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Autore: Darkshadow    07/05/2012    7 recensioni
Questa storia inizia a cavallo fra la prima e la seconda serie di naruto, precisamente durante l'addestramento con Jiraya, e narra di come sarebbe dovuta andare la storia secondo il mio parere.
Spero che questa storia vi piaccia,e vi faccia esaltare
ATTENZIONE, questa storia contene spoiler per chi segue l'anime in italia, quindi ATTENZIONE, io declino ogni responsabilità
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jiraya, Naruto Uzumaki, Un po' tutti
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Flash Back
 
Era nell’ufficio dell’Hokage, era appena terminata la riunione in cui aveva dovuto dire tutto quello che gli era successo in quel mese di torture, gli aveva fatto un certo effetto il doverne parlare, neanche per un secondo aveva pensato di provare a dimenticare quegli avvenimenti, i ricordi di quel dolore o avrebbero reso più forte, infondo il dolore rende più forti, quello si erano detti lui e Sasuke alla Valle dell’Epilogo, però il dover parlare di quelle cose così personali gli aveva dato una sensazione di spiacevole disagio, per fortuna era finita… Aveva detto tutto quello che c’era da dire, e ora dopo aver sentito gli ordini dell’Hokage potevano andarsene, però prima di andare rimase a guardare i suoi amici, tutti loro nessuno escluso si stava allontanando con un familiare, gli vennero in mente i momenti in cui i genitori venivano a prendere i figli al parco giochi mentre lui restava solo, che cosa era cambiato da allora? Una cosa era sicuramente cambiata, la persona che come lui rimaneva sola e con la cui sola presenza si teneva compagnia se ne era andata, la situazione era ancora più triste. Poi una mano gli si poggiò sulla spalla come per scuoterlo da quei brutti pensieri, si girò e si ritrovò davanti la faccia sorridente di Jirayia.
 
- Andiamo? – l’unica domanda posta dal sennin
 
Non c’era bisogno di sapere dove, lo avrebbe portato a mangiare ramen, questo era poco ma era sicuro; il ragazzo girò la testa avviandosi mentre il suo maestro lo seguiva, e un sorrisone a trentadue denti si accendeva sul volto del biondo che aggiunse felice – Paghi tutto tu. - ma prima che il vecchio potesse ribattere Naruto era già fuggito dal locale andandosene da Teuchi.
 
Fine Flashback
 
Improvvisamente per la mente del biondo passò quel ricordo, cosa che si gli provocò un sorriso ma che gli fece anche perdere la concentrazione facendogli esplodere il pezzo di legno che aveva davanti agli occhi inondandolo così con una marea di schegge, poteva essere diventato più forte ma era sempre un maldestro di prima categoria.
 
- Pivello, sei sempre senza talento non c’è nulla da fare…- disse a metà fra l’esasperato e il divertito il vecchio eremita al suo giovane allievo.
 
- Parla per te vecchio, in un mese ho imparato a controllare due elementi nuovi e da una settimana sono in grado di utilizzare il mukuton benissimo, quasi alla pari con il capitano Yamato, è normale che le tecniche mi esplodano in faccia, devo guardare i ricordi del kyubi fare gli stessi sigilli che faceva il Primo, sperando che quelli che vedo nei ricordi siano tutti, e poi impastare a caso il chakra finché non esce la tecnica come dovrebbe uscire, fare queste cose è ancora più difficile che creare una tecnica da zero!- Naruto poteva anche essere maturato, ma rimaneva sempre un permaloso di prima categoria, e non sopportava in alcune modo commenti che non fossero lodi alle sue abilità.
 
-Bah… In fondo non mi posso aspettare chissà che da un semplice genin.- Jirayia sapeva perfettamente che non era vero, Naruto era la luce dei suoi occhi come un tempo lo fu suo padre, non credeva a neanche una di quelle parole, però se Naruto non si sentiva apprezzato faceva di tutto per migliorarsi e dimostrare agli altri il contrario, quindi questo era un ottimo modo per spronarlo. Purtroppo questa volta aveva un tantino esagerato, e il biondo ora lo stava incenerendo con lo sguardo, doveva rimediare al più presto. – A proposito Naruto, tu non dovevi uscire con i tuoi amici?- (il gruppo di Naruto si riuniva almeno una volta a settimana per stare un po’ tutti insieme e per aggiornarsi sugli avvenimenti, però Naruto da quando era tornato non era andato neanche una volta a quelle serate).
 
