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Autore: Hanial    16/05/2012    3 recensioni
Siamo nel dopo guerra, finalmente sembra la pace tanto desiderata è stata raggiunta, ma qualcosa sembra voler turbare la vita di tutti gli shinobi.
Ma di cosa, o chi si tratta? Una nuova minaccia incombe sugli abitanti di Konoha e di tutti gli altri villaggi.
La storia contiene spolier rispetto all'anime.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Aprì gli occhi, non ero nel bosco, davanti a me avevo ancora quelle pareti bianche ed ero ancora seduto su quel letto dal quale ero convinto di essermi alzato, ma come era possibile?
Naruto..
Voltai lo sguardo alla mia destra e la vidi, una giovane dei capelli lunghi e corvini, una voce che ogni qualvolta arrivava alle mie orecchie riusciva a tranquillizzarmi, la sua mano era poggiata sul mio braccio, almeno quella presa ero convinto di non averla sognata.
Hinata..
Mi sorrise, com'era dolce quel sorriso e pensare che sin da quando eravamo bambini le sue attenzioni erano sempre state tutte per me ma io cieco non me ne ero mai accorto, forse perchè ero troppo preso nel rincorrere Sakura, che idiota!
Come ti senti? Quando sono entrata ti stavi agitando nel sonno e continuavi a ripetere frasi senza senso..
Nel sonno? Quindi tutto quello che mi sembrava fosse reale non lo era? Non capivo più niente, più che prima, ora mi sembrava di stare sognando, era come se i sogni fossero la realtà mentre quest'ultima era diventata solo un'illusione.
Sollevò la mano che fin'ora aveva tenuto sul mio braccio e mi accarezzò il volto, come se sentisse la mia preoccupazione, ma come potevo essere preoccupato se l'unica persona in grado di calmarmi era proprio davanti a me?
Era davvero cambiata dopo la guerra, era diventata più determinata più sicura di sè, o forse lo era sempre stata ed ero solo io a non essermi accorto che la piccola e delicata Hinata era diventata una donna?
Le presi la mano che aveva poggiato sul mio volto e la strinsi,
Non so cosa mi sta succedendo..
Sentivo di poter essere sincero con lei, sarebbe stata l'unica che avrebbe creduto a quella storia alla quale nemmeno io credevo,
Ero convinto di essere uscito da qui questa notte ma..
Mi bloccò..
Questo è impossibile, l'Hokage aveva pensato ad una tua possibile fuga e aveva chiesto a me, Neji, Shikamaru e Ten Ten di tenere sotto osservazione tutte le possibili vie di fuga, ma tu imprevedibilmente non ti sei mosso da qui.
Spalancai gli occhi, allora era davvero solo un sogno, non mi ero mosso per tutta la notte eppure sembrava così reale.
Fissai i miei occhi nel vuoto ripensando a tutto quello che era "successo" quella notte, che stessi diventando pazzo?
Ma.. Ma era tutto così reale.. Quella persona era proprio davanti a me..
Mi guardò sorpresa e incredula,
Chi era questa persona?
Perchè quella domanda? Dal suo sguardo si vedeva che non mi credeva, ma io avevo bisogno che almeno lei credesse alle mie parole, così le raccontai tutto quello che era successo il giorno prima e di quello che avevo "sognato" quella notte, fino a quando lei non mi aveva svegliato.
La guardai negli occhi tutto il tempo e notai un altro cambiamento in lei, prima non riusciva a sostenere il mio sguardo nemmeno per cinque minuti poichè incominciava a diventare rossa, ora invece lo sosteneva e anzi ero io che non riuscivo più a sostenere il suo.
Sorrise, che mi stesse credendo?
Quindi dici che c'è qualcuno che riesce a mettersi in contatto solo con te?
Annuii
Potrebbe essere qualcuno con una strana abilità che non ha bisogno di mostrarsi realmente.. Hai detto di aver visto un corvo la prima volta che hai sentito quella voce, giusto?
Annuii ancora, Hinata mi credeva, stava cercando di aiutarmi.
Mentre nel tuo sogno si è mostrato, sebbene tu non sia riuscito a vederne il volto..L'unico che poteva usare i corvi era Itachi, ma dubito fortemente si possa trattare di lui, oltre al fatto che è morto, alla fine si era scoperto che era dalla nostra parte.
Non avevo pensato ad Itachi, ma a qualcuno molto vicino a lui, o almeno avevo sperato si potesse trattare di Sasuke, ma anche questa era un'ipotesi da abbandonare, lui non voleva più avvicinarsi a nessuno di noi, quindi chi poteva essere?
A chi hai raccontato più questa storia?
Abbassai lo sguardo imbarazzato, ero stato tutto il giorno con altri ma non avevo avuto la minima intenzione di raccontare loro cosa era successo, nè tanto meno stavo pensando di farlo adesso.
Naruto, avresti dovuto parlarne almeno con Tsunade o con il maestro Kakashi.
