Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Harihanna    08/05/2012    1 recensioni
Ciao sono Summer, una ragazza americana di origine francese. Ho 17 anni e diciamo che sono quel tipo di ragazza un pò ribelle che ama rispondere in modo non molto calmo, se volete conoscere la mia storia dovrete leggere, naturalmente, tutti i miei capitoli. Spero vi potranno interessare :)
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


CAPITOLO 6

Allora, incominciai a camminare verso la mia macchina, che dopo 10 minuti entrò di corsa Harry sbattendo la porta, “Mi raccomando spaccamela di più” Dissi guardando fuori dal finestrino ignorandolo completamente, lui rispose: “Sentiamo che cosa vuoi dirmi!” Mi girai verso di lui con una faccia talmente seria che nemmeno se mi fossi sforzata di farla ci sarei riuscita e dissi: “Semplice voglio che ritiri tutto quello che hai detto su di me” Guardo dritto verso il mare per poi girarsi verso di me piegando leggermente le labbra e guardandomi disse: “No, hai incominciato tu a dire che ti sto sul cazzo!” Io: “Perchè è vero ma non significa che vado a sbandierarlo ai 4 mondi” Dissi guardandolo, lui disse: “Certo che hai proprio un carattere da schifo se forse fossi stata più gentile con me e non mi avessi trattato come un cane a quest ora ci avrei fatto un pensierino su di te” Accennando uno di quei sorrisini furbetti, “Ma allora sei scemo, non mi interessi chiaro? Voglio solo che ritiri tutto quello che hai detto su di me poi puoi farti la tua vita e io la mia” Dissi incominciando a incazzarmi sul serio, senza neanche chiedere il permesso accese la radio e c'era We Found Love di Rihanna, osservando la radio per poi passare a lui dissi: “Non toccare la mia macchina” Schiaffeggiandogli la mano, Sorridendo incominciò a cantare “We found love in a hopeless place” e mise un braccio attorno alle mie spalle osservando quello che stava facendo meravigliata gliela levai bruscamente spegnendo la radio e gridandogli in faccia: “Allora vuoi ritirare quello che hai detto si o no?” Lui: “A una condizione!” Disse alzando leggermente l' angolo sinistro della bocca, Io: “Se è darti un bacio piuttosto puoi pure non smentire!” Lui: “No anche se so perfettamente che ne vorresti uno -lo incenerì con lo sguardo- non si tratta di questo ma di fare un duetto con me” Sbarrai gli occhi e aprì leggermente la bocca guardandolo “Attenta che si vede la bava” Ritornai seria e gli diedi uno schiaffo in testa “Tu vuoi cantare con me?” Dissi calma lui annuì sorridendo, non sapevo cosa fare se avessi duettato con lui sarei diventata famosa grazie a lui e io non voglio carità da dio soprattutto da uno come lui ma se non lo avessi fatto, non si sarebbe rimangiato niente e sarei tornata a casa con i lividi per colpa delle fan, ci riflettei bene e presi la mia decisione e porgendo la mano dissi: “Ci sto ma a una condizione che non parli solo ed esclusivamente di te” Lui annuì sorridente come non mai e stringendomi la mano disse: “Allora fatti trovare domani mattina in hotel verso le 8 questo è l' indirizzo” e mi diede il fogliettino e poi esclamai “Le 8? ma dai è una tortura per me neanche fossi una nonna che deve fare ginnastica e andare a correre al parco ogni mattina con il cagnolino appresso” Lui ridendo disse: “Ma tu sei una nonna!” Senza neanche rispondergli lo presi a calci buttandolo fuori dalla macchina, poi si rialzò e infilando la testa nel finestrino disse: “Mi raccomando bellezza si puntuale” Io: “Certo scarafaggio” e gli feci un sorriso compiaciuto poi si levò e feci partire la macchina, che sfigatamente non partiva maledetto catorcio, Harry si mise a ridere inclinando la testa all indietro, “Non c'è niente da ridere deficente … Ora che faccio!” Dissi fra me e me, “Se vuoi puoi venire a dormire nel mio hotel” Disse sorridente Styles, Io: “Ma piuttosto dormo sotto i ponti che stare sotto il tuo stesso tetto” Harry: “Dai non farti pregare non potrei perdonarmi di farti dormire per strada o sulle panchine, nonostante tu sia cattiva con me io sono un gentiluomo e le tratto bene le ragazze” Sentì dietro una risata contagiosa che fece quasi venire voglia di ridere anche a me e comparve lo strano tizio che dice sempre battutine, disse: “Tu gentiluomo?? Ma stiamo scherzando??” e continuò a ridere come un cretino che si appoggiò con la mano alla spalla di Harry per trattenersi dal tanto ridere, Io: “Allora dentro il gruppo qualcuno che ragiona c'è!” Harry: “Insinui che non so ragionare?” Alzai le spalle sorridendo, Louis disse: “Dai carotino stavo scherzando sai perfettamente che ti voglio bene” Io: “Carotino?” Dissi con faccia disgustata, Louis prese una carota dalla tasca della felpa porgendomene una chiedendo “Vuoi?” La mia faccia era disgustata anzi era dir poco, poi Louis disse: “Pazienza le mangio” Morsicandone una che io cercai inutilmente di far partire il motore per andarmene da quella gabbia di matti, poi Louis rivolgendosi a Harry disse: “è la tua ragazza?” Io uscendo direttamente dalla macchina andai da Louis e gli diedi uno schiaffo in testa dicendogli: “Ma secondo te io potrei stare con un decelebrato simile?” Louis mi guardò per qualche istante per poi annuire continuando a mangiare le carote, Harry si mise a ridere con la mano davanti alla bocca e alzando la voce puntando il dito verso Harry dissi: “E tu che hai da ridere! Diglielo che non sono la tua ragazza e che non lo sarò mai neanche se mi pagassero tutto l' oro del mondo!” Harry si avvicinò a me e mettendo ancora quel suo stupido braccio attorno alle mie spalle che io osservavo inorridita disse: “Hai indovinato Tomlinson lei è la mia ragazza” Lo fulminai con lo sguardo e mi staccai subito da lui, Louis: “Si vede siete così sadisdiadiai” Continuò mangiando le carote, Io: “Ma io chiamo direttamente la clinica psichiatrica per farvi curare” Poi Harry guardò l' orologio al polso e disse: “Cazzo sono già le 21 passate che facciamo?” Io: “Io me ne vado a piedi a casa!” Harry: “Tu non ti muovi da qui” Io: “Invece si caro Harry Potter” e gli feci un sorrisino forzato e incominciai a camminare, anche se sapevo benissimo che arrivare a piedi a casa mia era come passare tutto l' atlantico e il pacifico assieme, poi Harry mi prese il braccio fermandomi mi girai e lo guardai e mi disse: “Ti prego dormi da me almeno questa notte” I suoi occhi brillavano di una luce strana come se ci tenesse a che io dormissi da lui e neanche accorgendomi di quello che dissi, risposi di si, non so perchè lo avevo detto, ma questo non significa che l' abbia perdonato tutt' altro mi deve come minimo una villa al mare dopo quello che mi ha fatto.

