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Autore: Iminlovewithstyles    19/05/2012    3 recensioni
Rosalie era ancora piccola quando la matrigna la segregò in un collegio nella parte ricca del Kenya. In questa prigione non ha mai scoperto cosa fosse vivere davvero: niente televisione, computer, giornali e radio… niente di niente. Solo dopo 16 anni le porte di quell’inferno si aprirono e lei si trasferì a Londra nell’enorme casa della madre. Tutto era nuovo per lei. Solo quando un ragazzo, Harry Styles, membro del famosissimo gruppo One Direction, cerca di fare amicizia con lei, le cose si complicano alla grande...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai alle alle 6, perché avevo dimenticato di togliere la sveglia. Non riuscii ad addormentarmi così mi alzai e andai in bagno. Quel giorno la scuola era chiusa, così mi ritrovai senza aver nulla da fare alle 7.
Andai giù per fare colazione ma trovai la cucina vuota: probabilmente gli altri stavano ancora dormendo. Mangiai tranquillamente e uscii in giardino. L’aria era frizzante, ma tutto sommato si stava bene.
Sentii una voce dall’altra parte del prato, dietro l’albero. Mi avvicinai restando vicino al muro della casa per non farmi notare. Intravidi una sagoma in vestaglia con i lunghi capelli biondi: Ariadna. Stava parlando al cellulare e non sembrava troppo calma. Mi avvicinai ancora di più per sentire il discorso.
“No No… Non ti preoccupare… Non le ho detto niente…” mentre parlava si mise a girare intorno all’albero. Quando si voltò verso di me, fui costretta a nascondermi dietro alla carriola piena di terra del giardiniere. Chissà, forse avrei avuto successo come Agente 007!
“No…” riprese “ Senti, non ho detto niente! Forse dovreste… Ok, va bene… Anche se…”.
Dalle parole, capii che stava parlando di me. Stava sicuramente parlando di me con Harry.
“No… perché non ti fidi? Dillo pure a Harry! Conoscendola gli sarebbe già saltata addosso per ucciderlo…No dai Zayn..”.
Ok. Non stava parlando con Harry. Stava parlando con Zayn! Il suo fidanzato Zayn!
“Ok dai… si, va bene. Ciao bello”.
Chiuse la conversazione e si avviò verso l’entrata della casa. Fortunatamente ero dietro alla carriola che era dietro alla siepe, quindi non riuscì a vedermi. Aspettai qualche minuto e rientrai in casa dalla porta della cucina, per non destare sospetti. Rimasi ancora lì qualche minuto a fissare la frutta e poi andai in salotto. Ariadna era sdraiata sul divano a leggere Vogue.
“Ti è piaciuta la conversazione?” mi domandò senza alzare gli occhi dalla rivista.
“Stai parlando con me?” domandai a mia volta. Come cavolo mi aveva scoperta??
“Siamo solo noi qui.. è ovvio che sto parlando con te, Honey”
“C-c-come hai fatto a scoprirmi?”
“Abito in questa casa da quando sono nata e conosco ormai i migliori nascondigli. Non ci si nasconde mai dietro a una carriola. Ti ho visto subito” rispose
“Ma… Allora perché sei andata avanti a parlare? Potevi andare in casa, no?”
“Senti: non voglio farti da balia e non voglio che tu dia la colpa a me, ok?”
“Colpa di cosa?”
“Non te lo posso dire, ok? Ho sbagliato a parlare con te di quella cosa, ieri sera..”
Detto questo, si alzò e salì le scale. Ovviamente la seguii.
“Ariadna… io non ti capisco” dissi salendo le scale dietro di lei “Perché fai così? Prima mi odi, poi mi capisci, poi mi odi ancora… Posso sapere cosa ti ho fatto?”
“Io…” iniziò, ma venne interrotta dal campanello.
Scesi velocemente le scale, aprii la porta e mi ritrovai Zayn a pochi centimetri.
“Ciao Rosalie.. non c’è Ari?” chiese
“Certo” risposi, non spostandomi dalla porta per farlo entrare.
“… che c’è? Non mi fai entrare?”
“Non ora, Zayn… devo vedere Harry. Subito” risposi
“Harry? Perché?”. Sembrava perplesso, ma poi gli si illuminarono gli occhi.
“Non dirmi che sai che…”
