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Autore: 1direction_    17/05/2012    6 recensioni
Tu sarai sempre la mia principessa, e io il tuo principe, ricordi?
Sarai sempre anche la mia piccola sorellina.
Tuo fratello,
tuo per sempre,
Niall.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Se va a finire così, litighiamo più spesso.”
Giada sorrise e scosse la testa, stringendo la mano di Liam, mentre erano ancora sdraiati sotto le lenzuola.
Era notte fonda, ma loro ormai avevano perso il sonno.
“Stai attento, potrei reagire diversamente.”
Liam scrollò le spalle, ed accarezzò la schiena nuda di Giada. “Perché di giorno va tutto male?” domandò.
Giada ci pensò un attimo, poi sospirò.
“Forse siamo destinati a vivere nel buio.”
“Come vampiri?” Chiese Liam, facendo ridere Giada.
“Oh, ma per favore.” Esclamò, dando uno schiaffetto sul petto del ragazzo.
Liam la strinse di più a se, e lei pose la testa nell’incavo del suo collo.
“Domani dovrò vederti con Mael?” Liam iniziò a giocare con i capelli di Giada.
“Stare tutti insieme è una cosa impossibile, vero?” Lei teneva lo sguardo poggiato sulla sua mano e quella libera di Liam, che erano poggiate sul suo ventre.
“Non ti hanno mai detto che non si risponde ad una domanda con un’altra domanda?”
Giada rise e socchiuse gli occhi.
“Non starò sempre con lui. Lui ha i suoi amici, io ho voi. Lo vedrò per tutte le ore di lezioni, questo sì. Poi, però, starò sempre con voi. Non voglio scenate, però.”
Liam annuì e tirò su il piumone.
“Dormiamo, altrimenti domani non ci svegliamo.”
Giada si sollevò leggermente e poggiò di nuovo le labbra su quelle di Liam.
“Notte, Liam.” Disse poi, poggiando la testa sul suo petto e chiudendo gli occhi.
“Notte, piccola.”
Chiuse anche lui gli occhi e in poco si addormentarono.

“Via libera.” Sussurrò Liam, facendo cenno a Giada di avvicinarsi alla porta.
Lei, nella maglietta con cui aveva dormito che le lasciava scoperte le gambe, si sporse dalla porta ed uscì, seguita da Liam che era senza maglietta.
“Sei sicuro che…” Giada non finì si parlare che Niall, Louis, Zayn ed Harry uscirono dalle loro camere.
“Ma cazzo…” mormorò lei, arrossendo e coprendosi il viso con la mano.
“E voi che state facendo?!” esclamò Niall una volta che ebbe messo a fuoco le due figure in mezzo al corridoio.
Giada roteò gli occhi al cielo.
“Ho dormito con Liam e stavo andando a prendere i vestiti in camera mia. Problemi?” Disse acidamente, poi andò in camera sua e chiuse la porta.
Niall intanto era rimasto con la bocca semi aperta e gli occhi sgranati. Quando Giada chiuse la porta, scosse la testa.
“Ho una sorella pazza.” Disse, mentre andò verso le scale. Poi si bloccò e si voltò verso Liam.
“Spero per te che abbiate solo dormito.”
Liam deglutì ed annuì.
“Ovvio.” Rispose solamente, mentre guardava Louis, Harry e Zayn che cercavano di trattenere le risate. Quando Niall scese le scale, però, scoppiarono a ridere e guardarono Liam.
“Ovvio.” Lo canzonò Harry.
“Sì sì. Avete solo dormito.” Disse Zayn, facendogli l’occhiolino.
“Già le occhiaie dicono tutto.” Esclamò Louis, indicando Liam e riprendendo a ridere.
Giada uscì dalla stanza con i vestiti in mano e li guardò. “Siete simpatici quanto un moscerino in un occhio.”
I ragazzi si asciugarono le lacrime e sbuffarono, raggiungendo Niall al piano inferiore.
“Ovvio, eh? Hai paura a dire a Niall che abbiamo fatto l’amore, già due volte?”
Liam non rispose e Giada scosse la testa. Andò in bagno e si vestì.

Giada bevve un bicchiere d’arancia e prese la borsa.
Quando i ragazzi furono pronti, salirono in macchina. Giada si mise davanti con Louis che guidava e muoveva nervosamente il piede.
“Che hai?” Sussurrò Louis, una volta che si fu accertato che nessuno dei ragazzi li stesse guardando.
“Liam si vergogna di me.” Giada abbassò lo sguardo e sospirò.
Louis scosse la testa e le poggiò la mano sulla gamba.
“Sai che non è vero.” Si girò verso di lei e sorrise, poi tornò con lo sguardo alla strada. “Lui sa come è fatto Niall, e lo sai anche tu. Ed è sempre un fratello maggiore. Potrebbe incazzarsi leggermente. Te lo dice uno che ha 4 sorelle minori. Quando cresceranno mi prenderà un infarto.”
Giada rise e sollevò le spalle.
“Hai ragione.”
Si voltò e vide Liam che parlava con Zayn. Quando lui si voltò verso di lei, Giada gli sorrise dolcemente e mimò con le labbra uno ‘scusa’.
Lui si avvicinò e pose le labbra sulle sue.

