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Autore: Sae    29/11/2006    3 recensioni
**postato capitolo sette!** Quella ladra era davvero unica nel suo genere. Si friziona i capelli e si asciuga mentre la sente… sta utilizzando il phon. Nota con piacere che sul pavimento non c’è più alcuna traccia della precedente guerra. Ha la zazzera nera umida ma non gli importa più di tanto. Si battè un colpo in testa. Solo ora ripensandosi… si rende conto di quello che ha detto. Non è la prima volta che la chiama “ la mia navigatrice…” . Uff…
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ehy

Per un paio di sandali

 

Tum…tum…tum …Flying away (letteralmente: volare via)

 

 

 

-Ehy! È finito lo scotch!!-Rufy arruffò le sue belle sopracciglia.

Era rimasto con un rotolo vuoto in mano. Stancamente inquadrò il soggetto che tutti stavano legando. Quel ragazzo era davvero incredibile.

 

Ma cosa ci trovava d’interessante in una donna??

 

Rufy chiuse i suoi occhi.

Bhe...

Forse…forse lui non era come Sanjii ma…Ma anche lui però avrebbe dato volentieri la sua vita per una persona…Si insomma ad una ragazza.

Ma da qui a desiderare ogni donna sulla faccia della terra…era esagerato!!

Lui, il capitano aveva un concetto dell’amore simile a quello che hanno i delfini… si insomma questi mammiferi così speciali, quando si innamorano è per sempre…restano tutta la vita con la compagna che hanno scelto….

E comunque già era difficile capirne una di “femmina”…figuriamoci cento o solo due!!

Così dopo aver tranquillamente pensato questo, i suoi occhi neri si posarono sull’immagine del cuoco. Sanjii era stato incollato, imbavagliato e legato con lo scotch all’albero maestro. Il motivo era molto semplice come si intuisce dalle parole poste qui sopra.

 

Rubber sospirò, osservando il “corridoio”(come aveva detto la vecchia Sandra) del palazzo di “ Tritio…no Plinio…no…uf di quello là! ”  Più che corridoio era un luogo fantastico…che si attraversava con la fida Going Merry e il cielo aveva delle pareti…come spiegare questo concetto?... Insomma le pareti erano in continuo movimento siccome erano formate da carta di cielo. E ogni tanto c’erano dei quadri a grandezza naturale con delle donne che sorridevano o che parlavano al visitatore… ma avevano legato Sanjii soprattutto perché, in acqua… ( il pavimento era liquido in tutta la casa, sempre parole di Sandra) …comparivano delle donne-pesce che giocavano con i loro capelli.

 

-Questo deve essere un tipo come Sanjii.- ipotizzò Zoro, contento che appena avrebbe visto le corde rompersi poteva usare la sua spada sul cuoco.

-Non si assomigliano proprio!- La vecchietta grugnì facendo obbiezione, Nico Robin alzò un sopracciglio avvicinandosi al cappello di paglia.

-Mi chiedo se sia davvero il grande mago che tutti dicono.- L’archeologa intavolò una conversazione con Rufy che per un po’ l’ascoltò ma che poi fu catturato da un qualcosa di rosa e lontano.

-MHMMAA…MORI MIEIIIGGG…- Sanjii intanto imbavagliato con due cuoricini sugli occhi cercava di comunicare…

 

Nami per tutto il tempo se ne stava al fianco di Usop che rideva per la debolezza del biondo. Sembrava più silenziosa del solito.

Ma non potè trattenere una smorfia appena la seconda donna della barca si era avvicinata a colui che aveva quasi provato a baciare.

Non le piaceva affatto Nico Robin…aveva come l’impressione che…che…Uff…

Non lo sapeva neanche lei …si insomma risulta complicato prendere una posizione se uno non sa neanche il suo passato.

“ Però parlano molto…. ”  Pensò un attimo prima di essere smentita dal ragazzino di gomma.

 

-UHUH!!GUARDATE UN MAIALINO ROSA!!!- Rubber si precipitò sulla sua postazione. Un tappeto rosso, interrompeva il pavimento liquido facendo intravedere un’altra porta con diverse gemme preziose. E a quanto pare bisognava prima parlare con una maialina rosa che se ne stava con tanto di occhiali e con un paio di alucce bianche dietro ad una scrivania.

