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Autore: Directionersister    06/05/2012    2 recensioni
Due ragazze si ritroveranno a Londra per una normale vacanza-studio, ma non immagineranno mai di incontrare i loro idoli...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV NES.
- SVEGLIA!
- DAI NES ALZATI, FORZA!
Aprendo leggermente gli occhi mi resi conto che le gemelline bionde erano nella "mia" camera ad aprire le finestre e saltare ovunque.
- Ma..che ore sono?- Chiesi grattandomi la testa e sedendomi lentamente in mezzo al letto.
- E' l'ora che ti devi preparare per la tua sorpresa!- Disse Fiz affacciandosi dalla porta.
- Ecco Nes, pane e nutella con un succo di frutta ? E' così la colazione italiana vero?- Arrivò Lottie con un vassoio enorme.
- Oddio Lottie! Non sono mica un cinghiale da sfamare!! Siete tutte gentilissime davvero!- Risposi sorridendo.
- Forza Mamma ti aspetta sul retro fra venti minuti! Ce la fai?
- Ce la devo fare!- Dissi afferrando una fetta di pane e alzandomi di scatto per aprire l'armadio. Un paio di Jeans, una canotta gialla ed una maglia verde morbida che lasciava il braccio scoperto con le superga color "verde bottiglia".
- Hai dei buon gusti per vestirti- Disse Fiz appena scesi dalle scalinate.
- Oh... la mia amica Federica è una maniaca di moda... mi ha fatto leggermente fissare!
- Devo conoscerla allora!- Rispose la bionda accompagnandomi alla porta dietro la cucina com'era stato prestabilito.
- Mettiti questi, sono le vecchie ray-ban di Louis.
Giacca di pelle e occhiali scuri di un Tomlinson e una "sorpresa" con tutta la sua famiglia. CRIBBIO era un sogno!
- Allora dove andiamo ? - Dissi con tono curioso a Jay.
- Adesso andiamo a prendere Anne , Gemma e Antonella.
Il fuoristrada era enorme con i finestrini scuri, nessuno c'avrebbe notate, o così ripetevano Fiz e Lottie, loro ormai erano abituate.
Dopo circa mezz'ora arrivammo fuori un parcheggio, era lì che si erano date appuntamento le due donne.
Vedere Anne e Gemma dal vivo era tutta un'altra cosa. I loro occhi erano stupendi.
- Ciao Agnese- Dissero entrando in macchina.
- Ciao Anne! Ciao Gemma, è un vero piacere stare con voi.
- Ah si ?? ci sono anche io!- Disse Lella entrando velocemente in macchina. Una risata fragorosa risuonò nella macchina.
- Direzione Centro di Londra.
STATE SCHERZANDO ?!? AL CENTRO CON TUTTE DONNE... SI... UN VERO SOGNO.
Parcheggiammo la macchina e ci avviammo a piedi verso il Big Bang.
- Potete fare foto, tranquille! Basta che non le fate girare sul web!
- Tranquilla, Gemma! Tutto sotto controllo- Rispose Lella cacciando la sua fedelissima Nikon.
Fra vari scatti arrivammo a Trafalgar Square. C'era così tanta gente che passavamo inosservate!
- Visto visto! Lì Louis ha cantato con me! - Disse Daisy prendendomi la mano e indicando con il suo indice proprio uno dei quattro leoni sotto la colonna di Nelson.
- Davvero?- Risposi incuriosita
- Si ... mi manca tanto.- Aggiunse abbassando lo sguardo.
- Dai Daisy tornerà presto!
- E se si è dimenticato di noi?
- Scherzi ? Tu sei una Tomlinson con i fiocchi!

E così abbracciai la piccola biondina. Era così tenera che non potevo non farlo, ricordava tanto il rapporto tra me e mio fratello. Ero sicura che Louis le voleva veramente bene, tutta la sua famiglia è veramente adorabile!
La National Gallery sullo sfondo era incantevole.
- Tranquille, è una delle tappe fisse che fate con la scuola- Disse Fiz portandoci via dalla piazza e dopo circa dieci minuti arrivammo di fronte all'Occhio di Londra.
- IO NON SALGO Lì SOPRA!- Urlò Antonella spaventata
- Perché? Rispondemmo tutte all'unisono
- E'... altissimo.... mi fa paura!
- Andiamo Lella, va lentissimo! Non puoi perderti quel panorama!
- Ehm forse...
- Ha ragione Agnese. E' favoloso... sai sei determinata come ragazza, mi piace il tuo carattere!-
Disse Anne poggiando il braccio intorno alla mia spalla e squotendomi leggermente. Okkey Agnese... va tutto bene, non stai diventando rossa!

POV ANTONELLA
Avevo scattato talmente tante foto che non potevo perdermi la vista dell’occhio di Londra,ma cavolo se era alto.
Facemmo la fila per entrare in una delle cabine della ruota.
Appena la ruota si mosse,mi fiondai al centro della cabina e mi sedetti.
-Su dai Lella! Che ti perdi tutto!- Mi disse Agnese.
-No,no e no. TU SAI CHE IO HO UNA PAURA MATTA DELL’ALTEZZA.-
Mi girai e guardai le due gemelline che complottavano.
-Ora..-
-O vieni da sola..-
-Oppure ti portiamo noi.-

E detto questo incominciarono a farmi il solletico e così costringendomi ad andare vicino all’enorme finestrone.
-O mio dio..è stupenda la vista..-
-Che ti avevo detto?- Fece Nes
-Pff, e voi che non volevate neanche salire, ve l’avevo detto che c’era una vista stupenda!- Dissi ironica.
-Certo,quando fa così, assecondatela.- Replicò Nes facendo scatenare una risata generale.
E così continuo la giornata,tra risate scatti e fotografie.
Purtroppo l’Occhio di Londra fu l’ultima tappa, ma per concludere la giornata in bellezza ci fermammo in un ristorantino italiano locale.
-Per riassaporare i gusti di casa vostra.- Disse Jay
-Pizza per tutte?- Chiese Gemma
-Certo!- Risposero le gemelle in coro.
Arrivò un cameriere con i baffi ed un enorme pancia,dopo aver scoperto che noi eravamo italiane,incominciò a parlare con una pronuncia alla ‘’Super Mario’’ se può essere definita così,piuttosto imbarazzante.
La giornata si concluse con una pizza Londinese,che non aveva niente a che fare con quella italiana.
Salutammo le Tomlinson e Nes, e ci dirigemmo a casa nostra,sempre entrando dal resto.
-Anne grazie di tutto,è stata una giornata stupenda!-
-Di niente cara, ora vai a riposarti!-

Salii al piano di sopra e accesi il mio portatile, era da un po’ che non controllavo twitter.
Postai una foto che scattai dalla  famosa ruota panoramica.
‘’Giornata magica :)’’
Bussò qualcuno alla porta,era Gemma.
-Non riesco a dormire..- Mi disse.
-Ah,neanche io, non vedo l’ora di ritornare in città, è stupenda.-
E continuammo a parlare per ore ed ore, una sorta di conversazioni tra sorelle.
Quando se ne andò erano le 5 del mattino.
Per caso controllai il cellulare, Giulia mi aveva inviato un sms.
‘’Non mi dovete raccontare niente?’’
  
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