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Autore: Melabanana_    12/05/2012    4 recensioni
SeraH
Vi starete sicuramente chiedendo perchè continua a postare fic su fic °^°
Semplicemente perchè amo scrivere ** Questa è una longFic non tanto long però (?).
E' una GouFubu ** coppia su cui non scrivo da tempo **
Dedicata a Giucchan
Dal Capitolo 1:
~
Shirou Fubuki.
Quello era il suo nome.
Ogni volta che lo pronunciava un lieve rossore si intravedeva sul suo viso.
Ogni volta che diceva quel nome pensava a quell’esile ragazzo con i capelli d’argento.
Quel ragazzo che aveva un sorriso tanto dolce quanto puro.
~
[scritta da Camy]
Genere: Angst, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Axel/Shuuya, Shawn/Shirou
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Will you hold me now
Hold me now My frozen hearth
Kiss my lips and maybe you can take me to your world for now
I can't be alone right now
Will U hold me now
Hold me now My frozen heart
Please make it all go away
Am I ever gonna feel myself again?
I hope I will

 
Erano passati 4 anni da quel giorno.
Il giorno in cui rincontrò quella persona…
Quella persona che lo faceva stare così bene con sé stesso.
Shirou adesso stava bene.
Viveva sempre con suo fratello e Yukimura, ma capitava spesso che andasse a Tokyo per vedere Gouenji.
Perché non poteva stare senza di lui.
Magari un giorno sarebbe tornato  a vivere a Tokyo…
Gouenji l’aveva convinto a chiamare Kazemaru.
Neanche lui lo odiava, era solo preoccupato.
Erano migliori amici infondo… Inseparabili adesso.
- Shirou smetta di pensare a quel tipo di cui non farò il nome e dammi una mano – Ad Astuya non stava particolarmente simpatico Shuuya… diciamo non lo sopportava.
Così come l’ex attaccante della Raimon non sopportava lui.
Per Atsuya, Shirou non doveva essere toccato.
Aveva anche minacciato Gouenji di morte in caso avesse provato a farlo piangere.
Il ragazzo faceva sul serio.
Yukimura era divertito dai litigi tra Gouenji e Atsuya, Shirou invece cercava sempre di calmarli…
Ma non sempre riusciva nell’impresa.
Sembrava davvero che Shirou non se ne fosse mai andato, che non avesse mai provato a rompere i ponti con quegli amici che avevano giocato a calcio con lui.
 
                                                                                  xxxx
 
Era seduto sul divano, con il capo appoggiato al petto di Shuuya.
Aveva gli occhi chiusi e respirava lentamente.
Non provava una sensazione del genere da  tempo.
Lui era sereno, in pace con sé stesso.
- A cosa pensi? – chiese il ragazzo con i capelli bianchi.
Shirou fece spallucce – Niente di importante.
Voleva solo stare con lui per sempre, voleva stare con la persona che aveva donato nuovi battiti  al suo cuore.
Rendere quello che era successo solo un ricordo lontano.
- Posso restare con te per sempre? – sussurrò Shuuya.
Fubuki sorrise – Questa domanda avrei dovuto farla io a te.
Sorrise anche l’altro – Almeno dammi una risposta, prima che tuo fratello mi uccida però.
- Te la posso dare anche adesso una risposta.
Gouenji lo guardò divertito e curioso allo stesso tempo.
Forse la sapeva già la risposta.
Shirou avvicinò il suo viso a quello del ragazzo che amava – Io resterò per sempre con te.
Stavolta non scapperò. – un ultimo sorriso prima di appoggiare le sue labbra su quelle dell’altro.
Sentiva le mani calde di Shuuya accarezzargli la schiena, mentre si infilavano sotto la sua maglietta.
Quei baci diventare sempre più passionali.
Tutto quel calore inondargli il corpo, un calore simile a quello che si accomuna all’Inferno.
Ma quello più che l’Inferno sembrava il Paradiso.
- Atsuya levami le mani da davanti agli occhi! – esclamò Yukimura.
- Potresti deviarti, quindi scordatelo – commentò Atsuya.
Infondo anche loro erano in casa.
Shirou si staccò subito da Shuuya, il viso rosso per l’imbarazzo – Ehm…
Gouenji invece sembrava scocciato da quell’interruzione.
- Perché non andiamo tutti a farci un giro? – chiese Shirou ridacchiando nervosamente.
- Atsuya lasciami! – esclamò ancora il ragazzino – Comunque ho voglia di uscire.
Yukimura prese il braccio di Shirou e lo portò vicino alla porta d’ingresso.
- Se ti vedo ancora così vicino a mio fratello ti uccido – minacciò Atsuya prima di andare da suo fratello.
Gouenji sorrise – si certo…
Raggiunse gli altri tre. Stavolta quella felicità non sembrava finta…
 

Forse si era svegliato da quel sonno invernale…
Quel sonno così profondo da tenerlo imprigionato.
Era tutto finito ora, tutto.
 
Ora non era più solo…
 

 

[- Mamma allora ci dici cos’è la felicità? – Shirou e Atsuya fecero insieme quella domanda.
La madre sorrise – La felicità non si può spiegare. Non posso dirvi cos’è.
-Perché? Ci dici perché?
-Perché per ognuno di noi è diversa, la viviamo in modo diverso…
Shirou e Atsuya rimasero stupiti dopo quella risposta, si fissarono.
- La troveremo sicuramente! – esclamarono.
La madre sorrise – Lo spero davvero.]
 

 
[- Coach, mi spieghi cosa vuol dire essere felici? – Yukimura continuava a guardare il latte bianco nella sua tazza.
Shirou sorrise – Non posso spiegartelo. Ogni persona la vive in modo diverso.
Lui aveva mantenuto quella promessa fatta a sua madre.
Lui adesso era felice, grazie a Shuuya.
Grazie ai suoi amici, alla sua famiglia…]




*AngolodiCamy*
GiornoooooH
Finalmente sono riuscita a scrivere questo capitolo **
Mi piace come è venuto ° u ° Strano D:
Spero piaccia anche a voi allora >uuuuu<
Giucchan spero che la fic ti sia piaciuta *A* 
#midispiaceseultimamentenonabbiamoparlatomolto.

Ora vi lascio.
Grazie a tutti quelli che hanno letto e commentato questa fic :DD
Grazie di cuore **
#ViamoIchliebeeuchIloveYouJevousaime <3 <3
Alla prossima fic ;) 
Camy

VIVA LA GOUFUBUUUUU :D

   
 
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