Capitolo
4
Sopra
alle pene del passato.
Notte.
Era un'altra notte. Edward si era allontanato da me per la caccia. I
suoi occhi
neri mi avevano detto chiaramente che, anche volendo, non avrebbe
più potuto rimandare
quel momento. Non volevo addormentarmi da sola. Sapevo che senza di lui
i miei
incubi non mi avrebbero dato tregua e sarebbero stati più
vividi e reali.
Mi
sedetti alla scrivania. C’era un calendario da tavolo posato
accanto al vecchio
computer. Mi sconvolsi nel notare la data di quella giornata
così uguale a tutte
le altre.
Mi
era già successo una volta che, malgrado restassi inerme, il
tempo passasse. Nonostante
non lo volessi, nonostante restassi come bloccata in una sorta di
limbo, il
tempo passava. Lento, inesorabile e fra poche ore sarebbe stata
l’alba del
tredici settembre: il mio compleanno.
Il
primo che sarebbe trascorso senza che fosse la voce allegra di mia
madre a svegliarmi
con una sua assurda teoria del perché non potessi tirarmi
indietro dai suoi
festeggiamenti per quella giornata, secondo lei, così
speciale. Ripensai al
compleanno precedente. Quante cose erano successe in un unico anno:
Edward e il
dolore che mi aveva provocato, Jacob e la sua allegria che mio malgrado
mi
aveva travolta, Victoria e la battaglia. Gioia e dolore intrecciati
insieme
indissolubilmente.
Premetti
il pulsante del PC aspettando che si avviasse, ritrovandomi a pigiare
freneticamente
sulla tastiera. Stavo scrivendo una mail. Una mail a mia madre:
“Mamma
,è assurdo trovarmi qua a digitare
parole che tu non potrai mai leggere. Non ho mai avuto un idea precisa
della morte
e del cosa ci aspetti dopo, ma se quello che ci insegnano fin da
piccoli è
vero, tu non te ne sei mai andata e sei qui a vegliare su di me. E,
dopo aver
conosciuto Edward, molte delle mie credenze sono cambiate.
Perciò magari è vero
e puoi davvero leggere queste parole. Infondo se esiste lui che - anche
se si
considera un abominio - è l’essere più
simile alla perfezione divina che possa
trovarsi sulla terra, da qualche parte un Dio dovrà pur
esserci.
Non
sai quante volte
ho desiderato confidarmi con te, mamma. Confidarmi davvero, senza bugie
mal
celate e mezze verità. Finalmente posso liberarmi di questo
peso che mi opprime
il petto.
A
quest’ora Isabella
Marie Swan non sarebbe dovuta neanche più esistere. Ma il
matrimonio è stato
rimandato e con esso tutte le conseguenze che avrebbe portato.
E’
successo così,
che un giorno me ne stessi seduta accanto ad Edward; lui giocherellava
con il
braccialetto al mio polso, ha preso fra le dita il diamante a forma di
cuore che
era appartenuto a sua madre e io gli ho chiesto di parlarmi di lei. Non
lo ha fatto.
Non avrebbe potuto farlo anche volendo. I suoi ricordi di lei sono
sbiaditi,
portati lontano dalla trasformazione. Ricorda, ma non i dettagli, e io
non
voglio dimenticarti, mamma. Non voglio dimenticare il colore dei tuoi
occhi, il
profumo dei tuoi abbracci, il suono della tua risata. Non voglio
scordarmi dei
giochi che inventavi per me da bambina.
Forse
c’è chi direbbe
che l’oblio dei ricordi sia il giusto rimedio per il dolore
che provo. Ma se
così non fosse? Se il mio cuore cristallizzato
nell’ultimo battito continuasse
a soffrire?
E
poi c’è Charlie.
Ora che ho provato la devastazione di questo dolore come posso pensare
di
infliggerglielo io e consapevolmente? E Jacob? Lui che è
stato forte, che è sopravvissuto
alla morte della madre, riuscirebbe a superare anche questa? Ha perso
sua madre
ma ha continuato a lottare, mi avrebbe dimenticato? Si sarebbe rifatto
una
vita?
