Titolo: You really think so, Minho-yah?
Avvertimenti: Flashfic
Pairing: Kim Jonghyun x Choi Minho
Parole: 500
Facts: Secondo Minho, Jonghyun è cresciuto molto, e crescendo è diventato sempre più carino.
Note dell'Autrice: Un pairing un po' particolare ed altrettanto difficile, almeno per me, il Kim Jonghyun x Choi Minho. Sinceramente la mia mente fatica a vederli bene insieme, però non ho potuto fare a meno di pensare a loro, quando ho visto questo facts. Quindi, niente, spero che il risultato sia quantomeno leggibile. Prima di lasciarvi leggere, però, volevo ringraziare nuovamente chiunque abbia recensito, messo fra i preferiti e fra le seguite la mia fanfiction. Grazie davvero. *profondo inchino*. Beh, ho terminato. Buona lettura~
( You really think so, Minho-yah? )
Kim Jonghyun sapeva essere davvero terribile, a volte.
Però Choi Minho se l'era cercata.
Aveva detto che Jonghyun era diventato sempre più carino.
E Jonghyun quel termine non lo aveva mai sopportato. Né carino, né tenero. Così come Taemin, preferiva essere definito figo, o qualcosa che ci si avvicinasse molto. C'era poco da fare, il suo ego sproporzionato non poteva sopportare simili restrizioni... Non che potesse competere con quella prima donna di Kim Kibum, però, se ci si metteva, si avvicinava molto alle sue reazioni. Terribile.
Ma Kim Jonghyun non si offende. Kim Jonghyun è dispettoso.
Non come Minho e Taemin nello stuzzicare Kibum, proprio no, è dispettoso in un altro modo.
Vogliamo un esempio pratico?
« Minho-yah! »
Kim Jonghyun entrò in bagno mentre Choi Minho era sotto la doccia.
« Hyung? Scusa, potresti-... »
Kim Jonghyun entrò nella doccia con un enorme sorriso sul viso.
Ma Choi Minho non si accorse di quello, ma di altro.
« Hyung! Sto facendo la doccia, potresti, gentilmente- … »
« Aniyô, non credo. » E si avvicinò all'altro.
Ora, la situazione era drastica: erano due uomini, dentro la stessa doccia, con addosso solo l'acqua, poiché il più grande – dannatissimo Kim Jonghyun! – era entrato nella doccia così come mamma l'ha fatto, ed erano a meno di trenta centimetri l'uno dall'altro.
Diamine.
Minho sospirò. « Che c'è, hyung? »
« Nulla, volevo fare la doccia con te. » E Kim Jonghyun si avvicinò di più al più alto – ma figuriamoci, era questione di rispetto se Minho non lo aveva già buttato fuori dalla doccia, e di conseguenza dal bagno, a calci nel didietro ( giusto per essere fini, insomma ).
« Hyung... »
Le gocce d'acqua sul corpo di Kim Jonghyun erano una favola. Quel corpo così disgraziatamente sexy, così umido e brillante, provocò una scossa lungo la schiena di Minho. Diamine. Lo stava facendo un'altra volta.
« Non pensi che sia terribilmente figo in questo momento, Minho-yah? Ed incredibilmente sexy? » Sorrise.
« Ne, hyung. » Pausa breve. « Molto carino. »
Kim Jonghyun si imbronciò. « Ti ho chiesto se sono figo e sexy, non se sono carino. »
Minho rimase in silenzio per un po'. Poi iniziò a ridere.
« E' questo quindi? »
« Eh? »
« Vuoi sentirti dire che sei figo e sexy? »
« … »
« Sei figo e sexy, Kim Jonghyun hyung. Ora posso finire la mia doccia? »
Jonghyun lo guardò. Poi si avvicinò – schioccò un bacio a tradimento sulle labbra del più piccolo, e poi si allontanò ridacchiando.
« Ne, era quello che volevo sentire. E, ne, puoi finire la tua doccia. Ma non dire mai più che sono carino. Io sono terribilmente figo! »
Uscì dalla doccia, afferrò un accappatoio e si dileguò nel minor tempo possibile. Sapeva cosa sarebbe successo di lì a: tre; due; uno...
« KIM JONGHYUN, SEI UN UOMO MORTO. »
Per fortuna, Choi Minho non era bravo con le vendette...
Di solito.