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Autore: serenity 92    06/05/2012    0 recensioni
Salve a tutti voi, questa fan fiction sarà l'ipotetico ottavo libro, ritroveremo i nostri protagonisti e qualche novità.
Ripartiremo con un breve prologo dalla fine della guerra e vivremo accanto ai nostri amici il loro ultimo anno ad Hogwarts.
Un anno complicato, nuovo ed eccitante, in cui i nemici di sempre potrebbero diventare amici.
Una nuova minaccia incombe minacciosa su Hogwarts, una nuova battaglia, senza esclusione di colpi, si prospetta all'orizzonte.
Nuove sorprese, amori, tradimenti e tanta magia ti attendono, caro lettore.
Sei pronto/a a vivere una nuova avventura per tornare ancora una volta bambino/a?
*La storia sarà piuttosto fedele agli avvenimenti precedenti, ogni modifica verrà fatta solo ed esclusivamente per poter seguire la trama di questa fan fiction*.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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Capitolo 2.
Finalmente a casa.

 


“GIURO SOLENNEMENTE DI NON AVERE BUONE INTENZIONI”

Buongiorno cari lettori,
se state leggendo queste poche righe significa che
almeno un po’ vi ho incuriosito con il 1°capitolo.
Vorrei precisare che i primi capitoli che ho scritto
Sono piuttosto brevi
ma non preoccupatevi servono solo per introdurci
nel cuore della storia.
Sto cercando di racimolare più informazioni possibili
su tutti i personaggi, consultando una marea di siti
per tentare di essere il più fedele possibile agli eventi precedenti.
Non voglio annoiarvi ancora perciò vi auguro una
BUONA LETTURA.

“FATTO IL MISFATTO”.

