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Autore: _Almach_    05/05/2012    4 recensioni
Axel è riuscito a diventare dottore esattamente come voleva suo padre. Ma questa vita lo ha portato a separarsi dalle persone che amava di più, e in particolare una che non vede più da dieci anni. Shawn. Infatti la promessa che si era fatti non è stata mai mantenuta e Axel sta pensando di lasciarsi alle spalle l'amore che prova per lui. Voi dite che lo farà? Per saperlo leggete.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axel/Shuuya, Shawn/Shirou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di ritorno da una dura giornata di lavoro all’ospedale mi soffermo a guardare delle vecchie foto che mi ritraevano insieme ai miei vecchi compagni di calcio della Inazuma. In particolare osservo una foto mia e di Shawn mentre stringiamo, insieme al capitano, il trofeo del FFI. Sono passati ben dieci anni, adesso ne ho venticinque e ho seguito il volere di mio padre riuscendo a diventare dottore. Sono stato in Germania e dopo anni passati a studiare, eccomi di nuovo qui. Tutti hanno ormai intrapeso strade diverse e ormai vedersi è diventato impossibile. In particolare è diventato difficile vedere lui, il mio Shawn, dopo il torneo infatti è tornato in Hokkaido e da quel momento in poi non ho saputo più niente di lui. L’unica cosa che mi è rimastra, oltre le foto, è un pallone che ancora conservo come un tesoro con la scritta
“Un giorno ci rivedremo. È una promessa”
E invece la tua promessa non l’hai mai mantenuta, ma non te ne posso fare una colpa, infondo nemmeno io ti ho cercato.
Sono sempre stato innamorato di lui, però non ho mai avuto il coraggio di dichiararmi.
Perché?
Forse l’ipotesi di un possibile rifiuto mi ha sempre distolto da questa idea, e così ora sto qui a pentirmi, a farmi male, pensando che tu a quest’ora chissà, magari ti sarai sposato e costruito una famiglia. Seppur dolorosa quindi ho preso una decisione che questa volta però sarà definitiva. Perdonami cuore ma ho deciso di dimenticare l’amore che provo per Shawn. Metto via tutte le foto che ci ritraevano insieme e specialmente il pallone in cui ha impresso una promessa mai mantenuta. Il cuore cominciava a farmi male ma, so che sarà questione di poche ore poi tornerò il vecchio Axel. Vado a dormire ma ci metto un po’ ad addormentarmi, tanto che quanto mi sveglio ho come l’impressione di non aver dormito per niente.
Senza nemmeno fare colazione mi avvio verso l’ospedale dove mi aspetta una dura e lunga giornata di lavoro, ma ora che sto finalmente bene con me stesso passerà molto in fretta.
Arrivo in ospedale e mi reco subito nel mio ufficio, ma per la strada mi ferma Camelia, eh si anche lei lavora qui ma come infermiera.
“Dottor Blaze, aspetti!”
“Cammy quante volte ti ho detto che puoi chiamarmi anche per nome. E dammi del tu perfavore.” Noto un leggero rossore sulle sue guancie questo perché ormai era il decimo richiamo che le facevo.
“Scusami Axel, volevo dirti che è arrivato il nuovo infermiere e…”
“Benissimo portalo nel mio ufficio, doveva arrivare ieri incomincia male devo dire.” Io quindi entro dentro il mio ufficio e Camelia non potè fare altro che obbedire, e dici minuti dopo bussa alla mia porta e io lo faccio subito entrare. Non lo guardeo subito in quanto sto firmando alcune carte, quindi gli chiedo soltanto.
“Come ti chiami ragazzo?”
“Shawn. Mi chiamo Shawn Frost.”
A quel nome mi fermo e lo guardo, ed era davvero lui il mio ex compagno di squadra, e in quel momento il mio cuore mancò di un battito. Non riuscivo proprio a crederci, Shawn l’amore della mia vita che avevo deciso di dimenticare la sera prima, era finalmente tornato. Lui nota il mio stupore e mi dice.
“E’ bello rivederti Axel, come stai?”
