Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: MorwenGwen    11/05/2012    20 recensioni
-Smettila-digrignai massaggiandomi le tempie
-La verità,Morgan-continuò tuttavia lui,accentuando dopo tanto tempo il mio cognome,-
E' che le tue doti matematiche sono troppo superficiali.Mettiamo in pratica una Dimostrazione per Assurdo.La tesi sei tu che sui tuoi vertiginosi tacchi sei convinta di non saperti innamorare;l'ipotesi è che ci sia di mezzo io.Se neghiamo la tesi,ragionando al contrario e riscontriamo un problema nell'ipotesi iniziale,lasceremo perdere.Se l'ipotesi,cioè me,rimane dov'è senza contraddizioni,la tesi è sbagliata.E sappi,Ashley,che la tesi,questa volta è sbagliata-.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando alzai lo sguardo verso il muro osservai una foto incorniciata che ritraeva due sorridenti bambini insieme a due adulti
< Sei tu? > chiesi indicando uno dei due bambini con i capelli a spina e un adorabile sorriso
, lui annuì seguendo la traiettoria del mio dito
< Si, quelli sono i miei genitori e quello è mio cugino >
< Assomigli tanto a tuo padre.. > mi lasciai scappare in un sorriso, lui annuì consapevole, probabilmente non ero la prima a dirglielo
< Già. Vaiolette non sa neanche la mia storia > sospirò con tono rassegnato, strabuzzai gli occhi cercando un chiarimento: cosa significava?
< Sono cresciuto in Inghilterra ma il Pakistan resterà sempre la mia terra d'origine,eppure lei continua a rifilarmi la frase"hai fatto bene ad andare via da quel paese così povero" e mi si strozza un nodo in gola perchè quel paese"con cattiva gente" è tutto ciò che ho >
Ow che grande puttana che era quella ragazza, gli sfiorai istintivamente con un dito il braccio
e i suoi profondi occhi color miele mi scrutarono serio mentre gli accarezzavo il braccio, poi si sciolserò come miele tornando chiari e limpidi,
schioccò la lingua quando distolsi i miei occhi dai suoi:
< Perchè mi nascondi qualcosa, Ash? > chiese e il mio nomignolo così tanto sentito sembrò risuonarmi nella testa come una folata di vento
che mi fece rabbrividire al solo suono, mi ammiccò sapendo che nascondevo qualcosa anzi, forse lui lo aveva sempre saputo;
lanciai, presa dal panico, una veloce occhiata all'orologio sul letto e mi alzai velocemente buttando tutto nella mia sacca:
< E' tardi,devo incontrare gli altri. Ne parliamo un'altra volta okay? > Cercai di deviare l'argomento, scosse la testa con un sorriso sghembo:
perchè sorrideva sempre come un ebete? Mi faceva sentire sottopressione, mi lanciò un veloce cenno della mano prima di vedermi scomparire oltre la porta.

