Tadaaaaaaaan! Eccomi qui^__^ con il settimo capitolo di questa fan fiction!!Spero che le situazioni e gli avvenimenti che verrano raccontati in questa pagina vi piacciano..Non sapevo bene come descrivere la reazione dopo... e quindi...WHUAAAAA! Ma non posso scrivere niente!!! Sbrigatevi a leggere allora! Ci vediamo alla fine del chappy xD!!





[...]"Nel caminetto il fuoco continuava a bruciare; le rosse fiamme danzavano allegramente sopra al nero carbone, crepitando in dolci e calde scintille dall'essenza momentanea. Le due ragazze sorrisero nel sonno, complici di amicizia anche nei sogni. Il passaggio per la sala comune dei Grifondoro si aprì lentamente, con un fruscio quasi impercettibile quattro figure comparvero dal nulla..."[...]

-AHHHHH! Dormitorio dolce dormitor...mpf!-
James si era catapultato addosso a Peter serrando la bocca dell'amico con il palmo della propria mano. Lentamente girò la testa al ragazzo che aveva preso in ostaggio fino a portare gli occhi davanti ai suoi. Si era portato un dito davanti alle labbra intimando l'altro di starsene zitto. Quindi si volse di nuovo verso il divano, con il sorriso sulle labbra.
*Guarda guarda chi si rivede...*
Poggiando prima la punta del tallone si avvicinò rapito alle due ragazze che dormivano; prima di accovacciarsi accanto alla rossa sospirò
*Evans, cara Evans..sono sicuro che arriverà il giorno in cui potrò avvicinarmi tanto a te anche quando non dormirai. Ormai non si tratta solo di una questione di principio, ora è una sfida e poi...*
James aveva piegato le gambe e si era accovacciato accanto a Lily. Lei sorrideva nel sonno, creando due leggere pieghe agli angoli della bocca, facendo risaltare ancor di più le morbide curve delle gote; teneva entrambe le mani sotto la guancia sinistra, era sdraiata di fianco. James chiuse lentamente le palpebre inspirando l'odore della ragazza, non lo aveva mai sentito così distintamente..Lily Evans sapeva di fragola selvatica.
Sirius nel frattempo era rimasto immobile. Non osava avvicinarsi anche lui al divano, e la cosa che lo faceva più imbestialire era che non riusciva a capirne il motivo. Fissava James con un mezzo sorriso, era così semplice immaginarsi al suo posto...dall'altra parte del divano.
* Merda...è come se le suole delle mie scarpe siano attaccate al pavimento. Non riesco a muovermi, a malapena respiro! Eppure questo non sono io...questo non è Sirius Black! Il vecchio Black correrebbe al fianco di James a svegliare le due pollastre giusto per vedere la loro espressione al risveglio.. ma che diavolo mi succede?*
-pss! James! Pss!!-
James si voltò verso Remus con un sopracciglio alzato. L'altro continuò a bisbigliare
-Ramoso, è meglio se andiamo a dormire. Codaliscia sta cadendo dal sonno...-
con un cenno del capo indicò l'amico; Peter era in piedi accanto a Remus, aveva appoggito la testa alla spalla dell'altro e in un secondo era riuscito ad addormentarsi. Aveva gli occhi chiusi e la bocca aperta e sembrava molto propenso ad iniziare a russare.
-... e poi domani c'è scuola Ramoso! Per non parlare dello scherzo che dovremmo preparare domani mattina presto!!-
James assentì pensieroso, si rivoltò verso Lily portandole una ciocca di capelli dietro ad un orecchio e si alzò in piedi non staccandole gli occhi di dosso.
Alzò il pollice strizzando l'occhio
- Tutti a nanna gente, domani ci aspetta una giornata..." interessante"-
Gli amici si sorrisero, svegliarono Peter e risalirono nella loro stanza.
*Chissà cosa ci facevano Evans e Myfair in sala comune a quest'ora..mha!*


