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Autore: Marco1989    29/11/2006    4 recensioni
Un vecchio nemico, ormai dimenticato torna dal passato, questa volta con la più terribile arma immaginabile. E quando la scatenerà, i guerrieri più forti della terra dovranno affrontare la più grande delle minacce, ed un avversario contro cui mai avrebbero creduto di dover combattere.
Genere: Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Goku, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dragon Ball: The Last Fight

 

CAPITOLO TERZO: LA GITA

 

- Forte! C’è anche la Casa degli Specchi! Ci andiamo?

- Calma, ragazze! Datemi il tempo di riprendermi dalle Montagne Russe!

- Andiamo, papà! Tu che hai salvato la Terra un sacco di volte non reggi un paio di capriole?

- In questo momento affronterei Cell con una mano sola piuttosto che salire di nuovo su quel coso!

Era tutta la giornata che le cose andavano avanti in quel modo: nonostante qualche problema di stomaco, Goku si divertiva anche più della sua nipotina Pan.

 

A Vegeta non sembrava possibile che un Sayan adulto potesse quasi sentirsi male dal ridere su quello stupido gioco che i terrestri chiamavano “autoscontro”, o sfidare la propria nipotina di dieci anni al tiro a segno. Tutto quello che aveva visto durante quella giornata al Luna Park aveva abbassato ancora di più, se possibile, la stima che aveva per Kaaroth.

Ogni due minuti aveva la tentazione di alzarsi in volo e tornarsene alla Capsule Corporation per allenarsi qualche ora nella Gravity Room. D’altra parte Bulma aveva minacciato di tagliargli i viveri se non avesse accompagnato Trunks e Bra a quella piccola gita, e se c’era un nemico contro cui un Sayan non poteva combattere, quello era il suo stomaco.

 

La presenza dell’altro Sayan con il figlio minore e la nipote non aveva contribuito a migliorare la giornata, e Vegeta controllava di continuo l’orologio, dispiaciuto di non poterlo costringere a muoversi più in fretta.

 

- Ehi, Vegeta!- gli urlò Goku avvicinandosi,- Noi avremmo deciso di andare a fare un giro sulla ruota panoramica. Vuoi venire?

Il Sayan più anziano lo fissò con uno sguardo a dir poco omicida.

- O…ok! Appena finito torniamo qui!

E  Goku si diresse verso la ruota panoramica, dove suo figlio e sua nipote stavano comprando i biglietti assieme a Trunks e Bra.

Eh no! C’era un limite a tutto! Sua moglie poteva obbligarlo ad accompagnare i figli al Luna Park, ma non poteva costringerlo a salire su quegli stupidissimi giochi! Anche se il Principe dei Sayan aveva douto, nella sua vita, rinunciare al proprio orgoglio fin troppe volte per i suoi gusti, aveva ancora troppa dignità per abbassarsi a certe cose.

 

Fu un lampo: un’esplosione dilaniò il cielo, e una terrificante fiammata si levò dal fianco della ruota panoramica.

Vegeta, che non aveva avvertito alcun pericolo, balzò in piedi di colpo. Nella sua mente c’era un solo pensiero: “Bra!”

 

Stava già per gettarsi in soccorso della figlia, quando vide tre figure uscire volando da una delle navette della ruota.

Goku, Trunks e Goten, anche se non avevano capito cosa stesse succedendo, avevano visto abbastanza per accorgersi che la ruota panoramica si era spezzata alla base, e stava per abbattersi al suolo con tutti coloro che la occupavano.

Avevano perciò raccomandato a Pan e Bra di restare ferme e bordo ed erano saltati fuori dalla navetta per rallentare la caduta della ruota; le due ragazzine, che raramente ubbidivano a ciò che veniva detto loro, quella volta erano troppo spaventate per protestare, e rimasero immobili.

 

Goku e i due giovani mezzi Sayan afferrarono le sbarre d’acciaio della ruota e iniziarono a tirare verso l’alto, in modo da rallentarne la caduta. Vegeta arrivò ad aiutarli dopo pochi istanti, più per preoccupazione nei confronti della figlia che per solidarietà verso gli esseri umani urlanti che si trovavano a bordo.

La potenza dei tre guerrieri era più che sufficiente per evitare la catastrofe, e la ruota fu posata delicatamente a terra senza danni alle persone.

 

Mentre la gente scendeva barcollando Goku, seguito da suo figlio e da Trunks, corse verso la navetta occupata dalle ragazzine; Vegeta, per non dare a vedere quanto fosse preoccupato per la figlia, li seguì con calma.

Pan e Bra erano già uscite: avevano un’aria piuttosto scossa, ma nel complesso sembravano stare bene.

- Come state?- chiese Goku preoccupato,- State bene?

- Si, direi di si.- disse Pan massaggiandosi la testa.

- Ma cosa è successo?- chiese Bra confusa.

A quella domanda Goku non sapeva rispondere: in altri tempi avrebbe pensato all’arrivo di un nuovo nemico, ma in quel periodo la Terra era in pace, e per di più non aveva avvertito aure malvagie, quindi era probabile che quell’esplosione fosse di origine umana.

- Credo che sia stata una bomba. Non ho avvertito niente, quindi non credo che ci sia un nemico vicin…

 

Un’altra esplosione risuonò nel Luna Park, e una fiammata si alzò della Casa degli Specchi, seguita da una serie di altri scoppi. A quel punto la gente, che si era affollata curiosa intorno alla ruota panoramica, si dette alla fuga urlando. Goku non aspettò più:- Goten, Trunks!- urlò rivolto ai ragazzi,- Restate con Pan e Bra.

Poi, rivolto a Vegeta, chiese:- Vieni con me?

Per tutta risposta il Sayan più anziano, che, una volta accertato che la figlia stava bene, era più che felice di quel fuori programma, si alzò in volo, diretto verso le esplosioni. Goku lo seguì immediatamente.

 

 

 

 

Ecco pronto anche il terzo capitolo! Ormai stiamo per entrare nel pieno dell’azione! Ringrazio chi ha commentato il secondo capitolo, e spero di spingere sempre più gente a farlo! A prestissimo per il quarto!

  
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