Stava cercando di rimproverarmi? Abbandona ogni speranza Hinata, tutto ciò che esce dalla tua bocca non potrà mai suonare come un rimprovero.
Sospirò, allontanando la sua mano dalla mia e si raccolse i lunghi capelli lasciando giusto che qualche ciocca le cadesse sul viso, era la prima volta che la osservavo così attentamente, la sua pelle era di una carnagione molto chiara e i suoi occhi, che quando eravamo piccoli erano oggetto di scherno per gli altri ragazzini, erano splendidi.
Bhè.. vado nel bosco a vedere se riesco a trovare qualcosa, una volta che ti sarai ripreso parlane con qualcun'altro e insieme cercheremo di risolvere questo enigma, d'accordo?
Mi credeva sul serio e voleva aiutarmi! Chi altro avrebbe potuto credermi se non lei? Forse nemmeno io mi sarei creduto e forse stentavo ancora a credere che tutto quello che stava succedendo era vero, ma lei voleva davvero aiutarmi.
Si voltò sollevando una mano in segno di saluto, ma io non volevo se ne andasse così.
Mi alzai velocemente e la abbracciai da dietro,
Grazie, davvero! Mi sei sempre stata accanto e già da quella volta con Pain avrei dovuto capire quanto tu fossi indispensabile... per me.
Glielo avevo detto sul serio?
Si voltò e ricambiò l'abbraccio,
Siamo compagni, Naruto ed è questo che facciamo, ci sosteniamo l'un l'altro nei momenti di difficoltà. Non devi ringraziarmi.
Detto ciò mi salutò nuovamente e se ne andò senza voltarsi.
Quelle parole che aveva detto, seppur belle,mi lasciarono l'amaro in bocca, davvero eravamo solo compagni? Cos'era cambiato? Proprio ora doveva cambiare idea? Ora che finalmente avevo aperto gli occhi ed ero diventato consapevole dei miei sentimenti?
Mi vestii, ormai stavo bene, le mie gambe non cedevano più e non mi sentivo più debole. Mi infilai la maglietta e i pantaloni e scesi al piano di sotto.
Com'era triste quell'ospedale, tante stanze una uguale all'altra e il solo pensiero che la gente che stava lì dentro soffriva bastava per rendere il tutto più cupo.
Arrivai al piano terra e mi infilai le scarpe pronto per uscire ma..
Dove credi di andare?
Era la vecchia Tsunade, evidentemente era venuta a vedere come stavo visto che il suo lavoro non era girare per quell'edificio,
Stavo venendo da lei.
Si certo, proprio dal lei stavo andando, ma era l'unica risposta che le avrebbe impedito di riportarmi di filato nella camera in cui ero stato recluso tutto il giorno.
Mi si avvicinò,
Bene, allora facciamoci un giro.
Annuii, visto che non avevo molta scelta e ci incamminammo lungo il sentiero.
Il clima era proprio come quello che vi era nel mio sogno, non vi era nemmeno un pò di vento e faceva caldo, mi voltai verso di lei e la vidi camminare ad occhi chiusi inspirando profondamente quell'aria primaverile così piacevole.
Dimmi, Naruto cosa ti sta succedendo?
Ormai quella era una domanda che sentivo frequentemente e alla quale poco prima avevo dato una risposta, ma ora non sapevo cosa dire, ero pronto a raccontarle cosa mi stava succedendo?
Penso sia la stanchezza, è da un pò che non dormo bene..
Ma perchè non riuscivo a dirle la verità? Che cosa mi frenava? Avevo davvero così tanta paura di essere etichettato come il diverso, "quello che sente le voci"?
In fin dei conti era già stata dura farsi accettare in precedenza, se ora avessi raccontato pure questa storia sarei stato visto come un pazzo.
Sicuro che sia solo questo? Sai che puoi dirmi le cose come stanno, vero?
Abbassò lo sguardo verso di me, si sapevo di potermi fidare, in più occasioni lei era stata dalla mia parte ma..
Non si preoccupi, passerà.. Ora se non le dispiace devo andare a dopo.
Non le lasciai il tempo di rispondere che iniziai a correre, dovevo trovare il coraggio di dirle cosa stava succedendo e l'avrei fatto, solo non in quel momento, prima di tutto dovevo credere io in quell'assurda storia, altrimenti come avrei potuto convincere gli altri che fosse vero?
Arrivai al fiume e mi distesi sul prato, finalmente un pò di pace.
Chiusi gli occhi, se l'unico luogo dove l'avrei incontrato era nella mia mente allora non mi restava altro che dormire.
Ero lì immobile, percepivo i raggi del sole che si scontravano sulla mia pelle e qualche filo d'erba, mosso da qualche sporadico soffio di vento, mi solleticava le braccia e le caviglie. Cercai di svuotare la mente, dovevo rimuovere ogni pensiero.
Rimasi lì fermo per un pò ma niente, questa volta aveva deciso di non farsi vedere, perchè? Il girno prima gli aveva detto che era ancora presto, ma quando sarebbe stato il momento?
