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Autore: newdirection_d    04/05/2012    2 recensioni
Zayn Malik, che idiota.
Crede che grazie alla sua popolarità, tutte le ragazze possano cadere ai suoi piedi solo con uno schiocco di dita.
Peccato, però, che Hellen, una giovane serfista, non la pensasse in questo modo e ciò faceva impazzire quel brunetto Pakistano.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Il mare stranamente quel giorno era calmo, quindi questo impediva ad Hellen di serfare. In spiaggia, però, c'erano tutti i suoi amici, compreso Marck.
-Ciao bella brunetta.- le corse incontro lui, non appena l'aveva vista arrivare.
-Ciao Marck.- rispose con un mezzo sorriso, mentre si sedeva sulla soffice sabbia.
-Come stai?-
-Non mi lamento. Tu?-
-Bene, dai. Stasera io e Jacopo organizziamo una festa a casa mia. Verrai, vero?-
-Oh...ehm...non credo di poter venire.-
-Come mai?-
Quel biondino era sempre il solito invadente.
Non voleva andarci, il concetto era semplice.
-Ho un ricevimento.- inventò, ricevendo uno sguardo triste e dispiaciuto del ragazzo.
Qualcosa dentro di lei la fece sentire in colpa. Doveva sempre essere così cattiva?
Infondo, Marck non era poi così tanto... spregevole.
-Però farò il possibile per fare una scappatina.- aggiuse poi, guardando il biondo che ormai aveva un'espressione soddisfatta.
-Mi farebbe davvero piacere. Una bella ragazza come te non farebbe altro che farmi guadagnare punti.-
-Come scusa?- chiese confusa.
-Cioè, le mie feste saranno più frequentate e più belle.- balbettò, sorridendo imbarazzato.
Che idiota.
'Perché faccio sempre ragionamenti prevenuti? Oh, i ragazzi sono tutti uguali', pensò scuotendo la testa e alzandosi.
Passò una mano sul sedere per scrollare la sabbia che si era appiccicata e si guardò intorno. La sua migliore amica a breve sarebbe arrivata.
-Io vado a fare una passeggiata.-
-Vuoi che ti accompagni?-
-No Marck, grazie.-
Salutò quest'ultimo e silenziosamente scese in riva al mare bagnando i piedi. Iniziò a camminare perdendosi fra i tanti pensieri, ma quello che continuava a torturarla, era la serata precedente passata con Malik.
Sicuramente un' altra ragazza, al posto suo, sarebbe rimasta a casa a piangere. Ma lei no, Hellen non si lasciava abbattere così. 
Era troppo orgogliosa.
-Hellen.- si sentì chiamare.
Si voltò di scatto, riconoscendo quella voce.
-Tu?!- chiese stupita, guardando quel brunetto antipatico che le stava sempre tra i piedi.
-Io.- sorrise Zayn, abbassandosi per darle un bacio sulla guancia che ella non negò. 
Sì, era ancora sotto shock.
-Allora, Hellen. Come stai?- le chiese, ricevendo un altro sguardo perplesso da parte della ragazza.
-Come diavolo sai il mio nome?-
Il ragazzo fece segno con la testa di guardare un po' più su.
Voltò la testa, trovandosi di fronte la sua migliore amica che cinguettava allegramente con quattro ragazzi.
'Magnifico, la band è al completo', pensò tornando con lo sguardo fisso sul ragazzo.
Si era appena accorta che era in costume, mostrando quel fisico scolpito.
Hellen deglutì scrutandolo.
Se non fosse stato per quel carattere di merda, sarebbe decisamente stato perf...
'Hellen, ma che cazzo stai dicendo?' si rimproverò, alzando finalmente lo sguardo sul viso di lui, il quale la osservava diveritito.
Arrossì visibilmente, maledicendosi per quest'altra figura di merda.
-Vieni, ti presento gli altri.- disse Zayn, prendendola per mano e portandola dagli altri quattro, anzi cinque.
-Eccola, lei è Hellen.-
-Hey, tesoro.- la salutò l'amica, ma anche questa ricevette uno sguardo di fuoco.
-Posso parlarti un attimo?- chiese, fregandosene del ricciolino che si era alzato porgendole la mano.
Emma dopo aver osservato la scena, la prese per il braccio allontanandolsi.
-Perché cazzo ti comporti così?!- sussurrò.
-Perché cazzo hai detto a quello come mi chiamo?!-
-Ma se siete anche usciti! Dai, rispondi Len.-
-Hai mica saputo com'è andato l'appuntamento?- le ricordò la bruna incrociando le braccia e alzando un sopracciglio.
-Com'è andato?..-
-Una schifezza. E' uno stronzo.- rispose subito con un tono di voce alto. Talmente alto, che le persone che erano intorno a loro si girarono a guardarle, compresi loro cinque.
Un'altra figura di merda, olè.
-Dopo mi racconti, adesso andiamo da loro e per favore, fai poco l'antipatica.-
 
 
 
 
 