Francesca si girò per la venitreesima volta. Era da parecchio che non dormiva in modo così agitato... la notte aveva fatto un sogno strano che l'aveva lasciata interdetta...
* ...E perchè mai, se consideriamo che tutto quello che ho sognato ha un senso, perchè mai Sirius Black dovrebbe essere stato qui verso le quattro di questa mattina? Mha...non è altro che un sogno Fra...smettila di pensarci che è meglio!*
Si girò per la ventiquattresima volta
* Come se poi io gli interessassi in qualche modo! Ma figurati... non mi ha mai degnata di uno sguardo, dall'alto della sua persona, in questi cinque anni né per schernirmi né per fare un apprezzamento.. nulla di nulla!*
Venticinquesima
* Ma alla fine perchè sto pensando a questo? Io non sono nessuno per lui e lui per me è solo...solo...wow..*
Ventiseiesima
*Basta!!! Mio dio, perchè non riesco a smettere di pensarci? Forse se mi svegliassi.. Ma sono sveglia o no? No..sicuramente no, altrimenti non starei pensando a queste diavolerie, a quello che è successo l'altra sera, a quell'uomo così stupendamente affascinante nonchè terribilmente sexy nonchè così carino e stupido nello stesso istante nonchè...Ops...temo di avere un problema.*
E alla ventisettesima volta che si girava, Francesca Myfair cadde accompagnata da un gran botto sul pavimento freddo della sala comune...Si tirò immediatamente a sedere, i capelli corvini si sovrapponevano ciocca su ciocca formando interessanti evoluzioni.. La ragazza si guardò attorno assonnata, gli occhi azzurri in cerca dell'amica.
-Lily?-
-mhmm..-
Lily si rigirò dall'altra parte occupando senza esitare il posto appena liberato dall'altra.
- Buongiorno..-
-mhmm..-
La rossa allungò le braccia e le gambe spalancando la bocca in un grande sbadiglio. Con gli occhi ancora chiusi si alzò a sedere, grattandosi la testa e schiudendo la bocca che sapeva di notte. Dischiuse le palpebre a forza e sorrise appena mise a fuoco la figura di Francesca per terra.
-Ehi, ma non abbiamo dormito entrambe sul divano stanotte? Che ci fai lì per terra?-
-Ehm... un incubo.-
* Ok, calma Fra... cosa succede? Perchè adesso si mente alla propria migliore amica? *
-Ehm...che ne dici di andarci a svegliare meglio in camera? Così, dopo esserci date una lavata, possiamo andare a fare colazione!-
-Ok socia...-
Francesca si alzò sorridendole incerta
- Basta che mi aiuti ad alzarmi però...temo di non farcela.-
Si sorrisero mentre la mora aiutava la rossa ad alzarsi per poi scomparire dietro alla porta del dormitorio femminile.

- Razza di un appiccicosissimo Mocciosus! Dove credi di andare? Tanto non riuscirai a sfuggirci! Perchè continui a correre?-
Sirius era il primo dei quattro, rideva divertito e eccitato dalla corsa, gli inseguimenti gli eranosempre piaciuti, aveva allentato la cravatta e slacciato il primo bottone della camicia perchè non gli bloccassero il respiro.. dietro di lui lo seguiva a pari passo James, i capelli ribewlli si muovevano ogni volta che appoggiava un piede davanti..
- Infatti! Fermati se sei un vero mago! Brutto viscidone unticcio! Stai già rallentando anche se è da meno di dieci minuti che ti rincorriamo!?-
Dietro ai due correva sorridendo, ma senza scomporsi, Remus Lupin, il quale, nonostante fosse parecchio pallido, non dava segno di cedimento. Per ultimo correva con il fiato corto Peter Minus. Tutti e quattro avevano i mantelli al vento che frusciavano piano ad ogni movimento.
-Su ragazzi..manca poco, fra due corridoi bisogna andare a destra e poi..BHU! Buon Halloween Severus!-
-Già...Lunastorta, hai fatto un buon lavoro a mettere dei piccoli petardi nei corridoi che non doveva prendere...così, anche se lui non lo sa..cadrà nella nostra trappola!-
- Eheheheh..Codaliscia, hai avvisato tutti i ragazzi di corvonero e di tassorosso che questa zona era OUT oggi?-
Peter annuì, incapacitato nel parlare dalla mancanza di aria.
- Felpato...tu hai naturalmente avvisato tutti i componenti della nostra casata del fatto che noi oggi avremmo occupato questa ala del castello?!?-
Sirius si voltò verso il ragazzo che aveva dietro senza smettere di correre...
-Si...mi sembra di si. Anche se non l'ho detto ad Evans.-
-COOSAAA?-
- Ramoso...ma sei matto? Quella lì, se gli dicevo che avevamo intenzione di mettere in atto uno dei nostri scherzetti, mi ammazzava! No no no, la prossima volta glielo dici tu..e poi non passerà mai nel corridoio dell'ala ovest del quinto piano a quest'ora...giusto?-

