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Autore: Niallslaugh    13/05/2012    16 recensioni
Rachel ha vinto una borsa di studio per una scuola privata. Per far contenti i suoi genitori e per scappare dalla solitudine accetta il trasferimento. Lei è convinta che anche nella nuova scuola sarà sola, ma subito conosce 5 ragazzi che le faranno capire il significato della parola "amicizia". E non solo..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mancava solo una settimana alla partenza dei ragazzi, ma quei sette giorni volarono.
Le giornate si succedevano velocemente, ed al passare di ogni giorno, di ogni ora, la paura di impossessava sempre più di Rachel.
Nonostante sia Liam che Niall cercavano di rassicurarla, lei sentiva che la solitudine stava vincendo anche quella volta.
Lei pensava di essere cambiata, ma durante quei giorni, ogni volta che si sentiva ripetere la solita frase: “non cambierà nulla”, capì che non c’era cura per la solitudine, che una volta destinati ad essere soli, non c’era nulla che riusciva ad impedirlo,

 
“I used to think one day
We’ll tell the story of us
How we met and the sparks flew instantly
And people would say they’re the lucky ones.”
 
Anche Taylor ce l’ha con me stamattina.” Pensò la ragazza, mentre spegneva la canzone scelta in modalità casuale dalla sua sveglia, com’era solita fare ogni mattina.
La ragazza non fece nemmeno colazione, erano le quattro del mattino e Liam la aspettava per le quattro e venti, infatti doveva prendere l’aereo alle sei e trenta.
Rachel uscì di casa puntuale, e la scena che si trovò davanti agli occhi la fece intristire ancora di più: mentre i genitori ed il fratello di Niall, dopo aver caricato i bagagli nella loro auto, lo strinsero in un grande abbraccio; il padre di Liam, dopo aver messo la valigia del figlio nella macchina degli Horan, salutò il ragazzo con una stretta di mano.
La signora Payne, invece, non era nemmeno presente.
Il viaggio dalle loro case all’aeroporto durò  troppo a lungo. Nessuno aprì bocca e l’aria era talmente tesa da poter essere tagliata con un coltello.
-Buongiorno!- salutò Louis, non appena Liam, Rachel e Niall scesero dall’automobile.
I ragazzi entrarono in aeroporto e si fermarono poco lontano dal luogo dove avrebbero dovuto fare il check-in.
Prima di iniziare a salutare, Niall prese Rachel da parte.
-Che c’è Niall?- chiese preoccupata la ragazza.
-Non so più se partire sia la cosa giusta.-
Rachel guardò il biondo con aria interrogativa.
-Rachel, guardami. Gli altri sono più popolari, fisicamente messi meglio, sanno cantare meglio, io sono impacciato, a volte timido..-
La ragazza lo fermò, scuotendo la testa.
-Niall James Horan. Tu sei perfetto. Sei un bellissimo ragazzo, hai una voce meravigliosa, come ce l’hanno gli altri. Sei simpatico, divertente e sei l’amico migliore che io abbia mai avuto. Quindi muovi il culo e spacca tutto. Fai vedere chi sei.-
-Ma…- cercò di interromperla Niall.
-Ricorda, se qualcuno ti attaccherà, pensa a questa canzone: someday I’ll be big enough so you can’t hit me and all you’re ever gonna be is mean.-
L’irlandese sorrise, e insieme alla ragazza, raggiunse gli altri.
Tutti si guardarono. Era il momento dei saluti.
La prima ad avvicinarsi a Kelly e Rachel fu Hazel. Le strinse entrambe in un forte abbraccio e trattenne a stento le lacrime.
-Ragazze, grazie di tutto. Mi mancherete tantissimo.-
Kelly singhiozzò, mentre Rachel emise un respiro profondo per non scoppiare a piangere.
-Torneremo presto, due anni passano in fretta.- affermò Haz.
-Hazel, sei stata una delle prime persone che mi ha davvero voluto bene. Devo ringraziarti per questo.- sussurrò Rachel, mentre invece Kelly non riuscì ad aprire bocca.
Poi fu il turno di Zayn.
-Zayn, mi raccomando, tieni d’occhio gli altri.- disse Rachel, cercando di sorridere.
Il moro sorrise ed abbracciò la ragazza.
-Zayn, sei un grande amico per me. Mi mancherai.- gli disse Kelly, quando fu il suo turno di abbracciarlo.
-Anche te Kelly. Sei la persona più dolce che io conosca.-
Intanto Louis si avvicinò a Rachel.
-Rachy, mi mancherai!- urlò il ragazzo, prendendola in braccio.
-Lou, ti voglio bene.
Poi il ragazzo si diresse verso Kelly, che prima di abbracciarlo gli scompigliò i capelli.
-Louis, non potrò mai ringraziarti abbastanza per tutto quello che hai fatto per me.-
Il moro sorrise, i suoi occhi azzurri erano lucidi.
Niall fu di poche parole, abbracciò le due ragazze, cercando di trattenere le lacrime, senza riuscirci.
Infine, Liam si avvicinò a Kelly, mentre Harry a Rachel.
-Rachel, grazie per aver sopportato tutte le mie cazzate!
La ragazza rise debolmente, mentre il riccio le fece una lieve carezza sulla guancia.
Dopo qualche minuto Harry andò da Kelly e si allontanarono dagli altri.
-Quindi parti.- disse Kelly, guardando il riccio.
Harry prese il viso della ragazza tra le sue mani, cercando di asciugare con i pollici le lacrime che le scendevano abbondanti dagli occhi.
-Kelly… Io… Io ti amo. Sarò lontano fisicamente, ma tu sarai sempre qui.
Il riccio poggiò la mano della ragazza sopra al suo cuore.
Le loro labbra si unirono per un ultimo bacio, e quando si staccarono gli occhi di Harry erano rossi e spenti. 
-Mi mancherai.-
I due si abbracciarono prima di tornare dagli altri.
Liam e Rachel, invece, restarono in disparte più a lungo.
-Te lo ripeto, non cambierà nulla.- dichiarò Liam, guardandola negli occhi.
-Non ne sono così sicura…- ribatté lei, abbassando lo sguardo.
Liam si stava torturando le mani, non sapeva cosa dire.
-Senti, io ho pensato a quello che abbiamo detto l’altra sera…- cominciò a dire lui, ma fu subito interrotto da Rachel.
-Sai, ci ho pensato anch’io.-
Liam prese le mani della ragazza.
-Nonostante tutto io non ci credo. Non credo che possa durare. Due anni sono tanti.. Sono troppi..-
Il ragazzo annuì.
-Lo credo anch’io Rachel.. Ho provato a convincermi.. Ma è difficile. E mi dispiace..-
Rachel sentì le lacrime inondarle il viso.
-Io ti amo Rachel.-
La ragazza scosse la testa.
-Non dire così, rendi solo le cose più difficili.-
Liam baciò Rachel. Era un bacio amaro, un bacio d’addio.
-Allora siamo amici?-
Lei annuì, lasciandogli le mani ed avviandosi verso gli altri, che li stavano aspettando.
-Che succede?- chiese Zayn, notando che Rachel stava ancora peggio di quando era giunta all’aeroporto.
Liam guardò la ragazza che annuì.
-Noi.. Ecco.. Ci siamo lasciati. È giusto così.-
-COSA?!- urlò Niall incredulo.
-Voi.. Voi non potete lasciarvi! Dopo tutto quello che avete passato! Dopo tutto quello che è successo! Non potete!- affermò Hazel andando su tutte le furie.
-Haz, fidati. È la cosa migliore.- sussurrò Rachel.
-No, non è la cosa giusta! Io e Kelly resteremo insieme. Se possiamo noi, potete anche voi.- continuò Harry.
Liam e Rachel scossero la testa.
-La scelta è vostra. Ma sappiate che state sbagliando.- affermò Louis, stranamente serio.
I passeggeri del volo 5839 diretto a Los Angeles sono pregati di avviarsi verso il gate 9.
-Dobbiamo andare.- disse Liam, guardando per un’ultima volta Rachel e avviandosi verso il check-in.
-Ciao ragazze. Ci sentiamo appena arriviamo.- continuò Hazel, seguendo Liam insieme agli altri.
I ragazze fecero velocemente il check-in, per poi avviarsi verso il gate.
Kelly e Rachel uscirono dall’aeroporto. 
-Vuoi un passaggio?- chiese Kelly all’amica, indicandole i suoi genitori che l’aspettavano.
-No grazie. Chiamo un taxi.- rispose Rachel sorridendole.
-Sicura?
-Certo. Vai pure. Ci sentiamo più tardi.-
Le due si abbracciarono e Kelly salì in auto.
Rachel si sedette su un marciapiede lì vicino e alzò lo sguardo verso il cielo. Dopo una decina di minuti vide un aereo che partiva. 
Molto probabilmente era quello che stava portando i suoi amici e il suo ragazzo, o meglio, ex ragazzo, lontano da lei per chissà quanto tempo.
Liam James Payne, grazie per avermi fatta sentire viva. Farai successo, te lo meriti. Ti meriti il meglio. Dimenticati di me, perché potrei essere l’unico ostacolo alla vita perfetta che hai sempre sognato. Anch’io ti amo, ma è meglio così.” Pensò la ragazza mentre osservava l’aereo diventare sempre più piccolo.
Rachel Lilian Ellis grazie per avermi fatto capire chi sono veramente i veri amici. Non dimenticarti di me, perché io non lo farò mai.
-Liam.. Vuoi parlarne?- chiese Niall, toccando la spalla dell’amico mentre l’aereo continuava ad alzarsi di quota.
Liam scosse la testa, le lacrime gli scendevano dagli occhi, ma lui non voleva parlare.

