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Autore: justisabella    03/05/2012    1 recensioni
Non sempre i cambiamenti sono qualcosa di negativo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3.

-DOV' SONO QUEI DANNATI CEREALI?-

-Nella dispensa, Niall, nella dispensa!-

-Qui non c'è niente!- povero biondino disperato.

-Quanto scommettiamo che sei accecato dalla fame?- sbraitò Tatiana al ragazzo nervoso.

Aprì il frigo...Ermh, ok, forse c' era una lontana possibilità che avesse ragione lui.

-Cosa dicevi?- le chiese con un sorrisetto beffardo.

-Ok, ho capito. Ragazzi, vado a comprare qualcosa qualcosa al supermarket qui vicino...- fece premurosa la rossa.

-Vengo con te!- si precipitò Harry.

-...Non fate troppo casino!- continuò lei.

-Lui?- fece insicuro Liam riferendosi a Niall.

-Affamato?- si aggiunse Louis.

-In casa?- disse Harry fingendosi impaurito.

-Ma sopratutto...Con noi dentro?- mormorò uno Zayn con alto grado di vigliacchitudine.

-Non fate le mammolette!- intimò loro la ragazza.

-Finite di parlare di me come se non ci fossi?!- ringhiò Niall.

-Zitto cretino! Svegli Isabella così!- contrabbattè il riccio.

-Zayn, mi ha chiamato cretino!- fece il labbruccio Niall attirando l' amico.

-Va bene amico, fattene una ragione.-

-Noi andiamo! A dopo!- urlò Harry dalla porta.

I ragazzi li salutarono in coro.

Niall andò in cucina; non era strana come cosa.

Tre minuti dopo ne uscì con una faccina talmente soddisfatta da chiedersi come quel sorriso ci entrasse.

-Ma che cazz...- balbettò Zayn prima di trovarsi coperto di panna-spray.

-Io. Non me ne faccio. Una ragione. Sono affamato.- ribattè minaccioso.

-Guarda un po' sti due!- disse Louis sfinito.

-Io vado a fare la doccia, non fare casino Nialler.- affermò Zayn.

 

Zayn si diresse verso camera sua per prendere l' asciugamano; poi entrò in bagno.

--------------------

Isabella

 

Mi svegliai arrabbiata col mondo. Forse per aver litigato con i miei, forse per essermi resa conto di dover studiare per un cavolo compito, forse..oh, ma che cazzo ne so, ero arrabbiata punto.

Mi stavo lavando i denti, quando la porta si aprì; era Zayn, che intonava il ritornello di una canzone poco familiare con la sua voce angelica.

Whenever you kiss him,

I'm breakin...

Si interruppe; indugiai nel guardare il suo corpo: aveva un asciugamano legato in vita e i capelli spettinati. Il tutto condito dai suoi occhi scuri che luccicavano sorridenti.

Mi sorrise. Riprese a cantare..

Oh how wish,

that was me...

Ricambiai il sorriso; -Smettila, Malik.-

-Di fare cosa?- si avvicinò pericolosamente.

-Di tentare di sedurmi.-

-Ci sto riuscendo?- Lo sapeva. Era consapevole dell' effetto che mi faceva anche solo sentire il suono basso della sua voce.

-Forse.- gli sorrisi.

Stemmo qualche minuto a guardarci negli occhi senza fiatare. Solo dopo mi accorsi che era coperto...di panna?

-Ma...?!- mi misi a ridere.

-Niall non ha fatto colazione.- disse ironicamente; si mise una mano tra i capelli.

-Questo spiega tante cose.-

-Allora...io devo fare la doccia...- fece un sorrisetto dei suoi. Il che lasciava intendere più cose di quante ne stava dicendo.

-Ah giusto, ehm, è meglio che esca!- rise, avendo chiaramente capito che desideravo stare un altro po' con lui.

-Ah e...- mi chiamò mentre ero sul punto di uscire.

Si avvicinò avvolgendo le sue braccia intorno ai miei fianchi.

Istintivamente nascosi la testa nell' incavo tra il suo collo e il suo braccio.

La panna ormai era l' unico corpo che si estendeva tra noi due.

Si staccò un po' per guardarmi negli occhi; mi baciò delicatamente la guancia, quasi senza sfiorarla.

-Buongiorno.- sussurrò ancora al mio orecchio.

Brividi. Brividi, porca paletta.

