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Autore: hellosunshjne    03/05/2012    2 recensioni
Questa storia racconta di un gruppo di amiche che tutto si aspettavano ma tranne di coronare il loro sogno!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Consiglio questa *-* http://www.youtube.com/watch?v=Ch0OnfsGV7M #Due anni dopo

Zayn’s mind

“Allora ti lascio il mio numero qui”
“Puoi anche non farlo, non ti richiamerò”
“Sei uno stronzo!” disse una certa ragazza rossa di nome Ella, Ellen o qualcosa del genere. Sbatté la porta e se ne uscì nervosa dalla camera. Come ogni sera ormai non ci davo peso. Sentii bussare alla porta così finii di abbottonarmi la camicia ed aprii la porta.
“Ho perso il conto, a quante siamo Zayn?” disse Niall mentre prendeva le bottiglie di birra da terra per gettarle nel cestino.
“Non lo so, lo sta portando Louis. Siete pronti?”
“Si ti aspettiamo di là, fai presto amico”
Andai vicino alla finestra e presi un respiro profondo. Sorrisi falsi, autografi, baci qua e là, canta due o tre canzoni e poi è tutto finito. Mi avvicinai allo specchio, aggiustai il ciuffo e infilai le mie blazer blu.
“Zayn muoviti! Manchi solo tu!” urlò Liam da fuori alla porta.
Da quanto Leila se n’era andata mi lasciavano sempre il mio spazio. Ero stato molto scontroso nei loro confronti dovevo ammetterlo, per fortuna riuscimmo a chiarire tutto. Non era facile guardare i ragazzi con le loro rispettive fidanzate, nonché mie amiche da ormai più di un anno. Neanche loro avevano più avuto notizie di Leila da quel giorno. O almeno così mi dicevano, avevo i miei dubbi ma col passare del tempo avevo imparato a fare finta di averla dimenticata.
Mi girai in cerca del mio telefono, eravamo appena arrivati a New York per un nuovo tour e la mia camera era in un disordine pazzesco. Cominciai a lanciare tutto per aria e dalla giacca della sera scorsa uscì fuori un bigliettino. Quando li vidi persi un battito. Mi abbassai per prenderlo e crollai seduto a terra. Lo avevo imparato a memoria ormai: “Scusami amore mio. E’ la scelta migliore che io potessi prendere, ti amo più della mia stessa vita e non posso permettere tutto questo. Scusami, scusaci! Non dimenticherò mai nulla te lo giuro, la prima sera in cui ci siamo visti, la nostra prima litigata, la nostra prima volta. Tutti i nostri momenti li terrò custoditi per sempre. Racconterò al nostro bambino delle cose più belle, scusami..Ti amo Dj Malik, in eterno!”. Appoggiai il pollice sulla parte bagnata del foglio, segno che Leila stava piangendo mentre scriveva. Scoppiai in un pianto liberatorio anche io, non mi capitava da più di un anno. Da quando avevo deciso di ricominciare a vivere, anche se era tutta una finzione. Mi alzai e presi a calci tutto quello che avevo davanti, urlai come il forsennato. Mi feci paura da solo. Il tavolo sotto sopra, il rumore di una bottiglia che si frantumava a terra. Tolsi con foga quelle lenzuola squallide e sporche di un dannatissimo hotel. Mi ritrovai a prendere a pugni qualcosa di caldo e duro allo stesso tempo. Ero tra le braccia di Harry che mi stringevano forte.
“Perché Harry! Perché!” urlai tra un singhiozzo e un altro
“Shh..”. Piangevo e nello stesso momento morivo dalla vergogna. Harry era come un fratello per me ma non potevo ancora crederci. Avevo un figlio da qualche parte con la donna che più amo al mondo e dovevo stare chiuso in una camera a piangere. Perché mi aveva lasciato? La sognavo ogni santissima notte. Immaginavo come poteva essere quel bambino o bambina. Speravo tanto assomigliasse alla madre, mi domandavo lei se a me aveva più pensato. La domanda che più mi faceva stare male era se a fare da padre a mio figlio c’era qualcun altro. Mi avevano chiesto più volte nelle interviste della scomparsa di Leila ma gli altri mi avevano sempre aiutato ad affrontare le risposte.
“Harry..Mi manca. Troppo! Non ce la faccio più a fingere! Non ce la faccio più!”
“Zayn..Hope l’ha sentita”. Scattai all’in piedi e corsi dall’altra parte.
“Devi dirmi ogni minima parola, ogni minima virgola di quello che ti ha detto” urlai contro Hope. Louis scattò all’in piedi. E gli altri fissavano i miei occhi arrossati e lucidi, avevano sentito tutto il casino.
“Zayn cazzo calmati!” disse Louis avvicinandosi a Hope.
“Scusa..Hope ti prego!”. Il mio orgoglio che avevo riacquistato col passare dei mesi se ne andò a puttante.
“Ha detto che eravamo a NY e anche lei è qui. Credo si sia trasferita qui”
“Dimmi dov’è!”
“Non me l’ha voluto dire..ha detto che si sarebbe fatta sentire lei”
“Devo vederla dannazione!”
“Zayn forse è meglio così” tentò Liam. Mi girai verso di lui con uno sguardo che voleva essere arrabbiato ma troppo occupato a trattenere le lacrime.
“Hai salvato il numero con cui ti ha chiamato?”
“Anonimo..Zayn..”
“Parla Hope!”
“Ho sentito il pianto di un bambino..”
Mi crollò il mondo addosso in quel momento, sorridevo e lasciavo correre le lacrime sulla mia guancia. Mio figlio. Un  pianto bellissimo, sicuramente.
Tutti mi guardarono sorridenti e Chanel corse ad abbracciare Liam che aveva gli occhi lucidi.
Liam aveva chiesto a Chanel di sposarla durante un concerto. Una delle cose più romantiche che io abbia mai visto, lei tra una lacrima e l’altra rispose di si, scatenando la rivoluzione tra le fan. La maggior parte erano contente, era difficile non sorridere davanti a quella coppia.
“Andiamo, le fan ci aspettano” dissi andando in bagno per sciacquarmi la faccia.

Non ho resistito e l'ho pubblicato!
Comunque buonasera :)
Scrivendo questo capitolo ho pianto come una bimba! Mi piace molto questo capitolo! :)
Per favore però non uccidetemi per come si stanno svolgendo le cose HAHAHAHAHA :(
Avete visto Liam e Chanel?*-* 
Aspetto vostri commenti! :)
Illa <3
  
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