCarrot_
-Giuliimonza
-andre_1D_98




Io vi sposo ragazze, giuro! Vi sto amando troppo, siete le mie idole (?)
un bacione!


I love you! :33


PS:  Ho 'finalmente' deciso un volto per la nostra Mary!
Il volto della bella Alessandra Mastronardi!



 . . . .




Ecco la causa dell'Harry rincoglionito.
TROPPE GIOCATE AL NINTENDO, STYLES!


Claudiaxx

PS (2) : NON GIOCATE AL NINTENDO!

 
  
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