No non poteva essere. Non ci credo. Erano loro. Erano lì, a pochi metri da noi. I brividi mi percorsero la schiena e qualche lacrima bagnò il mio viso. Vi prego se è un sogno, non svegliatemi.
M: Ale, sono i One Direction in persona! In carne e ossa! C'è.... AAAAAAAAAAAH.
Io: Non ci credo, non può essere, ANDIAMO!
Lì era quasi impossibile vederli da vicino, perchè un'enorme folla di ragazze li stavano circondando quasi da non passare.
Io e Merssi cercammo di farci spazio in un modo o nell'altro, e vidi quelle meraviglie da vicino, mi tremavano le gambe. A darmi il colpo finale fu lo sguardo di Liam, il bellissimo ragazzo di cui ero perdutamente innamorata. Sì, lui era diventato il mio sorriso, il centro dei miei pensieri. Mi sorrise, e lì caddi come un sacco di patate. Come un gentiluomo, andò da me e mi raccolse e ci fu un'altro incrocio di sguardi. Quegli occhi, dio santo. Così semplici e allo stesso tempo così unici, così profondi, non riuscivo a guardare da altri parti, erano come delle calamite.
L: Tutto ok?
Io: Sì... Grazie per avermi raccolta.
L: Figurati...... Hai dei bellissimi occhi.
Io: *diventai rossa* Oh, grazie.
Se ne andò, non riuscirò mai a dimenticare quei momenti. Mi accorsi che Merssi non c'era, e iniziai a urlare. Io: MERSSI, DOVE SEIII?
Anche lei era incantata per lo sguardo verde smeraldo di Harry. Vidi che barcollava, stava per svenire dall'emozione. Corsi da loro, oddio aveva il cuore a mille. Harry mi aiutò ad alzarla, stava riprendendo i sensi.
Io: Merssi, tranquilla, ora ti porto in hotel.
H: *Rivolto verso me* Se volete vi possiamo dare un passaggio, non c'è problema.
Io: Ok.
Harry la prese in braccio e la caricò in macchina. Ma perchè davanti ai nostri idoli eravamo così goffe?!
Pensai anche a Liam, non riuscivo più a toglierlo dalla testa, sentivo una fitta al cuore, e gli occhi lacrimare di nuovo. Sapevo che tra tutte le persone che avesse incontrato ero una delle tante, ma never say never. Magarì può succedere qualcosa, ma sono solo speranze.

Entrai nella macchina, e mi sedetti vicino a Merssi. Liam era dall'altro lato, non so se si accorse che stavo tremando e mi stava battendo forte il cuore. Ormai era ovvio, ero dipendendo da quel ragazzo, ma come si fa a non esserlo davanti alla perfezione? Non parlammo, ci guardammo e basta. Mi veniva voglia di abbracciarlo, ma mi trattenni a stento. Iniziò a parlare, ma non capivo niente, ero incantata ancora dai suoi occhi calamitosi (?).
L: Come ti chiami?
Io: *ripresi conoscenza* Eh..?
L: Come ti chiami?
Io: Emmh Alessia C:
L: Fantastico, non sei di quì giusto?
Io: No, sono della Sardegna, Italia
L: Ah ok, sei davvero carina *diventa rosso*
Io: Oh grazie *diventa ancora più rossa*
Arrivati all'hotel, salutai Liam, Niall, Louis, Zayn e io e Harry prendemmo Merssi, ancora scioccata, ma stava piuttosto bene. L: Bhè, quando ci possiamo vedere?
Io: Quando vuoi. Questo è il mio numero, quando vuoi chiamami C: *gli diedi un foglietto*
L: Va bene, a presto bella.

Io e Harry salimmo con Merssi e la stendemmo nel letto, addormentata. H: E' così bella..
Io: Sì lo so, è perdutamente innamorata di te.
H: Credo di essermi innamorato anche io, quando l'ho guardata o sentito una fitta al cuore e un nodo in gola. Le puoi dare questo? Voglio conoscerla meglio, è la prima volta che mi sento così con una fan.
Io: Certo, cerchèro di dirglielo con calma altrimenti risviene.
H: Va bene, grazie. Comunque tra te e Liam credo che nasca qualcosa, non lo mai visto così rosso ahahah.
Io: Ahahahah è quello che sognavo, lui è il mio sorriso.
H: Va bene, ora scappo, ci vediamo in giro.
Io: Va bene, ciao.

Due baci, un'abbraccio veloce e via, se ne andò per raggiungere la macchina che lo attendeva. Merssi si risvegliò, ma non capì cos'era successo, così le raccontai tutto.
M: Oddio che imbarazzo, sono una stupida!
Io: La mia caduta a mo' di sacco di patate l'hai vista? Più imbarazzante di quella non c'è altro. Ah comunque ti devo dare una cosa, promettimi che non svieni.
M: Promesso, dimmidimmidimmi.
Io: Harry è rimasto colpito da te, e mi ha detto di darti questo, è il suo numero.
M: Ok, almeno posso saltare e urlare per tutto l'hotel? Io:.....................Se proprio devi.
M. NON CI CREDOOOOO! AAAAAH!
Mi chiusi in camera, prima che mi spaccasse i timpani.

Due cuffie, il mio mp3 e via, addio mondo. Sentii che mi arrivò un messaggio, era di Liam: ''Ci vediamo domani per una pizza?''. Veloce scrissi ''Certamente, a che ora?''. Dopo nemmeno un minuti vidi un'altro messaggio ''Alle 7 sono da te, ciao:)''. Sì ero fiera di me, continuo a vivere un sogno.

Continua!♥♥