“Alex alzati o farai tardi a scuola” urlò mia madre.

Quanto odio il lunedì, la mia voglia di alzarmi dal letto era pari a zero, ma dovevo farlo , quindi presi coraggio e mi scoprii, subito un brivido di freddo mi percorse la schiena, mi vestii e mi sistemai; scesi in cucina dove c'era mia mamma che preparava la colazione, mangiai qualcosa, giusto per farla contenta e uscii di casa per andare a scuola.

Come tutti i santi giorni arrivai in ritardo, ma il professore non era ancora in classe quindi ero salva.

Quel giorno le ore di lezione sembravano non passare mai....forse perché non vedovo l'ora di andare a casa, per vedere se era arrivata la lettera tanto attesa !?

Quando usci da scuola vidi Sabrina corrermi incontro come una matta.

Sabrina era la mia migliore amica, ci conoscevamo da quando andavamo insieme all'asilo.

“Che hai ?” le chiesi io,

“Ma come …. ti ricordi che oggi è giorno di posta?!”

“ Si e allora?”

“Allora ?! Allora devi correre subito a casa a vedere se è arrivata la tanto attesa lettera “ mi prese per un braccio e mi trascinò via correndo “ Muoviti dai!” mi urlò intanto che schivava le persone sul marciapiede “ Sabry così mi stacchi un braccio !”, ma lei sembrò ignorarmi.

Finalmente arrivammo a casa mia , non mi sentivo più il braccio destro.

Eravamo li, ferme, tutte e due, immobili come statue davanti alla cassetta delle lettere , non avevo il coraggio di aprirla.

“Adesso basta...facciamola finita!” urlò Sabry aprendo la cassetta; c'erano tante buste, ma chissà se c'era anche la mia, le prese tutte in mano e si diresse in cucina, io la seguii, avevo paura, ma allo stesso tempo ero emozionata.

Buttammo lo zaino sul divano e appoggiammo le lettere sul tavolo, Sabrina, impaziente come sempre, si mise a cercare la busta, io ero lì che la osservavo, ad un certo punto si fermò, o cavolo non l'ha trovata e adesso cosa avrei fatto...i miei occhi divennero presto lucidi, ma mi trattenni dal piangere, in compenso mi morsi talmente forte il labbro da farlo sanguinare; poi un urlò di Sabry mi fece tornare alla realtà, io la guardavo con occhi perplessi, si girò e notai subito che teneva in mano una lettera, non sapevo cosa fare, così, istintivamente , la presi e la aprii, lessi quello che c'era scritto, dalla prima all'ultima parola …. a quel punto si che i miei occhi assomigliarono ad una fontana, ma non erano lacrime di tristezza, no.... erano lacrime di gioia, di stupore.

Quando diedi la lettera a Sabry per fargliela leggera, si mise ad urlare e di conseguenza anche io.

Urlammo così forte che mia madre scese preoccupata per vedere cosa fosse successo e ci vide urlare e saltare abbracciate.

“Che è successo?” chiese lei con una faccia strana,

“La lettera mamma, è arrivata....mi hanno accettata, mi hanno accettata alla scuola di arti moderne di Londra”

Il mio sogno si era avverato : andare a Londra per conoscere i miei idoli e poter studiare lì.

SPAZIO PER ME ;)

Chiedo scusa per gli eventuali errori ortografici, ma è tardissimo e sono stanca morta.

E' la mia prima FF quindi vi prego non siate troppo severi con me XD

Un solo favore vi chiedo : mi lasciate una recensione ….anche negativa( io spero di no ;D) ….voglio sapere cosa ne pensate ….. è molto importante per me .

Grazie di avermi considerato

Firmato : ME<3