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Autore: El_    13/05/2012    2 recensioni
Questa storia parla di Scarlett, una ragazza con un sogno: incontrare i suoi idoli. Nella sua vita ha incontrato parecchie difficoltà, ma mai avrebbe creduto di incontrare i suoi idoli così di colpo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mi fermai sulla porta a guardarli, erano meravigliosi; si erano addormentati in intimo sul tappeto e avevano lasciata la tele accesa.
-Fortunatamente non hanno fatto nulla, o almeno spero, sul mio letto-
-Magari l’hanno fatto, che ne sai tu?- rideva.
-Beh allora vorrà dire che lì ci dormi tu, perché io vado a dormire con gli altri se è così- colpito e affondato.
-No no Scar, stavo scherzando dai, sicuramente non hanno fatto niente!-
-Troppo tardi tesoro- e inizia a scendere le scale.
-No tu non vai da nessuna parte- e mi prese in braccio, riportandomi in camera.
Lanciai un grido ma mi tappò subito la bocca –Non gridare stupida, o li svegli!-
Andammo a coricarci sul letto e dopo qualche bacio ci addormentammo anche noi.


-Zayn, Scarlett, alzatevi è tardi!- gridarono Niall ed Harry.
-Cazzo volete voi due?- aprii appena gli occhi e li guardai male.
-Sono le due del pomeriggio e voi due ancora dormite; vogliamo andare in piscina e sono già tutti pronti, mancate solo voi due!- ci disse Harry.
-Oh piantatela, andateci voi, noi arriviamo appena ci viene voglia- disse Zayn stringendomi tra le braccia.
-Va bene, fate come volete, se volete noi siamo la- rispose Niall, per poi andarsene assieme ad Harry.
-Non vengono- sentii Harry dire agli altri.
-Come non vengono? Adesso ci penso io- Lu stava già salendo le scale.
-Oh no adesso ci butta giù- guardai Zayn, che probabilmente non mi sentì neanche dato che si era già addormentato.
-Ehi voi due, alzate il culo dal letto e venite con noi!-
-No Lu, non abbiamo voglia adesso, veniamo dopo- dissi io assonnata.
-Dai ma perché? Andiamo tutti assieme!-
-Lucy per favore, lasciaci dormire in pace, noi veniamo dopo e non discutere- sta volta Zayn sembrava scazzato.
-Ok ok, fate come ci pare- e uscì dalla stanza.
Sentimmo la macchina partire e mi voltai verso Zayn per lasciargli un leggero bacio a stampo.
-Non riesci più ad addormentarti vero?- mi disse.
-No- risposi.
-Ok allora vestiti che andiamo in piscina anche noi- e mi schioccò un occhiolino.
Preparai la borsa e mi misi il costume, mi vestii e scesi; Zayn era ancora in bagno a pettinarsi.
-Zayn ti sbrighi?-
-Aspetta, devo aggiustare il ciuffo-
-Oh quante palle, tanto poi si bagna!-
-Chi ha detto che farò il bagno?-
-Lo dico io- dissi ridendo.
-Tanto sono più forte io- e mi venne incontro.
Indietreggiai fino all’entrata ma mi bloccai sulla porta di casa; colmò le distanze e mi rubò un bacio.
Uscimmo ridendo e salimmo in macchina, dirigendoci verso la piscina pubblica dov’erano andati gli altri.
-Zayn scusa, ma se qualcuno vi riconosce?-
-Non ci riconoscerà nessuno, fidati-
-E come fai ad esserne sicuro?-
-Scommetto che i ragazzi hanno fatto chiudere la piscina al pubblico, lo fanno spesso quando vogliono stare in pace-
-Oh, quindi avremo un’intera piscina a nostra disposizione?-
-Sì- e si girò a farmi l’occhiolino.
Arrivati notai che era andata esattamente come aveva dedotto Zayn: i ragazzi aveva fatto chiudere la piscina al pubblico.
Ci incamminammo verso il prato, dove c’erano i ragazzi, ma trovammo solo Lu e Liam a prendere il sole.
-Ciao ragazzi, visto che siamo venuti anche noi?- dissi abbassandomi per dare un bacio a tutti e due.
-Era ora!- disse Lu abbracciandomi.
Non feci in tempo a togliermi i vestiti, che Zayn mi prese in braccio e si mise a correre.
-Zayn porca miseria no, non farlo!-
-Cosa non dovrei fare? Buttarti in piscina?-
-Sì, non devi farlo quello!-
Troppo tardi, ormai mi aveva già lanciata.