Mi liberai dall' abbraccio per osservare il sorrisetto malizioso che mi toglieva il fiato;

Zayn si voltò intrecciandosi una mano ai capelli corvini e aprendo la tendina della doccia.

-Sarà meglio andare a vestirsi- fece voltandosi, alludendo al fatto che la maglietta che indossavo non era poi così lunga.

Uscii dal bagno blu/viola/bordeaux e tutti i colori dello spettro cromatico insieme.

 

In quelle due settimane ne erano successe di cose. Io, Tati e i ragazzi eravamo sempre più uniti, e mano a mano era diventato strano non stare praticamente tutte le ore della giornata insieme a loro.

Spesso, come stava succedendo quel giorno, loro venivano nel nostro appartamento fin dalla mattina presto, così che avessimo potuto fare colazione insieme.

Erano i miei migliori amici e non sarei riuscita a sfiorare il pensiero di poter perderli o allontanarmici; anche se io e Tatiana spesso finivamo per stare giornate a pulire i casini che combinavano o a sgasarli direttamente, tanto il pericolo che erano.

-Bells?- Louis interruppe il flusso di pensieri.

-Oh, uhm, ciao Lou!-

-Da dove sbuchi?- chiese aggrottando le sopracciglia.

-Ma che domande...Mia mamma e mio papà...-

-Alt. So come funziona! Intendevo dov' eri...-

-Mi sono svegliata poco fa, ero di cattivo umore e sono andata dritta in bagno.-

-E cos'è che ti ha fatto cambiare umore?- si avvicinò, a metà tra il divertito e il malizioso.

-Niente in particolare...- deglutii provando a buttare giù il groppo che mi serrava la gola.

-Dove sono gli altri?- cercai di sviare il discorso.

-Niall e Liam sono in soggiorno, Zayn nella doccia, Tati e Hazza sono andati a comprare qualcosa da sgranocchiare.-

-Che dolci quei due.- mormorai con gli occhi sognanti.

-Si vogliono entrambi, ma non hanno il coraggio di ammetterlo.- continuò il mio Boo.

Il mio Boo? No, decisamente non dovevo fare quel tipo di pensieri.

-Dobbiamo fargli capire che si vogliono da morire.-

Riflettè un attimo.

-E se stasera andassimo a fare un picnic nel parco? Quello figo, pieno di fiori?- chiese illuminato.

-Ma è..E' perfetto! Così Harry si accorgerà di amarla perdutamente e la bacerà al chiaro di luna. Aww!- dissi tutto d' un fiato.

-Che cosa romantica!- sbucò fuori Liam con un tono volutamente finto.

-Ehi! Che ci fai qui?- dissi al ragazzo che mi stava baciando la guancia.

-Ci vivo.- ribattè lui.

-Fino a prova contraria, non è il tuo appartamento questo.- feci divertita.

-Posso trasferirmi qui?- fece la faccia da cucciolo.

-Fammici pensare...- gli buttai le braccia al collo.

 

-Allora, e tu da chi ti farai baciare al chiaro di luna?- mormorò Liam quando Louis se ne andò.

-Io..Io da nessuno. Io starò con i miei migliori amici.- sorrisi, poco convincente.

-Piccola, guarda che a me non sai mentire.-

-No, dico davvero! E poi, dobbiamo occuparci di Harry e Tatiana.-

-Io dico che entro mezzanotte avranno le labbra blu. Conoscendo Harry...-

Risi. -Perchè tu non hai visto Tatiana all' opera.-

All' improvviso sentimmo delle urla strazianti provenire dalla cucina;

-Niall.- dicemmo in coro.

Mi precipitai nella stanza, pronta a sorbirmi i lamenti tipici del ragazzo quando era affamato.

-Tesoro sta' calmo!- esordii precipitandomi da lui.

-Isa. Ho fameeeeeeeee.- piagnucolò stringendomi.

 

Mezz' ora dopo

 

-Porco dinci Tatiana, potevi fare più tardi!- urlai ironica.

-Eeeh, ma che vuoi, abbiamo discusso su che marca di cereali comprare...- ribattè per contro la rossa.

-Si, certo. Conoscendo Harry, ma sopratutto conoscendo te, immagino che discussione abbiate avuto.-

Tatiana mi diede una pacca non troppo amichevole sulla spalla.

-Io non sono sempre un donnaiolo!- fece Harry venendomi incontro per salutarmi.