Niall fece scorrere la sua mano sul mio fianco,
< Mi sei mancata > sussurrò seriamente cominciando a baciarmi il collo, stavo per sfiorare il collasso, risi a fior di labbra:
< Non ci vediamo solo da poche ore > e affondai le mani nei suoi meravigliosi capelli biondi per avvicinare le sue labbra alle mie, sapevano di fragola;
feci una leggera pressione ma prima che potessi continuare il ragazzo si sdraiò su di me puntando i gomiti sul materasso per non pesarmi
e facendo giocare la sua lingua con la mia, attorcigliai le mie  gambe dietro al suo bacino e le sue dita cominciarono a correre con un tocco veloce e leggero
sotto la mia maglia e sul mio ventre provocandomi tanti piccoli brividi per i quali lo attiravo maggiormente a me;
sentì le sue mani scivolare velocemente verso i bordi della mia maglietta,cercando una via di fuga per sfialrmela velocemente,
continuando a lasciarmi umidi baci sul corpo, quando sollevò leggermente i due lembi un rumore sordo alla porta,
1.2.3.4 tocchi alla porta ci interruppero improvvisamente e Niall affondò la testa nel materasso soffocando qualche bestemmia,
si alzò a malincuore e con la stessa fiacca mi sedetti a mo' di indiano sul letto aspettando che aprisse la porta della sua stanza:
< Harry perchè sei così fottutamente inadeguato? > chiese il biondo appena aperta la porta
< Oh... > si limitò a sibilare sporgendo la testa oltre la sagoma di Niall per notare anche me seduta sul letto e in condizioni penose
< Ecco,quindi vedi di sbrigarti e di sparire >
< In astinenza Horan? >
lo provocò l'amico e in risposta lo sentì soffocare un urlo di dolore, ow come erano adorabili,
< Sono solo venuto per ricordarvi che non usciamo da un po tutti insieme e stasera quelli del nostro anno hanno organizzato una serata in discoteca >
< La solita? >
< Si, quella nella diciassettesima strada. >
il biondo annuì per poi posare il suo sguardo su di me < Andiamo? >
< E me lo chiedi? Prepara la macchina Styles, abbiamo una serata! >
urlai come se stessi andando ad una gara clandestina di macchine
sentendomi eccessivamente bulla
< La macchina è di Louis ed è già tanto se cammina, pretendi troppo! > si lamentò Harry,
Niall tagliò corto il discorso che per i suoi gusti si stava allungando troppo:
< Si.Okay.Ciao Harry! > e velocemente gli chiuse la porta in faccia.
Le molle del materasso rimbalzarono appena il ragazzo tornò a sdraiarsi su di me,
cominciando a scivolare dal mio collo alle mie labbra fino  a torturarmi il lobo,
sarei morta Dio mio

e poi vabbè, il resto venne da se,come sempre.

Entrai nella rumorosa macchina mentre continuavo ad aggiustarmi il vestito nero e corto,scollato a V con un ricamo bianco ed era assolutamente scomodo,
ero seguita a ruota da Niall che continuava imperterrito ad aggiustarsi la bianca camicia, perchè era così perfetto?
< Era ora! > ci salutò esasperato Liam buttando le braccia al cielo
< Payne non dire cazzate, abbiamo fatto solo 10 minuti di ritardo > rispose aggrottando le sopracciglia Niall
ed osservando il suo orologio dal centurino nero
< E sappiamo tutti i motivi > si aggiunse Harry sollevando un"ohh" pieno di malizia nella macchina
< State zitti,idioti e fate partire questo catorcio piuttosto! > li ammutolì io indicando infine la macchia nella quale eravamo rintanati,
Louis si voltò verso di me sporgendosi verso i sedili anteriori con una strana espressione in volto:
< Ascoltami bene Morgan se non ti piace questo gioiellino in discoteca ci vai a piedi ! >
< Gioiellino d'epoca >
< Tanto d'epoca che non parte neanche >
si aggregarono a canzonarlo gli altri
e il ragazzo dai capelli ramati non potè far altro che sbuffare e metterci il...broncio?
Era un broncio? Tomlinson, maggiorenne, stava mettendo il broncio come un bambino di 7 anni,si.
Niall continuava a torturare la collana che portava al collo con insistenza:
< Niall prima o poi diventerà pura ruggine quella collana > lo rimproverai sorridendo sotto ai baffi,
il ciondolo che portava al collo era estremamente piccolo e non appariscente però a vederlo aveva abbastanza valore
< E' il mio portafortuna,è importante > spiegò mostrandomelo più da vicino
< Quando sono nervoso o non ho nulla da fare ci gioco,lo tengo sempre al collo > e lo rinascose nel maglioncino.

