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Autore: wordsaredeadlythings    06/05/2012    1 recensioni
Dal capitolo 1:
“Come sei fine”
“Le persone fini sono una rottura di coglioni”
“Per questo sei andata al festino di Hugo?”
[...]
“Lupin, sei una noia mortale”
“Ma almeno io non vado a stupidi festini al limite della legalità per soffocare i problemi”
“Che genere di problemi, scusa?”
“Tipo, non so… il fidanzamento di James?”
Ah. Era quello.

Ma quanto sono noiosi i matrimoni?
Certo, se la sposa è tua sorella e lo sposo è il tuo migliore amico, le cose cominciano ad essere un po' intricate.
Aggiungiamo all'equazione il fatto che sei innamorata del tuo migliore amico da quando frequentavi il terzo anno di Hogwarts, e le cose diventano ancora più complicate.
E se a tutto questo si aggiunge la tua imminente partenza per l'altra parte del mondo senza ritorno, si rasenta il disastro.
Riuscirà Isabel Jones ad avere il suo happy ending, nonostante tutto?
Tra amici rompipluffe, sbornie, litigi, lacrime, ironia e sarcasmo, riuscirà questa famiglia ad avere un maledettissimo lieto fine?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Teddy Lupin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Dedicato a Krixi19,
Perché ha recensito quasi tutti i capitoli
e mi ha fatto tanti complimenti
che non meritavo affatto.
:D