“No! Non lo sa!!” lo interruppe Ariadna
“Io. Devo. Vedere. Harry. Ora.”
“Ehi calma! Ti porto a casa nostra… ma deve venire anche Ariadna, così poi andiamo in centro..”
“Oh, va bene, tesoro!” cinguettò lei “Dammi il tempo di cambiarmi!”
Inspiegabilmente ci mise pochissimo ed era bellissima, come al solito.
Salimmo in macchina e dopo 20 minuti circa di silenzio tombale, il ragazzo mi fece scendere davanti a una villetta bianca non troppo grande.
Appena scesi, sfrecciò via veloce.
Non era una casa enorme, ma neanche piccolissima: sicuramente, però, era troppo piccola per cinque maschi.
Mi feci coraggio e, dopo aver attraversato il vialetto, suonai al campanello.
Aspettai qualche minuto ma nessuno si fece vivo. Lo so, erano solo le 8, ma Zayn era già in piedi!! Dov’erano gli altri? Risuonai al campanello e dopo un forte rumore di metallo caduto a terra, Liam mi aprì la porta. Era in pigiama, spettinato e assonnato.
“Chi è?” chiese con gli occhi semi chiusi.
“Liam, sono Rose. Sono qui per vedere Harry.
Inaspettatamente, due ragazze sulla strada iniziarono ad urlare e ad indicare Liam.
Mi voltai e urlai a quelle due “Che c’è?? Non avete mai visto un tizio in pigiama?”
Quando capirono che mi stavo rivolgendo a loro, iniziarono ad urlare ancora più forte.
“Entra, Rose!” mi invitò Liam.
“Già, forse è meglio!”
Si spostò dalla porta per farmi entrare. Scavalcai il porta ombrelli caduto e subito fui investita da un dolcissimo profumo di crêpes proveniente da una stanza con la porta socchiusa.
“Liam, ma… cosa volevano quelle?” chiesi appena mi fui tolta il giubbotto
“Ehmmm… niente! Sono solo le nostre vicine di casa… Sai, settimana scorsa ci hanno chiesto lo zucchero ma Niall si è rifiutato di darglielo, così ogni volta che ci vedono urlano” rispose insicuro.
Questa storia non mi convinceva affatto.
“Ma tutte quelle urla per…” iniziai a dire ma fui interrotta da Liam che mi spingeva verso la porta socchiusa.
“Harryyyyy!! Ci sono visite!” urlò aprendo la porta.
Un’altra ondata di profumo di crêpes mi travolse.
Harry era l’unico in quella cucina vestito con maglietta e jeans, gli altri indossavano ancora il pigiama.
“Ehi Rose!! Cosa ci fai qui? Sono le 8.30!” mi salutò allegro.
“Hazza, per favore, sono le 8.30 di mattina… non potresti essere meno contento?” grugnì Louis  con una faccia addormentata mentre inzuppava un biscotto nel latte.
Intanto Harry aveva finito di cuocere una montagnetta di frittelle e le aveva messe davanti a Niall.
“Dicevo…” rivolse un’occhiata a Louis “Cosa fai qui?” chiese sorridendo
“Ecco io… devo parlarti”
“Parlarmi?”
“Già”
“Ok… andiamo in salotto”
Dopo essersi tolto il grembiule, mi guidò verso il salotto tenendomi una mano dietro la schiena. Ogni volta che mi toccava un brivido mi percorreva da capo a piedi.
Dopo esserci seduti sul divano esordì: “Allora… che c’è?”
“Io… ho saputo che mi tieni nascosta una cosa.”
“Non è vero! Chi te l’ha detto?”. Non era più tranquillo come prima.
“Ariadna”
“Bhè, Ariadna si sbaglia.” Affermò
“Hai l’Aids?”
“è?”
“Sei malato? Hai l’Aids? O la malaria? Oppure il cancro! O…”. Stavo andando in panico.
“Rose!!!” mi richiamò stupito “Non sono malato! Sto benissimo! E non ti sto nascondendo niente!”.
Un sorriso illuminò il suo volto.
“Sei sicuro?” chiesi timida
“Certo” mi rassicurò
“Ok… allora vado!”
“Non resti per colazione?” mi chiese
“Scusa, ma l’ho già fatta… E poi devo fare alcune commissioni..” risposi
“Oh, ok! Ci vediamo domani!”.
Mi accompagnò alla porta e prima di aprirla, mi schioccò un bacio sulla guancia.
Non avevo nessuna commissione da fare, così andai a casa tenendomi per tutto il tragitto la mano dove lui mi aveva baciata.
Non so perché mi inventai la storia delle commissioni.. forse perché se fossi rimasta sola con lui, gli sarei saltata subito addosso.
Sono una cretina… che ci posso fare??!!
 