Lily si passò distrattamente una mano fra i capelli rossi.. Aveva dovuto allungare la strada perchè Pix il Poltergeist aveva preso di mira il quarto piano...così aveva deciso di salire al piano superiore e farsi il corridoio ovest per poi ridiscendere dalle scale dall'altra parte.. Cosa poteva succedergli in un corridoio deserto appena dopo pranzo?
*Assolutamente niente, cosa dovrebbe succedermi? E' così silenzioso questo piano..non ci passa mai nessuno, soprattutto a quest'ora.. anche se...sono delle voci?
-COOSAAA?-
*Uhm...mi sembra di riconoscere questa voce...*
Piano piano sentì il rumore dei passi di parecchie persone arrivare alla sua destra...senza capire il motivo prese a correre verso la fine del corridoio anche lei
*Sono sicura che quella voce era di Potter, e non mi sembrano i passi di una sola persona quelli che si stanno avvicinando. Ma certo! Oggi è Halloween! Sicuramente la sua combriccola sta rincorrendo qualcuno per fargli uno scherzo...Uff! Ci mancava solo la sfuriata delle 14 e 20...*
Il respiro affannato dei ragazzi si fece via via sempre più vicino. Lily si affacciò nel corridoio dal quale provenivano le urla. Doveva immaginarselo. Come al solito quei quattro rincorrevano lo sfortunato Serpeverde Severus Piton... Squotendo la testa e incrociando le braccia fece due passi in avanti, fece un grosso respiro, pronta ad intervenire in quella pagliacciata che, molto probabilmente, si sarebbe trasformato a breve in uno scherzo.
-LILY!-
-Potter, quante volte devo dirti che io per te sono Evans?-
-EVANS NON FARE UN PASSO DI PIU'!-
-POTTER! DOVREI ESSERE IO A MINACCIARVI..NON T...-

WASHHHHHHHHHHHHHH!

Lily Evans rimase immobile. Non voleva aprire gli occhi, vedere con il proprio sguardo il proprio aspetto voleva significare venire a conoscenza della Realtà...
- Spero solo per voi che questa non sia quello che penso che sia...-
James, soffocando una risata, sussurrò con lo sguardo basso
-Mi dispiace Evans, penso, invece, che sia esattamente quello che pensi che sia...-
Lily strinse i pugni.
- Volete dirmi, quindi, che questa sostanza verde, maleodorante e densa che ricopre interamente il mio corpo è...-
-puzzalinfa, ma era solo il primo secchio...seguito a ruota da un secchio contenente piume di Ippogrifo...
- ...bava di pipistrello...-
-... gusci di uova di corvo...-
-...e sterco di snaso...-
Sirius si voltò verso Peter assestandogli uno scappellotto dietro la nuca..
-certo che questa te la potevi risparmiare Pete!-
*Ok, respira Lily, respira...Questo è solo un sogno, un orrendo sogno... adesso riaprirai gli occhi e ti ritroverai sul tuo letto...*
Lily chiuse gli occhi, pregò con tutta se stessa che quello fosse solo un incubo, ma ritrovandosi nello stesso posto dopo aver dischiuso le palpebre, capì che, purtroppo, quella era la realtà.
Rimasero tutti immobili, il silenzio fu interrotto dai passi affrettati del serpeverde che continuava nella sua fuga...
-Grazie Evans! E' solo merito tuo se adesso sono ancora lindo e pulito! Ahahahahah...-
Sirius fece per rincorrerlo, ma venne fermato per un braccio da Remus..
- Sir, non possiamo lasciarla qui..nelle sue condizioni...-
Sirius lo fissò sospreso, ma rimase in silenzio..in fondo, la maggior parte della colpa era sua
. James si avvicinò circospetto alla ragazza. Lily era rimasta muta dal momento in cui era stata pronunciata la parola PUZZALINFA.
- Ehi Evans...tutto ok?-
Lily lo fissò in silenzio, lo sguardo completamente vuoto. James si stupì ancora una volta di quanto quegli occhi color smeraldo potessero avere quello straordinario effetto di attrazione verso di lui. Lily allora distolse lo sguardo, fissando il nulla cominciò ad allontanarsi dal gruppo dei Grifondoro. Questi la fissavano preoccupati, la ragazza gli aveva sempre urlato contro al termine delle loro marachelle e quel silenzio così denso non era di sicuro un buon auspicio.. La seguirono passo passo non staccando gli occhi da lei..
-Evans...su Evans, scusaci...è stato un errore!-
-Già! Ha ragione James! Lo scherzo non era per te!! Era per Moccios..ehm...Piton!-
- Su Lily, dì qualcosa!-
- Lily!! Perchè non parli?-
Lily cominciò a scendere le scale, lo sguardo perso in avanti, sorda alle parole che gli altri quattro tentavano di rivolgerle... I Malandrini la guardarono scendere per la rampa di scale, solo quando la ragazza scomparve ai loro occhi ebbero il coraggio di guardarsi fra di loro...
- Non prevedo nulla di buono..-
-Amici..è stato bello conoscervi!-
-Già, la vendetta della Evans ricadrà su di noi...implacabile e letale..-
-Pensate che ci ucciderà nel sonno?-