-Zitto tu.- gli disse Tatiana.

-Come, scusa?-

-Ho detto zitto.-

Harry si avvicinò minaccioso, sorprendendoci tutti.

-Ti prego, dimmi che ora la bacia e io laverò i vestiti di tutti e cinque per un anno, lo giuro.-

-Non ho capito bene.- si avvicino fino a fare toccare i loro nasi.

-Z-zitto...-

Tutti e cinque ci gustavamo la scena, mentre Tatiana era chiaramente intimidita.

Ormai mancavano pochi centimetri tra le loro bocche.

-Ripeti.-

Tatiana distolse lo sguardo e inspirò profondamente.

-Oh, al diavolo.- imprecò contro il riccio, che se la rideva di gusto.

-HO FAME!- e fu così che l' atmosfera andò a quel paese.

 

Mangiati quei benedetti corn flakes, i ragazzi andarono in camera loro per vestirsi. Intanto si erano fatte le 11 buone.

-Allora...che mi dici di Harry?- chiesi a Tati.

Le si illuminarono gli occhi. -Cosa dovrei dire...-

-Tipo che ti piace un casino e che pendi dalle sue labbra.- le sorrisi divertita.

-Macchè!-

-Uhm, sì, infatti non hai saputo reggere il suo sguardo nel tuo e le vostre labbra a due centimetri proprio perchè ti fa indifferenza.- ironizzai.

Mi fulminò con lo sguardo. -Chi ti ha nominato mia psicoanalista?-

-Allora ti piace! Ti piace!- ormai ero su di giri, c' era poco da fare.

-Ma non è bellissimo? Cioè, bellissimo e dolcissimo? E' perfetto cazzo.-

-Già, già, lo è.- risposi ridendo.

-Ho una buona notizia per te.- continuai allegra.

-Cioè?- nascose un sorriso.

-Stasera andiamo in quel parco col roseto. Sarà romantico.-

Dapprima cercò di contenere l' euforia, accennando un sorriso. Poi esplose.

-Aspetta, e se non gli piaccio?- si bloccò di colpo.

-Perdinci, eccome se gli piaci! Lo dicono tutti i ragazzi.-

-E se mi scola il naso quando si avvicina?-

-Dio mio tesoro, esistono i kleenex.-

-Tu..cerca solo di non sembrare troppo disposta ad accontentarlo. 'Fatti desiderare' si dice, no?- finii la frase con un occhiolino teatrale.

-Oh, oh, va bene, capito tutto.- -Fatti desiderare...- continuò a ripetere sottovoce.

-Andrà a finire che di qua a stasera non avrai più saliva.- scherzai.

-Io e il mio reggiseno di Victoria's Secret non ci fermiamo per questi problemi.- imitò l' occhiolino che le avevo fatto poco prima.

-Sempre la solita.- scoppiai a ridere.

-Piuttosto tuuuu...Mi devi dire niente?- fece intendendo quellochenonvolevocheintendesse.

-Io? Niente di niente!- mentii.

-Ok, magari non proprio niente...-

-Una cosina, ma niente di che...-

-Ok, da dove inizio?- ultimai euforica.

-Racconta, babe.-

Le raccontai dell' incontro con Louis e con Zayn, che mi avevano lasciato letteralmente spiazzata.

Sembrò su di giri quasi quanto me quando seppe tutto.

-Quindi, come ti comporterai stasera?-

-Già, ehm, boh. Normalmente. Cioè, come sempre.-

-E se..uno di loro dovesse darti un bacino?- pronunciò con enfasi quell' ultima parola.

-Beh, un bacio non si rifiuta mai.- le sorrisi.

Houston, abbiamo un problema. Che dovevo fare? Come avrei dovuto guardarli? Parlargli? Dio, che cosa dannata il flirt.

Però una nuova idea stava facendo capolino nella mia testolina: e se non avessi più cercato di respingerli? E se invece fossi stata al gioco? Insomma, voleva dire flirtare in maniera chiara. E magari ricambiarlo anche, un bacino.

Magari avrei dovuto trascinare un mattone e arrampicarmici sopra, per arrivare a baciare uno di loro. Ma chissene, sarebbe stato più romantico.

-Tati, il fatto è che sono così confusa...Sono entrambi adorabili.-

-Tu cosa provi per loro?- aggiunse.

