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Autore: ek_directioner    04/05/2012    5 recensioni
Mi ero promessa di non partire più, ma non ero riuscita a non farlo.
'Ti prometto che non appena finirà questa situazione, ti verrò a riprendere' mi ripeteva continuamente mio padre.
Ma come facevo a credere ancora ad un bugiardo come lui?
Davvero volevo tutto quello?
Davvero volevo scappare dalla mia vita?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A mai più.
 
-La gallina del taxi?-chiesi spalancando gli occhi.
-Lei è la gallina del taxi?-domandò la ragazza riccia che aveva preso parola poco prima.
-Lei è la gallina del taxi!-urlò lo sgorbio puntandomi una faccia schifata.
-Lei non può essere la gallina del taxi!-ripropose il riccio che prima mi aveva dato della 'figa', continuando a puntarmi l'indice contro.
Un attimo.
Quel grandissimo, FIGLIO DI BUONA MAMMA, mi aveva dato della 'GALLINA' ?!

A me?
Gallina?
Gallina a me?

-Zayn, lei è Belle-cercò di ristabilire la pace Louis.
Il silenzio calò nel locale.
Io e quella sottospecie di camaleonte invecchiato, continuavamo a fissarci negli occhi, cercando un primo approccio di amicizia da parte dell'altro.
Sentivo gli occhi di tutti continuare a fissare la scena, incuriositi dal seguito.
Vidi Louis sott'occhio, poggiarsi con la mano su un fianco, stufo di quanto stesse accadendo.
-Sapete, le persone normali si stringono una mano-disse indicandoci con le due mani.
Nessuno rispose.
-Di solito si usa la destra-continuò socchiudendo gli occhi, pauroso delle nostre reazioni.
Feci un passo avanti, sfiorando il tavolo con la gamba.
Allungai velocemente la mano, lasciandola fermare proprio accanto alla sua.
-Belle-dissi cercando di far durare quel momento il meno possibile.
Gli occhi erano fissi sulle nostre due mani, che si stavano per sfiorare per la prima volta.
-Zayn-
Strinse superficialmente la presa, per poi allontanarsi.
Tornai alla mia postazione precedente, guardando Louis con una faccia che faceva capire tutto: 'Contento ora?', insinuavo.
-Perfetto, ora potete vivere la vostra vita in modo normale-ironizzò con un movimento di mano, tornandosene dietro il bancone.
-Louis; ragazzi; ZAYN. Buona giornata!-augurai con la mano, scandendo QUELLA parola.
I ragazzi mi salutarono con un 'ciao' generale, mentre Louis si allungò attraverso il bancone per lasciarmi un leggero bacio sulla guancia.
Sorrisi e uscii da quel luogo, abbandonandomi ai pensieri che vagavano in mente.
 
LOUIS
Le campanelline risuonarono alla chiusura della porta, poco prima che io mi girassi verso i ragazzi.
-Potresti anche cercare di essere un po' più cordiale!-Danielle sgridò Zayn.
-Io cordiale?! ma insomma l'avete vista quanto si sente importante?-ribattè.
-Non si sente importante. Sta solo cercando di avere un po' di rispetto da parte tua- appoggiai Danielle.
-E lei non dovrebbe rivolgermi un po' di rispetto?-rispose fissandomi.
Ci fu un attimo di silenzio.
Era mai possibile che un ragazzo come lui non capisse l'inutilità dei ragionamenti che stava facendo?
Belle era una ragazza, e sappiamo benissimo che quando non è la giornata giusta non bisogna assillarle; lui lo sapeva meglio di me.
-Ragazzi vi rendete conto che vi state mettendo contro, per una ragazza che nemmeno conoscete?-fece notare Liam.
Facevamo proprio bene a chiamarlo 'saggio'.
-Non ci stavamo mettendo contro-risposi molto tranquillamente.
Presi fiato.
-Stavo solo cercando di fargli capire che è inutile che se la prende tanto con una ragazza di cui a malapena conosce il nome-continuai.
Sentimmo le campanelle suonare un'altra volta.
-Salve, posso ordinare?-domandò una signora paffuta sulla settantina.
-certo-risposi raggiungendo la cassa.
-è davvero figa-commentò Harry riferendosi a Belle.
Io e la signora spalancammo gli occhi.
Niall sputò tutto quello che aveva in bocca e gli altri scoppiarono a ridere.
Vidi la paffutella davanti a me, voltarsi delicatamente verso il riccio.
-da giovane ero davvero una 'FIGA'-sorrise la signora, riprendendo l'aggettivo usato dal ragazzo.
-si, ma, io..-balbettò Harry, consapevole dell'intenzione della vecchietta.
-so cosa volevi dire bel giovanotto-lo rassicurò con un movimento di mano.
Vidi Harry riprendere fiato per lo spavento.
Pensava ce l’avesse con lei!
-anche ora non sono mica male!-continuò.
Di lì, partirono i colpi di tosse e le risate generali.
Harry si alzò dal tavolo e andò dalla vecchietta per abbracciarla.
'Aveva una faccia dolce' si spiegò dopo che la paffuta uscì.
Soltanto lui riusciva a piacere anche alle settantenni
 
La signora se n'era andata già da un po' di tempo, e anche gli altri si erano decisi a lasciare il locale.
Liam andava a casa.
Niall andava a trovare la nonna.
Harry andava a giocare alla play.
Zayn usciva con gli amici.