Al suono della sua dolce voce mi risveglio dallo stato di trance in cui ero caduto, insomma sono un uomo adulto e vaccinato, devo cercare di darmi una calmata.
“Shawn non ci credo. E così da oggi lavorerai qui come infermiere, spero che ti darai molto da fare, hai già un giorno di ritardo.” No! Non volevo dire questo e dal suo viso me ne accorgo che non è la solita espressione di chi è felice di rivedere un vecchio amico dopo tanto tempo.
“Lo farò” aggiunge lui.
“Bene adesso datti una mossa, Camelia ti dirà cosa fare, su vai nopn perdere tempo.”
Lui si avvicina alla porta ma prima di andarsere afferma.
“Sai una cosa?”
“Che cosa?”
“Non immaginavo che un giorno saresti diventato esattamente come tuo padre.”
A quelle parole uscì dalla stanza lasciandomi completamente di sasso. La sua faccia, le sue parole, l’ho completamente ferito e non era proprio mia intenzione. Il mio cuore andò di nuovo in mille pezzi e l’unico che poteva aggiustarlo era proprio lui Shawn. La giornata sembrava non volesse mai giungere a un termine, ma una volta terminata corro in direzione della sala degli infermieri dove il quel momento stava uscendo proprio lui.
“Shawn aspetta!” grido in sua direzione attirando la sua attenzione.
“Si dottor Blaze?” Era davvero arrabbiato.
“Chiamami Axel, e comunque stasera tu vieni da me devo parlarti.”
“Non puoi decidere per me, e poi sei il mio capo non posso farmi vedere in giro con te.”
“Shawn ti prego è importante.”
Finalmente si convinse, lasciammo insieme l’ospedale e ci dirigemmo verso casa mia. Durante il tragitto restammo in silenzio e così come io non avevo il coraggio di guardarlo, lui non aveva il coraggio di guardare me. una volta varcata la soglia di casa mia Shawn non perse tempo.
“Axel che mi volevi dire?”
“Volevo chiederti scusa per averti trattato in modo freddo. Sono stato contento di rivederti.”
“Dalla tua reazione non sembrava.”
“Ti prego credimi, ho pensato a te per tutti questi anni e vederti mi ha fatto davvero felice.”
“Axel anche io ti ho sempre pensato, perché secondo te ho deciso di studiare medicina? Per poterti rivedere e rispettare la promessa che ti ho fatto dieci anni fa.”
A quelle parole mi rendo conto di essere stato davvero uno stupido e ho capito non posso cancellare l’amore che provo per lui, il solo pensarlo è stato l’errore più grande che ho fatto in vita mia. Non perdo tempo e lo stringo a me quasi non lo volessi lasciare più lasciare andare via.
“Shawn io ti…”
Però non mi lascia terminare la frase in quanto mi appoggia un dito sulle labbra.
“Anche io Axel da sempre.”
Sposta il dito e io posso finalmente approfittarne per appoggiare le mie labbre su quelle del mio amato albino e fargli dono di un dolce e passionale bacio. Ci stacchiamo dopo cinque minuti per mancanza d’aria e il mio piccolo mi guarda con occhi sognanti e innamorati.
“Ti amo.”
“Ti amo.”
Lo porto di sopra per farlo finalmente via e per rimettere al loro posto le foto che fino a ieri tenenevo nascoste, e aggiungerle di nuove perché Shawn era la e non potevo essere più felice di passare la mia vita con lui a fianco.









Angolo Autrice: Eccomi di nuovo qui con la mia nuova fic. Questa è una fic che è ambientata dieci anni dopo il football frontier, però non è per niente basata ai fatti successi in ie go. Ho voluto fare una cosa mia persona che spero vi sia piaciuta. Come sempre sono ben accette le critiche e spero che vi siete divertite a leggere, come mi sono divertita io a scrivere. Questa è la mia ultima fic, dopodichè parto e non mi sentirete per una settimana, ma al mio rientro vi prometto una carrellata di nuove Fic e magari il salone del libro di Torino mi darà anche ulteriore ispirazione. Per adesso vi saluto e buona lettura <3
   
 
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