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Autore: Directionersister    04/05/2012    1 recensioni
Due ragazze si ritroveranno a Londra per una normale vacanza-studio, ma non immagineranno mai di incontrare i loro idoli...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV ANTONELLA
La sveglia suonò alle 6 in punto,per il primo giorno di scuola dovevo dare una buona impressione,e mi ero prepara una lista delle cose da fare assolutamente:
1.NON FARE L’EMARGINATA SOCIALE.
2. Cercare il più possibile di migliorare l’inglese.
3. Mangiare in una reale mensa.
4. Non fare stranezze.
5. NON DIMENTICARE LA COMBINAZIONE DELL’ARMADIETTO.
Mi vestii in fretta, per il primo giorno decisi di indossare una camicetta azzurra e un paio di jeans.
Semple but effective!
Scesi al piano terra dove Anne mi aveva preparato un’abbondante colazione.
Salutai le due donne di casa Styles e passai per il retro,poiché Anne mi indicò di fare così,ricordai cosa mi disse la sera prima e quindi furtivamente uscii.
Io e Agnese ci demmo appuntamento alla metro, dopo vari giri,riuscii a trovarla,perché diciamolo, Londra è qualcosa di immenso, e per me che sono una matricola è qualcosa di ancora più enorme.
Prendemmo la metro con le indicazioni di qualche cittadino.
Alla fine riuscimmo ad arrivare a scuola in tempo.
C’erano talmente tanti studenti,ed ognuno ci lanciava uno sguardo,chi delle frecciate, chi degli sguardi amichevoli e chi meno amichevoli.
Andammo nella segreteria della scuola dove ci dettero tutti i nostri orari delle lezioni.
Sfortunatamente avevamo solo 5 ore insieme in una settimana intera.
La prima ora avevo aritmetica, bene,e per completare l’opera non c’era Agnese.
Salutai la mia amica a malavoglia, non volevo abbandonarla al suo triste destino nella nuova scuola.
Quando entrai in classe,il silenzio totale, tutti gli occhi puntati su di me.
‘’Bene, entra disivolta,non irrigidirti e vedrai che andrà tutto bene…’’ pensai tra me e me.
Mi sedetti nella fila centrale, terzo posto e incominciai a torturarmi i capelli.
Improvvisamente una ragazza bionda,occhi azzurri,seguita da altre due ragazze, vennero verso di me.
-Togliti di mezzo,matricola,non sei degna di stare al centro delle attenzioni,insomma sei la feccia,non sei nemmeno di qui,lo si vede da quei vestiti di sottomarca che indossi.- fece quella.
-E tu chi sei per darmi ordini?- risposi io.
-Oh oh oh..fai la prepotente, Lucy ti ha detto di spostarti.- fece una delle due che le stavano dietro.
-Mmh..come vuoi, non ho tempo da perdere con delle oche.- E mi spostai dietro,vicino alla finestra.
Le conversazioni con Giorgia,Giulia,Federica ed Agnese erano vere, alcune inglesi sono delle oche complessate che pensano solo al trucco e a come apparire sotto gli occhi degli altri.
Dai,il primo giorno e già delle nemiche,ben fatto Lella!
Il professore entrò in classe,un uomo di mezz’età.
-Buongiorno ragazzi, oggi come ben sapete sono arrivate due ragazze nuove ed una è proprio qui.- Disse.
Incomincia a pregare che lui non mi facesse alzare.
-Diamo il benvenuto ad Antonella,prego vieni qui!-
Come non detto…
Mi diressi vicino a lui e sorrisi.
-Lei è Antonella, è una delle tante ragazze che ospitiamo da altri paesi nella nostra scuola,viene dall’Italia.-
Guardai la bionda che ghignava,avevo voglia di strapparle le extension.
-Raccontaci com’è il tuo paese,sottomarca.-  Disse ghignando la bionda.
Oh, avevo trascorso appena un’ora in quella scuola e già avevo un soprannome,perfetto.
-Vivevo in una piccola isola del golfo di Napoli..- E a malavoglia incominciai a raccontare del mio paese..
Finalmente quella mattinata finì e rincontrai di nuovo Agnese nella mensa, ci appartammo in un tavolo lontano da tutti gli altri e anche lei non passò inosservata…

