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Autore: Sunishere    17/05/2012    14 recensioni
Dal quinto capitolo:
«Eri talmente ubriaca che mi hai baciato, tira le tue conclusioni.» scherzò Harry.
«Non c'è bisogno di essere ubriachi per volerti baciare, te lo assicuro.»
Il ragazzo si voltò a guardarla nei profondi occhi neri, le prese una ciocca di capelli e gliela posò dietro l'orecchio, attirandola lentamente a sé per baciarla dolcemente.
Dal quinto capitolo:
Ad un certo punto senza accorgersene appoggiò la testa sulla spalla di Zayn, che le mise una mano sulla gamba.
Lei sollevò la testa per guardarlo, lui fece lo stesso. Erano a cinque centimetri, e la distanza continuava a diminuire e lo stomaco di Allison cominciò ad arrotolarsi, fare capriole, salti mortali e altre cose degne di un circo.
Zayn le prese il viso con le mani e le loro labbra finalmente si incontrarono, facendole letteralmente andare in tilt sia stomaco che cervello, per non parlare del cuore.
Dal quinto capitolo:
Tutto si fermò, e Liam sembrò volerla incenerire con lo sguardo. «Mi hai sporcato di gelato? Sul serio?»
Deborah annuì, scoppiando a ridere.
«Okay, l'hai voluto tu.» disse lui, sporcandola a sua volta di gelato e facendola urlare mentre i passanti li guardavano male.
«Liam, Liam, fermo!» quasi piangevano dal ridere. «Okay, okay, basta ti prego!» lo implorò.
Il ragazzo smise di ridere, cercando di riprendere fiato. «Dai, andiamo a ripulirci a quella fontanella.»
«Dio, guarda come mi hai conciata!» disse, indicando i capelli con una faccia di rimprovero.
«Ti stanno bene, lo giuro.» la prese in giro, e lei per tutta risposta cercò di dargli uno schiaffo, ma lui le bloccò la mano e la attirò
a sé per baciarla.
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Bene, questa è la storia di tre ragazze: Allison, Samantha e Deborah.
Sono tre coinquiline di vent'anni, che grazie alla più 'vivace' del gruppo, Sammi, conosceranno dei nuovi ragazzi.
Come avrete capito ci saranno delle storie d'amore, ma anche storie di gelosia, di vecchi amori che tornano, colpi di scena e quant'altro.
Questo era tanto per dire la trama, se vi va passate e recensite:)
Con amore, Becks.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Diciassettesimo capitolo: hold my hand

"Things will get better if you just hold my hand,
nothing can come between us if you just hold my hand."
michael jackson, akon - hold my hand;

Lunedì mattina;
- Debbie, svegliati! Devi andare al lavoro! - sbraitò Sammi, agitandola un po'.
Per tutta risposta la ragazza si rigirò dall'altra parte.
L'amica sbuffò - Si può sapere cos'hai?
Deborah aprì gli occhi e, scocciata, si tirò su a sedere. - Chiama l'asilo e avvisa che oggi non vado.
Sam la guardò stranita.- Non stai bene?
- No, non sto bene. - la voce cominciò a tremare, ricordando quello che era successo la sera prima.
- C'entra con Josh? - chiese delicata la mora. Deborah si limitò ad annuire, con gli occhi che le bruciavano.
- Cos’è successo, Debs? Quando sei tornata a casa non hai detto nulla e sei andata direttamente a letto.
I grandi occhi castani di Debbie cominciarono ad arrossarsi, costringendola a chiuderli facendo uscire una lacrima.
Samantha sbarrò gli occhi. - Cosa ti ha fatto? Ti ha fatto del male? - si stava già scaldando, perfetto.
 La ragazza fece di no con la testa. - E allora cosa? Parla, dì qualcosa! - esclamò esasperata.
- Ho fatto una cosa orrenda, Sammi.. - singhiozzò Deborah, buttandosi sull'amica che, presa di sorpresa, l'abbracciò.
- Ssshh, dimmi cos'è successo. - la incoraggiò in un sussurro.
Debbie si tirò su, passandosi la mano sugli occhi ormai gonfi e arrossati. - L'ho baciato.
Samantha si limitò a guardarla, non riuscendo a credere alle sue orecchie. - Tu cosa?
- Cioè, lui ha baciato me. Io non ho fatto niente, però non mi sono staccata da lui, non riuscivo. Mi sento malissimo Sammi!
La mora non sapeva cosa dire, anche se era pronta ad urlarle addosso. Non lo fece perché sarebbe stata peggio: in quel momento
aveva bisogno di sfogarsi, di essere capita, per quanto difficile fosse.
- Okay, adesso calmati e spiegami tutto. - le disse, cercando di farla calmare.
Deborah comminciò ad inspirare e ad espirare fino a smettere di singhiozzare, quindi le spiegò tutto quello che era successo,
partendo da quando lui le spiegò il motivo per il quale se n'era andato a quelle due paroline che le aveva detto.
- E perché ti ha baciata? - chiese Sammi, presa dal racconto.
- Non riuscivo a dire una parola e lui ha pensato.. - non concluse, scuotendo la testa con gli occhi chiusi.
- E ti ha baciata. - concluse al suo posto, con un'alzata di spalle.
Deborah annuì, sconsolata. - Come ho potuto lasciarlo fare?
- Non darti la colpa, è normale! - l'amica la fulminò con lo sguardo, facendola tacere.
- Non è normale! Ho baciato Josh, mentre stavo con Liam!
- Dovrai dirglielo. - sussurrò Sammi.
- Assolutamente. Mi lascerà, ma devo essere sincera, lui si merita la verità. Lui merita più di me, è questa la realtà.
- Non fare la stupida, ti perdonerà, è troppo preso da te. Tu non lo vedevi, ma mentre eri in ospedale lui era come in coma, come
te. Era sempre lì al tuo fianco, non se ne andava mai. Mangiava poco, dormiva poco. Era sempre in attesa del tuo risveglio.
E non ti lascerà andare solo perché hai avuto una debolezza. - era quello che pensava e sperava.
Debbie scosse la testa, ricominciando a piangere. - Non so cosa fare, Sam. Davvero, non so più cosa fare.
- Provi ancora qualcosa per Josh? - le chiese a bruciapelo.
L'amica la guardò con gli occhi offuscati dalle lacrime. - Non lo so.
- Bé, vedi di capirlo. E in fretta anche. - terminò Sammi, alzandosi dal letto. - E ora alzati, vestiti e vai dai tuoi bambini, non vedranno
l'ora di rivederti. - le ordinò, sorridendo.
Deborah non era sicura di stare bene, ma si preparò comunque, pronta ad affrontare un giorno pieno di sensi di colpa.