“Ehi, buongiorno!” Disse Mael appena vide Giada varcare la porta della classe.
Lei sorrise e poggiò la borsa sul banchetto accanto a lui, stampandogli prima un bacio sulla guancia.
“Giorno.”
Si poggiò al banchetto, guardandolo mentre lui era seduto sopra il suo.
“Allora, quante te ne hanno dette quando sei tornata a casa?” Domandò poi Mael.
Giada lo guardò e scosse la testa. “Niente. Ho ricevuto una chiamata due secondi prima che Niall iniziasse ad urlare e quando sono tornata gli ho detto che non m’interessava ciò che avrebbe detto… poi sono andata di sopra.”
“E… Liam?”
domandò ancora lui.
Giada sorrise al ricordo della sera precedente. “Oh niente, è salito dopo cena e stavamo per litigare. Ma… ehm…” si grattò la testa arrossendo “abbiamo… parlato e quindi… abbiamo chiarito.”
Mael socchiuse gli occhi e sorrise. “Oh… quindi le occhiaie sono perché avete parlato?”
Giada scoppiò a ridere e lo guardò.
“Si vede così tanto?”
“Nooo, sembri solo uno zombie.”

Giada gli diede un pugnetto sul braccio e lui poggiò le mani sui suoi fianchi, attirandola a se.
“Sei lo zombie più carino che abbia mai visto, però.” Sussurrò Mael al suo orecchio, facendo arrossire Giada che gli pose le braccia attorno al collo, per abbracciarlo.
Mael la allontanò di poco e le accarezzò la guancia, avvicinandosi leggermente.
Giada voltò lo sguardo e appena vide un ragazzo dalla camicia a quadri verde e bianca andarsene, sbiancò e si allontanò da Mael.
“Scusa…” mormorò per poi correre fuori dalla porta.

“Cazzo, tua sorella si è dimenticata il libro di chimica nel mio zaino.” Esclamò Liam a Niall, mentre stavano andando in classe.
“Glielo porto e torno.” Liam diede una pacca sulla spalla a Niall e si girò, andando verso la classe di Giada, tanto mancavano ancora una decina di minuti al suono della campanella.
Una volta arrivato davanti alla porta della classe di Giada, la vide abbracciata a qualcuno.
A Mael.
Lui la teneva per i fianchi, e lei aveva poggiato le braccia attorno al suo collo.
Poi Mael le accarezzò la guancia e le si avvicinò.
Giada voltò lo sguardo, ma Liam già si era voltato e se ne andò; ne aveva abbastanza di quella scena, non voleva vedere altro.
Sentì qualcuno bloccarlo per la spalla e si voltò, incontrando lo sguardo di Giada.
“Liam, non è come pensi.” Lo guardò negli occhi, ma lui era troppo arrabbiato e la fulminò con lo sguardo.
“Perché, cosa penso?! Forse che avevi detto che eravate solo amici, e vi trovo a baciarvi?!” Liam quasi urlò, infatti molti ragazzi che passarono si voltarono a guardarli.
“Non ci stavamo baciando! Io mi stavo allontanando e lo sai!”
“Non dire stronzate, se tu non mi avessi visto lo avresti baciato senza problemi…”
Liam scosse la testa, cercava di non urlargli ancora
“Cristo, Liam, te l’ho già detto, non ti tradirei mai!” Giada ormai piangeva, non voleva che Liam pensasse cose non vere. Lei non avrebbe mai baciato Mael, ne era certa.
“Fra noi è finita.” Ringhiò Liam a bassa voce. Le buttò quasi addosso il libro e se ne andò, lasciandola a piangere sempre più forte.

Ancora una volta qualcuno li guardava da lontano e digitò di nuovo il numero di Peter.
“Giada adesso è libera.” Mormorò il ragazzo, rientrando nella sua classe.
“Bel lavoro. Avrai i tuoi soldi presto. Ci sentiamo, Mael.” 
“A presto, Peter.”
Disse lui, rimettendo il telefono in tasca e sedendosi al banchetto.
Vide Giada rientrare e prendere la borsa, così si dovette ricementare in quella scenetta.
“Giada, ma dove vai?” Disse bloccandola per il polso.
Giada si asciugò le lacrime e si allontanò. “Non ce la faccio...” Mormorò soltanto lei, riuscendo dall'aula.
Mael sorrise e si risedette, avrebbe avuto i suoi soldi fra poco.
 

Yeaaah!
Okay, eccomi tornata.
Sapete che nelle ore di lezioni ho più ispirazione? :’) Infatti, anche per questo capitolo, la prima parte è stata scritta a scuola.
 
Beene, torno al capitolo.
Partendo dall'inizio... 
GUARDATE QUELLA FICONA DI CASSIE NELL'ICON!
Io amo Skins, ma soprattutto Cassie. 
Pooi...
Si è capito, finalmente, chi è ‘la talpa’ di Peter.
Sì, quello stronzo di Mael è quello che fa il casino per Peter.
Nel prossimo capitolo si capirà meglio, credo.
Non mi chiedete perché scrivo ste cose, ma il mio cervello comanda alle mani di scrive ste schifezze.
Okay, me ne vado.
Ringrazio tutte quelle che leggono, recensiscono, hanno messo nelle seguite etc. :D
Mi dileguo veramente.
Tanto amore!
xx
  
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