Francesca era seduta sul davanzale interno di una finestra della sala comune..sopra le proprie ginocchia riposava pigramente aperto il libro di pozioni. Ma la ragazza non era di certo intenta a leggere, o perlomeno a guardare, il libro. Aveva appoggiato la fronte al vetro della finestra, la sua attenzione era completamente rapita dal cerchio appannato che si allargava di respiro in respiro. Fuori pioveva, le gocce facevano a gara per arrivare prime al davanzale esterno; Francesca riaprì la bocca espirando..subito un'altra porzione del paesaggio del giardino venne appannata dal suo fiato..
La sua concentrazione venne sviata da un odore acre e forte che si faceva sempre più fastidioso, incuriosita si girò tappandosi il naso. Due studenti del quarto anno indicavano ridendo una figura che stava cercando, inutilmente, di sfuggire il più velocemente possibile allo sguardo di tutti. La mora rimase completamente spiazzata quando riconobbe la sua amica sotto allo strato di lerciume appiccicato ad uno strato di liquido verdastro...
-Lil?-
Subito scattò in piedi e prese a correrle dietro, su per le scale che conducevano al dormitorio femminile.
Quandò aprì la porta della propria camera vide un mucchio di vestiti che singhiozzava in un angolo. Francesca socchiuse lentamente la porta, e cominciò ad avvicinarsi all'amica.
Lily era seduta a terra, le braccia strette intorno alle ginocchia. Lacrime di rabbia le rigavano il viso.
-Lil?-
Lily alzò lo sguardo, distese le gambe e si asciugò le lacrime salate con il dorso di una mano..provò ad abbozzare un sorriso, ottenendo solo una sbieca smorfia.
- Sono ridotta male, eh?-
Francesca non sapeva come comportarsi. Rimase in piedi davanti all'altra, con le braccia incrociate dietro la schiena.
-Bhe..direi che qui ci vuole assolutamente una doccia...sai? Ero così arrabbiata che non sono neanche riuscita a fare un incantesimo semplice come un gratta e netta...patetico vero?-
Francesca le si accovacciò di fronte
- Uhm, già..direi che hai assolutamente ragione, una doccia in questo momento ti è indispensabile.. se vuoi un consiglio, vai sotto l'acqua con tutti i vestiti!-
Lily si sentì sollevata, annuì sorridendo (stavolta sul serio) e si alzò da terra.
-Fra...se non avessi circa dieci centimetri di schifo addosso giuro che ti abbraccerei!-
Francesca fece un passo indietro
-Ok, allora l'abbraccio me lo darai dopo, ma adesso, ti supplico, vatti a"sciacquare"!-
Lily annuì, aprì la porta del bagno e, dopo aver aperto l'acqua calda entrò con tutte le scarpe dentro alla doccia. Lentamente il getto caldo sciolse l'orrenda mistura, facendo ricomparire a breve il corpo e la pelle della ragazza. Lily sbuffò.
*accidenti, incredibile! Non mi era mai capitato di essere così arrabbiata da piangere come una bambina..AH! Ma questa non la passeranno liscia! Devo assolutamente trovare il modo per fargliela pagare...*
Ad una ad una le vesti pulite della ragazza vennero catapultate fuori, a terra. Intanto Lily continuava a proggettare piani..
*..Devo assolutamente punirli, anche se...cioè..loro non lo volevano fare a me lo scherzo! Già..non lo volevano fare a me lo scherzo...MA LO AVREBBERO FATTO A PITON! Uhm.. ormai, è chiaro, il togliere punti alla nostra casata è inutile...cosa potrebbe metterli in ridicolo? Uhm...cazzo! In questo modo, però, mi abbasserei al loro livello..Ma non posso sempre starmene buona e calma a subire i loro scherzi del cazzo e a limitarmi a togliergli punti...qui si tratta di una sfida!! Devo assolutamente dimostrare che hanno davanti a loro un osso duro...un osso che non si arrende davanti a nulla, capace di farli sentire delle mezze calzette!! Uhm...farli sgridare dagli insegnanti non migliorerebbe la situaizone..e poi non voglio allearmi con nessuno! Io sono in grado di sconfiggerli anche da sola!! Però... quei decelebrati riescono a mettersi in mostra in qualsiasi situazione!! Qual'è il loro punto debole? Sono uomini...e qual'è il punto debole degli uomini? Il loro orgoglio maschile!! Quindi, ci dovrà pur essere qualcosa che...Uhm..*
-EUREKA!-