 

Entrai nell' Hotel era a dir poco fantastico si vedeva che erano dei ricconi, poi seguì Harry al piano di sopra e aprì la porta numero 23 dicendo: “Prego Signorina” Era stupenda, fantastica, bellissima non avevo parole, era stupenda. Entrai e mi sedetti su un letto matrimoniale piuttosto comodo, Harry disse: “Scegli o dormi con me o con Louis?” Io rimasi a dir poco allibita stava scherzando spero, dormire con quei 2 piuttosto avrei dormito sul pavimento freddo e gelido senza coperte, La prima parole che dissi fu: “No!” Harry: “Non vorrai mica dormire nella vasca o per terra!” Io: “Si piuttosto che dormire nello stesso letto si!” Harry sorrise e disse: “Che c'è ti imbarazza dormire con un ragazzo?” Io risi e dissi: “No a volte dormo con mio fratello maggiore” Harry: “Bene allora fai finta che sia tuo fratello maggiore” Io: “Diciamo che mio fratello non hai capelli ricci e non è così alto” Harry: “E attraente” Gli diedi uno scappellotto e poi dissi: “Dai è impossibile non c'è neanche un lettino singolo per me? Mi va bene anche la cuccia del cane a questo punto!” Feci con sguardo triste, Harry disse: “Dai ti faccio dormire nel mio letto dormirò con Louis” La mia bocca si aprì dalla felicità urlando: “Evviva” e lo abbracciai per poi accorgermi della cosa schifosa che stavo facendo e lo lasciai in 1 secondo, mentre lui continuava a sorridere come un ebete, Io: “Togliti quel sorrisino Potter non ti ho perdonato!” Harry: “Prima o poi lo farai” Io: “Già ma credo più poi che prima”, a un certo punto entrò Louis urlando “Yoyo” Lo guardai stranamente per poi scoppiare in una risata euforica che prima d' ora non avevo mai fatto per cretini come loro.

Questo capitolo è abbastanza cretino ma volevo far riappacificare un pò i 2 nonostante Summer abbia la testa un pò dura

e continui a cercare di odiarlo.

Ed è entrato Carotaaa, già tra Summer e Louis si instaurerà un bel rapporto più avanti per il resto lo scoprirete nei prossimi

capitoli, come dico sempre spero che continuerete a seguirli :).

-Ally

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Harihanna