Ciao a tutti!!^^
Scusate se ho postato questo capitolo così in ritardo, ma ultimamente ho avuto parecchio da fare!!
Comunque volevo dire a Darkness che con me la tua segretissima tecnica di famiglia è al sicuro, in quanto preferisco affidarmi a una semplice “manda-a-spasso-i-neuroni no jutsu”, poiché, dato l’esiguo numero di tali particelle all’interno del mio cervello, consuma meno energie.
Cooooomunque.
***********proseguimento del flashback************
Cap 4- Ma che strani oggettini!
I nostri amici si trovano di fronte ad un GIGANTESCO castello dall’aria cupa ed inquietante.
Perfino Super Gai-Sensei, pace all’anima sua, perderebbe tutto il suo ardore giovanile e girerebbe i tacchi davanti a cotanta macabrosità ( me lo sono appena inventato^^’), ma i nostri IMPAVIDI EROI NO!
Papà Kakashi:- Pak, vacca boia, guarda che giardino! Chissà le piante MEDICINALI che ci crescono!-
Appunto…
Pak:- Hai ragione, è enorme!! E non è tutto: sento anche un forte odore di funghetti!!-
Papà Kakashi con una lacrimuccia:- o.ç..Me tapino! E pensare che iniziavo quasi a dubitare del povero Shino! Dio perdonami per la mia INGIUSTIFICATA diffidenza!!-
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Shino dall’oltretomba:- #ç@$$£”!è§+??=/$£§§-
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Pak:- Chissà se ci vive qualcuno? Sembra disabitato…-
Papà Kakashi:- Boh…proviamo un po’ a bussare.-
Detto questo si accinge a prendere il batacchio* della porta, ma questa si apre SOSPETTOSAMENTE da sola lasciando a mezz’aria la mano di Papà Kakashi…
Papà Kakashi e Pak:- O.O!!!-
Pak, dopo un momento di stupore:- Che facciamo? Entriamo?-
Papà Kakashi, dall’alto della sua saggezza:- Vabbé! Vediamo un po’, ma stiamo all’erta: questo castello ha qualcosa di strano (maddai!).-
I due oltrepassano la soia.
-Uheeee!! Sigh!! Bhuuu!!- fa l’inutile BATACCHIO DELLA PORTA Tenten poiché, essendo quello un castello maledetto, la porta si apre da sola e nessuno, e dico PROPRIO nessuno, ha bisogno di sBATTERLA (Tenten, ovviamente).
Papà Kakashi:- La cosa si fa sempre più sospetta… andiamo avanti.-
Voce 1:- È destino che l’ unica volta che qualcuno passa per questo fottuto castello siano un UOMO e un CANE.-
Voce 2:- Ma che dici? È meglio così. Se arrivasse qui una qualche donnaccia che so, coi capelli scuri, gli occhi corvini e un’ aria misteriosa e solitaria, il mio signore potrebbe invaghirsene e rimanere col cuore spezzato. Così toccherebbe a me raccogliere i cocci: dovrei consolarlo, coccolarlo, asciugargli le lacrime, magari dargli qualche bacino sulla fronte, sussurrargli dolci paroline all’orecchio e stringerlo tra le mie possenti braccia…-_____-
No, non è destino, è proprio SFIGA!-
Papà Kakashi:- Chi è che parla? Fatevi vedere!-
Voce 1:- È destino che per colpa delle tue CAZZATE ci facciamo sempre scoprire.-
Finito di parlare si presentano davanti agli occhi increduli dei due un paio di oggetti alquanto strani:
un OROLOGIO A PENDOLO, simile a un soprammobile, su cui qualcuno sembrava essersi sbizzarrito a fare incisioni, tra cui il disegno di una SVASTICA sulla la fronte(?), e alcune scritte tipo “Più DONNE e meno UCCELLI” o “È destino che tu sia un ROMPIBALLE” o anche “L’ultimo uccello fa Plin Plin con DEL PIERO” e cose simili; mentre l’altro era un comune CANDELABRO a tre bracci, ma con la coda di cavallo(?).
Papà Kakashi e Pak, tanto per cambiare:- O.O-
Papà Kakashi:- E voi chi, o meglio, CHE COSA SIETE?-
Orologio a pendolo:- Il mio nome è Neji e sono destinato ad essere il direttore dei domestici della casa. Invece lui è Kabuto, il DAMO DI COMPAGNIA del nostro signore. Noi e tutta la servitù un tempo eravamo persone normali, ma a causa della maledizione di una strega ricaduta su tutto il castello i nostri corpi sono diventati degli oggetti di uso comune. L’unico modo per tornare come eravamo un tempo è che una fanciulla si innamori del nostro signore di un amore sincero. Ma io SO che siamo destinati a restare così.-
Pak:- E perché ne sei così convinto?-
Neji:- Primo: perché voi siete le prime le prime persone che passano da anni e non mi sembra che tra voi ci siano donne. Secondo: perché il nostro padrone è un ces…-
SBAM
Neji e Kabuto:- O no!! Presto nascondetevi o saranno guai sia per noi che per voi!!-
Papà Kakashi:- Perché? Che è successo?-
Kabuto:- Sta arrivando il nostro signore e lui ODIA le visite inaspettate!!-
Si apre la porta
- Cosa sta succedendo qui? Di chi sono queste voci?-
Papà Kakashi:- Presto Pak!! Corri verso il paese e avverti la piccola Sasuke che sono in pericolo!!-
Pak inizia a correre e riesce a sgusciare attraverso la porta, addentrandosi così nel fitto della foresta per raggiungere la sua meta.
****************Fine flashback****************
Sasuke:- Oh povero padre mio!! Che atroci torture avranno inferto al suo statuario corpo mentre giungevamo in suo aiuto?? Che cosa mai gli sarà capitato finchè eri assente?-
Intanto anche loro due sono arrivati davanti al famoso portone, che naturalmente si apre senza bisogno di forze esterne.
Pak:- Sei pronta?-
Sasuke:- Certo! Sono disposta a tutto pur di salvare il mio amorevole padre! Entriamo!-
La fanciulla e il cane fanno capolino in una stanza ben illuminata dove scorgono due figure comodamente sedute su un divano ed intente a conversare sorseggiando del tè.
Sasuke:- Padre! Allora sei vivo!- sentendo degli occhi puntati su di lei e notando infine anche l’altro essere seduto accanto al genitore – O.ò che significa? Cosa…-
Papà Kakashi, sorridendo:- Cara, finalmente sei arrivata, ci sono delle cosette di cui dobbiamo discutere…
***********
Note:
*il batacchio dovrebbe essere quel coso attaccato ai portoni di legno che serve a bussare, ma non sono sicura che si chiami così (ho addirittura cercato sul dizionario! Cosa non si fa per scrivere una fic^^), per cui se qualcuno sa dirmi qual è il nome tecnico di tale utensile è pregato di informarmi. Grazie.
Spero di poter continuare presto^^
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