-Buongiorno, chi devo annunciare? Crong!-

-E PARLA ANCHE!!- Rubber saltò a terra con la sua solita voglia di conoscenza.

Zoro meccanicamente calò la scala per far scendere tutto l’equipaggio. Ridacchiò mentre decideva di lasciare a bordo il cuoco legato come un salame.

Dietro di lui si vede per interi attimi fin quando la vecchia Sandra non interviene, Rufy che scuote il maialino come se fosse un salvadanaio.

 

-Vorrei vedere mio fratello.- esordì la moglie di Grimaud, tirando istantaneamente un colpo secco, con il suo nodoso bastone, sul capo di Rubber. Il maialino aveva le rotelline apposto degli occhi e non rispose. Così una penna saltò sull’attenti e parlò magicamente.

 

-Protio non c’è… è andato ad una festa. Dovrete restare una notte intera qui. Il nostro padrone non tornerà molto presto.-

 

Riuscì a dire solo quello alla vecchia maga perché Rufy, che si era ripreso, prendeva ad esaminarla.

-E la vuoi smettere?? Così ucciderai tutti gli oggetti magici della casa!!- A parlare era stato Usop che impallidì appena i suoi occhi inquadrarono una mini navicella guidata da un maialino.

 

La navicella era verde e svolazzava per aria. Rufy, aveva liberato la penna e tentò di catturare il nuovo oggetto… come se fosse stata una farfalla.

-Wao…- Chopper non potè non trattenere un po’ di stupore quando la navicella si spostava in rapide successioni nello spazio. E rimase di stucco, quando il maialino salutò aprendo leggermente il suo oblò e consegnò delle buste di carta a Grimaud, vibrando ancora una volta sopra il cappello di paglia.

-La finisci di fare il bambino??- La smemorata sbuffò a quel comportamento. Capitano dei miei stivali! ” si disse imbronciata.

-Le camere sono state assegnate secondo il buon gusto di tuo fratello…-

Si vede Sanjii che è stato liberato da un ignoto (altrimenti Zoro l’avrebbe fatto a pezzettini) camminare stile robot con residui di scotch dappertutto.

 

-IN che senso??- Domandò fulminando tutto l’equipaggio (tranne il genere femminile)con lo sguardo.

-Uh…ci sei anche tu…?- Zoro sorrise stupito, buttando quella frase innocente.

Sanjii si strappò un pezzo di scotch …sopra un suo sopracciglio. Lo si sentì gemere dal dolore.

-Ah! Era impegnato a depilarsi, non lo sai Zoro?!!- Usop fece ridere tutti a quella frase.

 

Sanjii così iniziò un inseguimento, ogni pezzo di scotch che aveva addosso fu incollato sopra il naso del figlio di Yasop.

 

Rufy intanto soffiò le buste al vecchiaccio e un foglio pieno di cuoricini gli fece girare la testa.

 

-Che vuol dire sta robaccia??-

La sua lei, gli prese il foglio e capì subito che un computer aveva elaborato tutti i loro profili.

-Un putto magico…ovvero, nostro cugino Cupido è l’architetto di questa casa e ha disposto solo che l’amore e il desiderio fossero appagati. -Sanjii finisce di torturare Zoro, ora un sorriso gli incornicia il volto. -Così ha deciso che ci fossero solo delle stanze matrimoniali e un computer fa delle ipotetiche coppie…-

-Che vuol dire che devo dormire con te??- Sandra si accigliò fulminando il maritozzo.

-Si mia adorata.-

-Ma manco morta!-

-Posso accontentarti se vuoi!!-

-Brutto maniaco!-

-Di nuovo con questa storia…e falla finita!!-Mentre Sandra e Grimaud continuano a batti beccare, due maialini entrano in scena e prendono in braccio Sanjii. Tutti non sanno cosa dire.

Così il cuoco sparisce di scena e lo stomaco di Rubber si fa sentire.