 
Dopo la calorosa accoglienza di Ginny i due ragazzi decisero di entrare in casa, dove Harry fu salutato da tutti con grande entusiasmo:
<< Oh Harry, quanto mi sei mancato figliolo >> disse Molly abbracciandolo,
<< Bentornato Harry >> disse Arthur Weasley stringendogli la mano,
<< E’ un piacere rivederti >> dissero Bill e Charlie sorridenti,
<< Allora eroe non ci snobbi più >> disse George con tono ironico,
<< Ciao Harry >> disse semplicemente Percy.
Le voci si sovrapponevano l’una con l’altra e Harry mormorò imbarazzato un semplice “grazie”; Ron si avvicinò all’amico e gli gettò  le braccia al collo in un raro slancio d’affetto: << Per la barba di merlino! Ce ne hai messo di tempo >>.
Harry sorrise mentre il suo cuore esplodeva di gioia, i Weasley erano per lui ciò che più si avvicinava ad una famiglia.
<< Forza siediti, non vorrai mica restare a stomaco vuoto >> disse una gioiosa Sig.ra Weasley mentre versava la zuppa in un piatto pulito, il ragazzo strinse la mano di Ginny emozionato, poi prese posto nella grande tavolata, accanto all’amico di sempre.
La lancetta dell’orologio incantato si spostò su “casa”, niente di più vero: era davvero ritornato a casa.
Il gruppo di commensali chiacchierò del più e del meno durante il pranzo, Percy fece presente ad Harry quanto lui e Penelope Light (1), sua futura consorte ed ex prefetto di Corvonero, fossero felici e onorati della sua partecipazione al matrimonio; il ragazzo si congratulò, ancora una volta, con la giovane coppia.
Arthur interruppe la discussione, salvando il giovane da uno dei tipici discorsi di Percy che rifletteva sui valori morali del matrimonio.
<< Harry raccontaci un po’ come è andato lo stage nel dipartimento Auror, a detta di Kingsley sei stato formidabile >> disse il capofamiglia; la domanda incuriosì tutti i presenti poiché si voltarono nella sua direzione, curiosi di conoscere la risposta.
<< Beh credo che Kingsley abbia un po’ esagerato, non ho fatto granché anche se ammetto che è stata un’esperienza straordinaria >> tagliò corto ma, notando  che essi si aspettavano un racconto più dettagliato, si voltò verso Ron che lo esortò silenziosamente a proseguire così decise di continuare:
<< Mi sono sempre mosso insieme alla sua squadra, che aveva il compito di proteggere la mia incolumità, abbiamo viaggiato per l’intera Inghilterra alle costole dei Mangiamorte (2) latitanti e, con una buona dose di fortuna, siamo riusciti a scovarne qualcuno.
Avery e Mcnair sono stati i primi ad essere catturati, hanno impegnato a duello Dawlish e Savage ma sono entrambi riusciti ad avere la meglio, ora attendono la loro condanna ad Azkaban come tutti voi saprete >> disse sventolando la Gazzetta del Profeta del giorno, in cui vi era la foto in prima pagina dei due prigionieri .
<< I fratelli Carrow li abbiamo catturati in Scozia, non ho esitato a schiantare Amycus, forse mi sono lasciato trascinare dal desiderio di vendetta personale.
Dolohov si era rifugiato nei sotterranei della sua dimora ma grazie all’astuzia di Proudfoot siamo riusciti ad arrestarlo, senza troppi problemi.
Invece Rodolphus Lestrange ci è sfuggito più di una volta, è anche riuscito a far perdere le sue tracce, naturalmente il Ministero ha deciso di non divulgare la notizia.
Avrei tanto voluto scovare quel mostro ma Kingsley si è raccomandato: nessuna iniziativa personale.
Il racconto fu momentaneamente interrotto dalla Molly che aveva trattenuto il fiato fino ad allora:
<<  Kingsley ha pienamente ragione, Harry non devi cacciarti nei guai … >>,
<< Stia tranquilla Sig.ra Weasley, non ho intenzione di cercarlo sarebbe un suicidio assicurato, conosciamo tutti la pericolosità di quell’uomo >> disse cercando di rassicurare la donna,  intenerito dal tono affettuoso che gli aveva riservato.
Poi riprese con il racconto: << Mulciber è ancora a piede libero ma una formidabile squadra di Auror (3) è stata incaricata di occuparsi del suo caso, Rowle è stato trovato morto tra le macerie di Hogwarts insieme a Selwin, Travers si è consegnato richiedendo le attenuanti per il “pentimento” mentre, invece, Yaxley è come sparito nel nulla >>.
Ron sussultò visibilmente udendo quel nome, il Mangiamorte lo aveva ferito ad una spalla durante l’incursione al Ministero l’anno precedente, quando si erano impadroniti del Horcrux celato nel medaglione di Salazar Serpeverde.
<< Se mi capitasse tra le mani non so che gli farei >> disse il giovane rosso,
<< Ron non credo sia proprio il caso >> lo rimproverò il padre con espressione severa; poi concentrò nuovamente l’attenzione su Harry: << corrono voci tra i corridoi del Ministero a dir poco sconcertanti: Malfoy, Tiger e Goyle senior non verranno processati né per omicidio né per crimini contro la comunità magica, se la caveranno con un cospicuo risarcimento per complotti e complicità in atti criminosi; anzi Malfoy è stato per altro reintegrato al Ministero, così si dice perlomeno … >>,
Harry abbassò la testa rispondendo: << purtroppo Sig. Weasley credo che le voci siano veritiere >>,
<< Maledetta serpe, riesce sempre a cavarsela >> disse Arthur Weasley prima di lasciare la stanza adirato.
Il giovane incontrò lo sguardo dei due figli maggiori che avevano assunto un espressione accigliata, altri invece sembravano sussurrare “prima o poi gli passerà”.
Le quattro donne intanto si impegnavano a ripulire la cucina in silenzio; Ron e Harry decisero di ritirarsi in camera, dove quest’ultimo trovò i suoi bagagli già disposti ordinatamente.
<< Non fare caso a papà, in questi ultimi giorni è molto nervoso, pare proprio che Lucius Malfoy sia stato assegnato, in carica di supervisore, al suo ufficio, è normale che abbia i nervi a fior di pelle, quell’uomo oltre ad essere un Mangiamorte è anche terribilmente antipatico e nutre verso mio padre una profonda ostilità, non penso che gli renderà la vita facile. >> cercò di spiegare ad Harry perché il pacato Sig.Weasley avesse avuto una reazione così furiosa.
Harry annuì e iniziò a passeggiare pensieroso per il perimetro della stanza , l’amico notò il comportamento inusuale e chiese: << Che c’è Harry, cosa ti preoccupa? >>,
<< Ron ho u brutto presentimento, sai dove avevamo trovato Rodolphus Lestrange? A Godric’s Hollow, non molto distante dalla casa dei miei genitori, io non riesco a capire cosa ci facesse laggiù … Appena ci ha visti si è smaterializzato mentre un sorriso diabolico si era dipinto sul suo volto, io non so se abbia in mente qualcosa ma so con certezza che è pericoloso tanto quanto sua moglie >> disse Harry senza smettere di camminare;
<< Ma Bellatrix è morta, mia madre l’ha schiantata ed è rimasta schiacciata sotto le macerie della scuola, non può essere sopravvissuta >> disse lui con gli occhi all’improvviso impauriti,
<< Infatti il mio è solo uno strano presentimento >> disse Harry tagliando il discorso sul nascere, senza riuscire a raccontare all’amico degli incubi che lo attanagliavano di notte, così vividi, così reali …
Dopo qualche istante di silenzio, Ron esordì: << Allora Harry tra due settimane sarà il tuo compleanno >>,
Harry annuì distratto mentre riviveva nella sua testa le immagini dell’incubo fatto la notte precedente.