***
 
Allison suonò il campanello, cominciando già a sorridere come un'idiota.
- Chi è? - chiese la voce metallica, un po’ addormentata.
- Pizze a domicilio. - scherzò lei, sforzandosi di non ridere.
Zayn rise. - Scema, sali. - il cancello si aprì e lei entrò, facendo le scale di fretta.
La porta era già aperta, e il ragazzo era seduto sul divano a guardare la televisione.
- Ciao amore. - la salutò lui, girandosi a sorriderle.
Lei si sentì sciogliere come al solito, quindi chiuse la porta e si sedette accanto a lui, ad un metro di distanza.
Lui la guardò con un sorriso storto, avvicinandosele fino a metterle un braccio intorno alle spalle.
Allison lo abbracciò, mettendo il viso nella conca del collo, sentendo quel profumo che le piaceva tanto.
Zayn la strinse tra lesue braccia, chiedendosi il motivo di tanta tenerezza.- Hai mangiato pane e dolcezza stamattina? - rise.
- Simpatico, se vuoi la prossima volta mangio pane e freddezza. - disse lei, fingendosi offesa.
- No no, va benissimo così. - sorrise lui, attirandola a sé per baciarla.
Dopo alcuni secondi si staccarono. - Cosa ci fai qui a quest'ora? - chiese lui, guardando l'orologio che segnava le sette di mattina.
- Avevo voglia di svegliarti e stare un po' con te, dato che oggi devo lavorare. - sussurrò lei, accarezzandogli il petto nudo.
Lui sorrise. - Hai sonno? - lei annuì. - Allora vieni. - disse, alzandosi e prendendole la mano. La guidò in camera e si stese, mentre
Allie rimase ai piedi del letto, guardandolo. Lui diede due colpetti al materasso, proprio accanto a sé.
La rossa sorrise, quindi si tolse le superga e gattoni sul letto, coricandosi accanto al suo corpo caldo.
Zayn cominciò ad accarezzarle i capelli, guardando il soffitto con un sorriso idiota, mentre Allison aveva chiuso gli occhi, anche lei
con il sorrisetto stampato in faccia. E chi glielo toglieva, quando erano insieme?
Il silenzio regnava, si sentiva solo il loro respiro. Anzi, la quiete era tale che anche i loro cuori si facevano sentire.
Mentre una mano la accarezzava, l'altra scivolò lungo il suo braccio, prendendole la mano.
Allison gliela strinse, poi la portò alla bocca, stampandogli dei teneri baci sul dorso.
Avrebbero potuto restare così, per sempre.