 

In men che non si dica agli occhi dell’equipaggio si apre un’altra stanza con una tavola bandita di ogni cosa. Donne bellissime avevano in mano dei candelabri e servivano un mare di pietanze. Dei maialini suonavano la musica, si consumava vino e in quel momento l’ala del castello sembrava un’osteria. Gente che canta, gente che per un po’ non pensa. Uno di quei pranzi dove mangi dalle due e alla sera sei stanco morto che ti aspetta solo il letto.

Intanto Sanjii in una vasca a idromassaggio viene massaggiato da un maialino rosa sorseggiando un drink. Viene servito e riverito e viene chiamato “Padrone.” Mha!

Ma…ma… bisogna vedere la sistemazione delle stanze…la notte è giovane…

 

Delle camere da letto lussuosissime dove il rosso regnava sovrano. I comodini gravitavano da terra e il bagno era fornito con una gigante vasca da bagno. Ogni camera aveva il soffitto tempestato di stelle, sembrava che il soffitto fosse stato squarciato per dar spazio alla luna.

 

Un maialino conduce Chopper e Usop in due camere precise: una che rilassava e che levava ogni timore, l’altra che trasmetteva un segno di calma e pace. Zoro e Nico Robin vengono invece assegnati ad una camera matrimoniale…un’altra viene data ai due maghi…Sandra e Grimaud…e gli esclusi…anzi e gli opposti si attraggono.

 

--

 

-Ho mangiato così tanto che sto per scoppiare!- Pallone Rubber parlò in quei termini appena si stese sul letto matrimoniale a cuore.

 

Nami, anzi la smemorata si era munita di un pennarello rosso e cominciò, non vista, a utilizzarlo per terra. Fece una linea che iniziava dalla fine del letto e che portava al ricco bagno.

 

-Bene tu resterai dietro alla mia linea rossa.- esclamò sicura mentre incappucciava quella matita.

Rufy si  ritrovò nell’angolo della stanza, la pancia era sparita e adesso osservava la sua navigatrice con occhi sbarrati.

 

-Eh?-

 

-Bene io vado in bagno, tu dormi pure là…- La rossa si mise a ridere imboccando il regno dell’  “ acqua calda a volontà ”. Riempì la vasca da bagno con acqua calda e piacevoli bollicine cominciarono a scoppiare per aria.

Rufy allora cacciò un suo pennarello blu e si mise a scarabocchiare per terra. Confuse tutte le linee

Che aveva fatto precedentemente Nami e poi alzò la testa soddisfatto.

 

La navigatrice lo prese per capelli, furiosa.

 

-Hai rovinato tutto il pavimento!!-

-E allora tu prima?!?!-

 

Nami lo molla, sospirando.

 

-Ora vado in bagno.- esclamò calma e fredda.- Non entrare. Poi dopo non voglio più vederti.-

 

Lo ferì.

Non sa se lei lo fece apposta, oppure no. Ma sentì un dolore in petto. Il suo cuore meccanicamente rifiutò quella frase.

 

Allungò il braccio e riuscì ad entrare in bagno.

-ESCI!-

-NO!-

-ESCII!!!-

-RITIRA LA FRASE CHE HAI DETTO!!-

-MA perché???-

 

Ne deriva una vera e propria guerra.

Gli flaconi Shampoo volavano a velocità supersoniche. Una saponetta sfiora i 30 kilomentri orari. Le mani di Rufy poi a un certo punto vengono inchiodate dalla chiusura della porta. Nami si mette a ridere interiormente.

Il capitano allora, molla il suo capello ed entra dentro.

 

-NAMI!!- urla furioso.

La ragazzina non può trattenere un  oh! ” di sorpresa, quando venne presa di peso e mollata dentro alla vasca calda.

Allora lei si vendicò, trascinandolo dentro: ora erano nella medesima posizione.

Ed ecco che la guerra inizia anche qui con schizzi d’acqua mirati e imprevedibili.

-Ritira la frase!- riesce a dire chiudendo gli occhi neri oramai diventati tutti rossi.