Harry
 
Non volevo mentire a Rose, ma ero costretto a farlo. Quella ragazza mi piaceva sul serio e non volevo perderla.
Era strana questa mattina, come se volesse sfuggirmi. Stavo sbagliando, lo so, ma era l’unico modo.
Tornai in cucina, per continuare a sfamare quei tre cretini.
Appena entrai, mi tartassarono di domande: “Hazza, che è successo?” iniziò Louis
“Niente, Lou”
“Ci ha scoperto?” continuò Niall
“No” risposi
“Quando hai intenzione di dirle la verità?” rincarò la dose Liam
“Non lo so, Liam, non lo so”
 
Rosalie
 
Appena arrivai a casa trovai fuori dal cancello Ariadna e Zayn intenti a sbaciucchiarsi.
“Ma per favore! L’arte contemporanea sta al MoMa, non davanti ai cancelli altrui!” dissi ridendo.
Ariadna sollevò il dito medio senza staccarsi dal suo amore.
“Ah ok ho capito, mi tolgo dalle balle”.
Nessuno rispose, così entrai in giardino.
Passai tutta la giornata a cercare foto di abiti e acconciature per il ballo su Google, ma nessuna di quelle mi sembrava interessante.
 
 
“Oh Rose, guarda questo!! E che scarpe!” trillò Ashely.
“Non so, Ash… sono così… pacchiane!”
Era trascorsa una settimana. Ne mancavano due all’evento X e Ash continuava a farmi vedere vestiti su vestiti, così stavo veramente pensando di andare al ballo in mutande.
“Senti ma… che vestito indosserà Harry?” chiese lei
“Harry? Come faccio a saperlo?”
“Dovresti! Fa molto chic andare agli eventi con vestiti coordinati! Comunque, è un’idea carina fare il ballo il 29 Febbraio, no? Voglio dire… è un giorno così magico!!”
“Oh si Ash, magari spunteranno pure dei folletti dal punch..”
“Sto parlando sul serio! Si sa mai che qualcuno abbia il bacio che tanto aspetta…!”
“Mi stai mandando messaggi subliminali?” chiesi sghignazzando
“Può darsi, Williams, può darsi! E comunque… non sai la novità!!”
“Novità?”
“Certo! Ho cambiato partner!”
“Ancora??”. Le persone normali scelgono un partner e tengono quello fino alla fine. Ashley no. Ogni giorno ne aveva uno nuovo ed erano tutti tra i più popolari della scuola. Prima c’era Jason, il capitano della squadra di football. Poi Andrew, poi Nicholas e poi Joseph.
“Si… ma questa volta è la volta buona” rispose
“E sentiamo… chi sarebbe lo sfortunato?”
“Liam!”
“Liam chi?”
“Liam Payne!”
“Liam Payne??”
“Esatto, Liam Payne!!”
“Oddio e come ci sei riuscita?”. Ash mi aveva raccontato che gli andava dietro dall’inizio della scuola. Non mi è mai sembrato che interessasse a quel ragazzo.
“Niente! Me l’ha chiesto lui! E ci siamo anche baciati!”
Non poteva essere vero.
“Davvero?”
“Già!!! Adesso mancano solo Niall e Louis e poi avranno tutti la ragazza!”
“Ehi, io non sto insieme a Harry!”
“Non ancora, tesoro” sussurrò lei pensando di non essere sentita.
Io invece avevo un udito sviluppato e non mi era scappata quella frase.
Harry mi piaceva sul serio e se fosse capitata una cosa del genere, non mi sarei certo tirata indietro.
 
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Sono tornata con un nuovo capitolo!!
Lo so, fa schifo ed è abbastanza statico ma... non avevo idee!!
La storia è sempre allo stesso punto, ma vi prometto che la prissima volta andrà avanti =)

Vorrei, come sempre, ringraziare le ragazze che recensiscono ♥
Siete davvero dolcissime =D

Cercherò di aggiornare il prima possibile,
ma mi aspettano tempi duri a scuola
e non so quando avrò un po' di tempo..

Spero che non vi annoiate ad aspettare =D
Un bacio,
Sara ♥




   
 
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