*Uff, che abbuffata ieri sera a cena! Quasi quasi non riuscivo ad alzarmi dalla sedia... Come al solito Silente si è dimostrato un grande organizzatore di feste e banchetti..Ahhh ( sospiro da digestione n.d.A.)..Tutta la scuola non smetteva di fissare con la bocca aperta e gli occhi sgranati il cibo nei piatti!! Uff..Il succo di frutta poi! Mai assaggiato un succo di zucca così saporito! Che ci avranno messo dentro? Cannella? Canditi alla fragola? Uhm...Mai assaggiato nulla di più gustoso!!*
James si mise supino sotto le coperte, stropicciò un pò il cuscino e appoggiò la nuca sui palmi delle mani..Alzò interdetto un sopracciglio sfiorandosi con più attenzione..
*Ehi! Ma io non ho i capelli lunghi e lisci!!!*
Si alzò a sedere lanciando un urlo. Nello stesso istante in cui aprì la bocca per urlare una ragazza gridò... James si guardò intorno
*Strano... mi è sembrato di sentire una ragazza urlare..nello stesso istante in cui urlavo io! Oh oh..ho come un brutto presentimento...*
Il ragazzo si alzò senza fiatare, corse ad aprire le tende della finestra..Il sole stentato del 1° novembre fece capolino nella loro stanza, illuminando i volti di tutti e quattro i ragazzi..
Sirius serrò con forza le palpebre
-Ehi! Razza di un cervo con le corna storte...ehm..come mai ho questa voce?-
Sirius si toccò la gola sbarrando gli occhi...
-Sembra proprio che tu abbia la voce da donna Felpato!! Uh oh...perchè ce l'ho anche io?
Peter si portò una mano davanti alla bocca.
- Sapete ragazzi? Temo che la vendetta della cara Evans sia arrivata...implacabile e letale...-
Remus annuì stropicciandosi gli occhi dopo aver detto la propria..
- E non avete ancora visto il pezzo forte!!! Su, guardatevi in questo specchio!!!-
I tre che erano ancora sotto le copertesi alzarono intimoriti.. Lentamente si avvicinarono al ragazzo che teneva in mano lo specchio.
- ma sono...-
-..sono...
-..sono proprio..-
-..esattamente ragazzi, sono proprio adorabili e profumati caschetti rosa...-
I quattro rimasero a fissarsi i capelli nel piccolo ovale riflettente..Sirius alla fine sorrise..
-Bhe..il rosa si intona ai miei occhi cerulei!-
Peter scoppiò inevitabilmente a piangere, mentre Remus si adagiava affranto sul materasso più vicino..
-Accidenti! Adesso sarà più difficile passare inosservato...-
James si passò una mano sul mento alzando un sopracciglio..
- Blu sarebbero stati più belli...-
Ci fu silenzio. Improvvisamente una risata cristallina e malvagia venne udita dai quattro, ai quali gli si accapponò la pelle..
-bhe però bisogna ammettere che quella ragazza ha talento!-
-RAMOSO!!!-






Ecco fatto!! Come vi dicevo prima...son ero sicura di come avrebbe reagito la Evans allo scherzetto che le avevano fatto i quattro maradeurs..quindi, ditemi se vi ha convinto oppure no! Ed ora grazie a coloro che continuano a recensirmi assiduamente!!!

Franceskina: grazie mille per i tuoi consigli!! Mi sono fondamentali!!! Un bacio!
Book: eheheheh, aspetto con ansia il tuo disegno! Così lo metto subito subitissimo nella pagina!!! 1 bacione!
_Laura_: ehi bossa!!! Che bello!! sono contentissima che piaccia anche a te questa storiella!!! XD
twy: ahahahah! Forse hai ragione, ma io sono dell'idea che il caro Remus non sarebbe mai entrato nel gruppo dei malandrini se non fosse stato un pò malandrino anche lui! XD


bene bene..ed ora, via! mano alle tastiere gente..voglio tante recensioni!!!xD

Lorta