Jake
mi ama, mamma,
di un amore grande e incondizionato. Mi ama con tutto se stesso: con
l’adolescenza
e la maturità del lupo. Forse in qualche modo ne sarebbe
uscito. Ma la verità,
mamma, è che lo amo anche io. Sì, lo amo ed ormai
è stupido nascondersi dietro
una bugia.
Lui
mi ha salvato
dall’apatia dopo l’abbandono di Edward. Mi ha
salvato dalla morte e per me si è
quasi fatto uccidere. Continua ad essermi accanto nonostante le ferite
che il
mio egoismo gli infligge. Ed io mi sono innamorata di lui in ogni
attimo in cui
dal pianto è nato il sorriso, mi sono innamorata di lui
dietro ogni risata
spensierata. Mi sono innamorata di lui lentamente ma inesorabilmente.
Non
è stato pugno
nello stomaco e gambe che tremano come con Edward; ma non sono
più sicura che
non sia abbastanza. E’ abbastanza per sentirmi lacerata.
Ma
poi torno a pensare
ad Edward, a lui che, nonostante il suo corpo freddo, ha saputo far
nascere in
me un cuore di donna .
I
miei compagni partiranno
per il college la settimana prossima. Ho detto a Charlie che ho ancora
bisogno
di tempo per decidere della mia vita. Più tempo per capire
che direzione
intraprendere.
Fuoco
o ghiaccio,
mamma? Sono egoista, li tengo legati a me entrambi. Legati con una
bugia:
Edward il mio fidanzato, Jake il mio migliore amico.
Fuoco
o ghiaccio?
Quale sarebbe il tuo consiglio? Fuoco o ghiaccio? Le due
metà di me: Edward e
Jacob.”
Mi
ritrovai a piangere su quella mail mai inviata, piansi per le parole
che essa conteneva,
piansi per me, piansi per mia madre.
La
ronda era finita ed io mi ritrovai sotto la tua finestra. Masochista e
testa di
cazzo, Jacob.
Il
mio corpo aveva bisogno di dormire. Era stata una lunga notte: la lite
con Paul
e poi quella scia sconosciuta. Un nomade. Lo seguii fino in Canada
prima di farlo
a pezzi e dar fuoco ai resti. Un lavoro perfetto ed in solitaria.
Applausi
fuori scena. Grazie.
Masochista
e testa di cazzo io che, invece di vantarmi davanti al branco, stavo
qua a rigirare
il coltello in una piaga già infetta.
Masochista
e fottutamente innamorato di te. Masochista e con un cuore di lupo che
non conosce
la parola rassegnazione. Sono nato per lottare, è nel DNA
dell’animale, è nel
mio cuore innamorato di ragazzo.
Masochista
e testa di cazzo, ma per una volta fortunato. L’odore del
succhiasangue non giunse
alle mie narici. Sapevo che eri sveglia, sentivo il rumore sordo del
tuo pianto.
Mi arrampicai alla finestra, ancora una volta pronto per essere il tuo
sole. In
fondo l’ho già detto: masochista e testa di cazzo,
Jacob.
Angolo
Autrice.
Questo
capitolo segna una svolta nella storia … da qua in poi
sarà una lunga corsa
fino alla fine. Che posso dirvi? Grazie per continuare a seguirmi e
grazie per
il betaggio a Maria_Black
e aniasolary
Il
prossimo capitolo il 14 maggio. Dopo di che inizierò a
postare tutti i mercoledì
fino alla fine della storia.
Vi
lascio con un po’ di pubblicità
ho
pubblicato una one shot su Jacob la trovate qua. Alla
fine del viaggio
E
poi… 11 maggio inizio la pubblicazione di una nuova storia.
Se non vi siete
ancora stancati di me e vorrete seguirmi vi lascio un piccolo trailer.
http://www.youtube.com/watch?v=wNnXt3Qjmes