-Ma quale?? Che volevi entrare in bagno con me?? Scusa??!- Nami si blocca in piedi dentro a quella enorme vasca. Rufy sgrana gli occhi è in piedi anche lui, e solo i suoi piedi scalzi beneficiano di quelle correnti calde.

-Quella dove dicevi che non mi volevi più vedere!- esclama tristemente.

Nami rimane immobile. Quando i suoi occhi incontrano ancora le iridi di lui, un brivido la scuote.

Il cuore batte veloce e sente un nuovo sentimento che compone il suo carattere.

Malizia.

-Credevo che ..siccome sei legato a Nico Robin…avresti preferito condividere con lei questa stanza.- si aggrappa momentaneamente a lui

 

Rufy sente un nodo alla gola mozzargli il respiro, ma poi il suo cervello ragiona.

 

-Macchè! Le ho solo salvato la vita! Lei non è mica la mia navigatrice!- Rubber arrossisce appena vede il volto di Nami a un palmo di mano.

-Bene.- è soddisfatta da quella risposta e non indaga oltre.- Ma sappi che io non mi ricordo niente di niente. Né di cartine geografiche né di…- si blocca non sapendo cosa aggiungere.

-L’importante è solo che rimani con me.- dice lui corrucciando il volto come un bambino. Nami lo lascia e si gira dall’altra parte, sono ancora in acqua.

Così sorridendo lo spinge fuori.

-Dovresti pagare perché sei stato con me in un luogo privato. Faremo i conti dopo.-

Rufy bagnato prende un’ accappatoio. Borbotta qualcosa, mentre esce.

 

Quella ladra era davvero unica nel suo genere.

Si friziona i capelli e si asciuga mentre la sente… sta utilizzando il phon.

Nota con piacere che sul pavimento non c’è più alcuna traccia della precedente guerra. Ha la zazzera nera umida ma non gli importa più di tanto.

Si battè un colpo in testa.

Solo ora ripensandosi… si rende conto di quello che ha detto. Non è la prima volta che la chiama   la mia navigatrice…”  . Uff…   è davvero difficile capire i propri sentimenti ”  . E  lui peggio, non se ne accorgeva nemmeno quando li esprimeva…come, come i bambini!.

 è strano…”  .Rimugina, mentre trova dei nuovi vestiti sul letto.   è facile essere sinceri con gli altri, ma poi è tutt’altra cosa esserlo con se stessi. ”  Rubber alza i suoi occhi neri, adesso il suo volto è pensieroso.

“ Cosa…”

Cosa provo per Nami? ” si domanda finalmente mentre lei esce dal bagno con addosso un vestitino corto di seta.

“ Non è solo amicizia…oppure non dovrei sentirmi male, quando la vedo intrattenersi con Zoro…”

Rufy scosta le coperte, mentre la vede avvicinarsi sicura di sé anche senza passato. “ Perché ammettiamolo, Sanjii non può nulla…per non parlare di Usop…”  La sente parlare ma la guarda immobile. “ L’unico che può portarmela via è proprio il mio migliore compagno. Ma no…lui non prova niente per lei…lo so bene. Anzi mi è sembrato contento quando abbiamo parlato di Nami sulla Going Merry…. L’unica cosa che mi spaventa…”

-Rufy, ma mi stai ascoltando?- lei mette le sue mani sui fianchi longilinei, la voce una tacca più su del normale.

“ …è che… si può rimanere se stessi anche se ami una persona e dipendi completamente da lei? ”

 

-Allora?? Mi raccomando tu rimani nella tua metà ed io nella mia! Capitano da strapazzo!-

 

Rufy sembra risvegliarsi, lo stupore si dipinge sulle sue labbra appena vede due cuscini posti nel mezzo come una barricata.- Ma perché scusa?? Io e mio fratello Ace dormivamo insieme nello stesso letto!-

SDENG!

Caduta rovinosa della smemorata.

La si vede arrossire in preda all’ira e all’imbarazzo.- Ma io non sono come tuo fratello!!-

Rufy alza le spalle ingenuo .-Come vuoi tu.- si limita ad esclamare, mentre si infila sotto le coperte. Nami spegne la luce e lo imita. Per un po’ i due tirano verso di sé il piumone. Ricordano molto Sandra Mondani e Raimondo, in quell’istante. Poi trovano un equilibro.