-Allora, com'è Belle?-domandò Danielle, l’unica rimasta con me e sempre curiosa di sapere il mio rapporto con le ragazze.
-beh è carina ed è molto simpatica-risposi ordinando degli oggetti sul bancone.
-soltanto?-mi incitò.
-Si Danie, soltanto carina e simpatica-
 
 
 
 
BELLE
-quanto le devo?-
-sedici sterline e quaranta-
-ecco a lei, buona giornata-
Uscii dall'alimentari carica di buste piene di cose indispensabili per quella sera e il giorno dopo.
Voltai la testa a sinistra.
A destra.
Perfetto; dove ero?
Non solo mi ero sentita a disagio nel sentirmi gli occhi puntati addosso nel supermercato perchè non avevo fatto altro che comprare frutta e verdura, ma ora dovevo anche ritornare dentro a chiedere da quale parte fosse 'Avenue street'.
Era possibile che nessuno riuscisse mai a guardarmi con degli occhi amichevoli, piuttosto che con i soliti pettegolezzi?
Ogni santa volta che arrivavo in una città mi dovevo sentire come una persona in più sulla terra.
Inutile.
Insignificante.
Feci un passo avanti, cercando di scorgere in lontananza un palazzo già visto.
Nulla; il vuoto.
Feci poi un passo indietro, continuando a fissare l'enorme strada che si apriva ai miei lati, quando mi scontrai con qualcuno.
-Oddio mi scusi tanto, io non..-
Era impossibile.
Era davvero impossibile.
-Ancora tu?-disse sbuffando.
-Forse dovrei essere io a sbuffare-risposi posando le buste per terra.
-Le galline sbuffano?- ironizzò facendo un'aria da saputello.
-E gli stronzi ragionano?-
Silenzio.
Beh, non avrei dovuto trattare così uno sconosciuto, ma quando mi si stuzzica, davvero non so resistere.
Alzai gli occhi al cielo e mi voltai dall'altra parte, sgranando lo sguardo per cercare di avvistare qualcosa di familiare.
-Mele. Banane. Cetrioli. Kiwi. Carote..-
-Qualcosa in contrario?-lo interruppi senza degnarlo di uno sguardo.
Mi stava praticamente facendo il reso della spesa.
Lo vidi guardarmi con la coda dell'occhio e poi concentrarsi sulla busta di poco prima.
-Zucchine. Mandarini. Melanz...-
-Hai finito?-lo sgridai.
-Scusami se sono curioso di sapere di cosa ti nutri!-ribattè ironico.
-Non delle schifezze di cui ti nutri tu-risposi riprendendo in mano le buste.
Fece appena in tempo a prendere fiato che subito lo interruppi.
-E non provare a ribattere-continuai bloccandolo con lo sguardo.
Alzò leggermente la testa, per rispondere alla 'battaglia'.
-Non ti sei persa?- sorrise perfidamente.
-Non ancora- risposi fiera.
Beh, almeno stavo riuscendo a reagire alle sue battutine da 'macho'.
-Allora sai dirmi da quale parte devi andare- ovviò indicando la strada avanti a noi.
Perfetto, mi ero buttata la zappa su i piedi.
Mi ero dimenticata che lui fosse un tassista e i tassisti la città la conoscono come le loro tasche.
Posai le buste e misi le mani ai fianchi.
-Sai che sei veramente irritante?-sbuffai alzando gli occhi al cielo.
-Destra o sinistra?-insinuò.
Mi guardai intorno, pregando in tutti i modi che la risposta che mi uscisse dalla bocca, fosse quella giusta.
-Sinistra-dissi sicura di me.
-Peccato, risposta sbagliata!-rispose facendo spallucce.
-Io devo andare al centro, non a casa-ribattei seccata.
-Forse non sai che la tua via è la parallela della via principale della città-rispose con il suo solito tono da saputello.
Mi zittì.
Fu la prima volta che qualcuno nella mia vita mi fece veramente rimanere in silenzio in quel modo.
Abbassai lo sguardo per riprendere le buste.
-Arrivederci-mi salutò con un gesto fiero di mano.
-A mai più-
 
 
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HOOOOOOOLA :3
Uououou (?) che rapporto irritante che sta nascendo tra qualcuuuuno u.u
Mi fanno ridere, non so perché. Si stuzzicano a vicenda e non capiscono che farebbero prima a metterci una pietra sopra AHAHAHAHAHAHAHAHAHA.
Ok basta (?)
Tra Niall che sputa tutto quello che ha in bocca, Belle che ha i capelli alla Drangonball, Harry che rimorchia una vecchietta e Zayn che stuzzica una ragazza che nemmeno conosce, questa FF sembra una gabbia di matti LOL
anyway: RECENSITE :3

Sciao beleee <3
  
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