-Emh… io veramente…- Aveva scordato persino il motivo per cui era arrabbiato, ed ora si trovava in evidente difficoltà, non voleva aprire quel discorso, lo avrebbe sicuramente perso.
 
Lo sguardo del sensei valeva più di mille parole, non gli piaceva questo fatto, il suo allievo si stava isolando, e perché poi? Perché non voleva che la gente lo vedesse con i suoi amici? Ridicolo a loro non sarebbe importato, e a lui faceva bene frequentare ragazzi della sua età, questa voltasi sarebbe impuntato – Tu ci andrai. – e con questo il discorso era chiuso, il ragazzo sarebbe uscito con gli amici. – E fila a lavarti puzzi come una capra.- concluse il sennin tappandosi il naso, in effetti, era da una settimana circa che il ragazzo non tornava a casa e rimaneva a dormire all’aperto per continuare in ogni momento il suo allenamento, ed ora non aveva né un buon aspetto né un buon odore.
 
La sera arrivò presto e tutti i ragazzi stavano fuori ad un locale, c’erano quasi tutti.
 
- Avete avvertito Naruto?- Chiese TenTen speranzosa
 
- Tzè, figuriamoci se il sennin spreca il suo tempo con noi.- disse sprezzante Kiba, che come al solito aveva frainteso la situazione, ormai era rimasto l’unico che ancora credeva al fatto che Naruto non volesse uscire con loro perché si sentiva superiore, anzi era stato l’unico a crederlo, in fondo era molto geloso delle abilità del suo rivale.
 
- Vabè, entriamo, ormai non viene più.- Disse abbattuta Sakura, questo atteggiamento preso dal suo migliore amico non le piaceva affatto, voleva averlo affianco e potergli parlare ma ormai una cosa così semplice sembrava così irraggiungibile.
 
- YO, DETTABYO.- si girarono tutti insiemi vedendo una testa bionda sputare dal nulla, mentre correva a perdifiato per raggiungere i suoi amici, purtroppo essendo un leggendario maldestro, inciampò cadendo rovinosamente al suolo spalmandosi sull’asfalto a pochi metri dai suoi amici, che rimasero a fissarlo sbalorditi, e quel tipo erano il giovane più promettente del villaggio? Quello che era ad un livello diverso dal loro? Domande di questo genere si accavallavano nella mente dei ragazzi fin quando, il ragazzo-volpe si rialzò da terra senza nemmeno un graffio (l’abilità di cura degli Uzumaki era dannatamente utile) e con un sorrisone sul volto, indossava dei jeans scuri con una camicia blu e una spirale arancione sulla schiena (quella non sarebbe mai scomparsa). – Hey ragazzi, come va?- chiese come se non fosse successo niente il ragazzo, probabilmente se ne voleva illudere, perché era maledettamente maldestro?
 
- Tut…Tutto bene Na…Naruto-kun?- chiese come al solito apprensiva Hinata, che per questa sua gentilezza ricevette un radioso sorriso da parte del giovane che le rispose col sorriso sulle labbra – Certo Hinata-chan, ci vuole ben altro per farmi male.- Come ad esempio Sakura ma questa parte preferì evitarla, non voleva si avverasse…
 
Per contro Hinata era divenuta di mille colori per il sorriso del ragazzo, che con quella camicia sembrava ancora più carino, probabilmente era perché quella era la prima volta che lo vedeva non in tenuta ninja, e sinceramente le faceva un certo effetto vederlo così. Dopo i saluti tutti entrarono nel locale iniziando ad ordinare fra risate e scherzi finché Sakura non chiese:
 
- Allora Naruto sei preoccupato?- traspirava curiosità e una volta alzato l’argomento anche Ino sembrò interessata.
 
- Preoccupato per cosa?- chiese Rock Lee che insieme a Kiba e a Chouji era l’unico a non sapere a cosa si riferisse Sakura.
 
- Come non lo sai?- chiese meravigliata Ino – Il nostro Naruto fra un mese a questa parte dovrà affrontare in combattimento Gai-sensei e Kakashi-sensei per vedere fino a che livello è arrivato. - la mascella ei tre che non sapevano niente toccò il tavolo, e dopo un attimo di incertezza si girarono a fissare Naruto che nel frattempo era totalmente distratto nel scegliere cosa prendere dal menù, aveva a disposizione un solo piatto di ramen, lo avrebbe preso con tutto, TUTTO.
 