Sopra di loro la stanza squarciata fa intravedere le stelle.

 

Rubber non riesce a dormire. Inspiegabilmente sente il cuore battergli furiosamente in petto. Gli viene subitaneo paragonare quella volta celeste, alle stelle in mezzo all’oceano sul capo della sua Going Merry. Nami invece ha lasciato da parte la malizia nei suoi pensieri e si domanda seria:

“ Chissà se quella che io ero...si insomma… se il mio io provava già  qualcosa per questo pirata… o se lo sono solo adesso. Si,  se solo adesso mi sono innamorata di lui…. Adesso che non ho più la mia memoria. ”

Rufy si volta verso di lei accucciandosi. Di solito il sonno gli veniva presto ma ora non ne voleva proprio sapere. Vede il suo profilo lontano, nascosto da una massa bianca (i cuscini).

 

-Mi dispiace.- dice nel cuore della notte e si compiace nel vederla voltarsi verso di lui.

 

-Di cosa?- gli chiede basita.

-Che non sia riuscito ancora a farti recuperare la tua memoria.- esclama triste facendola sorridere nel buio.

-Mi fido di te.- dice sicura di quello che proclama.

 

Rufy si alza leggermente per vederla meglio.

-Non riesco a dormire con questi cuscini. Questo letto è troppo morbido! Preferisco di gran lunga la mia dolce amaca!-

Nami sgrana gli occhi.

-Ti vuoi avvicinare a me?- Gli chiede non sapendo da che angolo del suo carattere derivi tutta quella sensualità.

 

Rufy si blocca rosso.

-No è che sono abituato a sentire il fiato di Zoro sul collo…- dice ributtandosi sulla sua metà e dandole le spalle. -Ma, comunque Buonanotte.-

 

Nami annuisce, la voce del capitano è piena di sonno.

Mano a mano anche i suoi battiti accelerati la aiutano a farla preda di Morfeo… La sua fantasia ora vola via…

 

--

Due figure sono già in un talamo.

 

-Ehm … tu dormi con le spade anche a letto??-

-Non me ne separo mai.-

Punto.

-Ti dispiace se leggo un po’?-

-No.-

Punto.

-Devi andare in bagno?-

-Sono già andato.-

Punto.

-Vabbhè…buona notte Zoro.-

-Notte, Nico Robin.-

Punto.

 

 “ è di molte parole devo dire.”  Pensa dentro di sé l’archeologa colpita dal profondo mutismo del giovane.

 “ Questa donna mi mette ansia. Ma io dico perché Rubber si è messo a inseguire quella sottospecie di farfalla?? È perché abbiamo incontrato quella vecchioccia?? ”

Zoro sospira mentre una lampada illumina la parte di Nico Robin.

“ Chissà cosa legge.”  Si chiede per poi sentirsi uno stupido. “ Lei è più colta di me. E in un certo senso…forse in alcuni aspetti ci somigliamo. Anche lei parla poco e brevemente. ”

La sente girare una pagina.

“ Ma se ha appena aperto quel libro?? Ha già letto due pagine?? ”  Le dà forzatamente la schiena.

“ Secondo me sto Protio è uno peggio di Sanjii... uno che costringe le persone a dormire insieme…”

-Mi dispiace, non riesci a dormire.-

Lui sussulta lievemente riacquistando subito il suo proverbiale sangue freddo.

-Non è per te.-

Il silenzio invade la stanza. Nico robin gira un’altra pagina.

-Mi dispiace anche il fatto che tu non credi in me.- Pausa e silenzio.- Non credi nella mia sincerità. Nel mio voler restare in questa compagnia.-

 

Zoro non risponde subito.

-Rufy ti ha accettato. E anche gli altri, anch’io, anche se avevo dei dubbi su di te. Ti sei dimostrata di aiuto, in molte occasioni, sei un membro effettivo della ciurma. Non farti questi problemi.-

Gli occhi dell’archeologa sorvolano dal libro alla figura del ragazzo. È rincuorata e lo ringrazia mentalmente.