POV NES
-In bocca al lupo piccola, la scuola non è un dramma! Vai tranquilla, sei forte (-: Jay 
Ps. Dovresti farmi un favore enorme, prima di tornare a casa, passa a prendere le gemelle, io faccio tardi stasera! Sono vestite in fucsia, le riconosci subito.
- Bene, devo andare a recuperare le Mini Tomlinson dopo scuola. Accompagnami.-
- Dobbiamo fare anche attenzione.- Rispose Lella grattandosi la testa.
- Sai... mi aspettavo qualcosa di meglio.
- Del tipo?!?
- Non so... qui ci sono dei veri e propri GRUPPI MAFIOSI! Cioè girati intorno! Tavolo a destra, tutti i secchioni e i matematici della scuola. Tavolo a sinistra, tutti i giocatori di football, tavolo vicino alla mensa, tutti i musicisti. E tavolo al centro. La Racchia e le sue fotocopie con il naso rifatto.
- Lucy ?!?
- L'hai conosciuta anche tu?
- Se... il primo giorno ho avuto anche un soprannome! SOTTOMARCA.
- Meglio del mio credimi. MUFASA. Ma ti pare ?!? Solo perché si sono gonfiati un pò i capelli...

- Mufasa. - Antonella abbozzò un sorriso.
- Sottomarca.
- Okkey, hai ragione. Ci siamo fatte odiare il primo giorno di scuola.
- Ti garantisco che io non ho fatto niente! Solamente perché mi sono seduta vicino Paul.
- Paul?!?
- Il "suo" ragazzo. Praticamente nemmeno si calcolano. Ma era l'unico posto libero!
- Non devi darmi spiegazioni... che materie hai adesso?
- Arte... tu?
- Storia, ti aspetto fuori al cortile appena hai finito! a dopo.

Così ci salutammo e io attraversai il corridoio. I miei capelli erano ormai stressati, e le All Star bianche erano diventate nere.
L'ora passò molto lentamente. Le frecciatine e gli sguardi di Lucy mi innervosivano.
- Hey Mufasa ... dove hai lasciato il resto della tua famiglia? In Africa con Zazu?!?
MANTIENI LA CALMA. Non puoi litigare il primo giorno di scuola. Appena suonò la campanella schizzai fuori e con Antonella iniziammo a correre per recuperare le gemelline. Compito facile secondo Jay.
Fuori la loro scuola una MANDRIA DI BARBIE CON TUTE FUCSIA aspettavano i genitori.
- E ADESSO?!?
- Lella Tu vai a destra io controllo a sinistra se le trovi urla!
Dopo circa cinque minuti finalmente le trovammo. Erano sedute, con una posizione quasi principesca, ad aspettarci.
- WOOO! CHE OCCHI CHE HAI.- Disse Daisy fissando gli occhi verdi di Antonella.
- I miei ?!? I tuoi sono meravigliosi!- Rispose con dolcezza e la piccola iniziò a diventare rossa!
- Forza tutti a prenderci un gelato- Aggiunsi prendendo in braccio Pheobe che si avvinghiò al mio collo.
- Lo sai che ti voglio bene? - Mi disse guardandomi.
- OHHH TI HA DETTO CHE TI VUOLE BENE- Rispose Lella quasi urlando.
- E me ne vorrai di più quando ti porterò a vedere la mia Italia?
- Porti anche me vero?!? - Disse Daisy
- Certo, parola di giovani marmotte- Concludemmo io e Antonella.
Il pomeriggio volò e la sera tornammo distrutte a casa. FORTUNA CHE IL GIORNO DOPO ERA SABATO.
- Domani ho una sorpresa per te!- Disse Jay a tavola.
- Oh... davvero??
- E' la sorpresa di tutte noi-
Aggiunse Lottie.
- Domani vedrai!- Sorrise Fiz abbracciandomi.
Come dire.. mi sentivo a casa.
Poco dopo chiamai i miei genitori, mi mancavano da morire.  Lo sapevano che tutto sarebbe cambiato.
Prima di infilarmi nelle coperte chiamai Lella.
- Anne si è messa d'accordo con Jay.. Styles e Tomlinson sono delle mine vaganti.
- Scopriremo tutto domani. Buonanotte Sottomarca.
-Buonanotte Mufasa!

ANGOLO AUTRICI

Grazie tante per le visite :)
A domani con un nuovo chappy!

Lella&Nes
  
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