 
-Siamo a Los Angeles signorine!- urlò Louis appena scese dall’aereo.
-Los Angeles, i One Direction sono venuti a conquistare il mondo!- continuò Harry. –Su ragazzi, facciamo questo cd. Prima finiamo, prima torniamo a casa.

Angolo autrice (l'ultimo çwç):
Buonasera. ç____ç Siamo all'ultimo angolo autrice, all'ultimo capitolo di questa ff.
Davvero, mi sembra passato pochissimo dal giorno in cui ho iniziato a scriverla e ancora meno da quando ho iniziato a pubblicarla. çwç
Vi prego non amazzatemi per il finale.
Non so perchè, ma doveva finire così.
è una giustificazione stupida, ma mi è venuto più naturale questo finale.
Voglio tanto ma tanto ringraziare chi ha seguito e recensito questa fanfiction, siete fantastiche, davvero.
Ringrazio anche chi ha inserito questa storia tra le seguite, le preferite e le ricordate, chi ha recensito, e anche chi ha seguito in silenzio.
GRAZIE. çç
Se non vi siete stufati di me, ora sto pubblicando un'altra fanfiction, in collaborazione con una mia amica. 
It's like I couldn't ask for anything better. (Se cliccate sul titolo si aprirà.)
Spero mi seguirete anche lì.
Grazie ancora di tutto.
Un bacio enorme.
Per l'ultima volta (çwç) Ila.
   
 
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