Quando facemmo la nostra entrata in discoteca,ammassandoci all'entrata come tante pecore,
Louis ed Harry si persero immediatamente nella folla appena addocchiarono qualche gonna fin troppo corta svolazzare da una pista all'altra,
sentì la presa di Niall farsi sempre più stretta man mano che la folla cercava di dividerci pur di raggiungere un'altro punto del locale;
il biondo mi trascinò in pista senza badare al banco stracolmo di alcolici e stranamente non attirò neanche me:
quando ero con Niall non mi servivano ne sigarette ne alcool, a lui non piacevano,
diceva che mi avrebbero rovinato la vita e io avevo finito per capirlo con tutte le sue prediche che quella di lasciar perdere tutta quella roba era la scelta migliore;
il biondo cominciò a muoversi in modo scoordinato ma adorabile davanti ai miei occhi mentre la musica rimbombava nel locale
< Bevo qualcosa Niall! > lo avvisai per fiondarmi su uno sgabello libero; 
una mano mi accarezzò il fianco con estrema leggerezza, tutavia sentì che in quel tocco non ci fu nulla di casuale:
girai la testa alle mie spalle e l'alta figura di Zayn mi si piazzò davanti sorridendomi maliziosamente:
< Sola stasera Morgan? >
< Potrei porti la stessa domanda >
risposi afferrando uno dei drink sul bancone, non avevo idea di cosa fosse
ma riconoscevo solo acqua e ghiaccio al suo interno, ero una vera esperta,
Malik osservò il contenuto e strabuzzò gli occhi:
< Pensi davvero di reggerlo? E' pesante è tipo Vodka insieme al Chupito > mi prendeva per una bambina?
< Questa roba è come acqua per me Malik! > e così dicendo mandai giù un grande, enorme sorso della bevanda
ripoggiando il bicchiere oramai contornato del rosso del mio rossetto,
sentì la gola bruciarmi nonostante il ghiaccio mi avesse penetrato ogni parte delle vene, la voce mancarmi per un secondo come se mi si fossero bruciate le corde vocali e un enorme tonfo nello stomaco cazzo se era forte quella roba;
ritornai in pista lasciando su due piedi il moro al Bar che probabilmente non mi degnò di uno sguardo cercando disperatamente Niall:
la musica mi sembrava improvvisamente più alta, la gente troppo grande e la voce troppo bassa ed ero completamente sola nella pista,
dal mio punto di vista il locale traballava, era soggetto ad una scossa sismica ma ero consapevole, se non abituata, all'effetto della sbronza...
dopo un solo bicchiere di quella roba e questo mi preoccupava terribilmente.
Inciampai in una delle gambe di uno sgabello per poi afferrare prontamente il braccio di Zayn intenta a non cadere:
ti sei salvata da un'imminente figura di merda con grazia Morgan mi dissi prima di ravvivarmi teatralmente i capelli, Zayn scosse la testa divertito:
< Ti mancavo Morgan? > chiese maliziosamente, battei velocemente le palpebre dinanzi a me fissando una parte indefinita delle mensole del bar:
non vedevo più in HD(?), era tutto sfocato
< Malik... > lo richiamai con una voce che lo allarmò subito, scattò in piedi reggendo la mia precaria figura:
< Ashley stai bene?? > scossi la testa premendo una mano contro il mio stomaco
< Vuoi andare in bagno?  > mi chiese osservando come stringevo le mani intorno allo stomaco, scossi la testa
< Vuoi un po d'acqua? > continuò lui allungando velocemente una mano verso il suo bicchiere, negai nuovamente
< Ma che cazzo vuoi allora? > Ma che finezza signor Malik!
< Portami alla Detrò,ti prego > lo scongiurai chiudendo gli occhi e pregando che tutto quel casino sparisse,
intravidi la sua sagoma compresa di capelli alti 6 cm annuire e portarmi fuori da lì.


Lalalala

Siete tornati in taaaanti a recensire,sapevo che i miei superpoteri vi avrebbero riattirato(?)
è la prima volta che in un capitolo uso il(?) perchè di solito non dico cazzate incomprensibili ma quella del"Vedere in HD" meritava proprio un bel(?) tanto era idiota :'D
So, che succederà dopo?Boh,non ve lo immaginate nemmeno,lo so oppure immaginate qualcosa di sbagliato io conosco bene i miei polli...
siete dei polli?
Vabè lalalalal
Il prossimo capitolo dopo 10 recensioni

Importante:
Ho appena pubblicato la nuova FF!Vi obbligo a leggerla perchè è molto particolare e l'ho pubblicata per voi che me l'avete richiesta u.u

Human Life.
   
 
Leggi le 20 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MorwenGwen