***
 
Lunedì pomeriggio;
Il campanello del negozio suonò, segno che un altro cliente era entrato, quindi Sammi si trascinò al bancone, cercando di vedere
chi fosse entrato. - Harry? - chiese, squadrando il riccio.
- In carne e ossa. - scherzò, allungandosi per stamparle un bacio sulla bocca. - Sono venuto a salvarti dalla noia.
- Ah sì? E cosa avresti intenzione di fare? - chiese, incrociando le braccia sul petto.
- Ti do una mano coi clienti, so che Allison viene più tardi.
- Tu che mi dai una mano? - rise lei, immaginandoselo mentre discuteva con le vecchiette sul tessuto di una maglia, oppure del
metodo di lavaggio di una gonna.
- Non mi sottovalutare. - si difese, facendo il broncio.
Sammi rise di nuovo. - Non ti sottovaluto, sono realista. Ma se vuoi darmi una mano non ti dico di no.
- Cosa devo fare? - chiese, guardandosi in giro.
- Ci sarebbero delle scatole da sistemare in ripostiglio.
Lui la guardò privo di espressione. - E il ripostiglio è.. - non concluse, aspettando che finisse lei.
La mora sbuffò divertita. - Vieni, ti faccio vedere.
Lo guidò fino al grande ripostiglio buio, pieno di scatoloni e polvere.
- Allora, tu prendi uno scatolone, - spiegò lei, indicando lo scaffale. - lo porti di là e lo apri.
- E poi? - chiese lui, seguendola attento.
- E poi guardi la roba che c’è dentro e la sistemi insieme alle altre. Pensi di potercela fare?
- Fammi vedere prima. - chiese lui, annuendo convinto.
- Prendi la scatola, - disse allungandosi per prendere lo scatolone, però Harry le prese le braccia, bloccandola, e la fece girare
verso di sé, avvicinandosi al suo viso. - Ho capito, ho capito. Ma tu lo fai meglio. - rise lui, dandole un bacio sul naso.
Sammi si appoggiò al muro con la schiena, e lui le cominciò a baciare il collo.
- Harry, potrebbero arrivare dei clienti.. - farfugliò lei, chiudendo gli occhi.
- Si sentirebbe il campanello. - continuò lui, sollevandole la maglia con una mano, accarezzandole la pelle liscia.
Come al solito, il tutto venne bruscamente interrotto dal campanello. - Come non detto. - disse lei, con un sorrisetto.
Harry si spettinò i capelli, seguendo Samantha al bancone.
- Allison, che ci fai già qui? - chiese la mora, vedendo l'amica entrare seguita da Zayn.
- Volevo venire a farti compagnia ma vedo che ci ha già pensato lui. - disse Allie, indicando il ricciolino.
Harry annuì. - La prossima volta non disturbarti così tanto. - rise, voltandosi poi verso l'amico. - E' riuscita a farti alzare a quest'ora?
- E' la prima che ci riesce. - rise il moro, guardando Allison. - Allora io vado, magari stasera mangiamo insieme.
- Va bene, a più tardi. - lo salutò la rossa, stampandogli un bacio sulla bocca.
Harry fece lo stesso con Sammi. - Vado anche io, ci sentiamo dopo. - disse uscendo insieme a Zayn.
- Ti sto odiando. - annunciò Sammi, ridendo.
Allison si mise una mano davanti alla bocca. - Ops, ho interrotto qualcosa?
- No, stai tranquilla. Mettiamoci al lavoro, ci sono le scatole da sistemare. - disse controvoglia.
Pochi minuti dopo il campanello suonò, quindi Sammi andò a vedere chi fosse, ma rimase bloccata dietro al bancone, sorpresa.
Nell'atrio del negozio, proprio a qualche metro da lei, c'era Josh.
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Spazio autrice:
Ecco il diciassettesimo capitolo finalmente! :3
Naturalmente adesso aggiornerò meno spesso, avendo
anche l'altra FF, però tranquille che continuerò entrambe:)
A proposito, qui se volete c’è anche il secondo capitolo:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067956

In questo capitolo ho cercato di accontentare i team Zallison
e Samharry, però capitemi, è difficile parlare sempre di
tutte le coppiette çwwwç ora mi manca solo la coppia Gwiall,
e magari trovo una ragazza a Louis, poveretto ahahahah :3

Alloooora, passiamo ai ringraziamenti:
- Grazie alle 315 che hanno recensito la storia.
- Grazie alle 99 che la preferiscono.
- Grazie alle 40 che la ricordano.
- Grazie alle 145 che la seguono.
- Grazie alle lettrici silenziose.
- Grazie a coloro che mi hanno messo tra gli autori preferiti.
Davvero, non ho parole, rimango sempre sorpresa leggendo le vostre
recensioni e leggendo tutti i complimenti, cioè cdfcsxbfd non so cosa dire.
So solo dirvi che vi amo tanto tanto tanto, lo sapete :3

Venerdì probabilmente pubblicherò  il terzo capitolo della nuova FF,
mentre il diciottesimo lo pubblicherò tipo lunedì, perché ho un sacco
di cose da fare nel week end çwwwç

Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo,
ditemi se ci sono eventuali errori e grazie per aver letto:3
Tanto amore, Becks.
  
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