Riflettei due minuti buoni.

-...Non ne ho idea.-

-Voglio dire, la cosa va oltre il lato fisico. Ogni giorno penso che senza loro le mie giornate sarebbero vuote. Mi riferisco anche ai ragazzi...- aggiunsi convinta, questa volta.

-Oh la la, sentila, che zuccherino.- mi prese in giro la ragazza.

-Zitta, indie.-

-Fottuta emo.-

-Sociopatica.-

Si elevò un 'aw' generale; ci abbracciammo. Benvenuti nel circolo di pazzi! Quello era il nostro modo di scherzare, haha.

Toc toc. -Ragaaaazze!- esordì Niall da dietro la porta.

Aprimmo e ci trovammo davanti l' inaspettabile.

-Vi ho portato l' Irlanda!- sfoggiò un mega sorriso.

-Okay, ti sei messo veramente i boxer verdi-bianco-arancioni sopra i pantaloni?- fece Tatiana piegata in due.

Non respiravo.

-NIALL, LA MAGLIETTA CON I LED! Ora tutta la scuola conoscerà le tue origini!- dissi tra le risate.

-E dovreste vedere la sua collezione di calzini.- lo prese in giro Louis.

-Okay okay okay, uomo con pacco in mano.-

-HARRY!- urlò Zayn cogliendo il doppiosenso del riccio.

-Cazzo! Ce no, non volevo dire 'cazzo', per il cazzo, e le mani...oddio!-

-ODDIO!- scoppiai tra le lacrime.

Io e Tatianna aiutammo gli altri con gli scatoloni che tenevano.

-Ma a cosa servono?- chiese Tatiana.

-Ci trasferiamo.- rispose tranquillamente Louis.

-Vi trasferite?!- credetti di non aver capito.

-Da voi!- fecero cinque mega sorrisi.

-Aspetta. Come?- domandò la ragazza. Evidentemente qualcosa non tornava.

-Non ci faremo scoprire...sarà divertente convivere!- Niall che cercava di ammorbidirci mettendoci le braccia intorno alle spalle.

-Siete fuori di testa.- annuii a Tatiana.

-E dai...! E poi, mi avevi detto che potevo stare qui...Loro sono imbucati!- pure daddy Liam che gli dava corda.

T-r-a-d-i-m-e-n-t-o.

-Ma stavo scherzando!- mi lamentai.

-Non dire che vi dispiacerà stare con cinque maschioni come noi.- Niall che faceva le pose da pompato. Datemi spettacolo migliore! Hahahahah

-No, assolutamente!- sillabò Tatiana, tra le risate.

-Ma non abbiamo lo spazio, né per voi né per le vostre cose.- replicai.

Solo dopo mi resi conto di essere stata assolutamente priva di tatto, hahah.

-Dormiamo sui divani, e va bè, le cose le mettiamo insieme alle vostre.- se, certo Louis, facile da dire per un maschio.

-Vi prego, vi prego, vi prego. Saremo i più bravi coinquilini che si siano mai visti.- Zayn si accovacciò facendo il broncio; poco dopo gli altri lo seguirono.

-Okay, va bene, vedervi inginocchiati è abbastanza.- Niall, poi Louis, Harry, Zayn e Liam baciarono la guancia di Tatiana in segno di riconoscenza.

Mi guardarono, come in attesa.

-Va bene.-

-Vi vogliamo bene!- risi e mi liberai dagli abbracci per aggiungere: -..Ma se trovo dei boxer in camera mia, beh a meno che non c'entri Tatiana, è ovvio- mi guardò storto -vi uccido.-

Ci fu una risata generale; beh, uomo avvisato mezzo salvato.


-angolo autrice.

Innanzitutto vorrei dire grazie a chi segue la storia, siamo pochini, ma per essere al terzo capitolo sono abbastanza contenta. :)
So che vi ho fatto aspettare tanto per questo capitolo, che fa un po' schifo eh, quindi scusatemi ma ho avuto settimane piene di impegni!
Giuro che cercherò di aggiornare con più frequenza.
E voi, che team siete? Team Zayn o Team Louis? :)
Vi prego, scrivetelo nelle recensioni perchè non so con chi portare avanti la storia. haha
Grazie anche se recensirete.
ps: vi consiglio vivamente di passare a leggere la fan fiction della mia amica Tati, http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=964429 , è splendida :)

Much love,
-i.
  
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