-Ora possiamo dormire.- esclama mentre spegne la luce.

 

--

 

Chopper non sa dove scappare. Ha fatto su e giù in quella dannata stanza da due ore. È l’una e finalmente si chiude in bagno pensando alla vasca come unica soluzione.

Il cuore gli batte forte in petto, ha paura. Si stava coricando quando una maialina è saltata fuori da chissà dove e l’ha abbracciato. Non si staccava da lui neanche a parlarne.

 

-Dobbiamo stare… Vicini, vicini!!-

 

La sente grugnire mentre graffia vicino alla porta.

-Signor Chopperrrrrr se apri ti faccio un bel massaggiooooo…sono nata per incontrartiiii …Crong….-

-No grazie…ti cedo il mio letto dormi pure lì!-

Che notte da incubo.

Si aggrappa a un mobile ma poi un colpo lo spaventa –APRIIIIII!!!-

Fa cadere la suppellettile, a cui era aggrappato, rovinosamente a terra.

 

--

 

WROOONG!!

 

Nami ha sentito il rumore che le ha rubato il sonno.

Afferra subitaneamente qualcosa, forse si dice è  “ un pezzo di lenzuolo ” . Si stropiccia gli occhi, allarmata. Cerca di capire ancora, cos’era quel rumore. Lo elabora con l’aiuto della mente; ma davvero non capisce cosa può essere stato. Non era un tuono…o un fulmine…sembrava di più…qualcosa che cadeva.

 

Perché si sente così bene?

Il caldo la avvolge completamente e a mano a mano i suoi occhi si abituano al buio.

Sente un altro rumore, molto più piacevole del primo.

 

Tum…Tum…Tum

 

Un cuore.

Un cuore che batte, ovvio.

Ma non è il proprio…come farebbe altrimenti a sentire così distintamente il suo cuore che batte…?.Non può mica appoggiare l’ orecchio sulla sua schiena, no?

Alza leggermente il mento e sgrana gli occhi trovano il bel volto del capitano addormentato a un centimetro. La sua mano destra anzi, le dita sottili e pallide stringono un pezzo del suo pigiama azzurro. Sente un brivido scuoterla tutta.

Si rende conto che i cuscini non sono serviti a niente e che lei è praticamente: avvinghiata e imprigionata a lui, che la stringe con la mano destra.

La paura e il terrore iniziali fanno spazio a una sensazione più confortevole. Si rilassa, la sua mente non è più contratta. Sente le gote infiammarsi e il caldo la invade di nuovo e stavolta lo assapora a pieno sapendo da cosa è scaturito.

Sente il suo respiro sul viso.

Prega.

Chiude gli occhi e intensamente, prega che la sua mente voli via, che la abbandoni, in modo che sia davvero libera e non condizionata da pensieri che la reguardiscono ogni volta…e che la ingannano.

Sì perché…lui è il suo capitano.

E lui è solo suo.

Ora non importa se non sa chi è…perché se ami sai qual è il tuo posto.

“ È accanto a lui. ”   termina con gli occhi che luccicano.

Avvicina il suo volto al suo; la mente non può impedirgli niente, l’ha obbligata all’oblio… nella notte comandano solo i sensi, comanda solo il cuore.

È vicina alle sue labbra, lo sa, è il suo fine.

Lo sfiora dolcemente con un dito…Rufy.

Quel flash back le ritorna in mente prepotente come se la mente non potesse eseguire a pieno la preghiera silenziosa di prima. È costretta a ricordare così un liquido rosso, scaturito dalla lama di un coltello in quel momento terribile, pensa che il mondo è senza Dio. E poi un’immagine precisa si sovrappone, unita da quel leggero rumore di paglia sul capo. Quell’immediato senso di sollievo e le lacrime di speranza la avvolgono facendola tornare alla realtà.

Rufy non ti ho dimenticato…

La sua bocca rossa e languida ora lo sfiora senza rimorsi dove la scia del suo indice l’aveva condotta, è libera di seguire solo il suo istinto per una volta.