- NARUTO.- Sbraitò Sakura ad alta voce per richiamare l’attenzione del biondo, che finalmente tornò a concentrarsi sulla domanda fattagli. –Emh, scusa non ho sentito…-
 
Svariate vene pulsanti si materializzarono sulla fronte di Sakura in procinto per esplodere, nella sua mente la “Vera Sakura” spingeva con tutte le sue forze per uscire e pestare a sangue quell’idiota, ma si trattenne e con tutto il suo autocontrollo ripeté la domanda.
 
- Veramente più che preoccupato non vedo l’ora che arrivi, voglio vedere se riesco a battere quei due.- Naruto rispose con una semplicità e un candore incredibile, solo Rock Lee era entusiasta di quella risposta.
 
- Come non sei preoccupato? Stai per affrontare i due migliori jonin di Konoha e non sei preoccupato?- chiese Ino scandalizzata da quella risposta, tutti avevano avuto reazioni diverse, ma gli unici tre che si aspettavano una risposta simile erano: Shino, Neji e Shikamaru, se si conosceva il biondo una riposta simile non era proprio inaspettata.
 
- Veramente io conto di batterli.- Aggiunse per rincarare la dose il Jinkurichi – Se completo l’allenamento con il Mukuton e con il segno maledetto, potrò batterli sicuramente.-
 
Ok un conto era dire di affrontarli, e un conto era dire batterli, perfino Jirayia non sarebbe uscito vittorioso da uno scontro simile, quei due erano la migliore coppia di Konoha, sconfiggerli significava essere dei ninja spettacolari, era come battere due membri di Akatsuki contemporaneamente, un’impresa da Kage. Così quando i ragazzi stavano per ribattere qualcosa il ninja biondo disse – Quando ci sarà lo scontro vedrete. Quel soggiorno da Orochimaru non ha fatto altro che rendermi ancora più forte.-
 
I ragazzi ancora increduli decisero di far cadere il discorso di continuare con la serata. Dopo aver mangiato si diressero a fare una passeggiata in centro passando per qualche locale, e divertendosi fino alle ore piccole, quando ad un certo punto Naruto prese coraggio a due mani e andò da Hinata che era intenta a parlare con le amiche, aveva aspettato tutta la serata che rimanesse sola ma questa cosa non era accaduta neanche una volta, era sempre state tutte insieme, e quando si allontanavano non Hinata non rimaneva mai sola, e dato che la serata volgeva al termine Naruto dovette andare e chiedere, senza più sperare nell’aiuto della fortuna.
 
- Emh, Hinata, ti potrei parlare un attimo in privato?- chiese un po’ impacciato il ninja eremita
 
Hinata che dapprima parlava e scherzava con TenTen, non capì subito quella frase, ma dopo un principio di infarto, tremante decise di acconsentire andando con Naruto, che la portò lontano da orecchie indiscrete, senza farsi notare dagli altri. Quando fu sicuro che nessuno potesse ascoltarli iniziò a parlare, con un leggero rossore sulle guance:
 
- Emh…Vedi Hinata io non ti ho ancora ringraziato per le cure che mi hai prestato quando non stavo bene…- Dicendo questo aveva portato una mano dietro la nuca – Quindi per ringraziarti di tutto volevo chiederti se avessi voglia di uscire con me domani sera…-
 
Se Naruto aveva un po’ di rossore sulle guance quelle della ragazza andavano letteralmente a fuoco, stava per svenire, ma decise di non fare una cosa del genere proprio in quel momento, doveva farsi forza e dire solo una prolina, una prolina era il gioco era fatto…- S…S… Si.- avrebbe voluto aggiungere “molto volentieri Naruto-kun” ma doveva essere grata i Kami per essere riuscita a dire almeno quello.
 
Tornato a casa Naruto mise la chiave nella toppa, quando alzò lo sguardo verso la porta.
 
- Allora? Ne è valsa la pena?- chiese il sennin bianco appoggiato al fianco della porta con le braccia incrociate e le spalle contro il muro.
 
-Forse.- l’unica risposta del biondo prima di entrare in casa e chiudere la porta dietro di se.
 
Angolo dell’Autore
 
Allora mi devo scusare per l’assenza molto lunga, ma per un mix di fattori personali, perdita di voglia, blocco dello scrittore ci ho messo davvero molto per continuare questa storia, questo è un capitolo di passaggio, e non è niente di speciale, nel prossimo si parlerà di Naruto e Hinata, mentre in quello dopo ci sarà lo scontro fra il biondo e i maestri, spero che vogliate ancora continuare a seguire la mia FF.
 
Non ho altro da dire se non aggiungere ancora le mie scuse per il ritardo.
 
Un bacio Darksahdow
  
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