Quella notte non riuscivo a dormire. Mi rigiravo nel letto da una parte all'altra.
Appena dissi della folle idea di Louis a Britney che mi accusò per non aver accettato subito.
Insomma, immagina quando ti senti dire che puoi realizzare il tuo sogno, a pensarci sembra una cosa pazzesca, ma nella realtà non sai proprio come reagire.
Andare a Londra comporterebbe un cambiamento radicale per me, per la mia vita.
3.30 : merda, devo dormire.
La mattina seguente mi sveglio verso le 7.30 . Non riuscendo a riaddormentarmi vado a camminare, mi infilo la prima cosa che trovo nell'armadio , mi lavo e mi metto un filo di trucco per poi uscire di casa.
L'ipod non può mai mancare, perciò infilo le cuffiette e metto ' More than this', è vero da quando è arrivato Louis ascolto più spesso le canzoni dei One Direction .
Mentre cammino senza meta mi arriva un messaggio di Louis.
' Oggi, 16:00, ti faccio conoscere i ragazzi. Okay? okay.' Sorriso ebete ore quattro.
' Agli ordini signor Tomlinson!'.
Torno a casa, devo prendere il coraggio di dire ai miei che voglio inseguire il mio sogno, andare a Londra qualche mese, e poi se la cosa non va, non voglio pensarci.
<< Mamma, papà, posso parlarvi di una cosa? >> Ok, sto per avere un infarto, i miei sono protettivi di natura, non so come potrebbero prenderla. << Certo, dicci tesoro! >> Prendo un respiro profondo. << Bhè ecco mi sento responsabile, mi sento in dovere e mi sento pronta a far diventare il mio sogno realtà, e con il vostro consenso vorrei andare a Londra, con Louis, il fratello di Lottie, è un bravo ragazzo, vi potete fidare ciecamente e appunto lui mi ha invitato da loro alcuni mesi, quando finirò la scuola per inseguire ciò che aspetto da anni ... ecco, vorrei solo la vostra risposta. >> Si guardarono per qalche secondo che sembravano secoli per me. Mamma prese la parola << Bhè, tesoro, non possiamo impedirti di fare ciò che sogni da tempo, potrai andare a Londra con Louis a patto che ora ti impegnerai a scuola.>>
Urlo come una bambina alla vista di una bambola nuova.
Li abbraccio e immediatamente mi catapulto in camera per chiamare Britney, ma non avevo pensato ad una cosa..
Quando andrò a Londra Britney non sarà con me, quando andrò a Londra Britney non sarà lì ad ascoltare le mie stupide conversazione mattutine, quando sarò a Londra Britney si dimenticherà di me..
Decido di non chiamarla, vado a pranzo, il cibo mi aiuta a riflettere. << Mamma oggi esco per qualche ora. >> Mangio e poi corro a prepararmi.
Un po' presto eh? Bhè si mancano 2 ore e mezza.
Fuori si muore, così mi metto dei pantaloncini e una maglietta bianca e delle bretelle nere, non ricordandomi di Louis.
Mi faccio la doccia in modo da pensare come dire a Britney di Londra, lei vuole che io vada lì per fare ciò che ho sempre sognato, ma esso comprende anche lei, ecco tutto.
Esco dalla doccia e sono già le 15:00. Mi vesto mi trucco e mi passo la piastra, i miei capelli ricci fanno cagare.
I miei volevano uscire per avere un po' di tempo per loro, emh okay.
Suonano al campanello, corro esaltata ad aprire. << Ehy Lou! >> << Ehy jenny! Di buon umore? >> Non riuscivo a nascondere l'entusiasmo a quanto pare. << Come faccio a non esserlo se i miei mi hanno dato il permesso di venire a Londra? >>Mi abbracciò e così nch'io. << Tra un mese finirò la scuola, e verrò a Londra! >> dissi ancora più entusiasta. << E' fantastico! Ora andiamo così ti faccio conoscere i ragazzi, che già sanno i nostri piani. >>
Saliamo in macchina e ci precipitiamo a casa 'Direction'. Un villone, con tanto di piscina, campo da tennis e campo da calcio.
Louis apre la porta con le chiavi, mentre nei miei occhi compare il paradiso. Rimango a bocca aperta, e a quanto pare Tommo se ne accorge. << Entrano le mosche Jenny! >> Gli faccio la linguaccia quando quattro ragazzi si precipitano davanti ai miei occhi. << Tu devi essere Jennifer! Piacere noi siamo.. >> Non gli faccio finire la frase che già dico i loro nomi per esteso, creando una risata di gruppo. << Lou ci ha parlato molto di te. Ci ha detto che hai una bellissima voce ma poco coraggio. Giusto? >> Harry fa un sorriso con cui farebbe sciogliere chiunque appena finisce di parlare. << Non sono sicura di avere una bellissima voce, ma sul fatto del coraggio, sì ha ragione. >>
Zayn mi fissa ogni 5 secondi, io odio essere osservata.
Louis si siede vicino a me e mi sussura di dire ai ragazzi che tra un mese li raggiungerò a Londra. << Bhè ragazzi, come già sapete Lou è stato così gentile a voler ripagare quella scommessa persa chiedendomi di venire a Londra con voi, e.. >> Tutti mi guardavano con quegli occhi curiosi tranne Louis che aveva un sorriso soddisfatto sulle labbra. Poi riprendo a parlare prima che mi saltino addosso. << E, i miei hanno detto di sì!>> sorrisi, quando i ragazzi mi si buttarono letteralmente addosso.
Ora ho la conferma. sono in paradiso.
Ehy bellezze! Comincio con dirvi grazie, per aver recensito, aver messo nelle seguite e preferite la mia ff!
Grazie sul serio!
Contunuate a seguire la storia perchè ho tante idee per la testa e vorrei condividerle con voi. c:
Love ya.