Ehy Naruto!
Mi alzai e guardai alla mia sinistra, da quando in qua Sai correva verso di me?
Alzai una mano per farmi vedere e gli andai incontro, evidentemente era successo qualcosa, ma di cosa si poteva trattare in questo periodo di pace?
Che succede?
Mi guardò chinandosi e poggiando le mani sulle ginocchia, aveva il fiatone, evidentemente mi aveva cercato per tutto il villaggio ed aveva corso parecchio.
L'Hokage vuole vederti.
Davvero?
Ma ero con lei poco fa..
Se erano trascorse poche ora da quando ci eravamo salutati era tanto, cosa poteva essere successo in così poco tempo?
Dice che è urgente!
Sbuffai, ogni volta che mi mandava a chiamare non era niente di buono, feci spallucce e gli diedi una pacca sulla spalla,
Grazie Sai vado subito!
Si rimise in posizione eretta e incominciò a seguirmi,
Aspetta vengo con te!
Mi voltai verso di lui e annuii, quindi non ero stato l'unico convocato e di conseguenza la mia teoria era esatta, doveva essere successo qualcosa.
Accelerai il passo non curante del fatto che Sai avesse corso per tutto il villaggio solo per cercarmi, la curiosità era troppo grande, che avessero scoperto qualcosa che avesse a che fare con quella persona che irrompeva nei miei sogni? Dovevo sapere a tutti i costi.
Dai Sai, sbrighiamoci!
Non mi rispose, evidentemente era troppo occupato nel dover seguire il mio passo, tranquillo Sai qualche metro e saremmo arrivati.
Salii di corsa le scale che portavano nella stanza della vecchia, non riuscivo a fare a meno di sorridere, ero emozionato come un bambino che esce con il padre per assaggiare per la prima volta il ramen.
Eccomi arrivato, aprii la porta senza bussare e vidi che non solo io e Sai eravamo stati convocati, ma anche Neji, Sakura, Shikamaru, Ten Ten , Lee, Choji, Shino, Kiba, Ino e Hinata. Erano tutti con le spalle rivolte verso la porta, compresi Tsunade e il maestro Kakashi.
Guardai velocemente a destra e a sinistra, senza riuscire a mantenere lo sguardo fermo, perchè nessuno diceva niente?
Mi avvicinai ad Hinata,
Che succede?
Non appena proferì parola si girarono tutti verso di me, erano pallidi e con gli occhi incavati e..
DELLO STESSO COLORE DI COLUI CHE MI PERSEGUITA NEI MIEI SOGNI!
Indietreggiai, possibile che i miei amici fossero stati catturati e manipolati da questa figura senza nome?
Sai dobbiamo..
Non feci in tempo a finire la frase che due persone mi afferrarono dalle braccia, mi voltai per guardarli ed erano Sai ed il capitano Yamato, anche loro con quegli occhi.
Ma che stava succedendo? Li sentì ridere tutti insieme, una risata piena d'odio, un odio tutto rivolto verso di me, ma com'era possibile?
Loro erano i miei AMICI, la mia FAMIGLIA!
Mi dimenai il più forte possibile, dovevo liberarmi e liberare tutti loro, ma calò nuovamente la nebbia.

Aprii gli occhi impaurito e mi sollevai, ero ancora sul prato, poco più in là scorreva il fiume, anche questa volta si trattava di un sogno, ma dovevo esserne certo.
Mi alzai e iniziai a correre, veloce.. Veloce.. Dovevo assicurarmi che tutto quello che avevo visto non fosse vero.
Mi diressi verso il bosco e incominciai ad urlare,
Hinata! Sei qui?
Avevo il fiatone, non per la fatica, ma per la paura che quello che avevo visto fosse la verità, quindi doveva assolutamente rispondermi.
Mi guardai intorno in cerca di qualcosa che potesse farmi capire in che direzione fosse andata.
Ehy, eccomi. Scusa se ci ho messo un pò a rispondere ma stavo controllando una cosa.
Sorrise e i suoi occhi erano normali.
Le corsi incontro e la strinsi così forte a me che quasi le toglievo il respiro, ma poco importava, se a lei non era successo niente significava che anche gli altri stavano bene.
Così mi strozzi..
Disse con voce roca e ridendo e io la sciolsi da quell'abbraccio
Scusami è che avevo un brutto presentimento.
Mi passai una mano dietro la testa imbarazzato, forse avevo esagerato.
Naruto..
Alzò lo sguardo verso il cielo ed io feci lo stesso. Un corvo aveva appena spiccato il volo, si trovava sopra di noi e aveva quegli occhi..
E' lui?
Mi chiese Hinata senza distogliere lo sguardo dall'animale, io annuii e mi voltai verso di lei, la quale mi capii senza bisogno di proferire parola e spostò lo sguardo dritto davanti a sè ed insieme iniziammo a rincorrere il nemico.

  
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