-Ti ha appena chiamato stronzo.- disse Niall ridendo.
-Che ridi, coglione?- lo rimproverò il Pakistano, sedendosi sul telo che aveva posato sulla sabbia.
­-Arrenditi. Quella ragazza non ti vuole.- disse Liam, credendo di aver vinto la scommessa.
-Questo lo pensi tu. E' tutta una stupida tecni..-
-TECNICA?MA ANDIAMO, E' COSI' EVIDENTE. SMETTETELA DI CREDERVI DIO.- urlò Harry, stanco dei giochetti di quel gruppo.
Zayn stava per rispondere, ma le due ragazze gli si avvicinarono.
-Scusami per prima. Comunque io sono Hellen.- disse la bruna guardando il ricciolino dagli occhi verdi che subito le sorrise presentandosi.
-E' un po' timida.- disse l'amica, andandosi a sedere accanto a Liam.
-Quando dice lei è timida.- si unì Zayn, sorridendo malizioso.
Ok, questa se la poteva risparmiare.
Credeva di conoscerla, che idiota.
-Già, con i cretini il carattere viene fuori.- disse, sentendo le risate dei ragazzi.
L'aveva steso.
-Vi va di andare a prendere qualcosa da bere?- chiese Harry, salvando l'amico da quella situazione imbarazzate, anche se se l'era meritato.
-Per me va bene.- rispose subito la bionda, dopo il consenso degli altri.
-E tu?- 
Il ricciolino puntò gli occhi sulla bionda, facendo tossire rumorosamente Zayn.
-Vengo.- rispose, sorridendo maliziosamente.
 
 
 
 
 
La musica non era forte e le luci non erano spente. 
A guardarla, sembrava una festa tranquilla.
Hellen era entrata in quella casa solo da dieci minuti e fortunatamente, di Marck nemmeno l'ombra.
Emma non era con lei e non l'avrebbe raggiunta nemmeno a fine serata, aveva degli impegni familiari.
La mora iniziò a guardarsi un po' intorno, ma più che osservare la casa, cercava qualcuno che conoscesse. Non le andava di fare la 'candela', già sembrava una stupida.
-Hellen! Sei venuta.- 
-Marck! Sì, sono venuta.- sorrise, mentre il ragazzo la stringeva nelle sue possenti braccia.
Le fece fare un giro su se stessa, ammirando quel vestitino corto che le aveva prestato sua cugina, visto che aveva passato il pomeriggio da lei.
Era verde e semplice, ma carino.
-Sei bellissima.- disse poi, riavvicinandola.
-S-sì.- balbettò, cercando di liberarsi dalla presa.
-Non c'è nessuno di mia conoscenza?Cioè, i ragazzi che di solito sono in spiaggia...-
-Mi sembra di aver visto Blair prima, sarà in giro.-
-D'accordo, allora vado a cercarla.-
-Sì, ma non sparire. C'è una sorpresa.- e con questa frase il biondino si congedò, trasmettendo un po' d'ansia alla ragazza.
Sorprese?No, ne aveva avute già tante.
Si sedette su un divano libero e prese il cellulare dalla borsa.
Avrebbe giocato a Bubble Party.
Forse non doveva proprio andarci, ma Marck ci teneva così tanto...
No, sinceramente non sapeva nemmeno lei che diavolo c'era andata a fare, ma comunque, adesso non avrebbe potuto scappare.
Trascorse così la serata, finché non arrivò di nuovo il biondino e la prese per mano, conducendola in giardino insieme agli altri ragazzi.
-Dove andiamo?- chiese.
-E' il momento della sorpresa.- disse lui, circondandole le spalle con un abbraccio.
Si fermarono tutti d'avanti un palco, segno che ci sarebbe stato un concerto o una gara di karaoke. 
Aspettò una decina di minuti e Marck non si staccava da lei, ma poco le importò, si stava comportando bene e in più con le sue battutine, la stava facendo ridere.
-You're insecure
Don't know what for
You're turning heads when you walk through the door.-
La musica partì e con essa anche delle voci che fecero urlare tutti.
Alcune ragazze addirittura piangevano, ma anche se quella melodia le era famigliare, non aveva alzato lo sguardo, non ancora almeno.
Quando lo fece, però, si maledisse.
-OH MIO DIO, SONO GLI ONE DIRECTION.- urlò una al suo fianco e in quel momento, non potette far altro che allontarsi.
Perché diavolo erano ovunque?
Perché quel brunetto era una persecuzione?
 
 
 
 
Bellissime.**
Chiedo scusa per il ritardo, ma non ho potuto postarlo prima.
Comunque, vi ringrazio ancora una volta per le recensioni e per aver inserito questa storia tra le ricordate/seguite/preferite.
Vi adoro,sul serio.
Beh, fatemi sapere cosa ne pensate,eh.u.u
Baci e abbracci, 
D.
 
 
Ps:Scusate per gli errorri e tutto il resto, ma devo scappare e non posso rileggerlo.
 
  
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