-Ok, ora sei morto-
Uscii e corsi verso di lui cercando di prenderlo; era troppo veloce, facevo fatica a stargli dietro. Probabilmente gli allenamenti di calcio erano troppo legger, dovevo dire al mister di intensificarli.
-Tanto non mi prendi!-
-Vaffanculo!- poi mi venne in mente che potevo chiedere aiuto agli altri.
Allora tornai indietro, e andai ad avvisare Lu e Liam, che mi seguirono per andare a chiamare Harry, Niall e Louis, che stavano giocando a palla in piscina.
Accettarono di aiutarmi e uscirono dalla piscina; Zayn, vedendoci arrivare tutti iniziò a gridarmi dietro.
-Sei sleale, così non vale!-
-E chi l’ha detto che non vale? Tu?- ridemmo tutti e iniziammo a correre.
Liam ed Harry riuscirono a prenderlo, e con l’aiuto di Louis e Niall lo trascinarono verso di me.
-Allora capo, cosa facciamo con lui?- mi chiese Liam.
-Beh, io direi che potete lanciarlo in piscina-
Lo lanciarono in piscina e non potei resistere nel ridere, vedendo il suo ciuffo abbassarsi e sentendolo imprecare contro gli altri.
-Sei una stronza- disse cercando inutilmente di aggiustarsi i capelli.
-Ma cosa dici, sei matto?- dissi ridendo.
Si voltò a fissarmi negli occhi e mi strappo un bacio.
La giornata passò in fretta, e verso le sette di sera, tornammo a casa.
I risultati della giornata erano un Niall scottato e un Harry con le ginocchia sbucciate; come avesse fatto a sbucciarsi le ginocchia in piscina o su un prato poi, non lo so.
-Ragazzi, noi andiamo a dormire- dissero tutti a me e Zayn, che eravamo seduti sul mio letto.
-Ok, buonanotte a tutti- rispondemmo noi.
-Finalmente un po’ di pace- disse Zayn guardandomi negli occhi e stendendosi sul letto.
Lo seguii, e mi stesi di fianco a lui, girata in modo da poterlo guardare in faccia.
-Sì, ma oggi mi sono divertita lo ammetto-
-Anch’io, è stata una giornata memorabile- e mi sorrise.
Fu in quel momento che tornai alla realtà; per quanto sarebbe durato quel sogno? Fino a quando sarebbero rimasti in Italia?
Zayn se ne accorse, poiché si girò a guardarmi perplesso, notando il leggero velo di preoccupazione sul mio viso.
-Ehi piccola, che succede?-
-Nulla è che stavo pensando a una cosa-
-E posso sapere cosa?-
-Beh, sì, anche perché ti riguarda-
-Ok allora dai, sono qua, dimmi tutto-
-Per quanto rimarrete qua in Italia?- gli porsi la domanda con la voce rotta.
In quella stanza calò il silenzio totale; lo fissavo, in attesa di una risposta, ma lui fissava il soffitto e i suoi occhi si fecero lucidi.
-Sabato c’è il concerto, e poi partiremo per Milano e Roma, ultima tappa qua in Italia-
-Quindi da sabato non ci vedremo più?- le lacrime iniziarono a scendere, silenziose sul mio viso.
-No, se per te e Lu va bene, volevamo chiedervi di venire in tour con noi, almeno qua in Italia. C’è da contare anche che finito il concerto a Roma avremo due settimane di riposo, quindi fino ai primi di Agosto rimarremo qua in Italia-
-E poi basta, non ci vedremo più e tu ti dimenticherai di me, non è vero?-
-No Scar, io non mi dimenticherò mai di te, mettitelo in testa. Ci vedremo, finito ogni tour verrò a trovarti, è una promessa- mi baciò e sentii le sue lacrime cadere sul mio viso.
-Zayn, non puoi farmi questo ti prego, non ce la farei. E Lu? Come farà senza Niall? Non voglio vederla stare male-
-Scar, troveremo un modo, te lo prometto. Ora però, non pensarci più e godiamoci queste ultime settimane-
-Ti voglio bene Zayn, te ne voglio tanto- non mi sembrava il caso di dirgli ti amo, magari non lo ricambiava, magari invece sì, ma era troppo presto.
-Anch’io Scar, te ne voglio davvero molto-
Ci addormentammo abbracciati l’un l’altra, i nostri visi si sfioravano appena; non avrei potuto chiedere di meglio nella vita, in quel momento, desideravo solo di rimare così, abbracciati, per sempre.
  
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