Harry camminava lungo una via famigliare dei sobborghi di Londra stringendosi nel mantello a causa del freddo pungente, cercando di raggiungere al più presto Grimmuald Place; ormai quasi giunto a destinazione una mezza dozzina di figure nere incappucciate si materializzano accerchiandolo, Harry cerca di estrarre la bacchetta ma non la trova.
Completamente indifeso sa che la morte arriverà ben presto, sei bacchette sono puntate al suo cuore.
Poi una risata acuta, agghiacciante e quasi terrificante quanto quella di Lord Voldemort rompe il silenzio.
Una delle figure si avvicina, gli occhi neri e opachi, privi della brillantezza di un tempo, lo squadrano con superba arroganza, un velo di follia si dipinge sul volto dell’aggressore.
<< Cerchi forse questa Potter? >> disse la figura,
<< Non puoi padroneggiarla >> rispose Harry,
<< Non esserne così sicuro ragazzo >>.
Un lampo di luce verde lo colpì in pieno petto e l’urlo straziante di Lily, mentre si sacrificava per il suo unico figlio, tornò a squarciare il cuore del ragazzo sopravvissuto.



Il solo ricordo di quell’incubo fece rabbrividire Harry ma, in qualche modo, riuscì a nascondere il suo stato d’animo ansioso all’amico che nel frattempo si era avvicinato all’armadio da cui estrasse una gabbia contenente una civetta bianca, simile alla sua cara compagna perduta: Edvige, la differenziavano alcune sfumature nere sul piumaggio in corrispondenza delle ali.
<< So che siamo in anticipo ma volevamo farti una sorpresa >> disse Ron imbarazzato; Harry lo ringraziò più volte e liberò l’uccello così che potesse svolazzare liberamente.
<< La chiamerò Eunice(4) >> disse tra se e se.
Ron fece un cenno di assenso buttandosi sul letto ad occhi chiusi, lo stesso fece Harry mentre la civetta planò accanto al nuovo proprietario, sembrava tutto ancora così poco credibile, poter respirare quell’aria di pace che riempiva i polmoni e faceva gioire i loro animi.
A tutti coloro che erano stati protagonisti di quel dolore, tutto sembrava ancora appeso sul filo di un rasoio, mentre fuori da quelle mura, esattamente come diciassette anni prima c’era gente che levava i calici per brindare: “A Harry Potter, l’eroe del mondo magico”.

 
NOTE:

(1) Penelope Light, è la fidanzata storica di Percy Weasley, i due si sono conosciuti ad Hogwarts dove hanno iniziato a vivere la loro storia d’amore.
La storia non tiene conto, in questo caso, dell’epilogo della Rowling in cui Percy sposa una certa Audrey, poiché la sua sposa sarà proprio Penelope.

(2) I Mangiamorte,beh non è il caso che vi spieghi chi siano ma volevo solo specificare che ho modificato alcune informazioni sul loro conto, ma nessun cambiamento eclatante, non preoccupatevi.
Probabilmente non troverete citati alcuni tra i più famosi, ad esempio Greyback, si tratta di una mia scelta, difatti li ritroveremo in seguito.

(3) Auror, nel capitolo ho citato alcuni Auror facenti parte della squadra con cui Harry compie lo stage in estate, sono: Dawlish, Proudfoot e Savage, essi erano presenti in “Harry Potter e il principe mezzosangue” posti a difesa del castello.

(4)Eunice, era il nome di una delle Nereidi, ninfe marire figlie di Poseidone e Doride.
Erano considerate creature immortali e di natura benevola. Facevano parte del corteo del dio del mare Poseidone insieme ai Tritoni ed erano rappresentate come fanciulle con i capelli ornati di perle, a cavallo di delfini o cavalli marini.
Esiodo nella sua “Teogonia” ne cita 50, Omero solo 33.
Il nome Eunice significa “buona vittoria”, tra le Nereidi più famose possiamo ricordare: Anfitrite (sposa di Poseidone), Galatea (amata dal ciclope Polifemo), Teti (madre di Achille che insieme alle sorelle, tra cui Eunice, compianse il dolore del figlio per la morte di Patroclo).
 
 
Per ulteriori informazioni sui personaggi e su qualsiasi vostra curiosità visitare il gruppo su Fb.
 

 
 

*Rieccomi qui, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento
Non abbiamo ancora incontrato alcuni personaggi ma non disperate:
ARRIVERANNO MOLTO PRESTO.
Diciamo che molti dei nostri protagonisti sono ancora piuttosto turbati,
non è facile scordare o almeno convivere con i ricordi degli orrori subiti.
Riflessione personale: mi manca Edvige!
Spero di avervi incuriosito almeno un po’ …
Lasciatemi un commentino se volete farmi sapere cosa ne pensate,
mi farebbe molto piacere!!!!
Vi ricordo che ho creato un gruppo su Fb dedicato alla storia,
lì potrete trovare molte curiosità sui personaggi, non solo i principali,
foto inedite e alcuni Missing Moments che la mia mente partorirà.
Ne ho già uno in mente sulla Mcgranitt …
Mi farebbe piacere ritrovarvi lì, mi piace avere un contatto diretto con i lettori,
così possono muovermi anche delle critiche se lo ritengono necessario.
Spero di rivedervi presto.
Ancora grazie per aver sprecato dieci minuti della vostra vita per leggere
la mia storia.*
 

Serenity92


Il link del gruppo:
http://www.facebook.com/groups/331823096885177/


 

  
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