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Autore: DownAgain    02/05/2012    0 recensioni
Jess lavora a casa, ha avuto la fortuna sfacciata di trovare un lavoro da fare on-line, senza il bisogno di spostarsi da casa, dunque puo’ gestire il suo appartamento e lavorare allo stesso tempo. Come prima cosa si concede una ricca colazione, poi mette in ordine la camera di sua figlia anche se la bamina é già ordinata di suo e infine passa alla sua di camera. stava controllando il suo conto corrente on-line per vedere se il salario é entrato o no consatando anche un aumento di salario dovuto agli straordinari fatti durante questo mese ma non ha ancora trovato la quota di Zayn per il mantenimento di Zeeneb.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 3 :
« Zee, ora lo finisci, hai voluto mangiare quattro fette di pane e nutella ora finisci anche la quarta ! » , « Ma Jess, se é sazia ! » , « non si lascia il cibo a metà !» rispose la madre « mamma, non ho più posto ! » rispose Zee toccandosi il pancino « Ok, ok. Lo finisco io allora ! » la bambina sorrise e schizzò in camera sua a giocare con le bambole che suo padre le portava da ogni parte del mondo. « Allora, ora possiamo parlare ? » , « parlare ? Di cosa ? » chiese Jess alzandosi di colpo e cominciando a mettere in ordine la cucina evidentemente agitata. « Non fare la finta tonta. Non mi sebra di aver passato la notte a ronfare o sbaglio ? Tu sei ancora innamorata di me, e io di te. Credimi se ti dico che divorziare é stata la cazzata più grande della mia vita ! » la donna si arrestò di colpo con il piatto ancora in aria. « Ascoltami Zayn. Anche se fosse, noi due non siamo fatti per convivere. Tu sei disordinato, non sei mai a casa, prendi le cose alla leggera e io ho bisogno di un uomo che sia sicuro di sé e che ci sia sempre, sia per me che per Zee » , « posso cambiare ! » , « Giusto, questa frase l’hai ripetuta cinque volte nel corso della tua vita e non sei mai cambiato del tutto. » , « ma un po’ si. Forse questa é la volta buona dammi un altra ... » si bloccò sentendo sua figlia piangere e chiamare i genitori con la voce singhiozzante. Il padre si catapultò dalla bambina seguito da Jess « Mi si é rotta la bambola ! » la sua bambola preferita aveva la testa staccata dal collo, Jess sbuffò portandosi una mano sul cuore placando il panico « Zee, ci hai fatto prendere un colpo ! » la rimproverò il padre.
La mattinata passò tranquilla, Jess che lavorava in salotto e Zayn che giocava con la bambina oppure la portava fuori a vedere le papere. « Jess, non fare il pranzo voglio provare una nuova pizzeria qui vicino » , « Ok » rispose distrattamente la madre. Zayn le si avvicinò buttandosi di peso sul divano dov’era seduta osservandola mentre lavorava con un espressione concentrata, gli occhiali sulla punta del naso e la faccia infilata nel Pc, ‘sexy’. « Allontanati diventi cieca. » , « Mio dio la connessione mi farà saltare i nervi ! » Da un quarto d’ora Jess si era intrufolata nel Wi-Fi dei vicini dato che il suo si era bruscamente staccato e ora che ci pensava doveva chiamarla il capo ma ancora non aveva sentito il fisso squillare. Andò a controllare trovando la spina staccata « Zayn ! » il moro sbucò dal salone « Hai staccato te questa spina ? » , « C’é il mio cellulare in carica, dunque sì sono stato io » , « Ma che cazzo ti passa per la testa ? Mi hai staccato Internet e il fisso, aspettavo una chiamata cazzo ! » la bambina ,sentendo le urla  uscì dalla sua stanza guardando la madre urlare contro il padre « mi dispiace non sapevo fosse la spina del Internet, scusa. » lui le fece notare la bambina in piedi vicino a loro, lei sbuffò « Ok, non fà niente, ma la prossima volta chiedimi le cose prima di staccare prese a destra e a manca ! » lui le sorrise soddisfatto della risposta per poi abbracciarla « sei un ruffiano di merda » gli sussurrò la ragazza al orecchio, lui rise di gusto « mi farai impazzire ! » .
« Mamma mi dai le caramelle ? » , « certo che no ! Se hai fame chiedi a tuo padre di andare a prendere le pizze ! » la bambina si incupì, perché la sua mamma non voleva parlare con il suo papà ? « Bene, che gusti prendo ? » , « per lei margherita, a me con i funghi. » , « prendo anche le birre ? » la madre ci pensò sù, in teoria non le piaceva portare del alcool a casa vista la golosità della figlia che scolava qualsiasi cosa ci fosse di nuovo, in pratica ne aveva voglia  « Ok, perché no ? Ma no tardare ! » urlò dalle scale per farsi sentire da Zayn, che era schizzato via prim sentire la risposta di Jess.