Un bacio, nel cuore della notte agognato,desiderato… rubato.

Si accuccia di nuovo stringendosi di più a lui. Nascondendo il suo essere, nell’incavo della sua spalla mentre gli occhi trattengono calde stille di sale.

Non è mai stata veramente così….

 

Così bene….semplicemente.

 

 

To be continue…

 

 

Note dell’autrice

 

Ciauz! I love Nami e Rubber!! Che ne pensate vi è piaciuta questa scena?? A me sì…bhe l’ho scritta io è normale! ^^ Comunque volevo scusarmi uno per il ritardo con cui aggiorno e due per il  capitolo che precede questo perché presto lo aggiusterò  in una forma linguistica più corretta! Sette pagine solo per voi… il prossimo capitolo pensò che inserirò le parole di una bellissima canzone…Forse *__* non so ancora…Per ora lasciatemi tutti i commenti che volete, con critiche opinioni e idee su svolgimenti futuri!! Se avete qualche ideuzza la posso anche mettere assieme un po’ di sale e pepe! Che sto a dì??? Se…Ah poveri voi!

Comunque ringrazio di cuore le seguenti personcine:

 

Melatty: grazie mille cara!Son contenta che ti piace questa storia…mi dispiace solo dirti che io nemmeno so quando e come finirà!! ^^ non ci fare caso!! Ah mi raccomando per consigli e se ti viene in mente qualche critica io sono a tua disposizione! Credo che inserirò una song fic nel prossimo capitolo…qualche bella note? Baci

 

Mirtas: mi fai sbellicare dal ridere e poi mi piacciono un sacco le recensioni lunghissime…(ah ti posso prestare un trapano mio padre è un elettricista ma la sega proprio no!Credo che però non otterrai lo stesso effetto!)Comunque Zoro ha chiamato a sua difesa “  L’invalidità fisica ” il mal di pancia l’aveva proprio bollito…non fatelo sapere a Sanjii =_=… se no si mette a ridere per due anni consecutivi! Pensa che il giudice sarà Chopper (Quelli di Forum gli prestano la divisa e il martelletto...Luigi XIV la parrucca e siamo a cavallo!) e la difesa è nelle mani di Usop e naturalmente l’attacco(si dice così??) è dell’avvocato e cuoco di bordo!...Ehm…Che stavo dicendo?? Ah dunque, mi raccomando continua a seguire e fammi sapere cosa pensi Ti ringrazio per tutti questi complimenti!!!Ah nel  prossimo capitolo però agirà Rufy (anche se qui già incomincia a far vedere di avere un po’ di materia grigia ^^° ) mi sono scocciata di fargli fare il bello addormentato!!!! Riprendiamo il filo…che stavo scrivendo?Anzi che stavo per scrivere? Forum mi ha deconcentrata…e a pensare che non l’ho mai sopportata quella trasmissione! Come mi sarà venuta in mente, bha! Credo che stavo per chiudere ringraziandoti ancora e naturalmente non solo per le recensioni ma per il tuo sostegno!! Ah che ne pensi tra la canzone Occhi di Zucchero e quella dei Negramaro credo che sia Ogni mio istante…?

E ringrazio anche Twiki!! Grasiasssss!!!Non mancare di recensire questo capitolo e se hai qualche ideuzza…^___-

 

**Scusate anche il ritardo con cui aggiorno ma ho avuto una settimana piena di verifiche… Ahh si vede dai colori che ho usato! A proposito ditemi se i colori vi fanno girare la testa ! Così li levo, li cambio! Comunque i pensieri di Rufy erano in blu a questa puntata e quelli di Nami in marrone tipo rosso**

 

Ah ehm un’altra  piccola cosa,(mo mi uccidete): Chopper quando si trova in bagno e  dice di essere stato assalito da una maialina, alla frase in grassetto pensate a quella di Paperissima, quando ci sono i filmati sugli animali…quella voce è troppo forte ^___^!Sapete no quella che dice: Dobbiamo stare vicini, vicini!!

Baci a tutti!

 

Sae/ Sara (Don’t worry be happy!!)

  
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