«Oggi é proprio una bella giornata!» esclamó la bambina, guardando fuori dalla finestra gli uccellini che cantavano le loro dolci canzoncine. «Mi chiedo se verrá mai qualcuno a trovarmi…» disse per sé. Prese un libro con una tazza di té e si sedette al tavolo vicino alla finestra, come ogni altro giorno, per respirare l’aria che annuncia l’arrivo dell’estate. La bambina con i chiari capelli lunghi sembrava aspettare qualcosa o qualcuno.

All‘improvviso inizió a riflettere su quello che le dicevano sempre i suoi genitori: «Non guardare mai le persone negli occhi!» Ormai questa frase le restó impressa dentro di sé, come una tortura. Si alzó d’avanti allo specchio e fissava i suoi occhi di colore rosso con rabbia e tristezza, li odiava. Da quei brutti pensieri la portó via un soffio del vento rinfrescandola.

La sua casetta si trovata nella foresta, dove ci viveva da sola da anni. Non ci veniva mai nessuno, nessun visitatore e nessun ospite. La bambina non conosceva nessuno e non aveva nessun amico.

«Mamma…» disse con voce bassa.

Si accorse che c’era qualcuno vicino alla casetta che stava parlando. Presa dal panico, fece cadere la tazza di té, rovesciando tutto sul tavolo.

Quel qualcuno bussó alla porta, e la bambina voleva andare ad aprire per vedere chi é, ma inciampó e cadde a terra. Non ebbe piú il coraggio di rialzarsi. Le venne di nuovo in mente la frase che i suoi genitori le dissero: «Non guardare mai le persone negli occhi, sennó si trasformeranno in pietra!»

«C-Che cosa faccio?» si chiese da sola la bambina piangiendo, guardando la porta. La porta si aprí lentamente, e la bambina vide un ragazzino, che piano piano, camminando, si avvicinava verso di lei.

La bambina si coprí con le mani il suo viso, nascondendo i suoi occhi rossi. «S-Se mi guardi negli occhi, ti trasformerai in pietra…» disse balbettando, ma il ragazzino si limitó a sorridere, capendo la frase in un altro modo e rispose: «Anch’io pensavo di trasformarmi in pietra, ma il mondo non sarebbe migliore senza quelle paure?»

Finalmente alzó il viso e guardó il ragazzino. Non successe nulla. Il cuore della bambina traboccó di felicitá. Fece un sorriso e i due divennero amici.