« Mamma é buona la birra ? » , « No, é amara e a te non piacerà » , « come fai a saperlo ? » , « perché ti conosco amore mio » , « posso provarla ? » chiese Zee innocente « Certo che no ! Ti fà male » la bambina mise il broncio voltandosi verso il padre e sporgere il labbruccio per impietosirlo « papà .... » , « no Zee hai sentito tua mamma, ti fà male ! » , « solo un goccino, piccolo cosi » Zayn guardo la madre che faceva ceno di no con la testa « solo un po’ » si arrese, « Zayn ! Stai dando del alcool a tua figlia ! » , « suvvia solo un goccio, non le farà niente, e poi é amara la sputerà » infatti la bambina sputò subito dopo la bevanda nel bicchiere facendo una faccia strana e schifata « visto ? » , « mamma brucia alla gola ! » , « lo so Zee, se si sente male ci stai te accanto ! » disse rivolta verso il padre « non farne una tragedia, che vuoi che le faccia un filo di birra che in più ha sputato ? » , « ti odio quando fai cosi » la bambina smise di mangiare osservando la mamma ancora arrabbiata « ti amo anche io » rispose il padre sorridendo, facendo sorridere la bambina e arrossire la madre « mamma, ti amo anche io » le madre le sorrise, « Cosa ho fatto per meritarmi una meraviglia come te ? » disse a sua figlia « hai sposato me ».
Di pomeriggio rimase sola, Zayn e Zee erano usciti. Lui aveva delle prove e un servizio fotografico e Zee gli si era appiccicata come una sanguisuga desiderosa di vedere Niall.  Ne approfittò per finire il lavoro, riordinare la casa e sopratutto l’armadio di Zayn (venuto a stare da loro)dove regnava il caos più totale. Si erano fatte le 11 di sera e Zayn non era ancora tornato, Zee il giorno dopo aveva il primo giorno di scuola nella nuova materna e di sicuro non si sarebbe svegliata. Verso le 10 :10 la porta di casa si aprì lasciando entrare Zayn con in mano la bambina addormentata. « Hey, sei rimasta sveglia ? Zeeneb si é addormentata verso le 8 :30 tranquilla » stranamente la madre non lo sgridò e non lo rimproverò del ritardo. Jess cambiò la bambina e la mise a letto. « Ha mangiato ? » , « Lei e Niall si sono abbuffati come maiali, Harry ha fatto il pollo con il limone e ti sembrerà strano ma ne ha mangiate tre fette facendo anche scarpetta ! » , « Harry é un mago ai fornelli. Vi siete divertiti ? » , « vorrei che tu guardassi me nello stesso modo in cui guardi Zeeneb » , « come scusa ? » , « vorrei che tu mi guardassi nello stesso modo in cui guardi Zeeneb » , « non sei mio figlio Zayn » , « sai a cosa pensavo ? Al fatto che tu non faccia nulla per facilitare il mio cambiamento. Non ti và bene nulla di quello che faccio, hai sempre da ridire, mi tratti come una persona irresponsabile ! Ti ho già chiesto scusa per l’accaduto di qualche anno fà ma tu ti ostini a trattarmi da stronzo. Sbagliare é umano sai ? Un giorno sbaglierai anche te ! » , la donna ci pensò sù, ‘infondo in parte ha ragione, ok ha completamente ragione ma non posso ancora fidarmi.’ pensò « Zayn, hai perso Zeeneb nel acquario quando ti ho esplicitamente detto di non lasciare il passeggino abbandonato ma tu non mi hai dato retta ! » , « santo il cielo l’ho lasciata per due minuti perché un tizio ti stava palpando il sedere ! Cazzo l’ho lasciata per venire da te ! » Zeeneb si alzò di scatto sentendo le urla dei genitori, stavano di nuovo litigando. « Ma potevi portarti il passeggino dietro ! » , « Jess, ti amo con tutto il cuore ma davvero sto cominciando a pensare che tu non ricambi. C’é qualcun’altro ? » , « certo che no.» , « Ti prego, dimmi che ricambi, ho bisogno di sentirtelo dire » la donna rimase in silenzio per un bel po’ di tempo. Zayn sbatté i pugni sul tavolo facendo sobbalzare Jess e anche Zee, ancora in piedi abbracciata al suo peluche che piangeva silenziosamente. « Cazzo Jess rispondi ! » , « Zayn sveglierai Zeeneb ! » , « Zee, é l’unica ragione per la quale mi rivolgi ancora la parola, vero ? » urlò esasperato Zayn, non preoccupandosi di aver svegliato mezzo vicinato « certo che no ! Zayn forse hai ragione, sono troppo dura con te ma ... » la porta di casa venne sbattuta, eppure Zayn era ancora davanti a lei. « Oh cazzo » esclamarono all unisono per poi fiondarsi alla porta di casa.
