Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Marty_Winchester    11/05/2012    3 recensioni
Seguito di "puro come il cristallo, duro come il diamante"
Una ragazza apparsa dal nulla, nessun ricordo, una famiglia e un eccezionale passato.
tornerà mai quella di prima? si ricorderà mai ogni cosa? Giungerà alla felicità?
leggete e lo scoprirete
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'As long as I'm around nothing bad happen to you '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Punto di vista: Gabriele

 

Non ho mai pensato di potermi ridurre così. Io sono un potentissimo arcangelo, ma sarebbe più corretto dire che lo ero un tempo. Quando ho perso mia figlia niente ha avuto più senso, nessun dolore è comparabile a quello che si prova nel perdere un figlio. Nemmeno la vendetta può aiutarmi: Lilith è morta insieme alla mia Jessica.
 Jessica… un nome come tanti, ma la persona che lo portava era tutto il mio mondo.
Ho pregato i miei fratelli di darmi l’unica arma che può uccidermi, ma loro non vogliono perdere il loro comandante.
Odio gli angeli, Dio aveva ragione: siamo noi le creature inferiori.
 

Punto di vista: Jessica

«Danny lei è…»
Tenta di temporeggiare Dean.

«Sono tua mamma»
Deglutisco rumorosamente, non posso evitare di analizzare ogni espressione di mio figlio.

«Mamma?»
Nella sua voce c’è più allegria che sorpresa. Dopo poco tempo compaiono due splendide bambine, niente al mondo è più bello di loro. I miei occhi diventano lucidi, non posso trattenere un sorriso.

«Mamma, sei tornata!»
Ambra si avvicina e mi abbraccia forte, invece Melissa e Danny si tengono a distanza.

«Ambra, sei una bimba così splendida!»
La prendo in braccio e sento dei suoi leggeri singhiozzi: la mia bambina sta piangendo e tutto a causa mia.

«Ambra tranquilla, sono qui e non andrò da nessuna parte»
La faccio scendere accarezzandole i morbidi capelli biondi.

«Ci hai abbandonato, sei cattiva!»
Melissa scoppia in un pianto isterico, lasciandosi cadere sulle ginocchia.
Rivolgo uno sguardo eloquente a Dean e Cass.
Quando sono rimasta sola con i miei figli, mi metto seduta sul pavimento, rimanendo un po’ distante da Mely.

«Melissa, sai perché la mamma non c’era ieri, o un anno fa? E tu Daniel, lo sai?»
Mi rivolgo a loro in tono dolce ma deciso.

«Io lo so mamma!»
Mi volto verso Ambra e le accarezzo una guancia.

«E i tuoi fratelli lo sanno?»
Annuisce energicamente, poi mi abbraccia.

«Tu mamma… hai salvato il mondo?»
Daniel risponde con voce timida, abbassa lo sguardo appena incontra il mio: lui deve essere un bimbo un po’ introverso.

«Perché lo hai fatto, perché ci hai lasciato!»
Melissa mi rivolge uno sguardo colmo di dolore e delusione, la sua affermazione non è una vera e propria domanda.

«Ho sbagliato, ho fatto moltissime scelte sbagliate e alla fine ho dovuto pagarne il prezzo… mi sono assunta le mie colpe e ho rimediato»
Quando leggo le loro espressioni, mi sento un po’ meno in colpo: hanno appreso un grande insegnamento.

«Ti voglio bene mamma, non sbagliare più così non ci dovrai più lasciare»
Melissa ha capito che sono stata costretta a lasciarli, è una mezza vittoria.

«Allora…» Mi alzo e i gemelli fanno automaticamente lo stesso. «Facciamo merenda?»

***

«Che cosa intendi con sparito?»

«Sembra scomparso nel nulla, era molto depresso dopo…»

«Dillo Castiel: dopo che sono morta»
Sbadiglio e mi massaggio le tempie.

«Okay basta, Jessica è loro di andare a letto. Sei tornata umana, hai bisogno di farti una bella dormita»
Il tono di Dean è premuroso, evidentemente è abituato a prendersi cura dei propri cari.

«Va bene, andiamo a letto… questo non implica necessariamente dormire»
Gli faccio l’occhiolino e lui ridacchia.

«Io andrei…»
Castiel scompare nel nulla, Dean ed io ci dirigiamo in camera da letto. Non accendiamo nemmeno la luce, ben presto sono nuda – indossavo solo la maglia di Dean, abbastanza lunga da arrivarmi sopra al ginocchio- e i nostri corpi diventano una cosa sola.
Le ultime parole lucide che sento sono:

«Sposiamoci»

 ***
Alle prime luci del mattino sono costretta ad alzarmi: mi è venuta una forte cefalea, mi sento disorientata e confusa. Dopo aver girato senza una meta, esco sul balcone a prendere una boccata d’aria.

«Gabriele, papa… sono viva, sono qui. Forse è tutto inutile, magari non puoi sentir...»
Mi blocco. Una figura è apparsa davanti a me, non ho bisogno della luce del sole per ricoscerlo.

«Non posso crederci… Jessica, figlia mia!» Annulla la distanza tra noi, mi stringe così forte da farmi quasi male. «Sei stata una…»
Lacrime veloci rigano le guance dell’arcangelo.

«Lo so, ma dovevo salvare i miei bambini da Lucifero e il mondo da Lilith...»
«Non importa, sei riusciuta a tornare, ma... ti senti bene?»

«Sono tornata umana e non ho memoria…»

«Non è quello che intendevo dire»


**angolo dell'autrice**
scusate per il ritardo, è stata dura scrivere questo capitolo...
grazie a tutti voi che leggete e recensite!

 

 
 

 

 
 
 
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Marty_Winchester