Zayn ed io stavamo mangiando quando scese una ragazzina.
- Ciao mamma, ciao Zayn! Disse.
- Ciao anche a te! Disse rivolgendo lo sguardo a me.
- Ciao! Come ti chiami?
- Waliyha! Sono la sorella di Zayn. E tu? Sei la sua nuova ragazza?
- Ah nono! Sono solo la vicina, mi chiamo Beatrice, piacere!
- Piacere mio!
- Waliyha, vai a chiamare Safaa e Doniya!
- Okay mamma, subito!
Dopo ie minuti scesero tutte e tre.
Una di loro si avvicinò a me.
- Ehi ciao! Come ti chiami?
- Beatrice, ma puoi chiamarmi Bea
- Piacere Bea, io sono Doniya!
- Safaa, vieni qui! Disse Zayn
Arrivò di corsa da suo fratello.
- Che c'è? Chiese lei.
- Dai presentati, è la nuova vicina. Resterà da noi per un paio di giorni.
- Ciao Bea, io sono Safaa. Disse lei con un sorriso a trentadue denti.
Era piuttosto tenera.
- Mamma, papà è già andato al lavoro? Chiese Safaa
- Sì amore, rispose gentilmente sua madre.
Era una famiglia molto unita.
- Beh mamma, io e Bea andiamo a fare un po' di shopping
- Cosa?! Io ce li ho i vestiti! Non ne ne servono altri!
- Senza offesa, ma non sono niente in confronto a quelli che ti comprerò io.
- Che vuoi dire?! Sono tutti firmati eh!
Scoppiai a ridere.
- Okay, andiamo ma non voglio che tu spenda troppo per me. Ti sto già dando abbastanza fastidio.
- No ma che dici? Mi fa piacere, e non ti prometto niente.
Uscimmo e mentre camminavamo un gruppo di ragazzine urlanti si avvicinò a noi. Mi chiesi perché ma poi mi ricordai che Zayn mi aveva detto di essere un cantante.
- Oh cavolo, scappa!
Mi prese per mano e cominciammo a correre. Inciampai e gli caddi addosso. Sentivo il suo cuore battere, anche il mio batteva forte, ma non era per la corsa. Mi guardò negli occhi e mi baciò.
Rimanemmo attaccati per un paio di secondi quando io mi staccai.
Lo guardai negli occhi.
- Scusa, non volevo.
- Ma figurati!
Lo baciai di nuovo fino a quando non mi accorsi che eravamo ancora stesi a terra. Dopo un paio di secondi sentii delle urla provenire dalla fine della strada. Cominciammo a correre ed entrammo in un negozio di costumi. Lui comprò un paio di occhiali e se li mise.
- Scusa ancora per prima, non so cosa mi sia successo.
- No, non devi scusarti! Sai.. Tu mi piaci, so che è presto, ci conosciamo solo da un giorno e credo che...
Fui bloccata da un suo bacio. Un bacio caldo.
- Anche a me piaci molto, sin dalla prima volta che ti ho vista mi sono innamorata del tuo sguardo.
- Allora, cosa facciamo adesso?
- Torniamo a casa e vediamo che succede.
- Okay.
Mi prese la mano e tornammo a casa.