Il buio non aiutava affatto a seguire Zee che scomparve nel nulla. La madre si mise entrambi le mani tra i capelli in preda al panico « Jess calmati, sarà nei paraggi, non può essersi allontanata di tanto. Calmati Jess, calmati » continuava a ripeterle Zayn, più per calmare se stesso. « Come faccio a calmarmi ? Se le succede qualcosa non mi perdonerò mai ! » i due restarono immobili mentre si guardavano intorno « Il parco » gridarono al unisono.
Zeeneb era rannicchiata sotto uno scivolo a piangere quando senti le voci dei suoi genitori chiamarla. Il pianto si fece più forte, stava tremando dal freddo ma era troppo delusa e arrabbiata con i suoi genitori per farsi trovare. « Zayn non c’é .Dove può essere andata ? Io non torno a casa senza di lei » , « Sh, calmati amore vedrai che la troviamo. Prometto che farò di tutto per ritrovarla » a quel punto Jess scoppiò a piangere più forte di prima ripetendosi che era una pessima madre e una pessima persona per il modo in cui aveva trattato Zayn. « Jess guardami. Tu sei un ottima mamma e un ottima persona. Devi solo lasciarti andare. » , « Mi dispiace ... »disse lei facendosi abbracciare da Zayn. Zee smise di piangere vedendo il suo papà consolare la madre e sentendo la loro conversazione decise di uscire per andare dalla madre disperata. « Mamma ... » Jess alzò di scatto lo sguardo dalla panchina dove si era seduta « Oh santo cielo » abbracciò la bambina con tutta la forza in corpo tanto da farle male « Scusa mamma, non lo faccio mai più promesso ! » , « scusami tu tesoro se sono troppo cattiva » , « tu non sei cattiva. Sei solo cattiva con il papà. » , « non lo sarò più promesso ».Zayn era al telefono, stava chiedendo a sua madre se Zeeneb era andata da loro « Mamma l’abbiamo trovata, ti richiamo » attaccò ancora primadi sentire la risposta e prese la figlia in braccio stritolandola come aveva fatto la mamma solo con più forza « Papà, mi fai male » , « Scusa. » il padre portò la bambina in un angolo sussurrandole qualcosa al orecchio, Zeeneb annui con veemenza sorridendo. Il padre la spinse da Jess che guardava la scena curiosa. « Ciao » disse la bambina « Ciao » rispose lei « Quel signore li dice che sei bellissima » , « di a quel signore che ho il trucco colato e gli occhi rossi » la bambina tornò dal padre « dice che ha gli occhi colati e il trucco rosso » il padre scoppiò a ridere « dille che resta bellissima » la bambina obbedì « di al signore che lo rigrazio » Zeeneb fece un’altra volta la strada riferendo al padre le parole di Jess. Il padre sussurrò qualcosa al orecchio della bambina porgendole una scatolina blu scuro di velluto, Zeeneb si mise a ridere e corse verso la mamma « il signore ti chiede se vuoi sposarlo di nuovo e se vuoi andare a casa a fare i piccioncini » la madre rimase sbigottita « Dì al signore laggiù che per me va più che bene e dagli uno schiaffo da parte mia bello forte » la bambina eseguì l’ordine con tanto di schiaffo forte alla guancia, Zayn si diresse verso Jess aprendo le braccia e stringendola in un forte abbraccio « Prometto che cambierò, le cose andranno meglio. » , « Prometto che cambierò anche io, e che non ti starò con il fiato sul collo. Ti amo. » , « anche io » Zeeneb sorrise soddisfatta, da quel poco che ha capito, i suoi genitori stavano tornando insieme e finalmente avrà una famiglia come le altre, una famiglia normale.


Ed Anche questa é finita ! Spero vi piacciano le mie storie in generale, vorrei che lasciaste un commentino, solo per avere un 'idea' di quello che scrivo. 
Vi ringrazio in anticipo e vi ringrazio anche per averla soltanto letta.
Un bacione !!
-Yaya.
   
 
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