Qualche raggio di sole, penetrava nelle fessure della finestra. Non avevo voglia di alzarmi, stavo benissimo nel letto. Pensavo solo alla sera prima, me e Zayn. Per la prima volta ci eravamo avvicinati. Ieri sera dopo che mi accompagnarono a casa, mi mandò un messaggio ‘Sono stato benissimo, dobbiamo farlo spesso, ma senza gli altri, che ne dici? Zayn. Xx’. Adoravo le sue “x” alla fine dei messaggi. Nella mia mente ormai c’era solo l’immagine della sua mano sopra la mia con un cielo pieno di fuochi d’artificio. Con tutti i sogni nella mente, feci per alzarmi quando non entrò in camera Niall e mi saltò addosso.

-Ma che cos?!

-Buongiorno!- rispose con un sorriso a 32 denti. 

-Ah! Grazie :’)

-Senti usciamo a fare colazione?!

-Okay! Mi preparo e scendo – dissi dandogli un bacio e dirigendomi verso il bagno.

-Si ma sbrigati che ho fame! – disse urlando Niall

-Si! – risposi ridendo.

La mattina ci mettevo tanto a lavarmi, con il sonno poi, non combinavo nulla. Mentre mi preparavo sentì il telefono vibrare, lo presi ‘Babe buongiorno! Ci vediamo dopo con gli altri. Zayn. Xx’. Era dolcissimo! Stavo per rispondere, quando entrò violentemente Niall da farmi cadere il cellulare nel lavandino pieno d’acqua.

Niall subito si allontanò da me, aveva visto che avevo una faccia da ‘belva umana’. Con tutta la calma cercai di avvicinarmi a lui, ma scappò. Presi la rincorsa e lo seguì urlando ‘Niaaaaaaaaall! Vieni quii!’, sembravamo Tommy e Gerry. Per sua sfortuna inciampò così lo raggiunsi.

-Io ti ammazzo!

-No! Ti prego! Scusa!- rispose cercando di fare la faccia triste, ma dannatamente quella faccia mi faceva sciogliere.

-Non vale! – dissi mettendo il broncio mentre lui rideva.

Mi alzai da lui e ritornai in bagni. Con un fazzoletto presi lentamente il telefono, era morto. Non si accendeva, e se spingevo i tasti usciva l’acqua: ‘Non la passerà liscia il ragazzo, questo è sicuro!’ subito pensai. Appoggiai il telefono sul lavandino e mi finì di preparare. Scesi le scale, aprì la porta e uscimmo. 

Passeggiamo per dieci minuti quando ci incontrammo con gli altri al bar. C’erano tutti, tranne Zayn. Non sapevo come mai ma per non far sospettare nulla, feci finta di niente e li salutai normalmente. 

-Hei Bailee, ma come mai prima non mi hai risposto al messaggio?! – chiese Harry. Senza rispondergli mi girai dalla parte di Niall e lo guardai male mentre lui si ingozzava di ciambelle. 

-Mhà.. così.. per caso.. qualcuno.. lo ha buttato nel lavandino!- risposi sempre guardando Niall.

Tutti i ragazzi scoppiarono a ridere mentre Niall li guardava sorridendo. Ancora non mi ero accorta che c’erano le fan fuori che una ragazza che stava dentro subito gli chiese l’autografo e una foto. Uscimmo e incominciammo a camminare con tutte le fan dietro, era un po’ imbarazzante, ma okay..

I ragazzi dopo aver avuto il consenso dai bodyguard si avvicinarono alle ragazze e incominciarono a fare foto etc. Mentre i ragazzi erano presi con le ragazze io incomincia sempre di più a spiegarmi il motivo dell’assenza di Zayn, prima mi aveva mandato un messaggio dicendo che ci vedevamo dopo con tutti gli altri, e ora niente. Tornai alla realtà quando i ragazzi ebbero finito di ‘sfamare’ le fan, salimmo in macchina e ci dirigemmo allo studio di registrazione. Già, solo due minuti prima Niall mi aveva detto di dover andare li. Pieno di fan anche lì, scendemmo e salimmo. Ero un po’ spaventata, le fan sapeva sempre tutto quello che facevano e quando, mi facevano paura. 

