XXIX. Cuore
Solo
quando parlò di vendetta Itachi si voltò
leggermente
tenendo gli occhi chiusi per non usare il Mangekoyou Sharingan e
ascoltò con attenzione il rumore del cuore del suo
fratellino che
si lacerava e la sua innocenza strappata via brutalmente.
"Mio patetico fratellino", breve respiro "Se vuoi uccidermi disprezzami, odiami e vivi come un miserabile. Scappa, fuggi, aggrappati alla vita e un giorno presentati davanti a me con i miei stessi occhi".
E mentre Sasuke cadeva a terra, preda dello Sharingan Ipnotico, capì che il suo cuore avrebbe retto tutto l'odio dell'otouto se questo poteva salvargli la vita.
[100 parole]
Note dell'autrice:
Buon pomeriggio a tutti! Finalmente riesco ad aggiornare approfittando di un breve momento di pausa dagli studi. Pausa finita, fra l'altro: latino mi aspetta.
Prima di andare, però, vorrei dirvi un paio di cose su questa drabble.
Era da un po' di tempo che pensavo a qualcosa di un po' più tetro perché, mi dicevo, è facile scrivere cose fluffose in contesti tranquilli mentre la faccenda si complica se lo scenario è tragico.
E cosa c'è di più tragico del primo, grande trauma del nostro Sas'ke che, poco alla volta, lo ha portato all'amato pazzo psicotico che è ora?
Probabilmente la scena non è come l'originale: mi manca il volume in cui si parla del passato di Sas'ke (l'ho cercato per ore in fumetteria e il gestore mi ha addirittura chiesto se l'avevo scambiata per una biblioteca), ma sono riuscita a trovare il video originale sottotitolato in italiano delle parole di Itachi all'otouto (che poi ho dovuto rimaneggiare un po' per eliminare punteggiatura superflua e ripetizioni) mentre per il resto mi sono dovuta affidare ai ricordi di quando avevo dodici anni e Naruto andava in onda su Italia1, perciò prendete le imprecisioni come "licenza poetica".
Spero di tutto cuore che l'abbiate apprezzata. La prossima, sicuramente, sarà più leggera. Grazie a tutti!
P.S.: Questo, adesso, è questione di principio: qual'è il capitolo in cui c'è il flashback sullo sterminio degli Uchiha? Devo saperlo!
"Mio patetico fratellino", breve respiro "Se vuoi uccidermi disprezzami, odiami e vivi come un miserabile. Scappa, fuggi, aggrappati alla vita e un giorno presentati davanti a me con i miei stessi occhi".
E mentre Sasuke cadeva a terra, preda dello Sharingan Ipnotico, capì che il suo cuore avrebbe retto tutto l'odio dell'otouto se questo poteva salvargli la vita.
[100 parole]
Note dell'autrice:
Buon pomeriggio a tutti! Finalmente riesco ad aggiornare approfittando di un breve momento di pausa dagli studi. Pausa finita, fra l'altro: latino mi aspetta.
Prima di andare, però, vorrei dirvi un paio di cose su questa drabble.
Era da un po' di tempo che pensavo a qualcosa di un po' più tetro perché, mi dicevo, è facile scrivere cose fluffose in contesti tranquilli mentre la faccenda si complica se lo scenario è tragico.
E cosa c'è di più tragico del primo, grande trauma del nostro Sas'ke che, poco alla volta, lo ha portato all'amato pazzo psicotico che è ora?
Probabilmente la scena non è come l'originale: mi manca il volume in cui si parla del passato di Sas'ke (l'ho cercato per ore in fumetteria e il gestore mi ha addirittura chiesto se l'avevo scambiata per una biblioteca), ma sono riuscita a trovare il video originale sottotitolato in italiano delle parole di Itachi all'otouto (che poi ho dovuto rimaneggiare un po' per eliminare punteggiatura superflua e ripetizioni) mentre per il resto mi sono dovuta affidare ai ricordi di quando avevo dodici anni e Naruto andava in onda su Italia1, perciò prendete le imprecisioni come "licenza poetica".
Spero di tutto cuore che l'abbiate apprezzata. La prossima, sicuramente, sarà più leggera. Grazie a tutti!
P.S.: Questo, adesso, è questione di principio: qual'è il capitolo in cui c'è il flashback sullo sterminio degli Uchiha? Devo saperlo!