I'm not Always Strong




VI.
Tutto è bene quel che finisce bene!








“Isy, guarda che questo va qui”
“Lo so dove va!”
“E poi devi far passare la cravatta per…”
“Al, vuoi darmi tempo di finire o intendi rompere per il resto della mia esistenza?!”
Isabel sbuffò, per poi continuare l’operazione delicata sulla cravatta azzurra di Albus Severus Potter, il suo nuovo ragazzo a tempo indeterminato.
I primi tempi era stata una cosa strana: trovarselo sempre tra i piedi, accantonare Teddy per passare intere serate stravaccati sul divano a guardare la televisione o a guardare film al cinema… ma poi ci aveva fatto l’abitudine. Anzi, le piaceva da morire, a dirla tutta.
“Ecco fatto!” esclamò la ragazza, stringendo con perizia la cravatta di Al.
Lui ridacchiò e circondò la vita della ragazza tra le sue braccia con un sorriso dolce e sincero. Appoggiò la fronte su quella di Isabel e ridacchiò.
“Sai, quando ti arrabbi sei maledettamente carina
“Almeno finché non ti scaglio anatemi addosso” completò lei, sorridendo appena.
Le labbra di Albus si modellarono su quelle della ragazza, che rispose al bacio praticamente subito. La bocca di Albus sapeva sempre di menta, visto che era un po’ fissato con l’igiene orale. Ma Isabel cominciava ad amare da morire quel sapore semplice ma dolce di menta.
“Ehy, piccioncini!” esclamò la voce allegra e pimpante di Lily, entrata in quel momento nella saletta riservata allo sposo.
Lily” rispose Albus, scocciato per l’interruzione.
“State controllando James, vero? No, perché qui non lo vedo…” affermò la rossa, entrando nella stanza accompagnata dal ticchettio dolce delle sue scarpe.
Lily indossava un bel vestito azzurro, così come Isabel, che si divincolò con dolcezza dall’abbraccio di Albus ed andò a picchiettare le dita contro la porta del bagno.
“Jim?” domandò, con voce dolce e gentile. “Jim, sei lì?”
Niente.
“James Sirius Potter, guarda che lo so che sei lì, quindi vedi di aprire”
Un mugugno leggero si alzò da dietro la porta, ed Isabel alzò gli occhi al cielo.
“Okay. Albus, va a chiedere un paio di Schiopodi ad Hagrid, ti va?”
Finalmente James aprì la porta. Aveva i capelli molto più scompigliati del solito, gli occhi fuori dalle orbite ed era più pallido di Lord Voldemort.
“Oh porca…” mormorò Lily, mentre James andava a sedersi su una sedia, camminando come uno zombie.
Isabel scosse ancora la testa, avvicinandosi al suo amico, per poi cominciare a pettinargli i capelli con dolcezza.
“Al, Lil, potete lasciarci da soli? Vorrei farlo tornare normale prima del matrimonio”
Albus alzò un sopracciglio, guardando Isabel in silenzio, ma lei gli sorrise rassicurante. Alla fine Lily dovette comunque trascinarlo fuori di peso.
Non appena uscirono, James uggiolò come se qualcuno lo avesse ferito, affondando la testa sul tavolino davanti a sé.
“Me la sto facendo sotto” biascicò, demoralizzato.
“È normale. Teddy ha cercato di buttarsi fuori dalla finestra, a mezz’ora dalle nozze”
James alzò lo sguardo e guardò la ragazza, che alzò un sopracciglio.
“Tu non ti butterai fuori dalla finestra, James”
Il quasi sposo lasciò cadere il capo sul tavolino, sospirando.
“Isabel, pensi che Lizzie mi ucciderà se me ne vado?”
No. Penso che Lizzie ti torturerà, poi ti costringerà a sposarla con la forza e poi ti ucciderà per intascare la polizza sulla vita”
“Ho una polizza sulla vita?”
“Non credo. Era tanto per dire” commentò, alzando le spalle.
James tornò seduto, e si guardò allo specchio in silenzio. Poi, dopo qualche secondo, abbozzò un sorrisetto.
“James Sirius Potter sta per sposarsi” mormorò “Non ci posso credere”
“Neanche io” anche Isabel sorrise, avvicinandosi a James per specchiarsi a sua volta “Chi l’avrebbe mai detto?”
“Nessuno. Così come  nessuno avrebbe mai detto che tu ed Albus sareste stati così felici insieme” e si voltò verso la sua migliore amica “Sono felice per te”
Isabel scacciò quella vecchia parte di sé che premeva per baciarlo, ed abbozzò un sorriso.
“Anche io sono felice per te, Jamie” si guardò ancora allo specchio “Sai, quando mamma si è risposata con Frank, dopo che papà è sparito con quella troia della sua nuova moglie, mi ha costretto ad aiutarla con i preparativi. Le ho allacciato il vestito, sistemato il velo e pettinato i capelli, il tutto mentre lei si sforzava di non piangere. Quando le ho chiesto perché piangeva, mi ha detto che non era mai stata così felice” guardò ancora James, abbozzando un sorriso. “Questo è il vostro giorno, James. Non c’è bisogno di avere paura”
Il più grande dei Potter si avvicinò ad Isy e l’abbracciò. Lei rimase interdetta per alcuni istanti prima di rispondere alla stretta con dolcezza, affondando il viso nei capelli scompigliati di Jamie.
“Ti voglio un casino di bene, Isy, e sono felice che tu non sia partita per New York”
Isabel abbozzò un sorriso e si divise da James.
Aveva ripreso la caparra per l’appartamento ed aveva gentilmente declinato l’invito del NYMMH per ‘cause di forza maggiore’. Era tornata nel suo appartamento, aveva ripreso il suo lavoro come Guaritrice al San Mugo e la vita era ricominciata da capo.
“Ti voglio bene anch’io, Jamie”
E gliene voleva davvero. Da qualche parte, dentro di sé, sentiva ancora il cuore battere con violenza, avvertiva ancora le scie del vecchio amore che provava per James, ma non era difficile scacciarlo, ormai. James adesso era un amico, perché al suo posto ora c’era Albus.
“Coraggio, andiamo: non vorrai farti ammazzare da Lizzie!”
James ridacchiò e si alzò in piedi insieme ad Isabel. I due si avviarono fuori dalla saletta riservata allo sposo, pronti per iniziare la cerimonia.
Ed Isabel si chiuse dietro la porta, girando finalmente pagina nella sua nuova vita.








E'... finita.
Finta per davvero.
Oh mio.... *scoppia in lacrime*
Non è possibile, questa storia è FINITA! Finita al massimo!
Oddio, mi mancheranno un casino Isabel, Lizzie, Ted, Kaleb e tutti gli altri.
Sappiate che se avrò un po' più di ispirazione per questa allegra combriccola, posterò qualche one-shot, magari dei tempi di Hogwarts, chi può saperlo?
Be', per adesso vi saluto, e ringrazio TUTTI quelli che hanno letto, messo tra preferite/ricordate/seguite.
E un ringraziamento particolare va a TUTTI  quelli che hanno recensito. Grazie davvero, sappiate che siete meravigliosi.
Grazie infinite, grazie davvero.
Be', dopo questa vi saluto.
Alla prossima!
Con tanto amore,
_Cris


   
 
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