Ero concentrata ad ascoltare seduta su un divano rosso le loro voci, erano bellissime. Guardavo Niall e rideva, era dolcissimo. Ad un certo punto i ragazzi dovettero andare in una sala dove io non potevo entrare, così rimasi da sola. Avevo un po’ di paura, pensavo che potesse entrare qualcuno e prendersela con me visto che io non ero una cantante ma solo una che ascoltava, fino a che due mani si posarono sopra i miei occhi. Lì il mio cuore si fermò. Sentì solo dei baci che accarezzavano il mio collo ed arrivarono a sfiorare delicatamente la mia bocca. Lentamente scostai le mani e davanti a me c’era la creatura più bella al mondo, Zayn. 

Rimasi ferma, rossa come un pomodoro mentre sorridevo. Lui era stupendo come sempre. Ci guardammo per un paio di minuti senza dire niente, mi stavo innamorando sempre di più in quei suoi occhi.

Dopo poco mi prese le mani, stava per avvicinarsi sempre di più, la mia bocca, la sua bocca, le nostre bocche sempre più vicine.

-Zaaaayn! – interruppe quel momento quasi meraviglioso Niall. Okay quel ragazzo oggi mi stava esaurendo. 

Subito ci allontanammo e diventammo rossi.

-Abbiamo interrotto qualcosa?!- disse Harry.

-N-n-no, ma che dici?- risposi io balbettando.

-Siete sicuri? – replicò Louis con una faccia da furbo.

-Si Louis, si- rispose stavolta Zayn.

Liam era sempre quello più garbato, non ti voleva mai mettere a disagio, quel ragazzo era magnifico. 

-Va bene! Allora se dite che non abbiamo interrotto niente, Zayn devi venire con noi!- disse Harry.

Detto questo lui si alzò e si avviò nella sala prendendo il telefono e facendomi segno di guardarlo, ma in quel momento Niall lo vide e disse :’Non può, oggi gliel’ho fatto cadere nell’acqua e non funziona, scusa Bro’ , così Zayn si girò e rise. 

Okay non capisco perché Niall abbia chiesto scusa a Zayn e non a me, questo ragazzo era sempre più strano, la fama gli dava alla testa. 

Erano circa le 16.30 quando tornai a casa. Arrivai in camera e trovai un scatola sul letto. Sopra di essa c’era un bigliettino :’ Scusa se ti ho rotto il cellulare, ovviamente non era mia intenzione. Questo è per rimediare, spero che ti piaccia. Ti voglio bene. Niall. ’ . 

Aprì la scatola e trovai un cellulare nuovo. Era bellissimo, come colui che me lo aveva regalato. Certo non doveva farlo anche se me lo aveva rotto lui l’altro. Questo maledetto ragazzo era troppo dolce con me, il mio migliore amico era fottutamente perfetto così. Senza sapere niente c’era anche la mia sim di prima, così subito lo presi e gli mandai un messaggio di ringraziamento. Accesi la tv e piano piano mi incominciai ad addormentare, avevo sonno. 

Il risveglio fu abbastanza strano. Ero circondata da candele e petali rossi, ero confusa. Lentamente uscì dalla camera e mi ritrovai fra rose e margherite. Scesi le scale. Il mio sguardo cadde su un tavolo con robe da mangiare, e vari tipi di fiori, con accanto delle candele rosse. Non c’era nessuno, nessuno era presente in casa. Ero sicura di essere da sola, fino a quando non sentì un rumore provenire dalla cucina. Mi avvicinai lentamente e i miei occhi rimasero sbalorditi, non potevo crederci, non poteva essere vero. 

#Nuovo capitolo! Spero che vi piaccia! Magari se recensite dicendomi che ne pensate?! Xx