DAL CAPITOLO PRECEDENTE:

Alexandra si ostina a essere perfetta.

Lei è perfetta.

Ma perfetta in senso buono.

Non è una delle sole ochette perfette per piacere agli altri, no, lei è perfetta per piacere a se stessa.

Vuole sempre avere tutto sotto controllo. Non vuole dare nell'occhio. Le piace sentirsi invisibile.

Ma lei non è sempre stata così, lei era diversa prima, le piaceva uscire, divertirsi perchè era sicura che quando arrivava a casa c'era il suo papà a regalarle un sorriso.

Invece un giorno, tornò a casa e un poliziotto le diede la fatidica notizia della morte del padre.

Da quel giorno si rinchiuse in se stessa, non parlava molto, e evitava il contatto con le persone e con il mondo esterno.

Ma nessuno sapeva com'era veramente dentro lei, fino a quando un angelo canadese fu pronto per scavarle nell'anima e scoprire che non è solo perfetta fuori.

----------- CAPITOLO 1 –-----------

la ragazza camminava a lato del corridoio della scuola, per non dare nell'occhio. Come sempre d''altronde.

Lei stava bene lì così. Non era sfigata. no. Le sfigate vengono prese di mira e qualcuno magari si ricorda il loro nome.

Invece lei era come un niente.

Non parlava con nessuno nei diversi corsi e non parlava nemmeno a casa perchè non aveva nessuno.

L'unica ragazza con la quale aveva scambiato due parole era Caitlin Beadles, una ragazza molto carina, solare e sorridente.

Esattamente com'era Alexandra qualche anno prima.

La morte del padre fu probabilmente il motivo principale per cui lei si chiuse in se stessa.

Entrò a mensa e avendo già pranzato in bagno per non essere vista da qualcuno si mise in fila solo per prendere dei biscotti.

Qualche tavolo più lontano stava seduto Justin. Justin Bieber. Capitano della squadra di basket e ragazzo più bello della scuola.

Non era un cattivo ragazzo era solo consapevole di essere bello, quindi catalogava quasi tutte le ragazze della scuola appena le vedeva.

Justin con lo sguardo cercava sempre la ragazza con la gonna più corta.

Il suo sguardo si posò però su Alexandra. O per lo meno sulle gambe.

In effetti lei indossava una gonna appena sopra il ginocchio che lasciava intravedere le sue gambe perfette.

In quel momento Justin si accorse di non averla mai vista in giro e questo voleva dire che Alexandra era riuscita nel suo intento dell'essere invisibile.

Continuò a scrutarla da piedi a testa e da testa a piedi.

<< hei, Ryan, chi è quella? >> disse richiamando l'attenzione dell'amico con una gomitata.

<< chi? >> disse Ryan cercando di capire dove in effetti guardava l'amico.

<< quella lì, bionda. >> disse riferendosi ai capelli di Alexandra.

<< mai vista, tu Cait sai chi è' >> chiese all'amica poco lontano da lui intenta a mangiare una patatina fritta.

<< si dovrebbe chiamare Alexandra se non sbaglio, non parla molto, è timida anzi timidissima. Ci ho parlato poche volte volte e mi è sembrata una tipa apposto e gentile. >>

<< bel fisico >> affermò Ryan.

<< chi ha un bel fisico? >> chiese Chaz, altro amico di Justin, avvicinandosi al tavolo.

<< quella lì bionda, ha due gambe da paura >> disse Justin senza staccare gli occhi dalla sua preda.

Alexandra, pagato i suoi biscotti, si allontanò dalla mensa.

Justin sembrò non pensarci e la seguì.







 

IF I WAS YOUR BOYFRIENNNNNNNND (?)

Cieeeeo bellezze.

Finalmente porto avanti anche questa storia u.u

vi lascio un po sulle spine perchè vorrei qualche recensione :C

nell'introduzione ne ho avuta solo una, perciò spero che con il primo capitolo vada meglio :3

Nel prossimo capitolo ovviamente ci sarà l'incontro quindi non scappppate che ho bisogno di voi!

Se volete notizie sui prossimi capitoli (anche delle mie altre storie) seguite lei su Twitter -----> @biebsmakesmiles <------ è praticamente la mia migliore amica che ho conosciuto sul webb e visto che io non ho Twitter potete chiedere a lei qualche anteprima.

CIAAAO CIAOO. VADO A VEDERMI LA PERFORMANCE DI BIEBAHH AI BMA '12. :3

NELLE RECENSIONI, QUALCUNO MI SPIEGA COME SI METTONO LE IMMAGINI NEI CAPITOLI? :C

Lè.